Istituto Scientifico Riabilitazione di Bari
Recensioni dei pazienti
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Grazie Fisioterapista Daniele
Dopo l’operazione subita a causa di un’emorragia cerebrale sono arrivata nel centro.
Ringrazio la dottoressa Minichelli per la disponibilità e la premura, ringrazio tutto il personale infermieri e oss per essersi presi cura di me come una sorella, e infine (ma per primo) ringrazio il fisioterapista Daniele per avermi fatto:
Da supporto Morale e Psicologico
Messa in piedi, recuperato del tutto il braccio e mano plegica, e infine il sogno di non uscire in Sedia a rotelle ma con le mie gambe!
Grazie Daniele di tutto, è il sogno di tutti uscire senza ausili dopo un’emplegia grave.
Ci credi nei pazienti e nel lavoro che fai, Daniele Natuzzi per me un nome e una garanzia.
Struttura al TOP per la riabilitazione
Struttura eccellente per la riabilitazione.
Il dottor Dario Macchiarola, medico molto competente e simpatico, dottoresse ed infermieri sempre gentilissimi e disponibili, sempre pronti a regalare un sorriso, le OSS, anche loro disponibilissime, rimarranno sempre nel cuore.
I fisioterapisti poi sono degli angeli, molto professionali e che con molta pazienza ci sopportano e ci rimettono in piedi (grazie Ilaria, Grazia, Antonio).
Mio personale parere: il top in Puglia come struttura di alto livello per la riabilitazione.
Elogio reparto Pneumologia
Alla dott.ssa Maria Aliani, primario del reparto, faccio i miei complimenti per l’organizzazione del reparto e per la sua estrema professionalità ed umanità.
Bravi, gentili e competenti, tutti i medici , gli infermieri, i fisioterapisti ed il personale tutto.
Ottime le pulizie e soprattutto il vitto.
Speciale la umanizzazione delle cure.
Bellissima la struttura, ampiamente areata ed illuminata, idonea per svolgere attività fisica anche da ricoverati.
In pratica non ti senti un paziente, ma hai l’impressione di stare in un Grand hotel a trascorrere una vacanza salutare.
Grazie a tutti ed in particolare alla dott.ssa Maria Aliani ed ai suoi collaboratori.
Il mio ricovero
Non è facile per me scrivere questa recensione, perché trovare le parole per descrivere l'altissima professionalità di tutto il personale qui al Maugeri mi risulta particolarmente arduo. La disponibilità, la competenza, i servizi messi a disposizione dei pazienti ma, soprattutto, l'umanità che chiunque, dai medici agli analisti, dagli infermieri agli OSS, dai fisioterapisti/e finanche agli addetti alle pulizie, tutti hanno avuto una parola di conforto, un modus che mai avevo visto in altre strutture.
Sentirsi a casa anche se in clinica. Non sentirsi soli.
A voi che avete questo grande senso del dovere e della considerazione dei vostri non pazienti ma ospiti, va il mio grazie.
Con gratitudine.
In... piedi!
Sono arrivata al Maugeri in "orizzontale", dopo aver superato 45 giorni di immobilità forzata per una crepa nell'acetabolo dell'articolazione dell'anca sinistra, immediatamente successiva ad un intervento di protesi. Aiutata e guidata nel disbrigo della burocrazia dall'indispensabile ed affettuoso signor Gramegna, presa in carico dal Dott. Marsico, ironico, scrupoloso, sempre presente ed attento non solo alla dimensione fisica, ma anche e soprattutto a quella psicologica dei pazienti, sono stata rimessa in "verticale" ed aiutata a riprendere la funzionalità del mio arto traumatizzato. Tutti hanno collaborato a questo: gli infermieri e gli OO.SS. (Eleonora avrà sempre un posto nei miei ricordi!) capeggiati dall'ottimo Dott. Murianni, i fisioterapisti Pierpaolo (Nitti) e Lucia (Dileo), ma anche Daniele, Vittoriana, Michele, etc. di cui non conosco i cognomi, oltre Giuseppe Moscati che mi segue dall'infanzia e che ho ritrovato lì!
A tutti, grazie per avermi dato la via su cui procedere, rendendo umana questa esperienza che mi stava segnando!
