Malattie infettive Galliera

Mia zia 94enne è stata ricoverata in Geriatria per insufficienza cardiaca e polmonare.
Non vaccinata, entrata negativa, lì è diventata positiva al Covid, quindi traferita in Malattie Infettive, di nuovo in Geriatria e infine nel nuovo Reparto Covid.
Entrata lucida mentalmente, piano piano è diventata un po' confusa, parlava impastato. Mi veniva detto che le somministravano Xanax. Ci sentivamo ogni giorno diverse volte, chiamavo io e chiamava lei, finchè per un giorno intero non ha più risposto al telefono. Ben tre infermieri mi hanno detto che non era intervenuto alcun cambiamento nella sua situazione, forse dormiva.
Il giorno successivo un medico m'informava che era molto peggiorata, e quello dopo è mancata, sola, in un reparto Covid, mentre io all'inizio del ricovero chiedevo se fosse il caso di riportarla a casa, ma mi veniva sempre risposto che era meglio cercare di raggiungere i parametri sufficienti per dimetterla. Mi è stato pure detto che se fosse stata vaccinata la situazione non sarebbe stata così grave. In tre anni di pandemia non si era mai ammalata, grazie a tutte le precauzioni che prendevo per proteggerla, ed è dovuta andare in ospedale per contagiarsi e morirvi, e pure rimproverata come fosse colpa sua.

Ricoverato nel reparto per ben due volte, fortunato nell'aver fruito di una competenza come quella del dott. Giovanni Cassola (permettetemi un commento dopo quasi quaranta anni...) ed a suo tempo della dott.ssa Torrisi.
Il dott. Cassola e' un medico, oltre che bravo, disponibilissimo.
Mi permetto solo due annotazioni.
La prima: usare, come nelle Sue interviste, più tranquillità nel conversare con un paziente anziano come me in via di dismissione da ricovero (io sono il Direttore e si fa come dico io! Più che giusto, ma ci sono anche metodi diciamo migliori per esprimere il proprio pensiero).
Il secondo riguarda il suo staff: se un paziente vive da cinque anni una certa patologia, non diventa certo il medico di sè stesso, ma magari il merito di essere ascoltato da chi lo ha in cura... beh quello sì.
Grazie comunque a tutti Voi per tutto quello che avete fatto nei miei riguardi.

Ringrazio il dottor Giovanni Cassola e tutto lo Staff del reparto per le cure, l’attenzione, l’empatia, la dedizione.
Sono tutte persone preparate professionalmente, ma anche con eccezionali doti umane.

A seguito di un intervento di chirurgia vascolare, mi sono beccato una infezione e quindi sono stato mandato in questo reparto ed in particolare sono stato visitato dal dottor Marcello Feasi con cortesia e professionalità. In modo particolare devo ringraziare l'infermiere signor Matteo e le due infermiere che fanno parte dell'ambulatorio, che si sono comportati in maniera eccezionale sotto ogni punto di vista. Grazie e ancora grazie...

Ho avuto una visita stamattina a infettivologia. Il dott. Cenderello mi ha tenuto neanche dieci minuti, senza darmi il tempo di finire di raccontare il mio problema. Ha tagliato corto dicendo che il problema evidenziato dall'analisi delle feci non è in realtà una patologia ma una condizione normale dell'organismo (candida nelle feci), e al mio controbattere cercando di capire a cosa fossero dovuti i miei fastidi, mi ha liquidato dicendo che lui non ci può fare niente. E' stato a mio parere estremamente maleducato.

Ad un anno esatto dal mio ricovero presso il reparto Infettivologia, desidero festeggiare il pieno ritorno alla vita normale ringraziando "di cuore" il dottor Cassola e tutto il suo staff, medico ed infermieristico. Grato soprattutto per aver riscontrato grande competenza e professionalità, unite ad estrema gentilezza e pazienza. Grazie, veramente grazie.

Sono seguita da questo reparto da più di 20 anni. Sono tutte persone eccezionali, dottori ed infermieri...
Invece la Dott.ssa Torresin è sempre arrogante e presuntuosa, pronta "a puntare il dito".
Chiedo provvedimento per un tale comportamento!

Sono stata seguita con competenza dal reparto prima durante e dopo la profilassi post-esposizione HIV in seguito a rapporto sessuale con persona HIV +. Personale infermieristico molto gentile. Personale medico eccellente, in particolare il Dott. Cenderello, persona molto cordiale e simpatica, che penso sia in grado di mettere a suo agio i propri pazienti in qualunque situazione. Davvero un´esperienza molto positiva!

Un ottimo reparto composto da una equipe competente ed efficiente.

Ringrazio lo staff del Prof. Cassola e tutto il personale di questo reparto, nessuno escluso, per la professionalità in ogni loro mansione e l'umanità dimostrata con tutti i pazienti.... e per quello che mi hanno insegnato osservandoli: il loro non è solo impegno lavorativo, ma anche umano, perchè aiutano incondizionatamente..
Grazie di cuore.

Un vivo ringraziamento al Reparto di Malattie infettive per aver aderito allo Studio sperimentale contro l'HCV che mi ha consentito di sconfiggere un nemico che da anni mi affliggeva, rendendo incerto il presente ma, soprattutto, buio il futuro.
La negativizzazione del virus mi ha oltremodo rasserenata.
Il mio grazie più sentito al Direttore Dott. G. Cassola (sperimentatore principale), al Dott. E. Pontali (medico dello studio) e al Dott. G. Cenderello.
Ancora grazie di cuore.

Tutto (e quando dico tutto...) il personale è molto umano, mantiene un giusto distacco ma all'occorrenza si avvicina molto al paziente. E' un reparto frequentato da pochi gay e da molti ex tossicodipendenti, tutti accomunati dallo stesso problema. In particolare sono molto preparati i dirigenti medici dott. Cassola, Dott.ssa Torresin, Dott. Calabrò, Dott. Congiu; il dott. Penco è un po' troppo burbero per i miei gusti. Favolose le infermiere... Fiorello, Roberta e la mitica Anna, che ahimè è ora in pensione. Grazie a tutti voi che ci accogliete con il buongiorno, il sorriso e la battuta. E soprattutto ci fate capire che il nostro virus è meno cattivo..! Questo reparto lo consiglio a tutti quelli che hanno bisogno di professionisti!!!!

Un ringraziamento particolare al Dott. Cassola che ha curato per molti anni il mio papa'. Con attenzione e umanita' che solo nelle persone perbene si trovano... Ma soprattutto gli ha regalato negli ultimi anni una qualita' della vita davvero sorprendente.
Ora il mio papa' è mancato ma sono tanto felice che grazie alle cure costanti e attente di Cassola il mio papa' ha passato gli ultimi anni senza soffrire.

mai trovato professionisti tanto competenti e con un cosi alto livello di umanità. Sono infinitamente grato a tutti loro.