Medicina 1 Ospedale Pisa
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Centro Ipertensione arteriosa
Un ringraziamento sincero, speciale, a tutta l'equipe del Prof. Virdis del reparto centro ipertensione arteriosa, che mi ha "selezionato" per entrare a far parte di un procedimento sperimentale per la mia patologia, che combatto da anni.
In particolare la mia gratitudine va alla Dott.ssa MariaRosaria Lopreiato, la quale fin da subito mi ha trasmesso tutta la sua competenza. Persona molto scrupolosa, attenta e sempre disponibile con il paziente fornendo costantemente attenzioni e spiegazioni molto accurate, è un medico eccezionale sia dal punto di vista medico, sia dal lato umano, con la quale si riesce a stabilire un ottimo contatto che porta ad un'ottima collaborazione reciproca.
Grazie di cuore.
Ringraziamenti
Desidero ringraziare Medici ed Infermieri che in questi giorni mi hanno assistito con amorevolezza, facendomi passare nel migliore dei modi il periodo del mio ricovero.
La cura che mi avete dimostrato, testimonia oltre che la Vostra Professionalità, anche le doti di grande Umanità che permea il Vostro operato.
Grazie di Cuore.
Reflusso Gastroesofageo.
Ipertensione arteriosa.
Attestazione di riconoscenza e ringraziamento
La presente è per esprimere un ringraziamento sincero a tutto il personale medico e infermieristico che opera all’Ospedale “Santa Chiara” di Pisa, e più esattamente presso il Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Arteriosa, all’U.O. Medicina Interna 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana dove, già in cura dal 2013, sono stato recentissimamente ricoverato per il quarto anno consecutivo nell’ambito del programma di “follow-up” per valutare le mie condizioni generali di salute da soggetto iperteso.
La mia riconoscenza non è riferita solo alle eccellenti prestazioni professionali della squisita Dr.ssa Stefania Pinto, affiancata dal disponibilissimo Dr. Domenico Tricò e all’altissima preparazione tecnica degli operatori della diagnostica strumentale come la Dr.ssa Melania Sgrò e la Dr.ssa Simona Buralli. Ma soprattutto la mia gratitudine è per l'accoglienza ricevuta, per l'alto senso di umanità espresso nel rapporto con i pazienti, per cui si rimane piacevolmente colpiti dalla facile accessibilità nei rapporti con il personale medico, dal riconoscimento della propria identità personale, dalla disponibilità costante nel fornire spiegazioni, che non sono cose di poco conto in questo periodo in cui l'opinione pubblica tende a rimarcare gli aspetti negativi della sanità, specie per i calabresi che, come me, per curarsi sono costretti a raggiungere strutture sanitarie distanti, con disagi enormi e dispendio di energie di ogni genere.
Inoltre, il desiderio di alleviare il problema altrui, che si percepisce nella disponibilità di tutti gli operatori, fa sì che in quel luogo aleggi e si rinnovi continuamente lo spirito di Santa Chiara, la quale da il nome all’Ospedale, perché è virtù molto rara riuscire a unire insieme efficienza e missione, soprattutto in campo medico.
Grazie di cuore a tutti, Luigi Inturri.
RINGRAZIAMENTI
Dal 2007 sono in cura presso il reparto di ipertensione dell'Ospedale Santa Chiara e non posso che esprimere i più sentiti ringraziamenti al Prof. Bernini e del suo staff per la disponibilità, la professionalità e la gentilezza sin dall'ora dimostrata sia durante la degenza che anche quando telefonicamente chiedevo pareri sulla mia malattia.
Ringraziamento
Dopo il mio recente e breve terzo ricovero finalizzato a continuare il programma di “check-up” per valutare le mie condizioni generali di salute, presso il Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Arteriosa, all’U.O. Medicina Interna 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, non posso non esprimere il mio profondo convincimento che l’essermi affidato con fiducia, per il terzo anno consecutivo, ai numerosi controlli effettuati da parte di chi riesce ad offrire un trattamento di assoluta efficienza organizzativa e professionale, mi ha reso tutto meno preoccupante e l’evoluzione in positivo più probabile.
In particolare, nel riconfermare tutti i sensi della mia stima per la gentile Prof.ssa Stefania Pinto e nel ringraziarla per le sue attenzioni e per la sua sempre squisita gentilezza, sottolineo i miei ringraziamenti al Dr. Samuele Giubbolini per le doti umane, oltre che professionali, che ne fanno un bravo medico e una persona speciale.
Altrettanto ringraziamento devo rivolgere a tutto il personale medico, paramedico e infermieristico, per la solarità, la sensibilità e l’empatia che rendono tutto più leggero ed accettabile, specie in un periodo così scellerato di continui tagli alla sanità, nel quale l’opinione pubblica tende a porre l’accento sugli aspetti negativi della sanità.
