Medicina 1 Papa Giovanni XXIII Bergamo

Medici forse sovrastati dal numero di pazienti e diversità di patologie, accusano pure il malato di portare medicinali da casa.
Perfusioni mediante buchi continui fatti male, senza prendere accordi con reparti vicini (anestesia), non riconoscendo la perdita di peso del degente.
Sono anche ospitati pazienti psichiatrici che disturbano senza pausa.
Parenti ignorati e maltrattati.
Dottoressa che non si allinea con l'equipe e somministra farmaci che si era deciso di togliere.
Ricordate che è possibile scegliere anche in ospedale il medico che vi segue (esiste "diritto del malato").

Sono il parente di un malato oncologico ricoverato in medicina. I medici non sono mai disponibili, zero organizzazione, zero spiegazioni, completa sensazione di non essere seguiti. Dimessa senza cura, senza aver incontrato l'oncologo, rimandato ad accertamenti da fare in seguito. Per cui stiamo aspettando ancora di essere chiamati. Per fortuna ci siamo rivolti ad altra struttura dove subito ci siamo sentiti... considerati.