Istituto Humanitas Rozzano
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Intervento per k mammario
Sono stata operata di quadrantectomia e sono stata mandata a casa subito dopo l'intervento, pur sapendo che vivo da sola. Un disastro!
Fertility Center - Humanitas
La verità è che ci siamo sentiti alla fine del gioco il Bancomat o la Carta di Credito dell'ospedale. Se non fai tutto il percorso con un dottore, non avrai mai una risposta concreta. Tra tutti ci tengo a dire che la più umana, che comprende veramente la coppia, è la Dott.ssa Ronchetti (oltretutto molto umile e professionale).
Intervento al fegato mai avvenuto
A fine febbraio 2023 mio papà si è sottoposto a visita chirurgica, in cui gli hanno riferito di intervento previsto per i primi del mese di aprile. Invece a luglio non erano ancora riusciti ad operarlo, così la malattia di mio papà si è aggravata.
Ho notato molta disorganizzazione, sia a livello diagnostico che chirurgico. Pessima esperienza, si vantano di essere l'eccellenza, ma per me così non è.
Malattia genetica del sistema nervoso periferico
Malattia rara CMT: esperienza pessima, centro con conoscenze sotto le aspettative.
Visita per polmonite
I medici di equipe che costano 152 Euro a visita sono degli specializzandi e non hanno esperienza.
Mio padre di 84 anni aveva la polmonite e lo specializzando, dopo averlo visitato, gli aveva prescritto l'aerosol. Non vedendo miglioramenti, ho poi chiamato la Guardia Medica la quale gli ha prescritto 2 settimane di antibiotico Rocefin e mio padre è guarito.
Ancora in attesa di chiamata per artroscopia anca
Sono stato messo in lista con servizio sanitario nazionale a giugno 2021 per una operazione di artroscopia dell’anca.
Sono passati oltre due anni e nessuno si è fatto vivo, nonostante le numerose richieste di informazioni sulla graduatoria. Ormai penso che si siano dimenticati di me … e pensare che mi era stato detto che in sei mesi o poco più sarei stato operato alla prima anca.
Non è giusto! Le persone soffrono e un ospedale dovrebbe dire le cose come stanno! Pessima esperienza.
Pessima esperienza
Nel mese di marzo mio papà fa una visita con il Prof. Torzilli per una recidiva al fegato da carcinoma del colon. Il professore ci dice che l'intervento e' fattibile e che avrebbe operato papà nel mese di aprile. Da aprile andiamo a maggio, dopodichè l'equipe multidisciplinare a sorpresa esprime parere negativo all'intervento. Viene chiesta una visita oncologica, sempre in Humanitas, per valutare le alternative terapeutiche, nel mentre la lesione cresce. Il Prof. Torzilli, nel mese di maggio, decide di operare. La lesione cresce ancora. Preospedalizzazione il 12 di giugno, intervento indicato entro 2 settimane, in realta' arriviamo a fine giugno, l'intervento forse per i primi di luglio. Viene richiesta una nuova Tac, il chirurgo ci dice che la lesione è cresciuta ancora, che sono venute fuori nuove lesioni al fegato, che mio papà è inoperabile. Da marzo a luglio senza concludere niente, dopo tanto dispendio di energie, dopo tante illusioni, senza che papà potesse fare chemioterapia in vista dell'intervento. Tempi biblici per avere i referti e grande difficoltà a ricevere informazioni sugli esami.
Resta la delusione di esserci rivolti ad un centro che si vanta tanto di essere l'eccellenza in Italia.
Dialisi
Centro dialisi davvero pessimo, medici privi di empatia, disorganizzati. Io avevo dializzato inizialmente al centro Maugeri di Pavia, dovrebbero prendere esempio da lì. Ormai Humanitas è solo una azienda che pensa a fare business, il paziente è solo un numero.
Ricovero chirurgia toracica
Sono stata ben assistita e l'intervento di drenaggio è andato bene.
Nulla da dire sulla competenza dei medici e le competenze dello staff.
Riguardo ai servizi: la mia stanza, anche se dotata di TV, era sprovvista di telecomando; ho chiesto al personale, il quale ha purtroppo risposto che non c'erano altri telecomandi in dotazione. Ritengo che sia inammissibile visto che la tv è l'unico svago che può avere un ricoverato.. Mi auguro visto che non si ripeta più questo disservizio. Inoltre ho chiesto un secondo cuscino, ma anche qui la risposta è stata che non erano disponibili altri cuscini.