Riabilitazione dopo intervento protesi anca
Con queste poche righe vorrei rivolgere un profondo ringraziamento a tutto il personale medico del reparto di Riabilitazione Neuromotoria I ed in particolare al dottor Marsico e al dottor Samarelli, al personale infermieristico, agli operatori socio sanitari ed ai fisioterapisti.
Qui ho incontrato un reparto d’eccellenza, tutti impegnati con grande umanità, oltre che competenza e serietà.
Grazie per i vostri gesti, per le vostre carezze che spesso non hanno bisogno delle mani, per il vostro sguardo che non sfugge anche nei momenti difficili... perché, non dimentichiamolo mai, seppur questi gesti non ci fanno guarire, ci alleviano tanto la sofferenza fisica e psicologica, fanno bene al cuore e alla mente.
Come disse Pablo Neruda: “una sola parola, logora, ma brilla come una vecchia moneta”, di cuore a tutti voi: “GRAZIE”.
L’assistenza di grande livello professionale e di non comune umanità qui ricevuta mi ha consentito un completo recupero generale. Qui ho incontrato sensibilità e ascolto, dei veri “angeli” fra cui spicca l’angelo a cui io sono stato affidato “Barbara Petruzzi”. Ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e ti auguro di continuare sempre al meglio la tua missione, perché di questo si tratta e non di semplice lavoro, con i tuoi malati. Siamo più abituati a lamentare ciò che non va piuttosto che a evidenziare quando le cose funzionano, e quando i frutti si vedono e quando ci si adopera per arrivare ad un risultato.
Così è stato per me grazie ai tuoi consigli, Barbara. Ti ringrazio per la tua professionalità e per la grande umanità che hai mostrato nei miei confronti. La mia riconoscenza, nei confronti del personale infermieristico- operatori socio sanitari- fisioterapisti e ai medici è immenso per tutto quello che avete fatto per me.
Le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutro per tutti voi.
Provo per tutti voi una gratitudine ed una stima immensa.
Ancora “GRAZIE” per la disponibilità che il personale tutto ha dimostrato sin dal primo giorno. Non mi sono mai sentito solo, abbandonato, anzi mi sentivo addirittura nei momenti difficili coccolato.
Con l’augurio che queste parole possano essere per Voi sempre di forte guida e motivazione, ancora una volta dal profondo del mio cuore, a tutte e tutti Voi un grandissimo GRAZIE.
VINCENZO ROSSIELLO (stanza 129).
Ringraziamenti
Sono stata operata il 30 gennaio 2023 per una frattura del femore sinistro presso l'ospedale di Molfetta e indirizzata presso il centro Maugeri di Bari nel reparto RRF.
Rivolgo la mia profonda gratitudine alla dott.ssa Nunzia Ricci e al suo assistente specializzando per la loro professionalità e il costante supporto nelle cure mediche e nell'ascolto attivo nei miei confronti.
Un grazie particolare alla fisioterapista dott.ssa Grazia Angelini per la serietà, professionalità e responsabilità con cui mi ha assistita durante gli interventi riabilitativi, facendomi raggiungere un buon allineamento posturale. Infine ho apprezzato la gentilezza, la dolcezza e la disponibilità ad accogliere i bisogni di ciascun paziente, all'atto della colazione, dell'OSS Anna Benedetto, un valore aggiunto per la struttura.
Comorbidità: diabete mellito insulino dipendente (Mody3).
Paralisi delle funzioni psicomotorie e guarigione
Dopo due operazioni chirurgiche al cranio per ematoma subdurale sinistro e successivamente destro, restavo privo di alcune funzioni motorie e trascinavo l'arto inferiore sinistro. Previa diagnosi dei medici della neurochirurgia e del Policlinico di Bari, venivo inviato e preso in carico al reparto di Recupero e riabilitazione motoria del Dott. Vito Marsico. Il giorno dopo venivo prelevato e trasportato in carrozzella dalla bellissima Anna Abrescia in qualità di fisioterapista assegnata alla mia personale riabilitazione. Indossavo la tuta dell'Internazionale di Milano e il mio ingresso in Palestra è stato ben accolto in quanto gran parte dei fisioterapisti in palestra hanno a cuore i Nerazzurri. Nei giorni successivi iniziavo ad avvertire miglioramenti grazie alle manovre della bravissima Anna ABRESCIA e poi, durante la sua assenza, ho avuto modo di apprezzare altre eccellenze; fisioterapiste come la Sig.ra Grazia ANGELINI ed altre (che non me ne vogliano se non ricordo il nome ma) che riconosco nelle loro abilità professionali anche per tramandare le proprie esperienze sul campo ad altri tirocinanti. Sì, perché qui al Maugeri si fa anche scuola.
