Istituto MultiMedica di Sesto San Giovanni
Recensioni dei pazienti
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Reclamo esame oculistico
Mi sono recata nell'ambulatorio oculistico per fare un capo visivo.
Sono entrata e continuavano a chiedermi perché ero andata a fare l'esame e fino a lì tutto ok.
Una dottoressa mi esegue l'esame, finito l'esame mi rimprovera dicendomi che mi sono mossa. Ad un certo punto le dico che ho il parkinson e mi prende il foglio che aveva scritto come referto e me lo strappa davanti e mi continuava a dire che io non devo fare questo esame.
E alla fine con maleducazione mi consegna il foglio senza dire niente dove c'era scritto esame non attendibile e di tornare dal mio medico oculista.
Un trattamento così mi ha fatto capire che queste persone non sono sensibili nei confronti di persone fragili e indifese, mi sono sentita proprio disprezzata.
Perché non capiscono i i disagi di certe persone diverse da loro.
Io sono sempre stata seguita da loro ma questa ortottica non l'avevo mai incontrata, si chiama Lidia Gervasoni.
Mi spiace ma a prossima vota spero che sia più amabile verso le persone fragili.
Personale sanitario
Non è possibile dare zero ma ho riscontrato maleducazione e scontrosità dilagante del personale sanitario. Umanità pari a zero. Spogliano i pazienti con le porte aperte non curandosi di chi passa nei corridoi. In più non consentono che i familiari possano essere di aiuto ai pazienti, supplendo alle mancanze degli infermieri.
Al contrario, i medici che collaborano con la struttura sono veramente bravi ed il mio ringraziamento personale va ai Dottori Pagnotta e Mondello, quali professionisti eccellenti.
Risonanza magnetica annullata
Mi hanno annullato l'appuntamento per la RMN, preso 7 mesi prima, lo stesso giorno dell'appuntamento con una email che è arrivata solo DOPO l'orario prefissato di esecuzione dell'esame. Che vergogna!!
Regole disumane visita parenti
Mia madre, paziente invalida al 100/100 con demenza e in gravi condizioni di salute, non ha potuto avere compagnia nelle ultime sue ore di vita.
Avete tolto tempo preziosissimo a noi e a lei per regole disumane, parandovi ancora dietro la scusa dell'emergenza Covid (peraltro personale sempre con mascherina assente o abbassata). Secondo le vostre regole basta un'ora al giorno per poter esprimere amore e conforto ad un vostro caro? In più ad orari alterni in base ai giorni pari o dispari, quindi una persona che lavora ed ha magari anche una famiglia, non riesce umanamente ad andare ogni giorno in quegli specifici orari. Mi avete fatto vedere mia madre circa tre ore a settimana, facendola arrivare alla sua morte sola.
Rifiuto di visita al Pronto Soccorso
Sabato ho portato mio figlio di 15 anni in PS per eruzioni cutanee e fortissimo mal di testa con febbre. Arrivati al triage mi hanno subito comunicato che non avevano un pediatra. Faccio presente che mio figlio da quando ha 14 anni non è più seguito dal pediatra, come da legislazione vigente. Registrano il ragazzo e ci mandano in sala d'attesa. Dopo più di un'ora ci fanno spostare in altra sala, dove arriva un medico che mi informa che da loro non c'è il pediatra e che se fosse stato suo figlio lo avrebbe portato in un ospedale con la Pediatria. Faccio nuovamente presente che mio figlio ha 15 anni e che dai 14 anni non sono più seguiti dal pediatra. Il medico mi dice che evidentemente è stata una mia scelta, perché fino ai 18 sono da pediatra. Dopo mia insistenza dice di voler osservare le eruzioni cutanee del ragazzo senza neanche sfiorarlo e facendo togliere a me le garze coprenti sulla schiena. Nuovamente insiste dicendo che per le malattie infettive ci vuole il pediatra. Aggiungendo infine che se proprio vogliamo rimanere, lo visiteranno quando sarà il suo turno, lasciando intendere che saremmo passati in coda a tutti. Sconfortata, ho chiesto che almeno mi dessero l'esito del tampone Covid fatto, onde evitare di farglielo rifare in altra struttura, ma mi hanno detto che non potevano darmelo. Ce ne siamo andati in altro ospedale, quello di Sesto San Giovanni, dove medici competenti (non pediatri) hanno in breve diagnosticato un Herpes non infettivo al ragazzo.
