Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù
Recensioni dei pazienti
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Intervento chirurgico per tumore ovarico.
Ho eseguito cicli di chemioterapia che hanno pressoché distrutto la malattia riducendo il tumore. Presso l'ospedale Giglio di Cefalù, reparto ginecologia, guidato dal dottor Sozzi Giulio, alle cui cure sono stata indirizzata dal mio oncologo primario, della clinica Macchiarella di Palermo, sono stata operata con rimozione dei frammenti di malattia residuati e degli organi ammalati. Sono stata operata presso l'ospedale Giglio di Cefalù per tumore ovarico. Sono stata ricoverata per 13 giorni presso la detta struttura ospedaliera dove ho potuto apprezzare lo staff medico, giovane e competente, ma anche il personale infermieristico e Oss. La competenza e le doti umane dimostrate dagli infermieri Salvatore, MariaLuisa, Gabriella ed altri, non avevo prima riscontrate così ad altissimi livelli in altri Ospedali dove sono stata ricoverata in passato. Un ringraziamento all'equipe medica guidata dal dott. Sozzi, ai chirurghi dott. Barranco e Coco, competenti al massimo. Un ringraziamento agli infermieri e agli Oss, tra quest'ultimi Concetta, la quale mi ha coccolata segnalandomi per la somministrazione per i pasti di mio gradimento, quale il prosciutto cotto. Un ringraziamento all'infermiera Gabriella, la quale mi ha aiutata a camminare dopo l'intervento e mi ha anche regalato una bottiglietta di acqua di Lourdes, avendo saputo per la mia devozione alla Madonna. Grazie a tutti. Luisa
Ritiro referti esame endoscopia digestiva
Il 26/4 ho fatto un esame (gastroscopia) con prelievo bioptico. All'uscita mi informano che per avere il risultato ci vogliono un po' di giorni e che mi sarebbe arrivata una comunicazione per e-mail per informarmi. Il 16/5 mi arriva la comunicazione, vado per ritirarla ma mi dicono alla accettazione che ci vorranno altri 20 giorni.. Il 16/6 mi arriva la seconda e-mail - la biopsia è pronta.
Allora mi reco il 19/6 per il ritiro, mi dicono che il medico non ha refertato l'esame.
Vorrei capire: che tipo di servizio date???
Se i referti /esami non ci sono, non mandate le e-mail, aspettate che tutto sia pronto e poi avvisate.
P.S.: il primo p.i. fatelo senza scadenza, perché in caso contrario non si può accedere.
Accertamenti per TIA
Personale abbastanza competente.
L'OSS Fabiana è stata molto attenta e premurosa! Niente togliendo al resto degli operatori del pronto soccorso.
Elogi allo staff di Pronto Soccorso
Il P.S. di Cefalù rappresenta per noi residenti nei paesi limitrofi, una grande risorsa di professionalità e di umanità. Nonostante la confusione di persone, tutti si danno un gran da fare per aiutare i pazienti, trattandoli con garbo e professionalità.
Ringrazio tutti indistintamente, ma in particolare la dottoressa CARMEN, per le sue doti professionali e umane, e l'operatrice sanitaria Fabiana, che con tanta pazienza, gentilezza e professionalità si è presa cura di mio padre, giunto in P.S. per insufficienza respiratoria. Grazie.
Pronto Soccorso
L'ospedale è un luogo di speranza, ove oltre il supporto medico un paziente e i suoi familiari cercano sostegno, attenzioni e anche coccole. Ma la disponibilità e la dedizione al lavoro che ho trovato da parte di infermieri, dottori e OSS al pronto soccorso è davvero grandiosa, non ha eguali.
La cosa che mi ha colpito di più e mi ha emozionato tantissimo è stata quando ho chiesto informazioni se ci fosse qualche barbiere per fare fare la barba a mio zio Filippo, che era da qualche giorno al PS e,
dopo avermi risposto che non era previsto questo servizio, ho visto arrivare nella stanza di mio zio la signora Fabiana con lamette, garze, acqua calda e sapone per lavare la faccia. Mi ha spiegato che l'infermiera Maria Colombo le aveva illustrato il problema e lei, essendo figlia d'arte, il papà era barbiere, si è adoperata immediatamente.
