Istituto Ortopedico Pini Milano

 
3.7 (102)

Recensioni dei pazienti

23 recensioni con 2 stelle

102 recensioni

 
(50)
 
(13)
 
(13)
 
(23)
 
(3)
Voto medio 
 
3.7
 
3.8  (102)
 
3.5  (102)
 
4.0  (102)
 
3.5  (102)
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Reumatologia pessima esperienza

Prima visita reumatologia. 15 minuti totali. Non sono stati prescritti esami del sangue né altri tipi di esami. È stato fatto un copia incolla da altre visite precedenti e sono state scritte cose inesatte sul referto.
La terapia suggerita, già fatta in precedenza senza benefici, mi è stata riprescritta senza neanche suggerire per quanto tempo.
Nessuna visita di controllo richiesta.
Direi che per una forma di dolore cronico di grado severo che dura da mesi, ho buttato una impegnativa medica e ora dovrò tornare dal medico di base per farmene fare un'altra.
Può essere anche che dipenda dal medico che si trova. Diciamo che io sono stata sfortunata ad essere stata visitata dalla Dottoressa Casari.

Patologia trattata
Malattia reumatica
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Bene il pronto soccorso, ma le visite successive..

Il pronto soccorso per quanto mi riguarda è stato impeccabile. Il problema è arrivato dopo, con le continue visite e lastre inutili che fanno fare per la semplice microfrattura di un dito.
Dopo i primi 15 giorni di stecca mi hanno fasciato/ fissato il dito medio con le due dita laterali con dello scotch, perchè le dita "si devono muovere". Dopo altri 15 giorni ho rifatto visita e lastra e... dito ovviamente ancora rotto. Mi hanno fissato nuova visita e nuova lastra (LA TERZA) a distanza di un mese.
Ho annullato.
Dopo due lastre e due visite con Scotch ho deciso di rivolgermi altrove: pagare per pagare, vado dove almeno mi trattano meglio.

Patologia trattata
Frattura dito medio.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ultima volta al Pini

Ho deciso di rivolgermi al Pini, a malincuore perchè già in passato mi ero trovata molto male.
Trauma al piede sinistro e probabile rottura del 4° dito.
Mi hanno fatta entrare dicendo che mi avrebbero richiamata. Dopo un'ora sono andata a chiedere e nessuno sapeva neanche che io fossi lì. Ho fatto la registrazione con una ragazza che non mi ha mai guardata nè la faccia, nè tantomeno il piede. Mi ha dato un codice bianco. A quel punto ho capito che c'erano persone che aspettavano da 6 ore nonostante i traumi più gravi e sono andata via.
Al Policlinico, non specializzato in Ortopedia, ho fatto raggi e visita in PS in meno di un'ora e mezza.

Patologia trattata
Frattura dito piede.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Dopo 6 ore di fila in pronto soccorso, esattamente dalle 10.00 alle 16.00 di questa mattina 24/06/2021, mio suocero, uomo di quasi 80 anni, non è riuscito a farsi visitare, si è arreso e costretto ad andarsene con nervosismo, in quanto nessuno, e dico nessuno, gli ha dato il minimo cenno di interessamento al tipo di problema che aveva..
Quando poi mio suocero è andato nel gabbiotto e ha chiesto delucidazini, il preposto non hanno fatto altro che fare "spallucce".
Capisco ci siano altre priorità, ma 6 ore sono veramente tante. Sono indignato di questo e per lo più, avendo avuto sia mio padre che mia sorella che hanno lavorato in questo ospedale, mi spiace dare una recensione completamente negativa.

Patologia trattata
Dolore al ginocchio.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Reparto clinica ortopedica

