Ginecologia Papa Giovanni XXIII Bergamo

Dott.ssa Ceni zero empatia, ero in soggezione finita la visita scrive il tutto a computer io per educazione attendo nel farle domande.
Finito di scrivere mi rilascia foglio delle dimissioni dicendomi il nome della crema che dovevo mettere finito il ciclo mestruale e stop, zero spiegazioni e zero diagnosi.
Capisco tutto la stanchezza ma due parole finito la visita su cosa mia successo penso sia normale.

Il 29/5/24 è nata la nostra piccola Gloria.
Voglio ringraziare pubblicamente il primo angelo che ho incontrato e che mi è stata vicina con una dolcezza infinita durante le ore di travaglio, l'ostetrica Silvia. Si sa bene quanto siamo poco trattabili in quei momenti, ma lei non mi ha lasciata un attimo. Il secondo angelo che ha fatto nascere la mia piccola è l’ostetrica Fatima. In poco tempo abbiamo dovuto instaurare un rapporto di fiducia e io sono grata a Dio per averla messa al mio fianco durante il mio parto. È stata fondamentale! Alla fine ci siamo abbracciate.
Degenza andata benissimo, sono tutte gentilissime, dalle signore delle pulizie alle ostetriche del nido (ostetrica Gloria ed Elisa: grazie di tutto), ai pediatri e alle OSS.
Mi dispiace leggere dei commenti negativi. Non fatevi condizionare mamme!!

Personale che praticamente urla gli affari propri fino le 23.00 di sera fuori dalle stanze delle mamme.
Poi entrano in stanza senza riguardo se una riposa.
Il 10% del personale molto dolce, comprensivo e gentile.

Ho partorito il 13.05.2024 il mio Lorenzo e mi sono trovata benissimo. Un grazie in primis alla ostetrica Rebecca, che è stata fantastica! E grazie a tutto lo staff del reparto di ginecologia, dottoresse ed infermiere comprese, mi resterà un bellissimo ricordo.
Grazie a tutti.

Ho partorito con induzione 12 giorni fa e ci tengo tanto a ringraziare di cuore l'ostetrica Eleonora Marconi per il supporto e la pazienza in sala parto! Fantastica, nulla da aggiungere. Grazie!!!

La mia esperienza di parto (cesareo programmato) al Papa Giovanni è stata molto bella. Il personale mi è stato vicino in tutto il ,a partire dal giorno dell’intervento fino a tutta la degenza. Sono momenti delicati che hanno saputo trattare con grande umanità e vicinanza.

Un ringraziamento speciale all'ostetrica Valentina Mandelli che mi ha assistita al parto. Per me è stato un angelo mandato da mio padre dal cielo: Valentina ha dimostrato di essere sia una professionista che una persona speciale. È molto raro incontrare professionisti così sensibili, emotivi, delicati, rispettosi ed empatici. È stato un onore e un miracolo per me aver avuto accanto proprio lei in momento così importante e delicato come il parto. Un ringraziamento enorme.

Sono arrivata in ospedale il 30 gennaio 2021 dopo delle piccole perdite trovate sul salva slip (avevo dpp 27/01) e mi fanno un monitoraggio (personale al monitoraggio gentile, cortese e molto attento); durante il monitoraggio perdo le acque, mi fanno la visita e decidono di mettermi in reparto perchè non ancora abbastanza dilatata. Vado in reparto e decido di farmi una bella doccia calda. Purtroppo, periodo Covid, ero in camera da sola con le mie contrazioni... Col senno di poi, in camera, con la porta chiusa, in doccia, sempre da sola, non è stato il massimo... se fossi scivolata in doccia??? Va beh, poco importa, non è successo e bene così. Dopo la doccia ho chiamato diverse volte per far sapere che avevo contrazioni forti, ma non arrivava nessuno, finchè suonando insistentemente è arrivata un'infermiera. Le ho spiegato com'erano le mie contrazioni, ma insisteva che non era il momento, finchè le ho detto DEVO SPINGERE!!! e mi ha fatta portare subito in sala parto. In sala parto ho trovato il mio angelo, l'ostetrica Ilaria Zenoni, che ancora oggi dopo quasi 2 anni penso spesso... E' stata Fantastica, ero molto spaventata nel poter trovare una persona con poca empatia e che non mi aiutasse - non si è sempre fortunate, ma io sono stata più che fortunata. Il mio bimbo è nato in nemmeno 27 minuti e sono convinta che questo sia stato GRAZIE a LEI.