Detto ciò, non mi sento di dire/scrivere alcunché che possa risultare dannoso per i pazienti che si trovano e troveranno alle Cure di questo Istituto Clinico che, come noto, è anche convenzionato con il Servizio Sanitario.
La mia permanenza è stata positiva, continuo a casa gli esercizi che ho imparato e ricordo con piacere lo stare insieme ad altri pazienti nel grande salone e lì dove non abbaiamo mai appreso di pazienti che si dogliavano del servizio ricevuto. Auguro la guarigione psicomotoria a tutti coloro che si trovano attualmente in cura e a tutti coloro che ne avranno bisogno nel tempo.
Il mio personale voto è quello più alto. Cinque Stelle.
Ricovero di mio padre
Mio padre è stato ricoverato al Maugeri dopo un intervento per una frattura del dente epistrofeo. In questa struttura ha contratto numerose infezioni gravi, quali Klebsiella, Clostriudium e altre che gli hanno causato uno shock settico e una polmonite. Ha fatto poca riabilitazione, non scendendo peraltro mai in palestra, ha perso 15 kg. riducendosi a pelle ed ossa e con barba e capelli lunghi. Gli infermieri non rispondevano quasi mai al telefono e i medici altrettanto; in 3 mesi mi hanno risposto 5- 6 volte, e con modi sbrigativi e approssimativi. Mio padre è morto in questa struttura dopo un lungo calvario per un arresto cardiaco a sèguito di ipotensione. Noi siamo stati avvisati solo a morte avvenuta, quando la dottoressa di guardia al telefono mi ha detto che mio padre già dal giorno prima era in stato di ipotensione, desaturazione e stato soporifero e nemmeno una telefonata è stata fatta per avvisare la famiglia. Mio padre è morto da solo in un letto d'ospedale con estrema sofferenza, senza nemmeno il conforto dei suoi cari.
Pneumologia eccellente
Struttura di eccellenza.
Le dottoresse dr.ssa Aliani, dr.ssa Guido e dr.ssa Sotero sono dotate di grandissima professionalità, disponibilità e cortesia.
La caposala, dottoressa Amatulli, è efficiente al massimo e pronta a risolvere tutti i problemi, qualora se ne presentassero.
A queste persone rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti.
Professionalità e competenza
A seguito di un intervento di protesi dell'anca, mia madre ha proseguito l'iter per la riabilitazione presso l'istituto Maugeri. È entrata in sedia a rotelle e dopo 4 settimane è uscita dalla clinica con le sue stesse gambe.
Mia madre è stata seguita da una eccellente fisioterapista, la signora Grazia Angelini, la quale non si è risparmiata mai, è sempre stata dedita al suo lavoro e professionale . Posso dire che è stata fondamentale anche come "personal mental coach": quando i dolori affliggevano la mamma anche moralmente, lei le ha sempre dato la forza per andare avanti - e posso assicurare che in questo periodo storico dove noi parenti non possiamo stare vicino ai nostri cari, sia un valore aggiunto trovare persone così complete sotto l'aspetto umano e professionale come Grazia!
Ringrazio lei e il suo team di specialisti da parte di mamma, e naturalmente colgo l'occasione per ringraziarli anche io.
Non è più il Maugeri di prima
- Posizione: di fronte alla struttura puoi ammirare un bellissimo traliccio con oltre 20 ripetitori televisivi/telefonici.Ma questo grazie ad alcune leggi fatte dai ns. parlamento (distanza minima da antenne/trasmettitori e durata di permanenza consigliato o sconsigliato dalle normative)
Dopo 1 mese che sono qui non so se esista e come è fatta la PALESTRA!!!
VERGOGNA!
Fisioterapia
Ospedale Maugeri Bari struttura all'avanguardia.
Sono stato assistito in reparto RRF riabilitazione, direttore Prof. Pietro Fiore, Dott.ssa Stefania Detrane ed equipe.
Avevo bisogno di riabilitazione a livello motorio e per altri problemi, intestinali e vescicali.