Mia madre di 80 anni è caduta martedì 2 febbraio ed è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale Pini dove, dopo aver eseguito la radiografia, le è stata diagnosticata la frattura della testa del femore, con successivo ricovero. In questo periodo epidemico le hanno fatto il tampone e l'hanno collocata in Astanteria in attesa dell'esito, che è risultato negativo. Come antidolorifico le hanno dato il paracetamolo, che non le ha lenito per nulla i dolori ed è stata sveglia e dolorante tutta la notte. Il giorno seguente è stata ricoverata in Ortopedia e preparata per l'operazione che, come tutti sanno, va fatta tempestivamente per avere una buona ripresa. Non potendo andare di persona per avere informazioni, dato il periodo che stiamo vivendo, un medico molto gentile, dott. Laverde, mi ha chiamato per spiegarmi la situazione e il tipo di intervento che lei a breve avrebbe dovuto subire, dicendomi che le avrebbero messo un chiodo, cioè una placca in metallo in grado di unire la testa al resto del femore. Io ho chiesto di darle un antidolorifico diverso dal paracetamolo, perchè non aveva avuto alcun effetto calmante. Il giorno seguente a mia madre, sotto antibiotico perchè nel frattempo le era salita la febbre a 38,50, hanno comunicato che sarebbe stata la quarta in lista per l'operazione. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo perchè giovedì a mezzogiorno sarebbero passate 48 ore dalla frattura, che generalmente è il limite consigliato per un intervento del genere. Peccato che, a causa di urgenze non meglio definite, l'operazione è stata rimandata al giorno seguente, cioè oggi, venerdì. A mia madre è stato detto che nonostante lei fosse la quarta in lista il giovedì, non sarebbe stata operata il mattino del venerdì, ma alle 14,00. Oggi, uscita dal lavoro, alle 14.30 ho saputo che non era stata ancora chiamata in sala operatoria e allora ho telefonato in reparto chiedendo del dottore di turno, il quale si è prodigato di spiegarmi che la volontà dell'operazione da parte loro c'era, ma per problemi organizzativi e per valutazione dei parametri vitali dei paziente stilavano una graduatoria in cui mia madre, chissà perchè, da quarta in lista il giovedì, anzichè passare come prima il giorno dopo, era in fondo la lista. Chieste spiegazioni sulle priorità, mi è stato detto che la protesi che dovevano mettere a mia madre la metteva come meno urgente in classifica. Spiegato al dottore che a mia madre non dovevano metter la protesi ma il chiodo, il dottore imbarazzato mi ha risposto che forse aveva sbagliato a prendere appunti e ha controllato sulla cartella e ha corretto l'appunto. Ho spiegato che, per quanto riguardava i parametri vitali di mia madre, potevo documentare che avendo subìto due operazioni di protesi alle spalle per grave artrosi e avendo ernie e protrusioni cervicali che compromettono i nervi paralizzandole il braccio, la permanenza a letto così prolungata sarebbe stata deleteria. Il medico mi ha congedando dicendomi che non poteva promettermi nulla, ma che era positivo (che in questo periodo non è poi tanto bello) e che la volontà di operarla loro l'avevano. Peccato che ora siano quasi le 18.00 e mia madre è ancora abbandonata a letto in attesa di questo fatidico intervento. Intanto sono passate 78 ore...

Patologia trattata
Frattura testa del femore.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visite ortopediche

Eseguite tre visite. Nella prima visita dell'11.12.2019 è stata modificata la precedente terapia, sostituita con altra terapia temporanea e generica con richiesta di visita ambulatoriale d'urgenza di patologia degenerativa del rachide L-S. La nuova terapia ha peggiorato la situazione, tanto da richiedere il trasferimento in P.S..
La seconda visita si è resa necessaria per l'insorgenza dei dolori, poichè la visita ambulatoriale specialistica al Gaetano Pini era disponibile solo per il 9 gennaio successivo. E' stata modificata la terapia con notevole beneficio a breve e anche a distanza. Però la terapia è solo temporanea, non è ben definita.
Nella terza visita specialistica e ambulatoriale, è stata senza considerazione o modifica o conferma della terapia in atto. L'indicazione per una valutazione fisiatrica e per la terapia del dolore è stata lasciata alla mercé del CUP, che non aveva disponibilità immediata e nemmeno a medio e a lungo termine, malgrado la richiesta di urgenza. Mi aspettavo maggiore coordinazione tra i vari reparti inerenti la stessa patologia e maggiori considerazioni sulle priorità in vista dell'impossibilità di intervento. Grazie.

Patologia trattata
Lombalgia in discopatia L4-L5 in scoliosi dorso-lombare.
Dorso-lombalgia in grave cifoscoliosi toraco-lombare.
Rachialgie diffuse in scoliosi degenerativa toraco-lombare.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Delusione totale

I primi giorni di settembre prenoto una visita ortopedica con il Dott. Marcello Truzzi - prenotazione 201900287210 - per lunedì 7 ottobre 2019, ore 10.00, via Quadronno 25 , primo piano, sportello Alfa.
Prenoto i miei voli aerei da Palermo a Milano.
Ma venerdì 4 ottobre, alle ore 12.00, vengo contattata da una segreteria, la quale mi informa che il dottore deve rimandare il mio appuntamento perché il giorno precedente è venuto a conoscenza di un altro impegno.
Indispettita, mi premuto di informare che mi stavo già recando in aeroporto per prendere il volo di andata Palermo/Milano.
Il dottore chiedeva di spostare il mio appuntamento di 24 ore, martedì mattina; peccato che il mio volo di ritorno fosse però prenotato per il pomeriggio di lunedì.
Capisco che ci possano essere degli imprevisti, ma non è corretto, soprattutto per chi deve affrontare un viaggio aereo.
Inoltre non è stato possibile prenotare una visita con altro medico ortopedico per il lunedì mattina, in quanto non c'era alcuna disponibilità.