Ortopedia dell'anca e Chirurgia protesica
Il primario dott. Guido Grappiolo e la sua equipe sono molto professionali. Il mio iter chirurgico per una revisione dell’anca era molto difficile e credo che nessuno avrebbe saputo farlo. Inoltre lavora sul risparmio del sangue, e questo è da veri professionisti che pongono i pazienti al centro.
Complimenti.
IMPOSSIBILE PRENOTARE CON SSN
Di persona non si può prenotare; al telefono con 72 persone in coda, dopo 32 minuti cade sistematicamente la linea; online non si riesce; casualmente anche al mattino alle 8.00 hanno già raggiunto il limite massimo.
A pagamento c'era invece già posto per la visita dopo due giorni, a 150€.
Tumore epatico di 6 cm: intervenuti dopo 2 mesi
Deluso e amareggiato. Dopo 6 mesi sono stato letteralmente scaricato. Chirurghi e oncologi eclissati.
Visita il giorno 22/03/2022.
Intervento il giorno 22/04/2022.
Tac di controllo il giorno 31/08/2022 sospetta. Radiologi con Pet confermano recidiva.
Mie ero rivolto al prof. Torzilli a pagamento tramite conoscenze comuni.
Si doveva intervenire al più presto secondo il mio medico, perché "il male corre". Visita dopo 1 mese, intervento dopo altro mese. Intanto la massa tumorale da 6 era diventata di 18 centimetri. Comunque, stando al professore, non serviva alcuna terapia preventiva.
Gli oncologi temono una recidiva. Cura in luglio con Capecitabina non tollerata. Controllo Tac a settembre, esito sospetto. Radiologi con PET confermano la recidiva. Ritorno degli oncologi (dr.ssa Pressiani) in ottobre 2022: secondo lei le cure ci sono, ma io non le sopporterei.
Previsioni: 3 mesi di vita.
Crollo psicofisico dopo che per 6 mesi pensavo di essere guarito. Da allora più sentito nessuno...
NON PRENOTATE QUI!
IMPOSSIBILE PRENOTARE! Pretendono che uno aspetti tre ore per prendere la linea all'UNICO NUMERO prenotazioni a cui tutti i medici rimandano anche per medicazioni. E dopo aver atteso DUE ORE al telefono fanno cadere la linea.
ORGANIZZAZIONE IMBARAZZANTE!
Centralino Humanitas
Praticamente impossibile contattare e prenotare. A meno che non siate solventi. Cosa vorrà dire?
Pessimo.
Consulenza per infertilità
Prima visita ginecologica per infertilità (con ecografia). Poche risposte alle mie domande, atteggiamento poco umano. Mi dicono di rifare alcune analisi da loro. Gli spiego che venendo dalla Calabria avrei avuto difficoltà, ma nulla.
Chiamo la segreteria del Fertility Center, parlo con un'operatrice scortese e brusca che, avendo fretta, non mi spiga nemmeno bene come stanno le cose. Alla fine non riescono minimamente a venire incontro alle nostre esigenze. La cosa più fastidiosa è stato l'atteggiamento ostile e scortese. Un'esperienza da non ripetere!
Ricovero di mia sorella
Scrivo riguardo ad un ricovero (effettuato a gennaio) al Pronto Soccorso di mia sorella, affetta da tumore cerebrale metastatico con edema cerebrale. Arriviamo in PS con lei completamente afasica e in stato confusionale. Logicamente per via del Covid io sono andata via, pensando di lasciarla in un centro d'Eccellenza, come pensavo che fosse fino a quel giorno. Rimane in PS per tre giorni senza sentirla, perchè era sedata e perchè, come ho scritto prima, non era in condizioni nè di messaggiare, nè di parlare, nè di capire. Dopo il terzo giorno la portano su in reparto di Medicina, e lì ha avuto una brutta reazione.. Si è vista catapultata in ospedale da sola e in quelle condizioni, mi sembrava abbastanza normale.. dopotutto mia sorella aveva un tumore al cervello. Lì inizia tutto un gran caos, lei voleva scappare, loro la bloccano. Nel frattempo di questo gran caos, mi chiama la dottoressa di turno, urlando che se non avesse smesso, loro me la avrebbero mandata a casa. Io lì per lì ho cercato di spiegare che non è da lei fare così, assolutamente. Anzi, è stata sempre abbastanza calma e tranquilla in tutti i suoi ricoveri. Lei mi ha risposto: se riesce a calmarla lei telefonicamente bene, altrimenti la dimettiamo. Con calma, dopo tanto, sono riuscita a tranquillizzarla.