Luigi Inturri
Ora sono seguita altrove
Ho subìto una surrenectomia anni fa (professor Bernini). In seguito a intervento mi ha tolto cortone acetato, con il risultato che ho passato anni di inferno con nausea giornaliera, senso di stanchezza e dolori. Per fortuna mi sono rivolta ad altra struttura dove, in seguito ad esami mirati, hanno riscontrato insufficienza surrenalica post-chirurgica e ripristinato cura cortone. Ho anche scoperto di avere spondilolistesi (il professore si era rifiutato di farmi fare raggi alla schiena sostenendo che il mio lamentarmi per i dolori fossero solo capricci ). Ora sono seguita altrove.
Ottima sanità pubblica- Prof. Bernini
Volevo ringraziare tutto lo staff della Medicina interna 1 universitaria per la competenza e serietà con cui svolgono il proprio difficile lavoro. Per anni ho combattuto con valori pressori elevati e nessun medico (decine) è riuscito a risolvere questo problema. Prima di ricoverarmi a Pisa, nonostante la terapia con 5 farmaci, avevo valori pressori elevati oltre ad un sacco di effetti collaterali. Al terzo giorno di ricovero il Prof. Giampaolo Bernini, coadiuvato dai suoi assistenti, ha individuato un problema al surrene. Mi è stata successivamente modificata la terapia (più che dimezzata) ed adesso i valori sono normali e non avverto più la stanchezza passata. L'impressione che ho avuto è che il Prof. Bernini e gli altri medici sapessero esattamente cosa fare senza provare terapie a caso. Un ringraziamento anche alla dottoressa Sgrò, bravissima ecografista.
GRAZIE
Sono seguito da anni in questo reparto fin da quando lo stesso era diretto dal Prof. Salvetti (allora i posti letto erano 20). La serietà e la professionalità mostrata dal Prof/ri Taddei e Bernini e da tutti gli altri componenti il reparto (medici e non) sono incomparabili. Il mio semplice 'grazie' è la risposta all'inaspettato 'grazie' rivoltomi subito dopo un attento ecocardio dalla ecografista (che mostrava gratitudine all'incredulo paziente per averLe consentito di accrescere la sua professionalità esaminandolo).
INFINITAMENTE GRAZIE.
Attestato di gratitudine e ringraziamento
Mi corre l’obbligo, per prima cosa, di esprimere tutto il mio compiacimento per aver avuto l’opportunità, ancora una volta, durante il mio recentissimo secondo ricovero presso il Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Arteriosa, diretto dal Prof. Stefano Taddei, di beneficiare del privilegio delle attenzioni, della professionalità, nonché della, mai ostentata, competenza della Prof.ssa Stefania Pinto che presta la sua preziosa opera in quella U.O. Medicina Interna 1.
Detto ciò, ritengo doveroso, come paziente, come uomo e come cittadino, esprimere la mia gratitudine, il mio ringraziamento anche alla Dr.ssa Dal canto, alla squisita Dr.ssa Donatella Bandini e a tutta l’equipe medica, formata da persone squisite, sinceramente interessate ai bisogni altrui, che son capaci di prendere davvero a cuore i problemi, riuscendo a profondere il massimo impegno per risolverli, spesso riuscendovi.
Non v’è dubbio che tali risorse umane, sia medici che paramedici, che operano nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, e che si contraddistinguono non solo per la dedizione, la passione al lavoro e l’attenzione alla persona, ma soprattutto per le elevate competenze professionali, si evidenziano e si valorizzano da sole.
Grande competenza- prof. Bernini
Pisa é Pisa, poco da dire. Alta competenza scientifica e passione. Dopo aver girato mezza Italia per curare la pressione e per il riscontro di una massa surrenalica, mi é stato consigliato di recarmi a Pisa dal prof. Bernini Giampaolo, perché uno dei massimi esperti nazionali di questi problemi. É stata la scelta giusta, infatti ho risolto definitivamente i miei problemi. Attualmente non faccio nessuna terapia perché, a seguito dell'intervento chirurgico, la pressione si è normalizzata. Ringrazio tutto lo staff e soprattutto il prof. Bernini per l'enorme competenza serietà ed umanità.
Attestazione di stima - dr.ssa Pinto
Non è facile uscire da un ospedale ringraziando non solo chi ti ha curato bene, ma anche i dirigenti che, con le loro scelte strategiche, rendono efficienti le strutture sanitarie e permettono che professionisti di grande valore possano mettere al servizio degli ammalati tutte le loro capacità.
In genere è molto più facile che si esca dall’ospedale mettendo in evidenza carenze e lacune, che provocano soltanto disagio.
Io, per quanto mi riguarda, intendo significare non soltanto il mio senso di gratitudine personale, ma anche quello espresso dai tanti pazienti incontrati durante il mio recentissimo ricovero presso il Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Arteriosa, nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, in un ambiente che da tutti è considerato senza eguali, non solo se l’ammalato proviene dal Sud, dove la Sanità stenta a mantenere il diritto alla salute dei cittadini, ma anche se si proviene dalla stessa Toscana o da altre regioni del nord.