Patologia trattata
Alluce rigido.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Visita reumatologica a pagamento

Visita reumatologica a pagamento presso luminare (euro 150.00):
personale all'accettazione scortese e arrogante;
ritardo di 45 minuti senza alcun avviso, nè scuse o giustificazioni.
Visita priva di empatia con in paziente, frugale e inconcludente.

Patologia trattata
Sintomi artritici.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Poco soddisfatta

Non consiglierei il centro che è adatto per persone anziane; struttura poco pulita; cibo indegno.
Palestra ottima, buona parte degli infermieri/OSS lavorano con entusiasmo, a titolo personale.

Patologia trattata
Riabilitazione post trapianto completo anca dx.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Brutta esperienza

Primo ricovero e primo intervento 25-27 luglio per applicazione di fissatore esterno.
Secondo ricovero programmato SCRITTO dal medico il 14 agosto ore 7.30 a digiuno: ma quando arrivo il primario mi dice "Ma lei lo sa che domani è ferragosto?", così torno a casa con richiesta di TAC urgente (eseguita poi dopo 10 giorni!!!) e secondo intervento.
Da lunedì 20 telefono supplicando il secondo ricovero che avviene giovedì 23, quando il medico di turno mi informa di non sapere niente della richiesta precedente dei colleghi chiedendosi: "Ma se la TAC era urgente perchè non è stata eseguita?".
Operata il 27 agosto, chiedo al medico di essere dimessa al più presto per:
- numero ridottissimo di personale (di notte 1 infermiere in tutto il reparto
- bagni in un reparto di disabili inagibili, non entrava la carrozzina e se entrava si rimaneva incastrati dentro
- condizioni igieniche vergognose
- campanelli chiamata non funzionanti per 5 giorni
- organizzazione pessima (durante i miei 2 ricoveri, 2 traslochi) Vergogna!!
Unica cosa positiva, la gentilezza e la disponibilità degli infermieri e della caposala della Cooperativa (non dell'ospedale) ai quali va il mio ringraziamento.
Dirigenti, organizzatori, "grandi capi": il malato non si diverte ad essere tale! Non è questo l'ambiente in cui ci si deve trovare.
Infermieri della Cooperativa, vi stimo e vi ammiro perchè vi ho visto lavorare! A voi auguro tutto il bene di questo mondo!

Patologia trattata
Frattura del malleolo.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Polo riabilitativo via Isocrate, Milano

Niente da dire sul Gaetano Pini dove mi hanno operata, ma arrivata a Gorla... delusione. Infermieri nella norma ma gli OSS, operatori socio sanitari, un fallimento. Latitanti, sgarbati, insofferenti. Pulizia poi non ne parliamo. Per quella che è stata la mia esperienza personale, non lo consiglio.

Patologia trattata
Frattura testa femore.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

PROTESI TOTALE ALL'ANCA

Sono stata operata il 10 ottobre 2016. Son passati 60 giorni ed io sto malissimo.. Mi hanno amputato il nervo femorale insieme al muscolo sartorio, ho un piede che mi ha fatto vedere le pene dell'inferno giorno e notte.. Sto prendendo un sacco di medicine e ancora non ho risultati, mi hanno fatto anche la terapia del dolore. Niente, fallimento completo. Ora aspetto che mi diano delle risposte, voglio vedere in faccia quelli che mi hannooperato.

Ringrazio invece di cuore l'Irrf della Maugeri di Pavia, che ha fatto di tutto per alleviarmi il dolore.

Patologia trattata
PROTESI TOTALE ALL'ANCA DX.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Reumatologia deludente

Purtroppo mi trovo a confermare quello che sento "in giro": non è più il Gaetano Pini di una volta (almeno, per la reumatologia). L'esperienza mi ha lasciata perplessa: il primo giorno ti impostano la cura, poi vieni affidata ai tirocinanti e non incontri più i medici, fino alla lettera di dimissioni finale. A parte questo 'assenteismo', che comunque non permette di stabilire un rapporto proficuo tra medico e paziente - visto che si tratta di patologie croniche - mi è sembrato che facessero le cose tanto per farle, di routine, senza passione, né eccellenza professionale rispetto ad altri ospedali. Era come essere auto parcheggiate momentaneamente e poi rispedite al mittente.
Tanto vale fare le terapie in ambulatorio.