Tumore al seno e linfonodi
Dopo l'asportazione dei linfonodi ascellari e radioterapia al seno, non c'è stato alcun controllo, la chemioterapia non è stata mirata: risultato è che dopo 6 mesi dalla radioterapia (gennaio 2020 - giugno 2020), mia mamma Annamaria Caso si è trovata in piena metastasi ed i responsabili del reparto, per lo più assenti, si sono limitati a dire che è stata sfortunata. Se avessimo sentito subito un centro specializzato, forse la avremmo salvata.
Fondamentale sentire un secondo parere!
Mancata erogazione del servizio previsto dal SSN
Il 13.8.2022 nel primo pomeriggio il PS mi ha detto di non portare presso la loro struttura mia madre per la sostituzione della PEG, fuoriuscita dalla sede, in quanto non erano disponibile nè il chirurgo nè la sala.. Non potendo fare altrimenti ho dovuto concordare con il 118 una sede ospedaliera ove fosse garantito l'intervento di riposizionamento di nuova PEG. Avevo chiamato in precedenza il reparto di gastroenterologia della Multimedica, ma nessuno aveva risposto e nemmeno chiamando il centralino sono riuscito a parlare con un operatore (c'era un disco che ripeteva che tutti gli operatori erano occupati).
Laboratorio analisi
Analisi del sangue i cui referti non sono mai disponibili, non rispondono al telefono, per non parlare delle attese. Vergognoso.
Pronto Soccorso
85enne cardiopatico con forte dolore alla schiena ed alla spalla sinistra. Paramedico asserisce di non avere strumenti diagnostici, lo porta quindi al Pronto Soccorso Multimedica.
6 ore e 30 di attesa con dolore persistente. Chiediamo più volte a infermiere flemmatiche.
La sala d’attesa è vuota… per oltre 6 ore.
Dopo innumerevoli insistenze esce un medico che asserisce che il caso è stato classificato come Codice Bianco, cercando una scritta sul braccialetto rilasciato dal Triage - scritta che NON C’È - per poi chiosare “codice bianco non ci sono tempistiche, può attendere anche 12 ore”.
PS VUOTO E NESSUNA AMBULANZA ARRIVATA A SIRENE SPIEGATE. O CASI GRAVI ai quali chiunque avrebbe accordato precedenza.
Ovviamente ho portato la persona in questione presso la guardia medica.
Pronto Soccorso
A fine settembre/ inizio ottobre porto mio papà in Pronto Soccorso per febbre alta e fatica a respirare. Lo tengono quasi 24 ore in PS facendo tutti gli esami necessari, tranne uno: il tampone.
Viene dimesso con polmonite (non da Covid??). Dopo cinque giorni, tutti positivi in casa, papà è deceduto ed io sono rimasto ricoverato 2 mesi in ospedale a Varese per Covid.
Cosa vi costava fare il tampone??
