Malattie Infettive Ospedale Piacenza
Recensioni dei pazienti
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Iniezioni intramuscolari di penicillina
Ho fatto delle punture intramuscolari, mi sono sempre trovato bene. L'ultimo ciclo è stato effettuato mercoledì. Siamo ormai a sabato ed ancora sento dolori. Temo che la signora Paola mi abbia preso il nervo, aspetterò un altro po' e, se non passa, mi farò sentire.
Per il resto, un buon reparto ben coordinato ed efficiente.
Eccellenti
Doverosi elogi al reparto per le cure, la disponibilità e la professionalità avute nei miei confronti da parte di tutto il personale infermieristico, ausiliario e medico. Non sempre la nostra Sanità presenta carenze.
Artrite reumatoide.
Recente fasciotomia per fascite necrotizzante arto superiore sx.
Grazie sempre di tutto
Il miglior reparto.
Staff esperto, cordiale, umano, che ha fatto di tutto e di più per risolvere la situazione. Sempre disponibili e gentili, dal primario alle signore delle pulizie.
Efficienti e scrupolosi nelle diagnosi.
Complimenti e grazie.
Top
Sono stato trattato in forma eccezionale. Educati e disponibili tutti.
Poi sono stato trasferito in terapia intensiva.
Molto buono
Mia mamma e' stata curata e seguita al meglio sia dai medici che dagli infermieri, tutti sempre molto gentili e disponibili. Magari i medici sono stati solo un po' sbrigativi al momento del colloquio, ma l'importante e' la cura al paziente, di cui non posso minimamente lamentarmi.
Per me ok...
Ho ricoverato nell'aprile scorso mio padre di 84 anni per una grave infezione (ospedaliera) delle vie urinarie. Per anni, per i molti guai di mio padre, ho dovuto visitare diversi ospedali e diversi reparti, in diverse città e devo dire che il reparto malattie infettive di Piacenza (comprendo anche il day hospital e i servizi di segreteria) è uno dei pochi di cui conservo un ottimo ricordo oltre che dal punto di vista medico, anche per la disponibilità e la cortesia del personale (cosa rara quando si parla di anziani e di malati).
A volte la battuta scherzosa serve ad alleggerire la tensione in un reparto considerato a torto "pericoloso" con il ricovero da nascondere! Il personale deve anche convivere con i pregiudizi dei pazienti: ho sentito con le mie orecchie un paziente pretendere di cambiare camera perchè doveva condividerla con un altro affetto da HIV. Non penso che sia proprio facile lavorare in quel reparto!
La dott.ssa Ratti, in effetti, è un po' scorbutica, ma l'ho perdonata volentieri considerando la sua professionalità.
Pessimo reparto
Qualche mese fa sono stato ricoverato per l'HIV.
Depresso moralmente, mi sono dovuto "subire" le barzellette, i risi e (talvolta) gli schiamazzi degli infermieri/infermiere.
Incredibile che in un reparto così delicato ci possa essere personale così poco professionale!
No comment..
Sette mesi fa, dopo due settimane di modica e continua febbre, sono andata al pronto soccorso, su consiglio della guardia medica, per fare degli accertamenti. Dopo aver fatto tutte le analisi che mi avevano richiesto il giorno prima privatamente da Bio Analisi, ove il medico, dopo aver ricontrollato due volte gli esiti, mi ha consigliato di non fare nessun altro esame (in special modo HIV) in quanto era sicuro che io avessi un'infezione da citomegalovirus. Rientrata in P.S., la dr.ssa di guardia mi ha mandato a fare un consulto infettivologico con la dott.ssa Ratti. Io, febbricitante e debilitata da ormai due settimane, ho avuto la premura di dire alla dr.ssa "mi scusi signora, non sono riuscita a lavarmi i capelli in quanto sono febbricitante da ormai due settimane", la sua risposta, secca e freddissima " mi chiami dottoressa prego". Avendo già fatto gli esami privatamente che lei ha letto, svolti il giorno stesso, mi chiede con una freddezza glaciale se intendo fare anche il test HIV; io rispondo che non l'ho fatto poichè, dai risultati degli esami, il dottore che me li ha fatti non ha ritenuto necessario farlo.
Lei stizzita controbatte che tutti gli esami vanno ripetuti e che si prenderà cura lei di me, nel reparto infettivologia... Così mi ha spaventata e anche umiliata e non so come esprimere quello che ho provato!
Certo che una dottoressa, specialmente di quel reparto, dovrebbe essere molto piu' umana e rispettosa e dovrebbe cercare di rasserenare il paziente che ha davanti con tutti i mezzi possibili e non andare via stizzita dopo averle gentilmente detto che le analisi, se le dovevo rifare, le avrei fatte ancora da privati per avere l'esito in tempi molto più brevi che da loro.
Alla fine comunque, a distanza di 6 mesi, ho fatto il test hiv presso Bio analisi e sono risultata NEGATIVA A HIV1, HIV2 E A SOTTOTIPO 0.
Infezione da hiv
Nella mia esperienza personale ho trovato il personale inaffidabile, poco rispettoso delle persone che, volenti o nolenti, si ritrovano ad affrontare un percorso difficile. Lo scorso anno mi è stata riscontrata l'infezione da hiv, ho dovuto aspettare più di un mese per poter avere gli esami e per finalmente parlare con un medico... Morale: ho cambiato subito città. E' un reparto veramente che non consiglio a nessuno.
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