La bravura della signora Fabiana è indescrivibile, la delicatezza nei modi e la tecnica che ha utilizzato per fare la barba a mio zio, sono state immense.
Grazie di cuore, vi siamo immensamente grati.
Professionalità e dedizione oltre la normalità.
Tempi d’attesa
Sono un’assistita Previmedical, insieme ad altri miei colleghi abbiamo prenotato il pacchetto prevenzione.
Gestione App. inesistente, tempi d’attesa per le visite allucinanti, disorganizzazione unica, non riusciamo a capire che differenza ci sia tra prenotazioni a pagamento e prenotazioni con il numero verde. Nessuna.
Triste esperienza in Oncologia
Mio padre è deceduto. Per ben due mesi ricoverato in Oncologia, il personale infermieristico e OSS per gran parte si è dimostrato scortese. Per non parlare che non sempre facevano ciò che dovevano (es. una piccola piaga al primissimo stadio è arrivata al terzo in pochi giorni).
Mio padre, uomo con tumore in stadio avanzato, aveva quasi quasi timore di suonare il campanello perché, quando decidevano di andare, si sentiva rispondere che doveva sforzarsi di fare da sè, e quando ha deciso di farlo è caduto per la seconda volta, con la conseguenza di allettarsi definitivamente.
Non parlo poi di una psicologa spesso assente o, se presente, poco utile.
I medici li ho trovati poco chiari e hanno perso una marea di tempo, due mesi. Tempo che per mio padre è stato fatale purtroppo.
Mio padre è morto il giorno dopo aver fatto la terza seduta di chemio, ormai completamente debilitato. Ho detto tutto.
Al prof. Arena, responsabile Chirurgia generale
Non ho parole per esprimere il mio più vivo apprezzamento per la dedizione, l'altissima competenza, l'abnegazione, la cordialità, la disponibilità e la gentilezza del primario Prof. Goffredo Arena e di tutto il personale di assistenza. Grazie per la vostra squisita gentilezza e per quanto amore infondete ai degenti.
Intervento chirurgico alla tiroide
Ringrazio medici e infermieri della chirurgia tiroidea.
Reparto efficiente. Medici e personale sanitario professionale e disponibile.
Complimenti e grazie.
Visita con dietista
Ho fatto una visita con la dietista (percorso per l'obesità) ed ho trovato molta professionalità, gentilezza e competenza, mi sono sentito come a casa. Nella vita lavorativa sono un infermiere ed il mio giudizio è massimo. Visita con la dottoressa Melania Blasco, cui rivolgo un ringraziamento sincero per la sua professionalità, competenza e cortesia.
Visita psicologia clinica - percorso obesità
Ho fatto una visita psicologica per inizio di percorso che porterà ad intervento bariatrico.
Ho trovato molta professionalità, gentilezza e accoglienza. Ringrazio la Dott.ssa Maria di Pasquale, psicologa molto competente e capace di farmi sentire subito a mio agio.
Assistenza al parto
Affidabili, preparati, disponibili in tutto e per tutto.
Competenza e professionalità.
Intervento chirurgico per idrocele
Mio padre è stato ricoverato in Medicina, ma in realtà doveva essere ricoverato in Urologia.
Nulla da dire sul medico che lo ha operato, grande professionista, anche se era molto difficile parlargli e rintracciarlo. Inoltre dopo l'intervento mio padre non l'ha più visto, quindi non è più stato visitato. Noi in quanto familiari abbiamo cercato di metterci in contatto con whatsapp - e di questo non siamo soddisfatti...
Mio padre si è trovato malissimo dal punto di vista assistenziale perché gli infermieri non gli hanno fornito neanche le coperte, perché dicevano che le avevano in magazzino; infatti dopo ben 4 richieste la coperta è arrivata alle 23:00... dopo una giornata al freddo.
Altra cosa anomala: il giorno dopo l'intervento gli è stata somministrata l'eparina, ma non è stato avvisato dagli infermieri che gliela avrebbero fatta anche il giorno successivo (prima delle dimissioni), così ignaro di tutto ha continuato la sua terapia (infatti ha preso la Lixiana) ma poi è arrivato l'infermiere che doveva fargli l'eparina e ovviamente non gliel'ha più fatta... Speriamo che non gli succeda nulla.
Vista l'esperienza vissuta, non consiglio la struttura perché l'assistenza è pessima.