Però mi domando: una dottoressa e tutti gli altri infermieri che erano in camera (perchè li sentivo urlare) come hanno fatto a non capire - e soprattutto a non avere un minimo di umiltà, di sensibilità - che la sua reazione era di una ammalata molto spaventata? e sapendo che quella ragazza era completamente confusa e persa?
Voleva scrivere lei questa recensione, ma purtroppo dopo due mesi è morta.. Così allora ho deciso di farla io per lei... Avevo chiesto di farmi un permesso, anche solo di 5 minuti, solo per un volta per vederla; mi dicevano sempre di sì, ma alla fine non è stato mai accettato.
Ti piace vincere facile!
Visita privata per PMA, mi riempono di speranza, decidono per la FIVET: alcuni esami da fare (di cui alcuni SOLO all'Humanitas, non li accettano da medici/ laboratori esterni) e si parte.
Fortunatamente al mio primo esame vengo 'bocciata': troppo difficile arrivare alle ovaie.
Nessuna spiegazione. Nessun perché.
Ho insistito e mi dicono di provare in un'altra struttura (di cui non farò il nome), dove ho già iniziato il percorso per la PMA (tra l'altro in meno di 10 giorni e tutto col SSN!).
Pochissima umanità, ti danno tantissime speranze, alla prima difficoltà mollano.
Se non hanno tante possibilità di successo, non interessi.
Pronto soccorso
Ingresso alle 14.00, pre visita da un’infermiera alle 16.00, esami da fare: analisi del sangue e ecografia.
Visita dal dottore alle 23.00. Prelievo. Referto alle 2.00. Non ci sono riscontri, da fare ecografia, però non c’è l’ecografo. Cartella rimasta aperta e lasciato il numero di telefono per appuntamento ecografico.
UN CALVARIO ancora da risolvere.
Disservizio ortopedico-mancato intervento al piede
In lista per un intervento programmato da giugno 2020, sono stata rimandata a casa senza essere stata operata. Medico arrogante e maldisposto. Danno morale, economico e funzionale. Mancanza di umanità del Dott. Peccati Andrea.
Oncologia
Mia madre e’ stata in cura presso l’Humanitas e seguita dalla Dott.ssa Siracusano per circa 2 mesi. E’ stata un’odissea. Hanno posticipato la terapia sino a quando il reparto dove era ricoverata mia mamma in attesa di iniziare la chemio, e’ stato chiuso per COVID. L’hanno quindi dimessa in fretta e furia dimenticandosi che le era stata messa una canula, che le ha poi causato embolia polmonare. E’ poi risultata positiva al COVID, quindi chemio rimandata sino a tampone negativo. Dopo seconda sessione di chemio, e’ stata rimandata a casa nonostante le precarie condizioni fisiche. La notte stessa finisce in pronto soccorso al San Paolo per dolori e brividi freddi. Dopo due giorni l’abbiamo persa per occlusione intestinale ed emorragia interna. Tutto questo senza mai essere informati da parte dei medici curanti delle gravità delle sue condizioni e della possibilità che le rimanessero poche settimane o giorni di vita, se non il giorno prima del decesso.
Insomma, ben poco di umano in questo Humanitas.
Attese inconcepibili
Capisco l’attesa, ulteriore per il Covid-19, ma non ne posso più per il dolore e la difficoltà nel muovere l’arto! Che possibilità ho di avere a breve la vostra attenzione e mi venga fatto l’intervento alla spalla? Ho grosse difficoltà nel mio lavoro, e nella quotidianità!
Tempi infiniti di attesa
Mi rivolgo a questo Ospedale per controlli annuali di alcuni nevi e lamento tempi lunghi di attesa per visite e follow up, nonchè mancanza di coordinamento tra i vari ambulatori. I disagi mi costringono a rivolgermi altrove in Milano città, dove i tempi sono inferiori.
Anziani tenuti in letargo
Mio padre anziano è stato in pronto soccorso in lettiga per una infezione renale ed una caduta dovuta ad una demenza parziale. Nonostante io lo abbia chiesto più volte, si sono dimenticati di dargli da mangiare! Non c'era posto nei reparti, quindi ho optato per un ricovero privato di seimila euro per 5 giorni di degenza. Nonostante questo, non si sono accorti che aveva freddo nonostante avesse solo una coperta di cotone; e anche lì non ha mangiato!!! Nessuno se ne è preoccupato e le infermiere non sapevano se avesse mangiato o meno!