Personale addetto alla rilevazione temperatura
Vorrei mettere in evidenza l'inadeguatezza del personale preposto alla rilevazione della temperatura corporea dei potenziali pazienti, regolandone l'afflusso ordinato all'interno della struttura. Generalizzando farei torto a coloro che con senso del dovere pacatezza, comprensione, umanità, sensibilità, intelligenza, etc. (per fortuna la maggioranza) interpretano il proprio ruolo, senza creare ulteriore tensione oltre quella già persistente da un pò di tempo (causa coronavirus). A questo punto appare scontato ricordare il sacrificio dei numerosi medici e infermieri che hanno dato la vita per aiutare gli sfortunati colpiti da questa pandemia. A loro il massimo rispetto e ringraziamento per il loro sacrificio. Tuttavia, come in tutte le professioni, si annidano nel grande apparato sanitario, persone che per carenza di sensibilità, precario bagaglio intellettivo e scarsa propensione al rispetto ed alla comprensione, creano uno stato di tensione e stress che loro per primi dovrebbero calmierare comprendendo e cercando di assecondare, per quanto possibile, i bisogni delle persone con atteggiamenti propositivi, conciliatori e rassicuranti. Inoltre vorrei pregare i colleghi più dotati, di abbandonare lo spirito corporativistico che si assume ogni qualvolta un utente fa notare degli atteggiamenti non consoni al ruolo rivestito da parte di qualcuno. Sicuramente verrebbero apprezzati per la loro saggezza e qualità professionale. Allora, a questo punto mi rivolgo ai dirigenti, ai colleghi, ai medici, etc. che in alcune occasioni, invece di stigmatizzare determinati comportamenti, si confondono nell'anonimato dimenticandosi innanzitutto che il loro stipendio è pagato anche da queste persone e che come tali sono degne di rispetto. In alcuni casi ho visto alcuni operanti addirittura insultare e offendere i pazienti i quali venivano zittiti con modi poco ortodossi. Pienamente d'accordo che lo stress investa un po' tutti, però penso che ognuno debba essere cosciente del ruolo che riveste e, nel caso si fosse in presenza di soggetti limitati, basta relegarli in altre mansioni meno esposte. Basta insegnare che le persone non sono pecore, ma esseri pensanti e razionali purtroppo.
Scusate lo sfogo, ma il troppo come si dice... stroppia.
Personale accettazione e prenotazioni
In un momento già difficile come questo col problema del coronavirus, segnalo l'inqualificabile comportamento delle impiegate dell'accettazione, che se pur con pochi pazienti in attesa, si sono rivelate poco professionali, maleducate, incapaci di usare i terminali e volutamente polemiche.
Chi è a contatto col pubblico non dovrebbe mai mostrarsi così arrogante. Apposta facevano perdere tempo. Mi auguro di non aver conseguenze di salute e di non essermi beccato il virus, visto che questa mattina la mia permanenza nella struttura si è protratta per quasi 4 ore per un disguido che si sarebbe potuto risolvere rapidamente con solo un po' di buon senso e di elasticità.
Massimo 3387489396
Prenotazione visita oculistica
Prenotazione visita oculistica in via S. Barnaba:
1) Prenotazione gennaio 2019
2) Visita marzo 2020
3) Visita saltata per corona virus.
4) Riprenotazione marzo 2020
5) Visita giugno 2021
Questa è la vostra sanità?
Questa è la vostra eccellenza?
In un paese normale la regione vi avrebbe sospeso l'accreditamento.
Siamo in Italia e in Lombardia....
È finito il tempo che per avere l'accreditamento facevate le visite al costo del ticket.
Adesso siete cresciuti...
Fisioterapia 7° piano
Questo centro di fisioterapia è abbastanza competente, ma il servizio è poco gestito bene. In mezz'ora di tempo, il fisioterapista che ti segue vede anche altri pazienti, quindi paghi una quota ma non sarai visto solo tu. A me è capitato un fisioterapista (Giancarlo) competente sì, ma guardava spesso il cellulare. Quindi forse un po' di demotivazione e svogliatezza ed occorreva farglielo notare. Quindi competenti, ma servizio voto 4.
Disservizio prenotazioni
Oggi, dopo quasi un'ora in attesa per prenotare un esame mi hanno risposto dicendo "un attimo" , che e' durato altri 10 minuti di attesa, poi dopo aver detto" pronto" non mi hanno dato il tempo di dire di che visita dovevo prenotare che hanno riattaccato.