Medici strutturati, specializzandi, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, psicologi e OSS: professionisti con tanta umanità verso i pazienti.
Servizio ristoro ottimo
Ambienti sempre puliti.
Pneumologia Centro Maugeri
La grande famiglia del reparto di Pneumologia del Centro Maugeri di Bari, senza esagerare, e' una vera eccellenza per il sud italia.
La nuova e bella struttura, completa, funzionale, pulitissima, e' dotata di personale, sanitario e non, giusto per non far torto a nessuno, molto professionale, disponibile, competente, educato e affidabile.
Sono rimasto qui ricoverato dal 03 al 11 gennaio 2022, e sono stato sottoposto ad ogni piu' completa indagine, con esami clinici e diagnostici, sulla natura ed entita', con conseguente soluzione al problema delle apnee notturne con roncopatia.
Una struttura da 5 stelle.
Uno speciale ringraziamento alla primaria, dr.ssa Maria Aliani, per l'ottima competenza, per l'approccio diretto, per essere umile, sensibile ed efficace. Grazie alla dr.ssa Patrizia Guido, responsabile del reparto e dell'efficiente e attrezzato laboratorio per le malattie del sonno. Figura esile e gentile, estremamente operativa. Uno scrigno prezioso in materia.
In sintesi: la sanita' efficiente, competente e umana che tutti vorremmo avere. Semplicemente grazie a tutti. Continuate cosi'.
Da paresi con embolia polmonare a riabilitazione
La mia esperienza con il Maugeri di Bari inizia da fine ottobre/ inizio novembre 2020, a gennaio 2021. Il 15 ottobre 2020 crollavo fisicamente in casa con ossigeno 60 nel sangue. Intervento di pompieri, ambulanze, polizia per aprire la porta blindata e trasportarmi con urgenza al Policlinico di Bari in codice rosso. Salvato per miracolo, in piena pandemia, dopo il tampone venivo inviato al San Paolo di Bari. Dopo poco più di una settimana l'anziano responsabile di Pneumologia mi informava che la mia grave malattia mi condannava sulla sedia a rotelle e agli "occhialini" nasali perenni per la respirazione, invitandomi a liberare il vecchio e scomodo letto di degenza che mi ospitava. Chiedevo al "luminare" di inviare richiesta al Maugeri per tentare di riabilitarmi. Si rifiutava sollecitando di andarmene a casa. Con il poco fiato che avevo e in grave paresi, ribadivo che avrei informato appena uscito i carabinieri della violazione di legge giacché da una situazione protetta mi condannavano a ritornare a casa ove, isolato, non avevo la possibilità di una assistenza 24/h. Controvoglia, il luminare cedeva, ma non concedeva la ambulanza che a mie spese pagai per andare al Maugeri. Qui al Maugeri, grazie al dottor Capozzolo, al dottor Losavio, a
tutto il personale medico, infermieri e Oss, ai fisioterapisti, nutrizionisti, iniziavo un lento ma costante lavoro di riabilitazione continuato al San Giovanni di Dio di Adelfia, diretto dal dottor Nardulli, già responsabile del Maugeri e con personale medico e fisioterapisti validi.Adesso sono sulle mie gambe senza occhialini o occhialini per ossigenazione. Grazie al Maugeri e al San Giovanni di Dio, una preghiera di ringraziamento mi è sorta spontanea dal cuore apprezzata da Papa Francesco e pubblicata sulla stampa locale. Questi i fatti e la storia. Grazie.
Sebastiano Gernone
Esperienza di mio padre
Mio padre è stato ricoverato al Maugeri dopo 5 mesi di terapia intensiva per complicanze post operatorie dovute ad un intervento al cuore. In questa struttura ha perso 15 kg... Non veniva nè lavato nè curato (barba e capelli lunghi!!). Non mangiava per via di varie infezioni, si è ridotto pelle ed ossa senza nemmeno avere un sondino e delle flebo! Sono andata a prenderlo d'urgenza e l'ho portato al pronto soccorso di San Giovanni Rotondo, dove lo hanno trovato in stato di denutrizione, disidratato e in setticemia. Mio padre è in fin di vita.