Negligenza
28 ore di pronto soccorso per paziente 89enne con femore rotto; insorgenza di febbre durante l'attesa.
Curata con terapia antibiotica.
Programmato intervento.
Infezione da colstridium difficile.
Terapia con vancomicina.
Nel frattempo sopraggiunge grave condizione di torpore/letargia, al punto tale da portare all'annullamento dell'intervento da parte dei medici.
Dopo tre giorni scopro che a mia mamma non è mai stato somministrato un farmaco facente parte integrante della sua terapia.
Alle mie vivaci rimostranze, il farmaco viene introdotto e la mamma ritorna ad essere cosciente, vigile, e lucida.
Troppo tardi per operare, dopo aver faticosamente ottenuto una rivalutazione clinica.
Ricoverata con infezione vie urinarie.
Intervento per meningioma
Sono stata ricoverata ed operata qui per meningioma. C'è stata molta superficialità nel trattamento post operatorio e sono incorsa in due gravi complicazioni.
Per le patologie neurologiche, mi sento più di consigliare il Besta di Milano o il Gemelli di Roma.
Immunologia - libera professione
Al termine della visita in libera professione il medico ha programmato la terapia in regime DH; con l'accordo quindi di essere contattata per il periodo fissato.
Sono trascorsi parecchi mesi senza ricevere notizie, nonostante i tentativi per avere informazioni.
DisHumanitas
L'humanitas, così come altri rinomati istituti oncologici del bel paese, è una Struttura di Ricovero Pubblica della ASL di Milano, ma è come se non lo fosse. Nessuno mette in dubbio la competenza dei medici, per fortuna l'Italia ne sforna abbastanza, il vero problema è il sistema che ci propinano e noi, popolo inetto, accettiamo. Se il Cancer center non dà priorità ai malati oncologici, che Cancer center è? Se hai già fatto l'intervento loro non ti prendono in carico perché porti meno soldi e devi arrangiarti da solo, anche se hai metastasi. Il marketing del loro sito dice ben altro... poi l'oncologo, dopo visita intramoenia, neanche risponde perché troppo impegnato. Sicuramente l'oncologia è un reparto dove si lavora moltissimo, ma non mi spiego come facciano a trovare il tempo per fare le visite a pagamento e non per rispondere ad un'email. Devo dire che al Besta e all'Istituto nazionale da questo punto di vista sono molto efficienti. Dopo aver comunicato all'oncologo che la prima visita cardiologica necessaria per intraprendere la terapia chemioterapica era dicembre, non ha avuto neanche la pietà di dire "mi dispiace non posso farci nulla". L'Humanitas è tenuto a seguire le linee guida del Ministero della sanità che potete consultare qui http://www.salute.gov.it/rssp/paginaParagrafoRssp.jsp?sezione=risposte&capitolo=valutazione&id=2670
Il paziente è abbandonato a sé stesso, deve provvedere da sé alle prenotazioni scontrandosi con una segreteria oncologica che di humanitas ha ben poco. Da quanto ho potuto leggere gli altri reparti, come ortopedia, funzionano, ma il CANCER CENTER no. "Chirurgia e degenza da spettacolo, ma l'oncologia lascia e desiderare" è il commento del mio medico di base in seguito alla sua esperienza personale. Il Policlinico Gemelli ha uno sportello cancro che funziona DAVVERO, la signora Antonella è un angelo. Dovremmo smetterla di affidarci a questi istituti accettando di fare tutto da noi quando loro sono convenzionati e accreditati. Dovremmo lottare affinché i soldi pubblici vengano investiti negli ospedali che, seppur pieni, garantiscono la presa in carico totale a prescindere dalla chirurgia. Per un malato oncologico è molto importante. Purtroppo noi meridionali abbocchiamo come pesci perché alla ricerca di buona sanità.
Intervento cataratta non fatto...
Mia mamma il giorno 20 giugno doveva fare un intervento di cataratta all'occhio; si è recata come da richiesta alle ore 11.00 ed intorno alle ore 1.004 è entrata nel blocco. Le sono state messe le gocce e ha fatto l'elettrocardiogramma.
