Medicina 2 San Giovanni Addolorata Roma
Recensioni dei pazienti
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Ricovero per endocardite batterica
Mio fratello si è ricoverato per febbre e astenia presenti da quasi un mese al pronto soccorso del San Giovanni il 14 marzo 2024. Stava molto male e quasi subito è stato trasferito in questo reparto, dove dopo solo pochi giorni hanno fatto la diagnosi di endocardite batterica. E’ stato curato molto bene e trattato con professionalità e umanità dal personale medico ed infermieristico.
Un grazie particolare al dott. Massimo Vainieri, alla dott.ssa Maria Grazia Mastrullo e al dott. Pinotti che lo hanno seguito con disponibilità e pazienza.
Un Natale diverso
Personale fantastico, gentilissimo, sempre pronto a soddisfare ogni richiesta, sempre molto paziente. Un ringraziamento speciale a Maria Giulia, Rosita, Eliana, Alessio, Silvia, Valentina T., Luciano, Alessandra e Giuseppe.
Ringrazio di cuore anche il dottor Aldo Felli e il dottor Mario Battista.
Elogio
Sono stato ricoverato nel reparto di Medicina II per un mese. Ho ricevuto in questo periodo tutte le cure necessarie a salvare il mio piede destro. La professionalità e la competenza, la buona disponibilità e l'umanità dei medici e di tutti gli infermieri e non, del reparto, hanno reso la mia permanenza in Ospedale meno dolorosa. Ora non sono ancora guarito, ma grazie al lavoro svolto da tutti nel reparto di Medicina II il mio piede è salvo, tranne l'alluce.
Ringrazio tutti per la passione con cui svolgono il loro eccellente lavoro.
Apprezzamento per medici e personale
Ringrazio con piacere il personale medico e infermieri e infermiere del reparto di Medicina 2.
Ho apprezzato moltissimo la gentile accoglienza, la competenza e la delicatezza nel comprendere i momenti di difficoltà e fragilità delle persone, quando si trovano ad essere pazienti.
Ringrazio in particolare il dott. Massimo Germani, che con particolare sensibilità ha trovato la giusta soluzione (Tenormin) per la mia ipertensione, che aveva alla base anche una grande componente psicologica.
Ringrazio inoltre l’infermiera Eliana per la particolare competenza e attenzione e cortesia nel rapporto con i pazienti, e le sue brave colleghe.
Encomio
Ringrazio tutto lo staff medico e gli infermieri per la professionalita' e umanita' con cui mi hanno trattato.
Sono grata a tutti voi, ma sopratutto vi ammiro per come portate avanti il vostro compito nel reparto di Medicina II, non semplice, senza mai dimenticare che il paziente prima di tutto è una persona.
Grazie ancora!
Opinione degenza
Ricoverata circa 10 giorni in questo reparto, ho potuto vedere le varie difficoltà che affronta continuamente il personale, dai medici, infermieri, al personale Oss. Non è semplice..
Ogni paziente ha le sue esigenze importanti e diverse, ma la professionalità e l'affetto dati sono stati importantissimi.
Servizio colazione, pranzo e cena invece PESSIMO!!!
Grazie a tutti gli infermieri per il vostro grande lavoro, poco visto ma tanto criticato.
Grazie, Valentina T.
Opinione sulla mia degenza
Durante la mia degenza ho potuto constatare che il personale infermieristico è qualificato ed efficiente ed anche umanamente è vicino ai pazienti.
Grazie a Eliana, Valentina, Alessandra, Simona, Rosita, Velia, Peppe, Pasquale, Saverio, Luciano ecc. Ho dimenticato sicuramente di menzionare qualcuno, ma il mio ringraziamento va a tutti!
Grazie anche ai medici di questo reparto per la loro professionalità!
Ipertensione arteriosa.
Anemia da diagnosticare
Medico curante diverso rispetto a quello assegnato e dichiarato, che tratta i pazienti ed i parenti con alterigia ed ingiustificata maleducazione al mimino accenno di richiesta di informazione sullo stato di salute e cura del paziente.
Pasti assolutamente insufficienti.
Bagni con porte e dispenser rotte/i, scarsa igiene; per due giorni di seguito nessuna fornitura di carta, nonostante le segnalazioni.
Delusione
Vorrei esprimere tutta la mia delusione per il personale medico di questo reparto. Dottori e infermieri a cui si affida la vita di un caro e in cui si ripone tutta la speranza di poter rivedere il familiare malato sorridere ed in condizioni migliori.
Mio papà, 84 anni, ricoverato in questo reparto a fine giugno 2015 per frattura del femore, è morto dopo pochi giorni. Devo esprimere un giudizio negativo sul comportamento privo di sensibilità, umanità e disponibilità di coloro che svolgono questo lavoro così delicato, nonchè mancanza di controllo visto che mio padre è caduto dal letto di notte, a sentir loro scavalcando la barriera del suo letto. Ma con un femore rotto come è possibile??? Concludo rendendo noto che il medico curante neanche il giorno del decesso di mio papà ha avuto la cortesia di essere in reparto per parlare qualche secondo con noi familiari, nonostante fosse stato avvertito e richiesta la sua presenza.