Sono il marito della puerpera. Scrivo questa recensione per confermare totalmente quanto scritto dalle recensioni più negative.
Partiamo dal meglio. In sala parto è andato tutto bene grazie alla grande professionalità ed empatia del personale, ma soprattutto dell’ostetrica Chiara Albani.
Ora le note dolenti. La degenza è stata un trauma. Ricambio continuo di personale che ogni volta dava pareri discordanti. Mia moglie è arrivata al punto di evitare di suonare il campanello per paura di rimproveri. Empatia zero. Ovviamente tutto questo salvo rare eccezioni.
Capisco l’importanza di avere la neonata vicina alla madre, ma qui è stata un’ossessione che a mio parere annulla totalmente la dignità della donna. La madre è solo un mezzo e totalmente al servizio del neonato mentre il personale sanitario fa del suo meglio per minimizzare gli sforzi. Sinceramente penso che il personale del nido abbia molto tempo libero.
Per un eventuale secondo figlio, quasi sicuramente vireremo su altre strutture.

L’assistenza ricevuta in sala parto è stata ottima: l’ostetrica Chiara Albani e la sua giovane collega sono state estremamente professionali e di supporto durante il travaglio di parto, andato nel migliore dei modi.
Purtroppo la nota di demerito va alla degenza nel reparto di ginecologia ed ostetricia, che è stata per me terribile: il personale, salvo rare eccezioni (che ringrazio), è giudicante ed intrusivo, con tendenza a sgridare le puerpere più per diletto che per necessità.
Riscontrata mancanza di empatia, oltre che grande maleducazione e modi di fare sbrigativi.
Dalla mia stanza potevo sentire molti commenti biasimevoli di alcune infermiere ed operatrici del nido. Veramente una vergogna!
Non mi sono mai sentita così a disagio in un posto in vita mia.
Inoltre nella mia lettera di dimissioni la dottoressa scrive che ho avuto aborti, ma non è vero. Sicuramente si tratta di un refuso, che dà ancora la volta la dimensione come le puerpere siano delle pratiche da evadere.
Come detto, nel reparto lavorano anche alcune operatrici volenterose e gentili, ma mi dispiace che siano solamente una minima parte del personale in forze.
Peccato, perché il blocco parto lavora veramente bene.

Ho partorito la mia 3° figlia qui a Bergamo, sono stati tutti fantastici, a partire dalla mia ginecologa dott.ssa Maria Giovanna Piccoli. In sala parto Salvo è stato bravissimo, mi ha seguita in ogni istante ed è stato non facile il mio parto, anche se naturale (!!!), ma mi ha accompagnata e sopportata fino all'arrivo di mio marito.
Brave anche le altre infermiere e le ostetriche, di cui il nome non ricordo.
Ottimo il reparto in generale, non so come facciano a dire che non spiegano; io che con altri figli avevo partorito altrove, non c’è paragone: qui ti spiegano tutto nel minimo dettaglio e ti aiutano e puoi chiamare sempre tutte, che si dimostrano sempre davvero gentili.
Reparto Nido: un riconoscimento a Rosy (credo si chiamasse così) ma a dire il vero tutte sono brave. Anche se ho dovuto passare qui il Natale, mi hanno fatta sentire a casa! Grazie.

Il 12/10/2021 ho partorito al Papa Giovanni a Bergamo e sinceramente sono molto, ma molto soddisfatta dell'ostetrica che è rimasta con me tutta la notte finché ho partorito, che si chiama Giulia Gamba. Non ho mai visto una persona come lei, è molto dolce e anche moltoooooo gentile, si è comportata con me come se mi conoscesse da tempo. Inoltre anche se io sono di origine marocchina, mi ha fatta sentire che non c'è nessuna differenza tra noi due. Sinceramente sono molto contenta di aver trovato una persona come lei, così simpatica e gentile, per tutto il tempo mi ha sorriso sinceramente.. ha un cuore bellissimo, spero d i incontrarla qualche volta in futuro.
Grazie di tutto Giulia Gamba!

