Medicina di urgenza Cardarelli
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Allucinante
Dopo 20 giorni di degenza allucinante in questo reparto, sto morendo nel reparto di Medicina 3 della stessa struttura.
Vista la mia grave pancitopenia e vista la Tac palesemente positiva, ma letta da loro come negativa, si è perso tantissimo tempo. Inoltre, sbagliando totalmente la lettura degli eventi, è stato richiesto il trasferimento in un reparto sbagliato, Medicina 3.
Detto trasferimento è arrivato tra l'altro dopo una settimana dalla richiesta. Appena arrivato in Medicina, i medici si sono praticamente rifiutati di fare qualsiasi cosa, in quanto era palesata una diagnosi che richiedeva un ricovero d'urgenza in Ematologia.
Dopo circa 3 giorni di ricovero in questo reparto, è stato quindi chiesto il trasferimento in Ematologia.
Dopo una battaglia fatta dalla mia famiglia, vista la gravità della mia situazione, finalmente oggi, dopo altri 4 giorni, pur dovendo tornare in barella dopo quasi un mese di degenza, e con una spondilite anchilosante che si è portata via i momenti più importanti della mia gioventù, veniva accettato il mio trasferimento in Ematologia. Troppo tardi purtroppo, perché intanto in queste bellissime corsie ho preso il Covid, e con 1000 globuli bianchi, 16000 piastrine e 7.5 di emoglobina, la vedo dura.
Vorrei salvare la gentilezza degli operatori ed infermieri del reparto, tutti bravi ragazzi.
Faccio una precisazione ai parenti e affini delle persone trattate, che magari, pur avendo quasi sempre perso un familiare, si complimentano con i medici della Medicina d'urgenza.
Avete mai chiesto di leggere la cartella durante il ricovero? No, non l'avete fatto. Male. Fatelo.
Esperienza Medicina d'Urgenza Cardarelli
Desidero ringraziare lo staff della Medicina d'urgenza, gli infermieri/e (Anna, Pina, Vincenzo) ed i dottori che nonostante le mille difficoltà e l'infrastruttura degli impianti obsoleta e fatiscente (senza aria condizionata), riescono a portare avanti il reparto.
Uno speciale ringraziamento va alla dott.ssa Veronica Panicara, scrupolosa e preparata, sempre vicina ai suoi pazienti!
Ringraziamenti
Sono stato ricoverato in Medicina d'urgenza a settembre di quest'anno e ho un brutto ricordo. Domande ai medici senza mai risposte, e quelle poche date spesso contraddittorie. Campanelli accesi senza mai che arrivasse qualcuno. Stanze e bagni sporchi.
Una cosa però la devo dire: ci sono purtroppo pochi ma buoni infermieri che portano avanti la baracca e a quei pochi dico grazie, perché si sono dimostrati sempre gentili e bravi. Ringrazio gli infermieri Enzo, Anna e Antonella e il dottore Maurizio Sacco per la professionalità e la disponibilità.
Dovuti ringraziamenti
Siamo sempre portati a parlare male della sanità italiana e in special modo a quella del sud, ma quando incontriamo professionalità, garbo e disponibilità, abbiamo il dovere di esaltarlo. Tutte queste qualità le ho incontrate nella medicina di urgenza del Cardarelli, a partire dal primario dott. Morella, all'amabile dottoressa D'Auria e al personale paramedico: tutto ciò anche se operano in condizioni stressanti.
A voi tutti un grazie di cuore.
RINGRAZIAMENTI PER BUONA SANITA'
Non bastano poche righe per esprimere la mia gratitudine a tutto lo staff del reparto di medicina d'urgenza dell'Ospedale Cardarelli diretto dal dott. Morella.
Mia suocera, affetta da una grave forma di pancreatite necrotico-emorragica, è stata salvata nel reparto di M. U. dove è giunta proveniente da altro Ospedale campano.
in un tempo in cui si parla tanto di malasanità, mi sento di affermare che l'Ospedale Cardarelli è uno dei pochi dove il malato è considerato e seguito in modo eccellente.
Per ciò che riguarda la mia esperienza personale, nel reparto di M.U. mi ha colpito la professionalità, la competenza e l'umanità che distinguono il direttore del reparto dr. Morella Pasquale, attento a tutti i pazienti e sempre disponibile con i familiari.
Un grande riconoscimento e ringraziamento vanno anche ai medici che hanno seguito e salvato mia suocera, in particolare al dr. Schiazzano Antonio, che ha accolto mia suocera all'arrivo nel reparto e che le ha prestato le prime fondamentali cure mediche, nonché ai dottori dr. D'Auria Daniela e dr. Sacco Maurizio, che l'hanno seguita durante il ricovero.
Grazie alla loro competenza e professionalità, mia suocera ha superato brillantemente la malattia.
Un grazie di vero cuore a tutti.
Ringraziamenti
Sicuramente controcorrente, vorrei spezzare una lancia a favore dell'Ospedale Cardarelli di Napoli. Purtroppo, per emergenze di persone a me care, mi sono trovata spesso in vari Reparti di detto ospedale ed ho potuto constatare il duro lavoro a cui è sottoposto lo staff medico. A questo proposito, desidero ringraziare di vero cuore lo staff della Medicina d'urgenza, a cominciare dal Primario, scevro della tipica prosopopea dei "luminari", ed in particolare le squisite dottoresse dr.ssa D'Auria e dr.ssa Itto per la loro sensibilità, garbo, disponibilità (oltre, ovviamente, l'indiscussa professionalità) che dimostrano nei confronti degli ammalati e loro familiari. Grazie, grazie infinite!!
Ringraziamenti
L'avvocato Giulia Cavallo ringrazia lo staff medico della medicina di urgenza ed in particolare il Dott. Morella e la Dott.ssa Daniela D'Auria per la professionalità, la disponibilità e l'umanità nel prestare le cure al proprio genitore.
VERGOGNOSO!
Vergognosa l'esperienza vissuta, quale ammalato nel Reparto Medicina d'Urgenza, nonchè in quello di Ematologia. Dopo un mese trascorso qui, le uniche immagini che a tutt'oggi mi si profilano nella mente sono di uno squallore senza fine, l'assenza di umanità disarmante degli infermieri/e, la mancanza di assistenza tempestiva che costringeva me (insieme ad altri pazienti) ad attendere ore nell'attesa che si intervenisse nei tempi richiesti; la poca competenza di alcuni medici nel diagnosticare patologie accompagnata da pareri spesso con pareri nettamente contrastanti; per non parlare poi della mancanza assoluta di igiene, rischio continuo di infezioni soprattutto per ammalati con difese immunitarie basse. Qualunque sia la ragione di tutte queste gravi deficienze, non giustifica il trattamento che viene riservato a chi, sfortunato come me, è capitato qui.
Vasculite cerebrale
Mia mamma Carmela è stata ricoverata in MEDICINA DI URGENZA per 14 giorni.
Ringrazio comunque il dott. Sacco per la sua competenza ed umanità (non solo cura, ma si prende cura del paziente); non posso dire altrettanto degli infermieri, evidentemente stressati dal super lavoro - sono troppi i pazienti e non riescono a soddisfare le esigenze di tutti.
Poi è stata trasferita al 4' REPARTO DI MEDICINA, dove ho riscontrato un livello inferiore di attenzione e professionalità.
In quanto al cartello "ACCOGLIENZA" a caratteri cubitali all'ingresso del reparto, di fatto non esiste, accoglienza e' un parola piena di significato e non basta scriverla, magari..
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