Degenza di papà per prostatectomia
Capisco la pandemia, capisco il poco personale in ogni settore, capisco tutto ciò che c'è capire, ma non riuscirò mai a comprendere perchè certe persone vengano impiegate nel gestire il paziente.
Chi lavora o ha rapporti con essere umani, ha il dovere e deve mostrarsi tale che anche se c'è la stanchezza, lo stress o qualsiasi cosa; la persona che deve essere accudita in degenza ha il diritto di essere ascoltata e servita (no come servitù, ma in ciò che gli spetta). Ma la cosa più importante è che deve essere ascoltata, anche con le proprie lacune nell'esprimersi.
Per quanto mi riguarda, ho avuto papà ricoverato presso la struttura di Cefalù e se dovessi avere di bisogno una seconda volta, NON SCEGLIEREI PER NESSUN MOTIVO TALE STRUTTURA.
Abbiamo riscontrato poca serietà, tutto il personale (sia del pronto soccorso che dei reparti) ha fretta e pare non possa perdere tempo con i pazienti. Fretta, anche telefonicamente, nell'unica volta in 8 giorni di ricovero in cui sono riuscito a parlare telefonicamente con loro.
Bene, la prossima volta non sarà più Cefalù.
Ricovero mamma
Una volta che entra il paziente all’interno, te lo puoi dimenticare. Nessuna informazione o quasi, al telefono non risponde mai nessuno e, se rispondono, ti dicono che devi richiamare perché sono occupati, ma quando poi richiami non ti rispondono. Ti promettono che ti richiamano loro, senza nessun risultato.
Nell’ultimo ricovero della mia mamma 90enne, è stata dimessa avvolta in una coperta perché non aveva più cambi puliti e nessuno si è degnato di avvertirmi. E mi voglio fermare qui, perché ce ne sarebbero tante da dire...
Urologia, equipe fantastica prof. Curto
Ho affidato mio padre alle cure dei dottori e professori dell'ospedale Fondazione Raffaele Giglio di Cefalù ed in particolare al reparto Urologia gestito dal Prof. Francesco Curto. A lui e a tutta la sua equipe va il mio ringraziamento più totale per l'esperienza, la professionalità e l'umanità dimostrate, oltre ad altre doti eccezionali.
Equipe straordinaria nel reparto riabilitazione
Sono stata ricoverata per più di un mese nel reparto riabilitazione lungodegenza.
Ringrazio tutti, dottori, infermieri, OSS, psicologa, fisioterapisti, ma soprattutto i dottori dr. Giorgio Marino, dr. Battaglia e dr. Cani che, oltre ad essere dottori eccellenti, sono persone di sani principi. Posso dire che ho trovato professionisti esemplari che mi hanno rimesso in piedi!
Un saluto caloroso agli infermieri Laura, Gaetano, Alessio, Giorgio, Eleonora, Francesca, Rosaria..
Un abbraccio dalla signora Ietro.
Professionalità ed umanità
Il reparto di oncologia è un'eccellenza. Medici ed infermieri professionali, scrupolosi e rispettosi dei pazienti.
Sono soddisfatta di aver affidato mio padre alle cure del dottor Spada e alla sua equipe.
Pronto soccorso
Caduta da una bici (28 agosto) per pioggia ed ho sbattuto il viso contro l'asfalto.. con ferita lacero contusa al naso da chiudere con punti di sutura. Per ben 3 volte sono stato al PS. I primi punti dati li ho trovati accettabili, poi per uno sforzo si è riaperta la ferita e sanguinava da paura.. Così altri punti dati da una chirurga. Poi 2 giorni dopo vado a fare vedere la ferita al PS e appena tolgo il cerotto davanti al dottore del PS, di nuovo sangue a manetta... Ci volevano 4 punti. Così chiamano un altro chirurgo che ha fatto però un lavoro in modo osceno ed esteticamente pessimo. Ferita martoriata, dolente, gonfia e da cui usciva sempre sangue dalla medicazione già dopo 48 ore.