Purtroppo non e' stato un caso, ma nell'arco di un mese questo "modus operandi" si e' ripetuto piu' volte. E' una vergogna un comportamento di questo genere quando si tratta della salute delle persone. Invito i responsabili Multimedica di questo servizio a prendere dei provvedimenti, e' il minimo che possano fare.
Confido davvero in un miglioramento del servizio, mi sono sentita davvero presa in giro, e quando hai seri problemi di salute questo non aiuta.
Endocrinologia
Ho prenotato visita endocrinologica con un anno di anticipo. Alla data della visita scopro di non essere in agenda. Pessima organizzazione. Personale di accettazione incompetente. Infermieri addetti ai piani scortesi. Mai più Multimedica. Ci sono centri più professionali e meglio organizzati.
Pronto soccorso
È la seconda volta che l'ambulanza porta mio padre al pronto soccorso della Multimedica; scortesia e maleducazione non sono un eccezione ma una regola, a quanto pare.
A mio padre è stata fatta l'impegnativa del medico di base per il ricovero, in quanto ha in atto una fase di deperimento grave, in più ha un ulcera al piede che necessita di una radiografia per controllare se è stato intaccato l'osso.
Siamo arrivati alle 13.00, ci hanno accolto chiedendoci cosa ci facessimo lì! Premettendo che non ci divertiamo a passare le nostre giornate in pronto soccorso, procediamo con l'attesa su barella per due ore in attesa che lo visitino.
Niente, sono le 17.12 e nessuno ancora si degna di darci un minimo di informazioni, è dentro senza cartella clinica perché non ce l'hanno chiesta, non ci permettono di entrare e di andare a vederlo.
L'unica cosa che ci dicono quando proviamo a chiedere informazioni, è che è stato portato con codice verde.
Mio padre è malato di Alzheimer, è allettato, non cammina, ha momenti di lucidità e momenti dove non ricorda nemmeno come si chiama; questo è l'ennesimo caso di intolleranza nei confronti di un servizio che dovrebbe essere di supporto al malato e invece crea solo disagio.
Non si intravvede mai un barlume di umanità nell'accoglienza, anche solo nel rispetto della malattia e del proprio lavoro. La professione che scegliamo di fare è quello che siamo e forse ogni tanto qualcuno dovrebbe fingersi Malato o Parente per comprendere il trattamento che abbiamo e che non meritiamo, perché la malattia non la scegli, lavorare in un ospedale sì. Controllate il pronto soccorso della Multimedica e fate corsi di cortesia.
Pessima organizzazione
Mi sono recata lunedi' 08/05 presso la Multimedica di Sesto S.G. per un piccolo intervento di rimozione nevo. Nonostante avessi gia' fatto l'accettazione e pagato precedentemente, sono stata del tutto ignorata dal personale infermieristico della sala d'attesa degli ambulatori chirurgici. Dopo tre quarti d'ora d'attesa, ho chiesto al personale spiegazioni. Mi hanno detto che non risultavo sulla lista. Mi hanno detto di aspettare che avrebbero cercato di trovare un chirurgo/plastico. Dopo circa un'ora di attesa (e siamo a due ore), mi hanno riferito che nessuno era disponibile. In tutta la struttura non c'era un chirurgo o un plastico disponibile! Grande disservizio a danno del paziente! Morale: sono andata al Cup... altra perdita di tempo.... per farmi restituire i soldi della prestazione non erogata e per farmi restituire le impegnative per potere andare presso un'altra struttura, sperando di trovare una organizzazione piu' efficiente e maggiore attenzione da parte del personale nei confronti del paziente. Risultato: perso tre ore e mezza del mio tempo per avere ancora il nevo da togliere!
Giudizio pessimo
Mio padre di 86 anni è stato ricoverato in cardiologia per 9 giorni.