Ottima Sala parto, ho partorito il 20/05 dopo 18 ore di travaglio. Ho conosciute diverse ostetriche, avendo protratto il travaglio su più turni. In particolar modo mi hanno seguita con delicatezza e dolcezza l'ostetrica Chiara e l'ostetrica Giulia, con cui poi ho partorito. Un angelo nel vero senso della parola, e se dopo il mio parto ha deciso di non cambiare lavoro, è proprio una professionista! E' riuscita a farmi partorire nel momento in cui io pensavo di non farcela e imploravo il cesareo. Non ha mai perso la pazienza e, nonostante avesse finito il turno, mancando poco al mio parto ha deciso di rimanere lei.
Per quando riguarda la degenza, avrei da dire cose negative.
Dopo il parto ti lasciano il bambino il camera per tutta la degenza, non si ha modo di recuperare e nonostante i dolori non si ha una mano in niente, perchè quando chiami il personale - che si divide per tutte le camere - arriva scocciato. Penso che reintrodurre come opzione il Nido aiuterebbe le mamme a riprendersi sia fisicamente che mentalmente.
Ottima l'assistenza post parto per la patologia neonatale nei reparti dei controlli e visite. Mi hanno prenotato loro tutte le visite di cui necessitava la mia piccola.

Ringrazio in particolare modo la Dott.ssa Giusi Carlino, assieme a tutta l’equipe di medici, ostetriche e OSS presenti in sala parto Girasole nel pomeriggio del 19/05/2021 che, con umanità ed indiscussa professionalità hanno dato il benvenuto al nostro piccolo Davide.
Francesco e Giorgia

Ho partorito l'anno scorso, dopo 14 ore di travaglio. Arrivata alle 3.00 di notte, veniamo accolti da un'infermiera poco sorridente che inizia il mio monitoraggio. Alle 6.00 circa mi mandano in sala parto, con dilatazione di 5 cm. Ho cambiato ben 3 ostetriche, in quanto la mia bambina aveva deciso di girarsi con la testolina ed il travaglio si è protratto più di quanto si fosse inizialmente sperato. La seconda ostetrica poco epatica non mi è stata di grande aiuto, ma grazie al cielo nel primo pomeriggio è arrivato il mio angelo, l'ostetrica Giulia Gamba, che, con dolcezza e competenza, mi ha salvato da una, a dir loro, ipotetica ventosa. E già qui mi chiedo perché non ricorrere al cesareo, visto che tra ossitocina e dosi da cavallo (a detta loro) di epidurale totalmente inutile, pensavo che sarei morta dal dolore. Ne approfitto per dire anche che chi mi ha fatto la puntura di epidurale aveva dei modi molto poco carini: io mi dimenavo dal dolore e facevo naturalmente il possibile, per quanto in mio potere, per stare ferma e lei mi diceva "se non sta ferma non gliela faccio!"...
Nota di merito invece alla sua sostituta del cambio successivo, che mi ha presa a cuore e mi faceva forza, venendo a controllare ripetutamente la mia condizione.

Passiamo alla degenza: 5 giorni di inferno tra ostetriche rigide; infermiere che ti rimproveravano anche con uno sguardo, facendoti sentire fuori posto, e personale del nido, che, tranne qualche eccezione, fa più male che bene, con pareri discordanti tra di loro, ad una mamma alle prime armi, psicologicamente molto provata.
Inoltre non c'è alcuna comunicazione con noi mamme: pediatri/e e medici che prendono decisioni senza avvisarti. Un giorno mi arriva in camera in latte artificiale per la mia bambina, senza che mi fosse stato preannunciato, come se io come persona e mamma non fossi esistita.
Poi, un giorno mi dicevano vedrai che oggi vi dimettono e senza nemmeno aggiornarmi sulla mia situazione mi ritrovavo la sera ancora lì, in attesa magari di un riscontro da parte dei medici.

Non parliamo poi del cibo: in pieno Covid non c'era scelta (solo il 5 giorno hanno ripristinato le alternative), quello c'era e quello si mangiava, tra l'altro con tanto di avviso da parte del personale che dopo mezz'ora avrebbero ritirato tutto (come se ci si divertisse a perdere del tempo a mangiare, sole, con un neonato). Manca anche una macchinetta al piano, quindi col neonato bisogna spostarsi anche solo per prendere un the caldo. Ah sì di pomeriggio lo portano. Solo quello
Colazione idem: devi rimetterti in forze con una bevanda, due fette biscottate/due biscotti e una porzione di marmellata. Ma del resto per loro non hai partorito: sei al Grand hotel!
Avendo cambiato tre compagne di stanza, ammetto che alcune persone non sono ordinate e, come in tutti i luoghi, c'è chi si comporta meglio o peggio, ma questo è un reparto particolare e da un punto di vista psicologico si è molto fragili. Ci vorrebbe più tatto ed educazione da parte di tutti.

