Medicina della riproduzione Istituto Humanitas
Recensioni dei pazienti
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PMA: 3 IUI e 1 pick up.
Sono seguita dal centro ormai da un anno e ogni volta che termina una visita o un trattamento di PMA mi chiedo perchè stia continuando a rivolgermi a questo centro. Quindi, mi sembra corretto condividere la mia esperienza, purtroppo ad oggi negativa. Dico "purtroppo" perchè riponevo molta fiducia su questo centro, avendo fatto anche intervento agli occhi, trovando un medico eccellente. Ma il Fertility non ha nulla di tutto questo. Medici giovani che non sono in grado di dare le informazioni in modo chiaro e privi di empatia; sono più presi dalla fretta di finire e andare al prossimo. Inoltre non trovo corretto che vengano cambiati i medici ad ogni visita. Avrò fatto 20 visite, ho fatto 3 IUI e un pick up e non ho mai trovato lo stesso medico. Capisco che siamo con il SSN, ma almeno che i vari medici si coordino per dire le stesse cose, perchè uno ti dice una cosa ed il giorno dopo l'altro un'altra. Solo uno dei medici che mi ha fatto la terza IUI è stato chiaro e ha fatto in modo che la procedura fosse fatta con calma e correttamente, spiegandomi passo dopo passo cosa stava facendo. Infatti, aveva funzionato!!! poi è arrivato l'aborto, ma quello fa parte della natura.
Ho fatto il pick up e alla fine mi hanno detto che il transfer era sospeso perchè il progesterone era troppo alto: "perchè non te l'hanno detto l'ultima volta che hai fatto gli esami?". Eh no che non me lo hanno detto, perchè erano preoccupati a passare al paziente successivo. Poi gli chiedi cosa devi fare, quanto ci sarà da aspettare e ti guardano come se fossi un alieno. Ti danno dei numeri da contattare, devi chiedere tu ai biologi se la crioconservazione è andata bene e poi riprenotare una visita, che fisseranno a mesi... e intanto il tempo passa... Posso dire che invidio le coppie che possono fare tutto privatamente, in centri veramente buoni. Ma poi, questo pensiero mi fa incavolare, perchè io non valgo meno dei pazienti che fanno le visite private e non è giusto che esista questa differenza di comportamento dei medici. Sono figlia di un ortopedico ed i miei suoceri sono medici, so benissimo come lavorano, in particolare mio padre, perchè spesso mi sono trovata ad andarlo a trovare in ospedale e l'empatia e l'affetto che i suoi pazienti hanno nei suoi confronti, mi fa credere che non tratti i pazienti come un numero. Purtroppo, questo non lo imparano all'università ma con l'esperienza, cosa che manca a molti giovani medici. Mi dispiace veramente dover fare un commento così duro. ma vi prego, pensateci seriamente prima di rivolgervi ad Humanitas e valutate anche altre possibilità e, se avete disponibilità, andate nei centri privati, perchè non è giusto perdere tempo, non farà altro che incrementare il vostro dolore e le aspettative.
Procreazione medicalmente assistita
Vengo da 2 PMA. Servizi e professionalità pessimi. Entrambe le volte non sono stata contattata così come indicato nei fogli delle dimissioni (prima volta dopo transfer, seconda volta dopo pick up).
Problemi non risolti
Nonostante il nome, in questo posto io ho trovato poca "humanitas"!
Premetto che questo è stato il nostro primo avvicinamento per stabilire cause e problematiche di infertilità. Prima visita, 150 euro, ecografia a posto; ci hanno prescritto numerosi esami per me e mio marito, che abbiamo fatto il più velocemente possibile. La seconda visita, sempre privata, al costo di 112 euro (con SSN avremmo avuto un'attesa di 4 mesi) è durata 3 minuti, con la Dott.ssa Zerbetto, che mi è sembrata molto frettolosa, senza una benché minima empatia e guardando distrattamente la documentazione con gli esiti degli esami. Sono rimasta perplessa quando ha giudicato inesistente il mio gruppo sanguigno e mi ha prescritto nuovamente il prelievo ematico, che ho eseguito immediatamente presso Humanitas e che ha confermato l'esito precedente.
Inoltre ad ogni visita abbiamo trovato un dottore diverso dai precedenti.
Ritengo dunque fortemente negativa questa esperienza e dunque denaro letteralmente buttato.
Un tale percorso richiederebbe più empatia e - se mi è consentito - più tatto e delicatezza.
Ci hanno fatto perdere 3 anni
Non hanno minimamente considerato la parte maschile della coppia. Se solo si fossero degnati di prestare attenzione agli esiti degli esami di mio marito e l’avessero visitato, avrebbero visto che soffriva di un varicocele molto avanzato che, chiaramente, ha impattato sui 4 tentativi falliti.
Abbiamo perso 3 anni, ci siamo sottoposti a diversi stress fisici e psicologici per niente. Nella coppia si è in 2, ma per loro esiste solo la donna, infatti non hanno urologi nel team.
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