Hanno sbagliato a inserirgli il catetere, lo hanno tenuto SEMPRE a letto per mancanza di personale che potesse aiutarlo ad alzarsi. Non reagendo subito alla terapia, un medico curante ci ha detto in malo modo (e preferiamo non ripetere le parole ineducate usate) che lo avrebbero sottoposto a coronarografia nonostante l'età. Non abbiamo accettato e la cura ha cominciato a fare effetto. Però non sono stati in grado di porre sotto controllo le continue crisi di extrasistole, solo l'ultimo giorno prima delle dimissioni hanno deciso di fargli un ecoaddome nonostante i dolori lancinanti che lamentava dall'ingresso nella struttura. L'esame va fatto a stomaco vuoto, ma alle 17.00 del pomeriggio ancora nessuno sapeva quando sarebbe stato effettuato. Mio padre era a digiuno dal pranzo del giorno prima, quindi da più di 24 ore e debolissimo. A quel punto ci siamo ribellati e l'abbiamo fatto mangiare disinteressandoci dell'esame.
Usciti dal Multimedica, l'abbiamo portato al Don Gnocchi Capecelatro per la riabilitazione motoria, indispensabile perchè non camminava da oltre 9 giorni (prima di entrare al Multimedica camminava senza bastone!). Lì gli hanno fatto subito l'ecoaddome, gli hanno sistemato le crisi di extrasistole e lo hanno rimesso in piedi. Con personale sempre cortese e disponibile.
Consiglio al team di Multimedica di imparare come si trattano i pazienti. Non è detto che solo perchè si hanno 86 anni non si debba più essere considerati in alcun modo.
Essere cacciati...
Sconsiglio vivamente a chiunque di avvalersi della struttura Multimedica di Sesto San Giovanni. Io ho avuto una esperienza allucinante. Dopo aver fatto 700 km. per farmi una gastroscopia dalla dott.ssa Lodi, mi sono visto sbattere fuori dall'ambulatorio perchè il tubo per eseguire la gastroscopia mi strozzava e la sedazione non entrava in circolo. Anzichè essere accorti e gentili nei miei confronti, mi hanno mandato via!
Disservizi prenotazione visita fisiatrica
Ho prenotato online una visita fisiatrica presso la struttura di Sesto San Giovanni in data 6 Ottobre 2015. Mi hanno risposto che avevano preso in carico la mia prenotazione e nel giro di 48 ore avrei avuto la prenotazione. Ad oggi, 15 ottobre (dopo 9 giorni) non ho ancora ricevuto alcuna notizia. E poi si dice prenota online!!! Naturalmente giudizio pessimo! Mi rivolgerò ad un'altra struttura naturalmente!
Pronto soccorso pessimo
Mi sono recato al pronto soccorso su indicazione del medico curante per una patologia non identificata che mi ha colpito la gola, febbre alta e infezione purulenta sul collo. Il medico del pronto soccorso in Multimedica mi ha visitato sommariamente (5 minuti di visita) e non ha assolutamente identificato il problema, mandandomi a casa con dei farmaci che non c'entravano nulla con la patologia. La visita è stata davvero sommaria, pochissima attenzione al paziente, tanta goliardia fuori luogo.
Due giorni dopo sono andato al pronto soccorso del Policlinico e hanno diagnosticato immediatamente il mio problema, indicandomi una cura corretta. Multimedica assolutamente sconsigliata!!!
UO Medicina Sesto San Giovanni
Il personale paramedico è buono e gentile. I medici li ho trovati arroganti, senza umanità e scostanti. Mio fratello e' deceduto in reparto e l'atteggiamento dei medici e' stato sempre di avere come unico scopo di scaricarlo ad altra struttura e lo facevano capire molto chiaramente. Nessuno obbliga un medico a fare il medico, ma se decide di farlo deve avere non solo professionalita' e competenza nell'atto medico, ma anche dare valore al lato psicologico. Io sono da 30 anni moglie di un importante medico nel panorama della sanità lombarda, primario ospedaliero, direttore di Dipartimento, quindi parlo non emozionalmente, ma con cognizione di causa.
