Medicina 1 Careggi

La mamma é stata ricoverata in questo reparto ad agosto 2019 per una settimana a causa di una polmonite.
Devo dire che si é trovata bene, il cibo é buono, i locali molto puliti, il personale gentilissimo e molto disponibile.
Sono molto soddisfatta nel complesso.
Tuttavia, al momento delle dimissioni, il 9 agosto, ci é stato consegnato un'elenco di 18 farmaci/die, da somministrare a casa.
Alcuni di questi farmaci non li abbiamo mai utilizzati (es. insulina e ossigeno) né sapevamo come fare. Il piano terapeutico di continuità domiciliare é stato scritto in maniera approssimativa, mancano informazioni importanti come ad esempio "per quanti giorni si deve somministrare il farmaco" mancano dettagli sui tempi e modi di utilizzo. Nessuno ci ha spiegato niente ed abbiamo trovato grosse difficoltà, anche perché, essendo il 9 agosto 2019, non c'é neppure il medico di famiglia disponibile.
Nonostante la scheda del piano terapeutico di continuità domiciliare fosse stata compilata in maniera pessima, siamo riusciti ad identificare una terapia personalizzata, diversa da quella prescritta.
La mamma adesso sta bene e riferisce che non vuole tornare mai più in reparto.

Ottimo reparto sotto ogni aspetto. Oltre alle competenze, personalmente vi ho trovato cortesia e assistenza impeccabili.

Scrivo questo messaggio al capezzale di mia mamma, attualmente ospite del reparto.
Purtroppo non ho speranze per mia madre, ma l'assistenza prestatale è veramente encomiabile.
Il carico di lavoro di medici, infermieri e OSS è davvero enorme, ma ciò non pregiudica l'attenzione che tutti hanno per lei, per la sensibilità dimostrata e l'umanità.
Vi ringrazio con tutto il cuore da parte di Silvana, che non potrà più farlo da sola.
Grazie.

Mia cognata (57 anni) da tre anni combatteva contro il tumore al polmone ed era riuscita a conviverci con buona qualità della vita;
era Professore Associato all'Università di Firenze - Dipartimento Biologia, spesso all'estero per lavoro, ed anche da inizio anno era in America per lavoro. Tutto è precipitato da metà gennaio 2013 e, dopo un primo ricovero a San Francisco, siamo riusciti a farla rientrare a Firenze; qui è stata accolta a Careggi nel reparto del Dottor Nozzoli, dal giorno 09.02.2013 al giorno 14.02.2013, data del decesso.
Abbiamo avuto, da parte di TUTTI, una assistenza continua, in particolare dai dottori Cristina Maria Biagioni e Tommaso Fintoni, ma da sottolineare è la grande UMANITà dello staff: tutti i familiari della nostra cara hanno avuto conforto, spiegazioni semplici e quotidiane sullo stato della malata.
Professionisti e persone veramente speciali che ringraziamo in questo momento di nostro grande dolore.
GRAZIE - GRAZIE

Mio figlio Tommaso, a seguito di un gravissimo incidente avvenuto a Firenze nella notte del 30 giugno 2011, fu trasferito al reparto del Dott. Carlo Nozzoli giovedì 21 luglio 2011 fino al 4 agosto. Questo reparto di sub-terapia intensiva dell'Ospedale di Careggi, è veramente eccezionale, come i medici che vi lavorano, dal primario Dott. Carlo Nozzoli, che segue uno ad uno tutti i pazienti, ai collaboratori bravissimi come il Dott. Filippo Pieralli, il Dr. Mancini, il Dr. Turchi e tutti i bravissimi infermieri del reparto, che hanno curato in modo eccezionale mio figlio. Li ringrazio sentitamente tutti, mi complimento per la loro bravura e per la loro sentitata umanità anche con i familiari. Grazie di cuore a tutti.