Patologia trattata
Connettivite sistemica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Superficialità al pronto soccorso

Mi sono recata al pronto soccorso del Pini per via di forti dolori al ginocchio che aveva subìto una ricostruzione del crociato. Avevo una artrite settica, ma la loro diagnosi è stata trauma da sovraccarico - terapia: un po' di ghiaccio!
Domani mi operano, ovviamente in un'altra struttura.

Patologia trattata
Artrite settica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PS inaffidabile

Essendo già stata paziente qui in Ortopedia, una domenica in seguito ad un incidente con contusione al ginocchio mi sono fatta portare al Pronto Soccorso di questo Ospedale. Il trattamento è stato pietoso.. Il tempo d'attesa è stato lunghissimo mentre, dolorante, rimanevo incustodita. Ad un certo punto ho sentito la necessità di fare pipì... mi hanno detto di tenerla, perché per rispetto degli altri utenti non potevano portarmi una padella! Finalmente a tarda sera è arrivato il mio turno per essere visitata. Il medico del PS era sbrigativo e assonnato, comunque mi ha prescritto una lastra. Altro tempo d'attesa e altro dolore intenso senza cure... Alla fine il medico guarda la lastra e mi dice che non ci sono fratture, però mi consiglia di tornare il giorno dopo per essere visitata da un Ortopedico.. Ma come, non ero già in un Istituto Ortopedico? Torno a casa, senza terapia. Di notte impazzisco dal dolore, chiamo il 118, mi portano in un Ospedale generico. In seguito ho fatto una RMN ed è risultato che c'era una frattura al ginocchio. Ritengo che in un Centro Ortopedico specialistico si debba garantire la figura di un medico Ortopedico competente del settore, in qualsiasi momento e giorno della settimana.

Patologia trattata
Contusione al ginocchio - frattura.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Non consiglio l'istituto

Mi sono recata presso questo istituto ad aprile 2015 per effettuare una visita ad un piede che mi causava vari problemi. Ho dovuto rivolgermi privatamente, in quanto tramite il SSN la visita sarebbe stata fatta a settembre: per un piede con un'infezione in atto causata da una vite che stava uscendo dall'osso e che aveva causato un ascesso purulento, era decisamente troppo!
Mi fissano privatamente la visita dopo 5 giorni, ma non ho potuto scegliere io il medico. La cosa è corretta? Non parliamo dell'importo pagato: stratosferico! Durante la visita il medico ha un atteggiamento a dir poco scostante e antipatico. Mi dice che il piede va operato "celermente" viste le sue condizioni. Dopo aver peregrinato come un'anima in pena per tutto l'istituto per cercare la segreteria dove lasciare i miei dati, non trovo altro che personale scorbutico e scortese che non sa darmi alcuna indicazione.. Finalmente trovo (faccio notare che sono una persona disabile che ha notevoli difficoltà nel deambulare) la segreteria, lascio tutti i dati. Siamo a novembre, attendo ancora la chiamata.... per fortuna che mi sono rivolta altrove e sono già stata operata in day hospital.

Patologia trattata
Chirurgia del piede, rimozione mezzo sintesi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita per piedi piatti

Mi ero rivolto all'Ospedale Gaetano Pini per un problema di piedi piatti che, nonostante l'uso quotidiano di solette ortopediche, mi creano dolore nella camminata con limitazioni nella mobilità e qualità di vita.
Dopo una prima visita con un ortopedico dell'ospedale, che mi aveva prospettato la possibilità di una correzione chirurgica, ero stato indirizzato al chirurgo Dottor Riccardo Benvenuti per una visita iperspecialistica.
Mi recai alla visita per:
- avere una valutazione sullo stato del mio piede
- sapere se fossero anche necessarie delle solette ortopediche realizzate in modo diverso
- sapere se e quale potesse essere il tipo di operazione chirurgica più adatta al mio caso
- le aspettative realistiche sul possibile miglioramento dato dall'operazione
- le modalità ed i tempi di recupero dall'operazione.
Alla fine della visita, il Dottor Benvenuti mi ha consegnato il referto dove erano scritti l'orario effettivo di inizio della visita e l'orario della firma elettronica sul referto.
La differenza tra i due orari era di 6 minuti.
Non me la sono sentita di affrontare un intervento chirurgico con queste premesse e mi sono rivolto ad un altro ospedale.
E' un peccato aver dovuto assistere a questi fatti proprio al Gaetano Pini, che è considerato un centro di eccellenza.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Piede piatto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Operiamo!!

