Maria Pia Hospital di Torino

 
4.2 (54)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 2 stelle

54 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
4.2
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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4 risultati - visualizzati 1 - 4  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Rimozione ernia discale in microchirurgia

Pessima esperienza per un intervento chirurgico. Personale maleducato, scostante e totalmente privo di empatia. Le conseguenze di una cattiva presa in carico della mia situazione clinica le ho pagate per mesi. Non hanno mai risposto ad un mio formale reclamo via PEC, ignorando completamente l'accaduto.
Deplorevole l'igiene del reparto (ero ricoverata in convenzione ASL).
Sono stata operata dal dott. Oriani e dalla dott.sa Maina, entrambi poco empatici.

Patologia trattata
Ernia del disco lombare.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Intervento cardiochirurgico

Non si ha una buona impressione già dai parcheggi e dall'ascensore a cremagliera che a fatica ti porta su, alla struttura. La sensazione migliora quando si vede la facciata, bella, curata. Ma è quello che è. Una facciata.
Mia madre (72 anni appena compiuti) è stata ricoverata per essere sottoposta a sostituzione della valvola aortica. Viene operata, 2 giorni di terapia intensiva ai quali avrebbero dovuto seguirne almeno altri due di terapia sub intensiva, invece viene rispedita direttamente in reparto. I letti in dotazione sono totalmente inadeguati per quasi qualunque tipo di paziente, figuriamoci per chi ha subìto un intervento a cuore aperto. Non so se ne siete al corrente, ma la schiena risente parecchio della divaricazione. Immaginate la gabbia toracica come un pinzone per capelli ed ora pensate alla sollecitazione che deve sopportare la schiena, se questo pinzone viene aperto, oltre ovviamente alla sternotomia.
Occorrerebbero letti comodi, automatizzati, con telecomando. Invece i tetti sono semplicemente articolati per mezzo di leve meccaniche. Nessun paziente, dopo l'intervento, è in grado di manovrarle. Devono necessariamente rivolgersi agli infermieri e questi devono continuamente rispondere a semplici richieste per modificare le posizioni dei letti. Risultato: infermieri insofferenti.
Il materasso è in realtà composto da tre cuscini quadrati separati tra loro posizionati uno in fila all'altro, ricoperti da una cerata plasticosa. Risultato: sono duri, si separano, ti ritrovi ancor più dolorante del dovuto e col sedere direttamente sulla rete del letto, bagnato di sudore grazie alla cerata. Davvero una gran sistemazione. I pazienti preferiscono dormire sulle sedie. I pasti sono a dir poco pessimi. Non esiste scampo nemmeno per chi va in visita. Non c'è un bar che possa alleviare un minimo le ansie e le attese. Solo due miseri punti ristoro, con macchinette che per il 90% sono rotte o non erogano più acqua o caffè. Se ancora non vi basta per farvi desistere dallo sceglierla come struttura, aggiungo che mia madre qui è morta. È stata sì operata, ma ha contratto l'MRSA, un'infezione da stafilococco aureo presa lì, in sala operatoria. Non era l'unica ad avere un'infezione. Ce ne erano altri. Secondo voi è normale?
Riuscire a parlare coi chirurghi è una vera impresa. Pensate che la responsabile del reparto non ha avuto nemmeno la decenza di venire a dirci due parole. Centro di eccellenza. Sì, come no!

Patologia trattata
Sostituzione valvola aortica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Complicazione per intervento chirurgia ortopedica

Sono stata operata nel 2011 dal dott. Sordo per una protesi d'anca, intervento che si prospettava di normale routine. Al risveglio dall'anestesia, riscontravo uno stupor del nervo s.p.e., lo sciatico popliteo esterno, patologia che, a distanza di più di 2 anni e dopo interminabili sedute di fisioterapia e controlli neurologici, non si è mai completamente risolta.
Ho dovuto camminare con le stampelle ed un tutore per quasi 8 mesi ed ancora oggi non riesco ad indossare un normale paio di scarpe o sandali e spesso rischio di inciampare.
Mi è stato detto - a posteriori - che è una complicazione rara, ma che purtroppo esiste...
Nel mio caso il rimedio si è rivelato peggiore del male.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Guarigione parziale
Patologia trattata
Protesi d'anca.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

servizi

buongiorno, da circa due ore sto in attesa con continue cadute della linea x prenotare 3 visite specialistiche con il Fasi (quindi a pagamento)!!! e non riesco neanche a far sentire la mia voce alla centralinista che non mi lascia spiegare che cosa vorrei e mi inserisce in lista attesa presso il servizio ricoveri. Gia' lo scorso anno avevo avuto grandi difficolta' nella prenotazione e mi era stato spiegato che si trattava di evento eccezionale... Ora sono in attesa ma appena cade di nuovo la linea mi rivolgo presso altro centro. possibile che con solo 2 chiamate davanti alla mia io attenda da cosi' tanto tempo? inoltre la signora che mi ha appena risposto e' stata decisamente maleducata perche' mi impedisce qualsiasi domanda. Per vostra informazione, e per quanto possa servire, avverto il Fasi. Sembra di essere in linea con un pubblico servizio e non con un ente privato.

Patologia trattata
visita oculistica.
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