Un reparto dove ho avuto occasione di essere assistito dalla Prof.ssa Stefania Pinto che, oltre a metter al servizio dei cittadini le sue eccezionali doti professionali, fa sentire i pazienti prima “persone” e poi sofferenti da curare.
Infatti è innegabile che nella maggior parte degli ospedali quando uno entra, gli tolgono i vestiti e, con essi, viene messa da parte anche la dignità e l’identità personale.
A Pisa, nel reparto guidato dalla Prof.ssa Pinto, ciò non avviene perché i Professionisti dell’Equipe da Lei guidata esprimono la loro capacità in termini di “servizio” e improntano di questa loro visione l’intera attività del reparto, contribuendo così a costruire l’efficienza dell’intero Ospedale.
Infine, nell’esprimere i miei complimenti per la loro competenza veramente apicale, mi rivolgo in primis alla Prof.ssa Stefania Pinto, nonché al Dott. Lorenzo Masi e all’intero personale paramedico, porgendo indistintamente a tutti la preghiera di voler accogliere i sensi della mia più profonda gratitudine per la toccante sensibilità e per l’indefessa prodigalità, che va sicuramente ben al di là del dovere professionale:
grazie per quanto avete fatto e state facendo per mantenere una Sanità a misura d’uomo, nella speranza che i tanto minacciati tagli, riduzioni e accorpamenti non vadano ad intaccare quello che oggi rappresenta una certezza per gli ammalati ma, soprattutto, un punto di forza della struttura di questo grande Ospedale di cui la città di Pisa può andare fiera.
Indimenticabili - ottimo
L'unica parola che mi viene in mente per commentare in una sola definizione la "summa" delle caratteristiche che deve una struttura come quella pisana, peraltro ben diretta dal Prof. Taddei e altrettanto seguita dalla Dott.ssa Pinto, è "indimenticabile". La cortesia fa mix con l'alta compentenza, cosa difficile da assegnare alle strutture pubbliche italiane...
Li ricordo, veramente, con piacere...
Professionalità, gentilezza e competenza
Un ottimo reparto del quale si avverte il bisogno, là dove il servizio pubblico avverte delle defaillance... Cosa che, purtroppo, accade spesso. Il Prof. Taddei provvede con personale medico e paramedico di grande competenza e debitamente aperto ai problemi psicologici degli assistiti. Un ricordo su tutti: affetto da ipertensione dovuta a cause organiche, afflitto da un fastidioso "complesso del camice", i medici e gli infermieri accolsero la mia richiesta di procedere al rilievo dei valori, da solo. Ero (e sono...) provvisto di un'apperecchiatura tarata che il reparto provvide a validarmi... Avevo finalmente la possibilità di avere dei valori "netti", valori che non dipendevano più dallo stato emotivo involontario che, al contrario, alterava le valutazioni... In breve, mi fu assegnata una cura "ad hoc" che, ancora oggi, faccio. Dopo aver subìto la rivascolarizzazione (ben tre by pass coronarici...), mi appresto a richiamare il reparto perchè ho bisogno di un loro controllo. La Dr.ssa Pinto, la Dr.ssa Sgrò, i gentili medici che compongono lo staff, insieme con il personale paramedico, sapranno ben valutare il mio caso con la consueta competenza e con la gentilezza del loro modo d'essere e delle loro prassi.
CENTRO ECCELLENZA IPERTENSIONE
PURTROPPO PER ME SONO STATA RICOVERATA IN VARIE STRUTTURE OSPEDALIERE A COSENZA, ROMA, BENEVENTO ECC. PER CUI POSSO AFFERMARE CON COGNIZIONE DI CAUSA CHE IL CENTRO DI IPERTENSIONE DELLA MEDICINA 1 DI PISA E' IL MIGLIOR REPARTO IN ASSOLUTO, SIA PER COMPETENZ CHE PER PROFESSIONALITA' E CORTESIA. MI RIFERISCO IN PARTICOLARE A QUESTO REPARTO PERCHE', AVENDO AVUTO MODO DI TROVARMI IN DAY HOSPITAL A GINECOLOGIA 2, SEMPRE A PISA, NON POSSO ESPRIMERE LO STESSO GIUDIZIO. OVVIAMENTE HO CONSIGLIATO A VARI FAMIGLIARI ED AMICI, CHE GIA' DA TEMPO HANNO SCELTO TALE CENTRO PER IL CONTROLLO DELL'IPERTENSIONE E ALTRO. COME SI SUOL DIRE "TI RIVOLTANO COME UN CALZINO", COSI' DA AVERE UNA VISIONE AMPIA DEL PAZIENTE SENZA TRASCURARE ALCUN MINIMO PARTICOLARE. TUTTO VIENE STUDIATO CON ATTENZIONE. OTTIMO L'ASCOLTO NECESSARIO AD UNA VALUTAZIONE PIU' PRECISA DELLA CONDIZIONE DEL PAZIENTE.
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