Allora mi reco al policlinico di Palermo, reparto chirurgia plastica, dove mi dicono che il lavoro da fare è chiudere una arteriola che sanguinava con bruciatura mediante elettrobisturi per coagulare il sangue, pulire la ferita e togliere tutti i punti che erano stati dati. Tutto ciò in sala operatoria con ricovero di 48 ore.. Dico, era così difficile dirmi che bisognava fare questo lavoro? Devo dire che ora i punti che mi hanno dato sono con filo sottilissimo e il naso è tutto uniforme e a livello estetico è ritornato come prima.
Considerazioni sul S.Raffaele
Visita già prenotata, ma attesa di circa 6 ore. Personale sgarbatissimo dove nessuno saluta bensì ti sbattono la porta in faccia. Pulizia totalmente assente in tutto l'edificio (bagni rotti e sporchi). Dispositivi antincendio scaduti di manutenzione (in un ospedale è una cosa inconcepibile).
Richiedi l'aiuto di un infermiere e non si presenta nessuno. Tutto ciò è davvero squallido e questa è la SOLA E PURA VERITÀ!
Intervento alla colecisti per via laparoscopica
Mia figlia Daniela è stata recentemente operata, presso tale struttura, a causa di calcoli alla cistifellea. L'intervento è stato eseguito per via laparoscopica, a cura del Dott. Spampinato e del suo staff, ai quali va la mia piu' profonda stima e gratitudine per la massima serietà e professionalita' dimostrata. Intervento e post operatorio sono andati benissimo. Sia i medici del reparto di Chirurgia, sia il personale infermieristico, sono stati scrupolosi e disponibili. La pulizia e' massima: due volte al giorno gli addetti si attivano perché le stanze ed i servizi annessi siano igienizzati e in ordine. Ho potuto fare il confronto con ospedali di Palermo e, francamente, la differenza e' notevole a favore dell'Ospedale Giglio, ovviamente. Grazie di tutto.
Intervento ortopedico
Reparto di ortopedia sporchissimo, igiene zero ed inservienti vastase. Non funziona il riscaldamento e l'acqua calda esce di colore marrone..
Infermieri competenti e disponibili.
Medici bravissimi.
Circoncisione con esiti cicatriziali
L’operazione di circoncisione effettuata qualche mese fa a mio figlio presso il San Raffaele Giglio ha lasciato degli esiti cicatriziali che hanno reso necessario un ulteriore intervento correttivo presso altra struttura privata.
Sono molto deluso del livello di professionalità mostrato nell'occasione dal primario (Dott. Biancorosso) che ha operato mio figlio. Anche in occasione della visita di controllo ha liquidato con noncuranza le perplessità esposte da mio figlio sulla situazione che appariva sin da subito sospetta con un “tutto normale” … Dal punto di vista "funzionale" l'operazione è riuscita (il motivo dell'operazione era una leggera fimosi) ma anche considerando la giovane età del paziente (21 anni) mi sarei aspettato una maggiore attenzione sul lato estetico. Invece alla fine sono rimaste delle escrescenze sgradevoli dal punto di vista estetico ed è stato necessario ricorrere all'intervento di un professionista in regime privato per cercare di migliorare la situazione ed evitare problemi psicologici al ragazzo. Sono certo che sarà stato un episodio sfortunato nella carriera del dottore, ma non posso fare a meno di esternare la mia delusione.
Salvata una vita
Abbiamo vissuto un periodo veramente drammatico, quando una polmonite devastante ha colpito nostra madre Corsello Serafina, ma grazie alla competenza, nonché alla gentilezza ed al il senso di umanità del reparto di terapia intensiva, ma ancor prima del pronto soccorso dell'ospedale, il peggio è alle spalle... Grazie di vero cuore a tutta l'equipe.
Reparto di cardiologia
Il reparto di cardiologia diretto dal Prof. Tommaso Cipolla del San Raffaele Giglio di Cefalù è un centro di eccellenza e competenza presente in un contesto siciliano storicamente poco attento alla salute dei cittadini. Questa premessa nasce da un percorso personale di due anni che ha toccato i diversi reparti di cardiologia. Grazie all'interconnessione dei reparti ed al personale specializzato, la patologia è stata curata e continua ad essere osservata usando le migliori tecniche ad oggi disponibili. Il personale è stato molto gentile ed attento ai bisogni personali ed ha cercato sempre di creare un ambiente familiare.
Alla luce della mia esperienza rivolgo al personale medico e paramedico un grazie di vero "cuore".
Francesco B.