Opinione mia personale
La pulizia e' pessima, dopo una giornata passata in camera ad assistere un parente, mi sono ritrovata con 1 cm. di lanuggine sotto le ciabatte. Il personale infermieristico, eccetto poche persone, e' scostante, arriva dopo 30 minuti dalla richiesta lasciando il paziente letteralmente nella cacca; infermiere con chiome al vento, mai che si leghino i capelli o si mettano una cuffia come dovrebbe essere.
I chirurghi sicuramente sono validissimi, ma quando si tratta di trasferire il paziente in riabilitazione, c'e' da spaventarsi... io ho dovuto correre da un ospedale all'altro, ho minacciato di chiamare le iene o striscia la notizia e finalmente si sono decisi a fare qualcosa!!!!!!!!
Evviva la sanità pubblica..
Ricoverato a dicembre 2013 nel reparto di urologia, ho trovato infermieri e personale medico approssimativi.
Pulizia e cibo scarsi.
Ricoverato in un altro ospedale, ho risolto il problema in una settimana.
Visita ginecologica
Qualche giorno fa mi son presentata alla Multimedica di Sesto San Giovanni per effettuare un pap-test e una visita ginecologica.
Partiamo dal fatto che la dottoressa era in ritardo di quasi due ore, appena son entrata per la visita son stata anche io trattata malissimo e mi ha fatto sia il pap-test che la visita in modo davvero doloroso e frettoloso; appena dicevo che avevo un po' di male, la dottoressa mi rispondeva sgarbata e arrabbiata.
Col pap-test si è accorta sia di una infezione che di un polipetto, ma la dottoressa non si è interessata minimamente a darmi spiegazioni a riguardo, anzi, in modo davvero scorbutico mi ha ripreso sia per il sovrappeso, sia per il fatto che mia madre mi ha accompagnato alla visita (ognuno è libero di portare chi vuole alle visite).
Mi ha consegnato i fogli del referto medico senza dire nulla.. alchè io, spaventata dal polipetto, le chiesi come funzionasse l'operazione o eventuali farmaci anche per l'infezione; lei, con un'aria di strafottenza, mi ha risposto che è una visita normale ma, soprattutto, che non devo essere accompagnata da mia madre perché son grande. Va beh..
Ho pagato una visita ginecologica per essere maltrattata, per aver dolore durante la visita e infine non è stata nemmeno in grado di darmi spiegazioni che mi soddisfacessero.
Visita ginecologica: sconsigliata assolutamente!
Segnalazione di malasanità
Mio padre, un uomo di 77 anni pensionato, lo scorso 30.11.2012 alle ore 9.00 ha effettuato una visita di controllo con una dottoressa fisiatra; da premettere che mio padre lo scorso novembre 2011 è stato investito da una autovettura, ha riportato la frattura di due vertebre ed è stato curato molto bene presso la vostra struttura.
Però c'è da dire che tutte le visite sono state fatte a pagamento. Ora la visita di controllo sopracitata è stata invece effettuata tramite SSN e mio padre si è trovato di fronte ad una dottoressa che, in maniera molto sgarbata, gli ha fatto notare che siccome era stato curato privatamente avrebbe dovuto continuare a prenotare visite a pagamento, anche se il mio medico di base gli aveva detto che non era necessario; e dopo una visita che dire superficiale è dir poco, lo ha mandato via in malo modo.
Ho sempre pensato che il compito di un medico fosse quello di curare i pazienti a prescindere da qualunque situazione e da qualunque sia il reddito, ma evidentemente mi sbaglio.
Mi spiace che una struttura come la vostra adegui la cura del paziente al conto che può permettersi di pagare.
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