Lungodegenza Villa Erbosa Bologna

Mia mamma, molto anziana, è stata trasferita dall'ospedale Maggiore in questa struttura per una frattura alla colonna vertebrale causa osteoporosi, senza nessuna possibilità di poter scegliere dove andare.
I pazienti sono ammassati in camere da tre di circa 12 mq., non esiste ricambio d'aria, i letti sono attaccati gli uni agli altri senza un minimo di privacy e senza nessuna tenda. I bagni della camere sono sprovvisti di sapone liquido e salviette. I pazienti contraggono facilmente, con questa promiscuità, infezioni respiratorie e intestinali.
Nei giorni festivi ho potuto vedere con i miei occhi che il personale era molto ridotto, creando grande disagio ai pazienti e stress agli operatori che devono sostenere un reparto con tantissimi pazienti allettati. Tutto questo fa male a una persona anziana che gli ultimi giorni della sua vita vorrebbe viverli dignitosamente. Vorrei sapere quanto paga il Servizio Nazionale per questo trattamento e per comparare il guadagno che questa struttura realizza. Questa mia recensione spero venga letta e serva da esperienza per altri che avranno il mio stesso problema. Volevo comunque ringraziare il personale e tutto i medici che fanno il possibile, ma la colpa è sicuramente che questo sistema è stato creato solo per fare cassa dalla direzione di questa casa di cura.

Aria condizionata spenta di notte per risparmiare, anche se ci sono 35 gradi.
Infermiere stressate perché sotto dimensionate.
Servizi igienici senza asciugamani di carta.
Nessun ausilio per potersi reggere nel sedersi.
Pretendono che i pazienti siano tutti atleti giovani e aitanti.
Camere da due letti in cui viene inserito il terzo letto.
Caposala molto gentile e a mio parere anche competente.
Medici penso competenti, peccato che nei fine settimana latitano e di notte non si facciano mai vedere, così come alla domenica.
Un reparto abbandonato a sè stesso nei fine settimana.
Solo medico di guardia che interviene solo per urgenze (questa è la prassi nella sanità italiana?).