Reparto di Medicina Interna S.Raffaele Giglio
L’U.O. di Medicina Interna del San Raffaele Giglio di Cefalù diretta dal Dr. Ennio La Rocca avrebbe tutte le potenzialità per poter esser un punto di eccellenza sia per il sud Italia che a livello nazionale. Il problema è che la mentalità con cui si gestisce il reparto è sempre la solita riscontrata nel “disgraziato” sud: un po’ di approssimazione e superficialità non mancano mai. E’ vero che a confronto con altre realtà del territorio palermitano e del sud in genere, il San Raffaele Giglio può essere considerato un hotel a 5 stelle per struttura e servizi e un ospedale con medici alla Dottor House (in Sicilia, in Calabria.. ci sono situazioni che fanno drizzare i capelli), però è pure vero che da un reparto di medicina che porta il nome (ancora per poco) di San Raffaele, ci si aspetterebbe molto di più. Come detto sopra, se il reparto e le stanze dei degenti venissero lavate sia la mattina che il pomeriggio e almeno una volta a settimana si disinfettassero: porte, mura, letti, comodini, armadi... sicuramente la probabilità di contrarre infezioni ospedaliere si ridurrebbe di molto. Attualmente la probabilità di prendere infezioni, e quindi febbre, è molto alta, soprattutto per gli anziani con scarso sistema immunitario che vengono ricoverati anche insieme al altri pazienti con malattie potenzialmente infettive: polmoniti, bronchiti.. Gli anziani immunodepressi dovrebbero essere ricoverati in stanze isolate.
Se tutti gli infermieri professionali e OSS indossassero sempre i guanti e se si installassero in ogni stanza dei dispenser con gel igienizzante (questo andrebbe fatto in tutti i reparti di tutti gli ospedali), anche questo contribuirebbe a diminuire la probabilità di diffondere bacilli e batteri da un paziente a l’altro, cosa che al momento capita spesso.
Quasi tutti gli anziani ricoverati in questo reparto contraggono febbre e alcuni sono passati in setticemia e qualcuno è pure deceduto.
Sono soprattutto i piccoli-grandi accorgimenti che fanno la differenza tra un reparto che funziona e un altro che va meno.
Poi vorrei capire il perché dalle 20:00 alle 8:00 del mattino nel reparto non c’è un medico di guardia. Alle 20:00, allo scadere del turno, il medico si dissolve, se qualche malato si sente male, gli infermieri chiamano il primo medico disponibile del pronto soccorso che, anche leggendo la cartella clinica del paziente in questione, non conoscerà mai lo stesso come lo può conoscere uno dei medici dell’equipe del reparto, e quindi potrebbe anche commettere degli errori che non commetterebbe il medico di reparto. E poi è inconcepibile che il medico del P.S. debba lasciare i suoi pazienti per andare a soccorrere altri pazienti di un reparto ospedaliero. E fra l’altro nel soccorrere quest’ultimi non sarà neanche tanto lucido perché avrà sempre l’ansia di tornare in P.S. a continuare ad assistere i suoi di pazienti.
E’assurdo che in un ospedale una persona ricoverata che dovrebbe essere seguita 24 ore su 24 dagli stessi medici, dopo le 20:00 si venga a trovare nelle stesse condizioni in cui si viene a trovare normalmente a casa quando dopo le ore 19/19:30 il proprio medico base chiude l’ambulatorio e ha a disposizione la guardia medica o il pronto soccorso.
Vorrei sapere perché è così. Forse è per risparmiare le 12 ore di lavoro notturne di un medico, o perché si ritiene che di notte la gente non possa stare male?
Qualche medico bravo.
Alcuni infermieri bravi e professionali.
Dalle ore 20:00 alle 8:00 del mattino non c'è alcun medico di guardia. Per le emergenze, rivolgersi al pronto soccorso. Un po' come quando si è casa.
Una parte di OSS svogliati e poco inclini ad aiutare i pazienti anziani più bisognosi.
Alta probabilità di contrarre infezioni ospedaliere anche tra le peggiori, quindi febbre, la cui origine può risultare sconosciuta anche per lunghi periodi.
Ottimo il reparto di Ostetricia
Sono felice d'aver potuto partorire il mio terzo bambino presso l'Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù e lo raccomando a tutte le future mamme.
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