P.s.: un grazie ai volontari che prestano il loro servizio nel reparto, dei quali mio padre mi ha parlato bene.
Ringraziamenti Medicina 2 dr. Panetta
Ringrazio l'U.o.c. di Medicina II diretta dal Dott. Gianfranco Panetta, in particolare l'equipe medica ed il personale infermieristico, per l'assistenza data a mio padre, ricoverato in reparto per una broncopolmonite su malato HCC.
Reparto d'eccellenza.
Ancora grazie per la Vostra professionalità e umanità.
Avv. Massimo Paiardini
Calcolosi
Mia madre è giunta in osservazione il 21 dicembre 2013. Riscontrata calcolosi colecistica ed ipertensione arteriosa. Al momento del ricovero le condizioni generali erano discrete, con addome dolente e dolorabile in epigastro mesogastrio, polmoni nella norma, attività cardiaca-ritmica.
E' stato evidenziato un calcolo di 6 mm. nel tratto sopraduodenale del coledoco.
Terapia con digiuno e antibiotica ,il quadro addominale è migliorato con riduzione degli indici di colestasi. Consultando il gastroenterologo Dott. Vitale (molto bravo) si sconsiglia l'esecuzione del CPRE.
Durante la degenza, mia madre ha manifestato una diarrea causata da Clostridum difficile, trattata con Vancocina.
E' stata dimessa con la diagnosi di pancreatite acuta da calcolosi coledocica, colite pseudomembranosa da clostridum difficile. Ipertensione arteriosa.
Oggi, 24 gennaio, a casa mia madre ha cominciato a muoversi con maggiore energia, sta riprendendosi. Grazie a tutti i medici dell'Ospedale, in primis Dott. Battista, Dott. Felli e dott. Germani. Grazie
Gianni Biasini
Pancreatite acuta da calcolo nel colecodo
Mia madre Elza è stata ricoverata in data 21 dicembre per una pancreatite acuta, causata da un calcolo nel colecodo (non so bene il termine). In data 11 gennaio ho avuto un colloquio con il gastroenterologo Dott. Vitale, medico che ho apprezzato moltissimo per le sue chiare parole. Mi ha detto che mia madre è in condizioni generali buone e, data l'età, lui consiglia di non fare intervento ERCP per la rimozione del calcolo, quindi a suo parere mia madre può essere dimessa. Nel frattempo mia madre si è influenzata, pertanto le dimissioni sono state posticipate e avrebbe dovuto uscire il giorno 16 gennaio. Lo stesso giorno ci viene comunicato dal Dott. Battista, che la segue nel Reparto, che sarà isolata per insorgenza di un virus nelle vie intestinali. Comunque le analisi sono buone e le dimissioni sono rinviate di almeno una settimana. Le viene amministrata una medicina liquida per via orale. A domani ,sperando che le condizioni migliorino. Devo riconoscere nel dott. Battista grande scrupolosità e trasmetto a mia madre di stare tranquilla; è in buone mani e quindi aspettiamo con fiducia.
Reparto valido
Assistenza totale con grande cortesia, pulizia nel reparto, puntualità nelle visite: oltre a ciò, nella mia breve degenza ho notato che la puntualità e la disponibilità dei medici e degli infermieri sono sempre di alto livello e, soprattutto, vi è un un grandioso lavoro nelle pulizie dei pazienti e la massima disponibilità di tutto il reparto. Sono stato seguito in modo maniacale! Complimenti a tutti.
Delusa dal reparto
Ogni medico ha la sua opinione, e non è detto che sia coerente con sè stesso: per esempio può dirti che non è proprio necessario fare una Tac la mattina, e farla eseguire tre ore dopo, senza che nulla di veramente significativo sia sopravvenuto. Oppure, letta la Tac, può essere convinto che ci sia una polmonite al mattino, e nel pomeriggio forse una bronchite ("ma seria però, e comunque le curiamo entrambe nello stesso modo")...
Una menzione a parte va agli infermieri, che ti rispondono sempre che non è di loro competenza, che non è colpa loro, che hanno troppo da fare... In compenso sono dei grandi amiconi, danno a tutti del tu e il loro senso di rispetto per il paziente anziano si concretizza in un "e daje nonno, che ce fai fa tutto a noi, e tirete un po' su".
Ma guai a ricordare che il paziente è un paziente bisognoso di cure e rispetto e che non è il nonno di nessuno di loro: rifiutare tanta familiarità significa sentirsi apostrofare con un "ammazza le arie, guarda che ce succede a fa' un po' de bene"..
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