Istituto Scientifico Tumori di Genova

Esperienza  negativa, nonostante  ci fosse stata consigliata per la sua competenza in qualità  di pneumologa, che non discuto.
La dott.ssa Emanuela Barisione  nel nostro caso specifico ci ha abbandonati a noi stessi, non preoccupandosi di occuparsi della prenotazione degli esami nella struttura ospedaliera, salvo solo la spirometria, non considerando che la protuberanza nella testa di mio marito che le era stata notificata dallo stesso, perché dolorosa, non era una cisti bensì già metastasi, come pure il dolore alla gamba destra che gli impediva di avere una corretta deambulazione. Ci è stato risposto in richiesta di antidolorifico che dipendeva da ciò che ha mio marito,ovvero lesioni diffuse e che aspettava tutti gli esami per un quadro completo della situazione e poi programmare broncoscopia.
Tutti gli esami ECG, Total Body, Tac encefalo, endocrinologa e analisi ematiche sono stati eseguiti all'esterno della struttura ospedaliera.
Nel nostro caso specifico, mi dispiace doverlo affermare, ma la dottoressa ha dimostrato di possedere assente empatia poca sensibilità. Non siamo numeri, ma persone. Lasciate sole. Spero che questa recensione crei un precedente affinché in futuro non si verifichi per altri malati la nostra dolorosa esperienza. Inoltre il saturimetro e la bombola di ossigeno è stata una mia iniziativa procurarli da tenere a casa. Con questo non metto in discussione la competenza della dottoressa nel suo campo, ma mio marito non ha avuto fortuna, purtroppo...

Ora il paziente è in cura da un'oncologa dell'IST che segue con passione e monitora il paziente e ha già prenotato tutti gli esami e radioterapia e un'altra total body + assistenza domiciliare.
Eseguita Tac encefalo grazie all'intervento di una neuurologa operante in neurologia chirurgica.
Già eseguita biopsia nel tessuto molle sotto l'ascella. La stessa oncologa valuterà in seguito se programmare una broncoscopia.

Purtroppo mio papà è deceduto il 12/12/2013, soffrendo nonostante le cure palliative che c'erano rimaste da fare. L'ISTITUTO PER LA CURA CONTRO I TUMORI PER IL MIO CARO PAPà NON è STATO D'AIUTO.. HO UNA GRANDE RABBIA PERCHè CI AFFIDIAMO AI CENTRI SPECIALISTI, MA LA RICERCA NON è SERVITA A MIO PAPà, PERCHè NEL 2013 MORIRE PER UN TUMORE NATO SULLA PELLE E INFILTRATO SOTTO LA TECA, FA PENSARE CHE SIANO STATE PERSE DELLE CARTE DA GIOCARE, OPPURE USATE MALE, OPPURE ANCORA FORSE TROPPI GLI INTERVENTI VICINI.. PIù QUESTI TUMORI SI TOCCANO, PEGGIO è, COME MI DISSE UN CHIRURGO AL DI FUORI DI QUESTA STRUTTURA. PERCHè TANTA SOFFERENZA, TANTA RADIOTERAPIA, TANTA CHEMIOTERAPIA, NON TI AIUTANO. PURTROPPO IL MIO PAPà AVEVA TANTA FIDUCIA E SPERANZA E TANTA VOGLIA DI VIVERE ANCORA!!! TI VOGLIO BENE PAPà.

Penso che la competenza sia essenziale in questo campo, ma anche un pochino di gentilezza non guasterebbe.. Spero non sia più necessario, ma in caso di bisogno non intendo più passare per l'Oncologia medica e quindi mi rivolgerei ad altra struttura.