Figlia di ricoverato
Mio padre è stato trasportato 20 giorni fa in questa struttura dopo essere stato 5 mesi in terapia intensiva all'Anthea hospital per un intervento al cuore con le successive complicanze. Trasportato dall'Anthea al Maugeri in buone condizioni, dopo 20 giorni mio padre ha perso 10 chili riducendosi pelle e ossa; non gli hanno messo nessun sondino e nessuna flebo. Ieri l'ho fatto ricoverato d'urgenza all'ospedale di San Giovanni in condizioni gravi. Personale poco presente, igiene scarsissima, esperienza orribile.
UN CALVARIO
Mio padre, un paziente con gravi cerebrolesioni acquisite, è stato ricoverato qui solo un mese, durante il quale per due volte l'ho trovato IO in fin di vita. Trasportato d'urgenza al Policlinico, è arrivato in setticemia gravissima per una PEG non curata che ha portato una massa di pus di 30 cm. Non faccio nomi: era nel reparto di riabilitazione neurologica. Chi è dotato di un po' di intelletto capirà bene: papà non c'è più. Non auguro a nessuno di passare ciò che abbiamo passato noi, una sofferenza atroce. Papà nessuno me lo darà indietro.
ESPERIENZA DA DIMENTICARE
Sono un paziente di 50 anni di Altamura, il mio nome è Domenico Cananzi. Sono giunto in questa struttura e sono stato ricoverato dal 17/05/2021 all'08/06/2021, dopo 58 giorni di ricovero per Covid-19. Ero stato trasferito dal Policlinico di Bari, reparto medicina interna, perchè avevo necessità di riabilitazione motoria e respiratoria, ma con la raccomandazione che venissi monitorato da un pneumologo, dal momento che il Covid mi aveva parecchio maltrattato dal punto di vista polmonare.
Mi hanno ricoverato in RRF (recupero e riabilitazione funzionale) e, nonostante le mie perplessità e domande poste all’inizio ai medici di reparto, (Dott. Samarelli prima e Dott. Bardoscia dopo), circa il percorso di cure cui sarei stato sottoposto, sono stato praticamente parcheggiato; prima nella zona Grigia (per 8 giorni) e poi in RRF.
Continuavo a lamentare il dolore al petto, ma nessun pneumologo mi ha visitato. Credevo di dover andare in pneumologia ma mi hanno ricoverato in ortopedia e quotidianamente chiedevo ragione di ciò, ma niente, venivo ignorato. Il dolore che riferivo mi si diceva fosse intercostale.
Per farla breve, dopo 12 giorni di degenza, dietro forti insistenze mie e del mio medico curante, Dott. Ferdinando Mirizzi, ho ricevuto la visita di un pneumologo Dott. Dinapoli, dietro sua richiesta mi hanno sottoposto ad una nuova TAC che ha evidenziato un peggioramento. Mi è tornata la febbre e solo allora si sono resi conto che il mio problema era anche e soprattutto pneumologico.
Nonostante le indicazioni del Policlinico, nonostante il mio malessere manifesto e riferito continuamente PERCHÉ FARMI SOFFRIRE COSI PER 22 GIORNI SENZA APPROFONDIRE IL MOTIVO DEL MIO MALESSERE?
Voglio solo ringraziare l’OSS Gianluca Tritto per avermi lavato e tagliato i capelli, dal momento che ero privo di forze e dolorante, gli infermieri Pasquina che si è occupata dell’aspetto burocratico circa la cartella clinica, Giovanna, Doriana, Caterina, Fabrizio, Rosanna, Michele e la fisioterapista Antonella Iannone. La loro professionalità e umanità hanno reso un po’ più sopportabile la permanenza in questo posto.
Eccellente Cardiologia
Dottori preparatissimi e molto comprensivi e disponibili, soprattutto nel settore della Cardiologia, per il quale a Bari abbiamo ricoverato mio suocero.
Ci siamo trovati benissimo, la struttura è davvero molto bella, ma ciò che ha fatto la differenza è stata la preparazione dell'equipe di cardiologia. Un grazie particolare alla dottoressa Rosa Carbonara.
Eccellenti.
Maugeri Bari: ottima riabilitazione ortopedica
Mia madre è stata ricoverata per la riabilitazione per 1 mese dal 10 marzo u.s. ad oggi al Maugeri di Bari e ci teneva particolarmente ad esprimere una positivissima opinione sul posto, ma soprattutto sulle meravigliose persone che ha incontrato e che l'hanno assistita e si sono prese cura di lei dopo un intervento di protesi del ginocchio.