Mio figlio ha un problema al piede che gli portava dolore. Dopo quasi un'ora di attesa oltre l'orario previsto per la visita, il medico, rimanendo seduto alla scrivania, ha fatto due domande veloci, poi non ha fatto altro che tirargli su due cm. i pantaloni per guardare la caviglia e dire: "operare, operare!". Totale visita: 5 minuti. Dopo aver pagato una successiva visita PRIVATA altrove, mio figlio ha risolto con dei banalissimi plantari!

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Sindrome pronatoria piede.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Che tempi di attesa!

Dopo una visita fatta a gennaio privatamente, sto ancora aspettando di essere chiamata per un intervento all'alluce valgo. Se l'avessi fatto privatamente, come proposto, l'intervento sarebbe già un lontano ricordo. Che delusione da una struttura rinomata e che organizzazione tra reparti.. Mi era stato detto a gennaio, dopo parecchie telefonate, che entro 6 mesi sarei stata chiamata, ma sto ancora aspettando. Per fortuna, quando ho visto le difficoltà solo per contattare il reparto, mi sono decisa a rivolgermi all'ospedale San Raffaele, dove sono molto più seri!!!

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Alluce valgo.
Punti deboli
l'organizzazione e il mancato interesse verso le esigenze del paziente.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Brutta esperienza a chirurgia della mano

Ricoverata in day-hospital alle 7.00 di mattina, operata alle ore 8.00 in (dolorosissima) anestesia locale per "dito a scatto" al secondo (indice) dito della mano destra, sono stata dimessa, dopo una degenza di 5 ore sdraiata in corridoio su una stretta barella, da un anestesista frettoloso. Controllata dopo una settimana e derisa per i lamenti... ho continui formicolii, dolori e scariche elettriche assimilabili a quelle di un nervo di dente scoperto e, purtroppo, i successivi consulti fatti a Monza mi hanno tolto la speranza di tornare a usare normalmente la mano data la compromissione irreversibile del nervo.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Dito a scatto.
Punti di forza
la velocità.
Punti deboli
frettolosità, mancanza di riferimenti.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Insuccesso

Un anno fa ho subìto un intervento per alluce valgo, la notte stessa non hanno potuto farmi la flebo di antidolorifico perchè il medico aveva dimenticato di prescriverla; a un mese dall'intervento ho avuto una forte infezione che, a detta del chirurgo, era causata da un nuovo tipo di punti interni di sutura ed ho dovuto fare una cura con antibiotico sia via orale che punture e antinfiammatorio. Adesso ho ancora dolore e la radiografia sotto carico ha evidenziato che la situazione attuale è ancora peggiore rispetto a prima dell'operazione.
Adesso sto cercando un'altra struttura per rifare l'operazione..

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Alluce valgo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Sconsigliato per il piede torto congenito

Ho portato al Gaetano Pini mio figlio di pochi mesi per la cura del piede torto congenito.
Il disturbo è stato trattato con gessi rigidi e dolorosi, con scarpe ortopediche Bebax e manipolazioni fatte da noi genitori (che medici non siamo) dopo sommarie spiegazioni.

Dopo mesi di cure inutili ci è stato poi proposto un intervento chirurgico invasivo che abbiamo evitato rivolgendosi ad altra struttura con ottimi risultati.

Da sottolineare una sensazione di generale disorganizzazione e di scarsa cura/comunicazione nei confronti dell'utenza.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Piede torto congenito.
Punti deboli
Mancata applicazione del metodo corretto e scarsa attenzione e professionalità e lunghe attese.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Non per il piede torto congenito!

Ho portato mio figlio appena nato al Gaetano Pini per curare il piede torto congenito di cui era affetto. Gli hanno applicato un solo gesso doloroso e poi inutili Bebax. A due mesi il piede era ancora storto, ma gli ortopedici dicevano che andava benissimo. Eravamo in attesa di risolvere chirurgicamente in modo invasivo a otto-nove mesi, quando per fortuna altri genitori mi hanno indirizzato a Buzzi, dal dottor Monforte, che applica il metodo Ponseti: tre settimane e il piede era perfettamente normale!

Insomma, il Pini andrà anche bene per altre cose, ma per il piede torto proprio no! La sala gessi era intasata di bambini che mettevano anche sei mesi di gessi. Quasi tutti operati in modo invasivo! Quando con il Ponseti bastano 4-6 gessetti e va a posto!

Un grazie alle dritte dei gruppi di genitori di Internet!

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Piede torto congenito.
Punti di forza
per questa patologia non ne vedo.
Punti deboli
usano un metodo chirurgico invasivo doloroso e ormai superato.
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