Istituto Spallanzani Roma
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Ricovero in III divisione
Sono stata ricoverata in terza divisione per polmonite e Covid. Ero già stata ricoverata in questo ospedale, ma mai come questa volta ho ricevuto un trattamento pessimo.
I medici sono bravi, ma gli infermieri sono molto sgarbati e molti farmaci te li devi portare da casa perché ne sono sforniti.
Mi sono trovata malissimo soprattutto per gli infermieri, dispotici, arroganti e negligenti.
Aggiungo che un dottore si è permesso di gridarmi in faccia solo perché, dopo giorni chiusa in una stanza da sola, osavo affacciarmi dalla camera con tanto di mascherina anche quando l'esito del tampone era diventato negativo.
Prenotazione prima visita infettivologica
Dopo aver effettuato l'infusione di cellule monoclonali, in data 7/2/2022, ed aver effettuato il controllo in data 14/2/2022, durante il quale mi è stata rilasciata una prescrizione a firma dr. Maffongelli Gaetano per il successivo controllo a distanza di 60 giorni, da prenotare attraverso il Cup, rifiutata dal Cup regionale, la Asl Roma3, finalmente sono riuscita ad approdare alle prenotazioni Spallanzani, ma mi è stata inviata una email da quest'ultimo ente in cui si dice che la prescrizione era errata in quanto non doveva contenere priorità, e di rivolgermi di nuovo al dottor Maffongelli per avere una nuova prescrizione senza scadenza.
Una domanda sorge spontanea: questa delle monoclonali è una barzelletta da prendere così, scherzando e ridendoci sopra, oppure è una cosa seria, e allora dovrebbe essere gestita al meglio?
Visita per linfoma
Sono andato all'istituto il 27/12/2016 con una ecografia per un linfonodo ingrossato, per prenotare una visita ematologica con il dottor Bibas. Il Cup la fissa per il 2 gennaio, ma verrà spostata dalla segreteria per mancanza del dottore. In visita il 10, si rimanda il tutto di 4 mesi (con un linfonodo di 5 cm.). Dopo quattro mesi torno con nuova eco, uguale alla prima (5 cm.) e vengo mandato da un dottore per prenotare il chirurgo. Il dottore però, non ascoltando l'ematologo, mi mette in cura con antibiotico e cortisone (mai cortisone se c'è un sospetto di patologie tumorali). Vengo infine ricoverato il 30 maggio e in soli 15 giorni riescono a fare una biopsia dove diagnosticano il linfoma.
Quindi, tempo dalla mia 1° visita allo Spallanzani: 6 mesi.
Sono in cura al S. Giovanni.
Reclamo
Ho avuto bisogno di fare delle analisi al padiglione 11. Il primo giorno tutto bene. Il secondo giorno - avendo la pratica aperta (dovevo riportare il secondo campione delle feci, e qui la sorpresa) ho dovuto riprendere il numero come se fosse la prima volta ed aspettare circa un'ora per la consegna. Non è possibile che un cittadino debba subire tale organizzazione per mancanza di personale (come mi è stato riferito dopo che ho protestato). Non si dirigere un ospedale pubblico in questo modo. Per pubblico intendo che paghiamo noi cittadini.
L'organizzazione e il rispetto umano sono alla base di una buona convivenza.
Aggiungo che alcuni del personale hanno fatto ironia alle mie proteste. A questo punto suggerisco: se non avete dirigenti capaci nella gestione, PRIVATIZZIAMO.
Linfoma non riconosciuto..
Meno male che deve rappresentare un'eccellenza in Italia!! Ho rischiato molto, fino a che non ho deciso di cambiare ospedale e, dopo un anno, sono ancora miracolosamente qua e senza nessun tipo di problema!! In base alla mia esperienza , non consiglio il reparto del dott. Antinori: sono gentili, puliti, pazienti, ma per le diagnosi... lasciamo perdere!!!
Altri contenuti interessanti su QSalute