Alle 16.30 un medico le ha detto che siccome aveva la congiuntivite (??!) non sarebbe stata operata (ma la prima dottoressa possibile non si sia accorta di nulla???!), pertanto la rimandava a casa non prima di aver detto che per l'ospedale la sua presenza aveva comunque avuto un costo, in quanto le avevano messo le gocce e fatto l'elettrocardiogramma.
Ritengo poco professionale e inaccettabile da parte di un medico rivolgere queste parole ad una paziente.
Alla dimissioni hanno detto e scritto sulla lettera di presentarsi oggi quando voleva per il controllo.
I miei genitori sono arrivati alle 9.00 del mattino e dopo varie insistenze e scoperto che il medico non era presente, la mamma è stata visitata alle ore 12.00 passate (dopo insistenza di mio padre); ad oggi non abbiamo ancora una data di intervento.
Servizio prenotazioni
Impossibile prenotare on line.
Telefonicamente, sono stata rimbalzata da un un numero all'altro, per sentirmi dire di chiamare il numero verde della regione Lombardia per le prestazioni con sistema sanitario nazionale.
Visita dermatologica
Mi son recato presso l'Humanitas in data 25 febbraio per una visita dermatologica privata, dopo aver trascorso 5 ore in auto. Debbo proprio ammettere che tale struttura è stata davvero molto al di sotto delle aspettative. Il luogo è fatto da persone e purtroppo quelle con cui ho avuto a che fare io si sono dimostrate di una superficialità e finta gentilezza davvero seccanti. In definitiva, dopo aver sborsato ben 200 euro per una visita specialistica da parte di un esimio professionista, mi ritrovo davvero con l'amaro in bocca dettato dalla scarsa professionalità e dall'incuria nei confronti di un paziente. Credo che la struttura stessa ne perda davvero di importanza e credibilità.
Visita ortopedica
Mi sono recata dal dottor Maradei per una visita specialistica al piede destro per un problema di infiammazione allo scafoide. Ho riscontrato nel medico superficialità e poca serietà nel trattare il paziente.
Visite private o con SSN
Riferendomi all'Humanitas di Rozzano, poiché con questa struttura ho avuto più esperienza, devo ammettere che la struttura vanta specialisti veramente bravi e ad alti livelli.
Purtroppo puntano molto ai soldi, se sei senza denaro vieni inserito nell'interminabile lista di attesa.
Pensate che ho provato più volte a prenotare tramite numero (per comuni mortali) visite col SSN allo 0282248282 e non sono mai riuscito a parlare con un operatore. Poi ho utilizzato il numero telefonico per privati 0282248224 e mi hanno risposto al primo squillo. In pratica mi necessitava prenotare una visita ORL. A pagamento anche l'indomani. Col professore Giuseppe Spriano 350 euro, con uno dei suoi assistenti 140.
Una tac 300 euro. Insomma, non voglio aggiungere altro.
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Visita privata ortopedica
Mi sono recata ad una visita ambulatoriale specialistica ortopedica dal Dr. Maradei per verificare dei dolori alla caviglia in seguito ad un intervento sostenuto sempre all'Humanitas di Rozzano. Il dottore oltre a fare una visita secondo me superficiale, ha dimostrato zero empatia nei confronti del paziente .
Ho pagato 200 Euro per una visita che non mi è servita a niente, in quanto non mi ha nemmeno scritto un esito della sua visita e sulle cure da fare; ma la cosa che più mi ha disturbato è stata la mancanza di attenzione e gentilezza che si pensa i medici debbano avere nei confronti dei loro pazienti.
Oculistica, pre ricovero
Pre ricovero Humanitas: dalle ore 8.00 alle 18.00 (10 ore!).
Pre ricovero Melegnano: dalle ore 7.30 alle 9.00.
Non credo di dover aggiungere altro.
Umanità soltanto nel nome
Scrivo di quello che é successo al mio giovane padre dopo pochi giorni che é passato a miglior vita. Saliamo dal sud Italia a Rozzano i primi di marzo 2018, fiduciosi di trovare una cura al male di mio padre, appena scoperto in un piccolo paese senza reparto oncologico. Prima visita specialistica privatamente, poi altre 2 in oncologia. Poche spiegazioni, paghiamo tutto perché mio padre, non essendo in pensione, lavorava e per la sua salute eravamo disposti a tutto. Il prof. ci fa "La medicina nulla può". Disperati per aver appreso di metastasi al fegato, chiediamo agli oncologi del team se una chemioterapia potesse essere d'aiuto. Prescrivono cicli, ma avremmo dovuto attendere 1 mese. Intanto mio padre perde 11 kg. mentre aspetta i referti delle biopsie.