Giungo alla presa in carico per la gravidanza al 9° mese (seguita in privato a Rozzano da una ginecologa meravigliosa), con un referto di probabile adenoma ipofisario o cisti nella tasca di Rathke, con pregresso sanguinamento e indicazione al cesareo (specialista Losi. Humanitas Rozzano e dottor Mortini del San Raffaele). Le dottoresse Giunta e Pola mi dicono che per procedere al cesareo devono ricoverarmi e farmi una risonanza magnetica (al nono mese di gravidanza!). Sia Losi che Mortini avevano, invece, consigliato di procedere a ulteriori indagini solo a fine allattamento. Io mi rifiuto. Non tanto per la fattibilità, ma perché entrare nel tubo al 9° mese, o farmi ricoverare, mi metteva ansia. La mia ultima risonanza era del 2019 (dicembre). Loro mi propongono cesareo per ‘paura del parto’. A quel punto mi prende una crisi di pianto.
Decido di andare a Siena. Equipe fantastica. Neurochirurgo e ginecologo decidono insieme e mi dicono che, con un pregresso sanguinamento, non si può rischiare.
A Bergamo mi sono trovata malissimo. Propormi il consulto psicologico per paura del parto, un modo per scaricare le loro responsabilità?
Ovvio che avevo paura di partorire, sfido chiunque a non averla, con la mia patologia!
Mancanza totale di empatia.
Una nota positiva invece per le ostetriche, fantastiche!

Ho partorito 3 dei miei 4 figli a Bergamo. Esperienza sempre positiva come assistenza ostetrica e ginecologica. Sarò stata fortunata forse, ma ho sempre avuto la fortuna di trovare personale in gamba e molto empatico e umano. Il quarto parto è avvenuto in assenza di mio marito, ma dall'ostetrico Salvatore Napoli alle dottoresse (di cui purtroppo non conosco i nomi), ho avuto un grande supporto morale. Non mi sono mai sentita sola e mi hanno fatta sentire custodita durante ogni fase del parto. Ringrazio di cuore l'ostetrico Salvatore per la sua grande empatia, il suo supporto morale, la premura e la gentilezza dimostratami. Posso solo che consigliare questo ospedale per il parto. Mi sono sempre trovata benissimo.

Ho partorito la mia seconda perla il 2 novembre 2020 con parto indotto, un'esperienza un po' traumatica in quanto il parto è stato difficile, tanto che la mia piccola appena nata si è fatta una notte in patologia neonatale (per fortuna solo una notte).
Ho partorito entrambe le mie bimbe al Papa Giovanni XXIII e ci tornerei ancora! Sono stati tutti fantastici e ringrazio tutti, in particolare l'ostetrico che ha seguito il mio parto, Salvatore Napoli: senza di lui non so come avrei fatto, è stato davvero bravo e con un'umanità incredibile.
Un grazie anche al dott. Marco Carnelli e a tutto il personale della patologia neonatale e del reparto di ostetricia e ginecologia.

Mi sono recata al Papa Giovanni per un cesareo d’urgenza.
Tutto é andato bene finché non sono stata trasferita in reparto.
Partendo dal presupposto che non avevo mai sentito pareri molto positivi sul reparto ostetricia di questo ospedale, ho deciso di recarmi qui in quanto il più comodamente raggiungibile da casa mia, nella speranza di potermi ricredere.
Non voglio fare “di tutta l’erba un fascio”, premetto che ho avuto a che fare anche con infermiere e ostetriche a modo e preparate, ma in una situazione delicata come il parto del primo figlio, TUTTE dovrebbero avere queste caratteristiche.
Potrei scrivere di mille situazioni infelici che si sono verificate durante i miei cinque giorni di degenza, ma mi soffermerò sulla più grave, che a mio parere ben descrive l’inefficienza di questo reparto: la notte dopo il cesareo sentivo davvero il bisogno di riposare e ho portato il bimbo al nido.
Le ostetriche il giorno prima si erano molto raccomandate di dare da mangiare ogni 3 ore al bimbo ritenendola quasi una terapia per lui, quindi molto tranquillamente lo lascio nelle loro mani aspettandomi che ricevesse queste “cure” così necessarie per lui.
La mattina verso le 6:30 torno al nido e vedo che il bimbo nell’arco di tutta la notte è stato nutrito solo una volta; ma non solo: trovo nella sua culla un ciuccio.
Nonostante la mia inesperienza, capisco subito che il ciuccio é stato dato per calmare un pianto di fame.
Sono tornata in camera ed effettivamente non mi sbagliavo, il mio bimbo era affamato.
Per non parlare della disorganizzazione e probabilmente della poca comunicazione tra personale: sono stata dimessa e le infermiere non ne sapevano nulla, anzi, arrivavano in camera chiedendomi il braccio per i prelievi, oppure con la minaccia “finché non fai pipì da sola non ti faccio vedere il bambino”.