Premesso che la clinica è nuovissima, viene data molta attenzione alla pulizia, alla comodità del paziente ed all'alimentazione e per questo più che una clinica può considerarsi un hotel di lusso!
Il personale medico, infermieristico, OSS e riabilitativo, è davvero qualificato e sempre amorevolmente disponibile. Grazie a tutti loro oggi è potuta rientrare a casa camminando autonomamente e salutarli è stato per lei veramente straziante. Ci teneva a ringraziarli tutti, ma in particolare esprime un grazie speciale alle infermiere Mariella, Pasquina, Vittoria, Rosaria, Eleonora, Rosanna e Marika e all'infermiere Michele. Immensa gratitudine poi alla bravissima fisioterapista Daniela! Una grande stima per il dottor Vito Samarelli.
Infinitamente grazie a tutti dalla mia mamma Rosaria Gigante.
La clinica Maugeri di Bari è il top.
Pneumologia di eccellenza
Struttura moderna, pulita e ben organizzata. Pneumologia di eccellenza al Maugeri di Bari. Ricoverato per più di un mese a seguito di infezione acuta da COVID-19 con tracheotomia e ventilazione assistita, sono stato amorevolmente trattato da personale medico, infermieristico, Oss e riabilitativo qualificato e sempre disponibile ad aiutare i pazienti in difficoltà.
Un particolare ringraziamento al primario della pneumologia Dott.ssa Maria Aliani, al super qualificato Dott. Alberto Capozzolo ed al fisioterapista Vito Spinelli.
Un sentito ringraziamento a tutto il personale.
Pneumologia eccellente
Sono stato ricoverato dal 22 gennaio u.s. fino al 19 febbraio u.s.
Quando sono arrivato non ero in grado di deambulare a seguito di una lunga degenza, all'ospedale Di Venere, per Covid-19. Ho trovato una clinica fantastica con personale medico, infermieristico, OSS e riabilitativo davvero qualificato e sempre disponibile ad aiutare i pazienti. Grazie a loro ho ripreso l'autonomia motoria e sono ritornato a casa con le mie gambe. Non finirò mai di ringraziare tutto il personale per la grande disponibilità e competenza.
Un grazie speciale al primario Pneumologia Dott.ssa Maria Aliani, al Dott. Alberto Capozzolo, alla Dott.ssa Patrizia Guido e alla riabilitatrice Genco Maddalena. Comunque un grazie a tutto il personale.
Maugeri IRCCS Bari
Parlerei quasi di lusso.
Col trasferimento, la struttura di Bari è nuovissima, pulitissima, quasi luccicante, moderna, ben attrezzata, tutta specchi, una specie di hotel 5 stelle..
Anche la posizione non è male e gli spazi sono molti, c'è anche un grande parcheggio proprio davanti.
Onestamente ho letto, e soprattutto sentito, commenti pessimi.
Non so se a noi sia andata bene, ma mio papà è stato ricoverato qui dopo un ictus. E parlo di ricovero di MESI, quindi una idea io e mia mamma ce la siamo fatta. Magari forse la gente si aspetta miracoli, non so.
Comunque piano piano ha ottenuto soddisfacenti miglioramenti e progressi. Bisogna avere pazienza, il percorso è lungo, molto lungo, e soprattutto bisogna crederci, la determinazione del paziente è fondamentale.
Qui lui ha ricevuto stimoli, anche psicologici, non indifferenti, e la degenza Maugeri ha dato inizio ad una vera e propria svolta.
Medici davvero bravissimi.
Infermieri/e nella media, ma niente da lamentare.
Ictus emorragico
All'interno di questo Istituto Sanitario è stato ricoverato per problemi di natura neurologica un mio parente ed è stato costretto ad essere assistito da uno staff incompetente, iniziando dal primario e finendo ai più semplici infermieri. La professionalità è stata messa più volte in discussione, sia per il loro modo di reagire o meglio, non-reagire, alle diverse evoluzioni della malattia dell'assistito, sia per quanto riguarda la sensibilità umana di tutto il reparto che sosteneva in particolar modo la dignità di uomo. Servizi e pulizia assolutamente inesistenti. Faceva un pessimo effetto anche solo andare a visitarlo, figuriamoci ad esservi ricoverato.
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