Disperati ma ottimisti scendiamo a casa e a 60 km. da casa finalmente mio padre inizia la chemioterapia. Ci dicono anche loro che è terminale. A parte l'igiene ed i tecnici del reparto di oncologia, non salverei nulla dell'Humanitas e ciò che mi fa male, oltre all'avere perso in circa 2 mesi un padre, è l'averlo portato al nord in regime privato. Se tornassi indietro sceglierei il team della città di Verona, dove col solo ticket fanno il loro lavoro e apprendo che a livello di epatologia sono tra i migliori in Europa.
Rizoartrosi
Una visita veloce con il sistema sanitario nazionale a novembre per dolore al polso destro. Già in altra clinica mi avevano diagnosticato un Dequervain ed una iniziale rizoartrosi (visitandomi la mano, facendomi opportune manovre, controllando lastra ed ecografia). Qui su consiglio del medico eseguo delle terapie nel mese successivo che non risolvono il problema, ritorno quindi dallo stesso specialista della mano (sempre con il SSN) a gennaio, il quale in 5 secondi esatti, senza visitarmi, si gira a computer e prepara la documentazione per l'intervento di rizoartrosi. Ma io HO UN DEQUERVAIN, la rizoartrosi è iniziale!! Mentre mi fa firmare la documentazione gli chiedo :- Ma una lastra o una ecografia non la vuole vedere?". Alchè mi risponde :- Ah sì, sotto data mi porti una lastra da controllare. Ci vediamo all'intervento".
Totale del tempo trascorso 5/6 minuti, serviti a compilare la richiesta per l'intervento. Ma io ho un Dequervain, che è ben diverso come intervento...
Assistenza Humanitas zero
Non sono solita lasciare recensioni su servizi a pagamento e non di cui usufruisco, ma questa volta non posso esimermi dal farlo.
Circa una settimana fa sono stata sottoposta (in regime di solvenza) ad un intervento chirurgico. Dimessa il giorno seguente, mi hanno fissato data per controllo a circa 10 giorni.
Dopo circa 7 giorni ho avuto grandi perdite ematiche dal "drenaggio", tanto che sono svenuta.
Chi mi ha prestato soccorso, ha prontamente cercato di contattare l'Humanitas per parlare con il chirurgo che mi aveva operata o con qualche suo collaboratore per capire il da farsi.
La segreteria del professore chiude alle 17.00, ma comunque non rispondono mai. L'assistenza ricevuta dalla centralinista che ha risposto alla chiamata e' stata, non solo ridicola, ma assurda. La centralinista mi ha consigliato di recarmi presso la struttura tramite ambulanza e nulla di più. Mi sono rivolta ad un chirurgo mio conoscente, il quale mi ha sconsigliato di chiamare l'ambulanza ed e' venuto a controllare la situazione. Grazie a questo professionista e non ad Humanitas, tutto e' stato sistemato. La mia domanda, retorica, ovviamente, e' la seguente: puoi essere operata e non avere alcun riferimento in caso di bisogno? A me e' capitato e ribadisco, non per arroganza ma sono una paziente privata che ha pagato non poco per essere operata. Si tenga presente che solo alla fine dell'intervento ho scoperto che dovrò essere nuovamente sottoposta ad intervento chirurgico tra circa 6/ 8 settimane. Ciò alla modica cifra di circa 30.000,00 Euro oltre visite. Mi chiedo, ma puoi abbandonare cosi un paziente? Il professore che mi ha operata e' molto bravo, non pretendo che mi lasci il suo cellulare privato per urgenze, ma che la struttura non ti fornisca alcun supporto nel post operatorio lo trovo agghiacciante. Se non fosse che ho iniziato un percorso che appunto, come sopra detto, prevede un secondo intervento, mi sarei già rivolta altrove. Assistenza Humanitas zero.
Brutta esperienza
Mia madre passata una visita a pagamento con il dott. Costa in data 22/03/2017 per una brutta fuoriuscita di un'ernia discale che le bloccava la gamba. Premetto che ha 62 anni ed è già stata operata 2 volte per recidive con gravi problemi di schiena.
Visita veloce, però il medico era efficiente e preparato. Rimasti che l'avrebbe operata nel giro di tre mesi, doveva solo aspettare la chiamata.
Chiamata che dopo 10 mesi e mie ripetute sollecitazioni NON è ancora arrivata; ma la cosa più brutta è che non riesci a contattare nessuno e al momento che riesci ti dicono che ti richiameranno, ma NON lo fanno MAI.
Ad oggi ancora non sappiamo niente e mia madre continua a stare male. Abbiamo perso tempo aspettando ed aspettando e non siamo a nulla, ha perso ancora di più la sensibilità alla gamba e dobbiamo rivolgersi ad un'altra struttura ricominciando tutto da capo.
Di Humanitas non abbiamo trovato niente, a cominciare dall'organizzazione.
Di veloce solo la visita, ovviamente in privato.
Questa è la nostra esperienza. Avremmo voluto invece scrivere qualcosa di positivo.
Mancati controlli a paziente cardiopatico con P.M.
Oggi per la terza volta ho chiesto un appuntamento per visita di controllo cardiologica - ECG nonchè Ecocolordoppler (settembre/ ottobre). Ho subìto una ablazione a settembre 2016 e l'impianto di P.M. a febbraio.
Mi è stato scritto che per alto numero di richieste non è possibile prenotare, che l'ospedale privilegia pazienti oncologici e cardiopatici. IO COSA SONO??
Visita privata neurologica per sospetta neuropatia
Ho portato il mia figlia a fare una visita privata con una neurologa della equipe specializzata in neuropatie periferiche.
Visita scadente, siamo usciti praticamente con tutti ni, se, forse. Poi freddezza verso una ragazza di 30 anni che ha avuto un intossicazione da antibiotici per vari errori. Mi sono trovata malissimo, livello umano 0 ed in più è stata indirizzata in altro ospedale.
Attesa estenuante
C'è una sola nota stonata, non si possono e non si devono trattenere i pazienti 12 ore per una semplice procedura di prericovero! L'organizzazione delle varie visite è stata allucinante, quasi 6 ore di attesa tra la penultima e l'ultima visita! È assurdo, ancor più assurdo l'atteggiamento arrogante e spazientito della persona all'accettazione del prericovero! Non è un problema dei pazienti se è da sola, i problemi vanno comunque risolti subito, non dopo quasi sei ore! Morale della favola: fare un prericovero qui è stato un calvario!
Pessima assistenza al centralino
Abbiamo chiamato al centralino per avere una informazione e capire come muoverci; educatamente e gentilmente abbiamo spiegato i vari sintomi riscontrati in mia madre (VI ASSICURO NON È UNA COSA LIEVE) ed una operatrice scortese,interrompendomi, mi ha esplicitamente detto "cosa vuole?" senza farmi concludere. Davvero scortese e inopportuna, mi domando: il senso di delicatezza ed umanità dov'è finito? In certi lavori bisogna avere un alto livello di UMANITÀ E UNA BUONA COMUNICAZIONE.
Visita in libera professione con l'ematologo
A mio padre è stato riscontrata a metà gennaio una leucemia acuta megacarioblastica, ovvero neoplasia mieloblastica.
Dopo esserci ripresi dalla notizia, abbiamo deciso di venire presso questa struttura perché in passato ci siamo trovati benissimo. Dopo il consulto con l'ematologo, la diagnosi e la terapia era precisa a quella di Asti. Il dottore mi ha chiesto la mail per poter spedire le sue conclusioni, dicendomi che avrebbe mandato il tutto nel breve tempo possibile - passato 1 mese e mezzo, ma non di sua spontanea volontà, ma dietro mia mail dove scrivevo che gli mandavo di nuovo il mio indirizzo mail nel caso l'avesse smarrito... Lui dopo 3 giorni mi risponde allegandomi la sua relazione e mandandomi il suo numero di cellulare, con la postilla che in qualsiasi momento avessi avuto bisogno di parlare con lui, di chiamarlo. Sto ancora aspettando risposta alle mie chiamate... Sono delusa da questo professionista!!Comunque grazie lo stesso... Fino alla sentenza della patologia, cioè a gennaio di quest'anno, mio papà era un uomo super attivo. E notare che abbiamo pagato 180 euro per ricevere nulla...
BELLO NON BASTA
Mio padre e' stato ricoverato circa 3 settimane fa tramite 118 all'Humanitas di Rozzano in quanto, a seguito di una febbre forte, aveva perso lucidita' comportamentale, i primi esami erano stati tutti nella norma, quindi si sarebbe dovuto subito passare ad una Tac; invece dei 3 ben 3 medici che si sono succeduti, solo il 3° ha deciso di effettuarla e, una volta fatta, e' emerso quello che io sospettavo, e cioe' che si trattava di emorragia cerebrale.
E' stato quindi ricoverato in Stroke unit, reparto molto bello in ambiente molto moderno, peccato però con rapporti umani inesistenti. Inoltre, in 3 settimane di degenza tra Stroke e poi reparto (domani mio padre viene trasferito al Redaelli per 2 mesi di riabilitazione che potevano fare anche lì da loro..), eccezion fatta per ieri, non si è mai fatto vedere un dottore che sia uno in stanza per confrontarsi con noi e aggiornarci. Cosa che invece per gli altri 2 pazienti in camera avveniva puntualmente, tanto è che mi sono complimentato con uno di loro.. Noi si doveva sempre inseguirli elemosinando 5 minuti del loro tempo o mettendoci dietro ad una porta in fila coma dal salumiere, sperando che avessero tempo o non si seccassero vedendoti.
Tra infermieri che cambiavano in continuazione, perdendo noi qualsiasi riferimento storico di mio padre, e tra dottori assenti o da inseguire loro malgrado, devo dire a nome di mio padre che probabilmente forse non se ne è mai reso conto che umanamente è stata una bruttissima esperienza. E a suffragio di cio' che dico, aggiungo che domani mio padre verra' trasferito al Redaelli per la riabilitazione e io l'ho saputo al telefono dall'assistente sociale... come minimo mi sarei aspettato almeno in questa situazione di essere contattato da un dottore per fare il punto della situazione del paziente prima del trasferimento, invece nulla.
Humanitas vuol dire qualcosa di importante, non basta avere una bella struttura e tecnologia all'avanguardia se poi di umanita' non ce n'è. Io lo so che non è un lavoro qualsiasi, e lo posso capire, ma proprio per questo chi si avvicina a questo mondo professionalmente, dottore o infermiere che sia, deve essere predisposto a farlo nel modo giusto, non basta chiamare il paziente per nome e aggiungere un "caro".. Mi auguro che questa mia recensione possa servire a chi di dovere per lavorare su questi aspetti, perchè in un ospedale dove si trattano persone, il rapporto umano con pazienti e parenti è importante quanto la terapia..
Antonino
SARCOMA TESSUTI MOLLI
Mio padre è stato ricoverato c/o Cancer Center il 30/08, dopo aver fatto il pre-ricovero il 9/08.
L'intervento ha avuto una risoluzione parziale, poiché la massa aveva invaso prostata e vescica, di conseguenza per effettuare un intervento risolutivo sarebbe stato necessario un'asportazione totale degli organi coinvolti, ciò non è avvenuto per due motivi:
1) il primo istologico dava una carica a 1 e quindi considerato para benigno, e quindi non aveva senso eseguire un intervento demolitivo.
2) anche se fosse stato di carica maligna, non avrebbero comunque agito in tal senso poichè altamente demolitivo. Purtroppo l'istologico post intervento ha definito la massa come: Leiomiosarcoma di grado 3.
La mia segnalazione è relativa non tanto all'operato della clinica, ma all'irreperibilità dei medici, segretarie del reparto B1.
Sono stata costretta a fare 3 segnalazioni all'URP e 4 a voce per poter avere notizie, che per altro non ho avuto.
Gli stessi numeri lasciati sul foglio di dimissioni, non mi hanno mai permesso di comunicare con nessun medico, tanto meno con il chirurgo che lo ha operato e, nonostante mi avesse dato il suo cellulare personale, non rispondeva nemmeno lui!!!
Quindi ad oggi, sempre a mie spese, ho dovuto sostenere 2 visite privatamente affinché avessi delle spiegazioni sulla patologia e sulle possibilità di intervento a livello di terapie da poter far fare a mio padre, visto che il male continua a crescere e lui non sta bene! Di conseguenza ho tolto il paziente da HUMANITAS, per farlo seguire in altra struttura specializzata.
Non ho mai incontrato tanto distacco e irreperibilità come in questo ospedale, che si veste di una struttura, nell'apparenza, molto organizzata, e che cura l'aspetto estetico e della forma, ma senza presenza, efficienza, soprattutto considerano il paziente come un numero.. Forse hanno dimenticato che prima di tutto siamo persone!
Soprattutto trovo assurdo che abbia dovuto fare ogni volta delle segnalazioni per poter avere un rimando, poiché solo facendo così, qualcosa si muoveva!!!
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