Insomma, posso dire che non ricorderò questo momento speciale nel migliore dei modi.

Sono stata ricoverata il 26 ottobre per parto indotto a 37 settimane di gestazione.
Ho avuto modo di conoscere diversi medici, infermieri e ostetriche, perchè il parto è avvenuto poi il 28, indi per cui in quei 3 giorni sono stata visitata ripetutamente da diversi medici e ostetriche.
Il giorno del parto sono stata assistita dalla signora Marta Farina, che è stata così dolce, così premurosa e accomodante che mi viene quasi da piangere a ripensarci. Non mi ha fatto mancare niente, mi ha coccolata e assistita in un momento cosi particolare per me in cui ormai, dopo 3 giorni, ero esausta.
Lei e la sua collega ostetrica, di cui non ricordo purtroppo il nome, sono state fondamentali nel mio parto.
Non cambierei questa esperienza in nulla, è andata esattamente come doveva andare.
Le ho ringraziate tante volte, ma vorrei farlo di nuovo anche qui, per l'estrema cura e gentilezza mostratemi.
Consiglio il Papa Giovanni a tutti per il parto, mi sono trovata benissimo anche durante la degenza.

Sono stata ricoverata un giorno e una notte per una isteroscopia operativa. Voglio ringraziare tutti, medici, assistenti, infermiere, anestesista, aiuto anestesista, tutti. Grazie. Un reparto con il volto umano. Avrei voluto abbracciarvi tutti.

Ho partorito il 18 maggio 2020 con parto indotto. Ero seguita in ambulatorio patologia della gravidanza. Purtroppo la mia esperienza è stata negativa con il medico che mi ha procurato l'induzione e col medico che era presente in sala parto. Inoltre, avendo avuto una diastasi della sinfisi pubica, l'esperienza del ricovero è stata molto dolorosa, ma in questa situazione di dipendenza negli spostamenti ho trovato ostetriche molto disponibili, ma anche qualcuna poco professionale e poco gentile.
Sono seguita da 15 anni in Medicina Nucleare, reparto in cui mi sono sempre trovata benissimo; purtroppo non ho avuto la stessa esperienza nel reparto di Ginecologia Ostetricia.

Ho partorito il 29/4/2020.
Mi sono trovata benissimo al Papa Giovanni.
Il mio ginecologo Dott. Adriano Bellia mi ha seguita per tutta la gravidanza con molta professionalita' e umanita'.
Il parto cesareo programmato effettuato dal dott. Bellia e' stato super veloce e indolore e mi sono ripresa in pochi giorni.
Ringrazio anche la terapia sub-intensiva che si e' presa cura del nostro Federico per i suoi primi 10 giorni.

Ho partorito il mio quarto figlio il 24 aprile 2020.
Dopo 3 esperienza positive avvenute sempre al Papa Giovanni (3 parti naturali avvenuti nel 2014/ 2016/ 2018) ho avuto una pessima esperienza a causa di un'ostetrica che, anziché accompagnarmi con dolcezza e professionalità, mi ha mortificata lasciandomi spesso sola in sala parto ed impedendomi i movimenti che preferivo adottare per vivere il travaglio con più serenità. Io e mio marito siamo rimasti basiti dall'atteggiamento ostile dell'ostetrica e dalla sua totale mancanza di empatia. Se fosse stato il nostro primo parto, non avremmo mai più avuto figli tanto il trauma dell'esperienza avuta.
Consiglio la struttura, perché ci sono ottimi medici e meravigliose ostetriche, peccato che abbia incontrato l'ostetrica meno adatta a svolgere questo lavoro.
Ringrazierò a vita la dottoressa Rampello Stefania che mi ha seguita in tutte le gravidanze, una dottoressa comprensiva, attenta, gentile e sempre molto scrupolosa e professionale.

Ho partorito il mio secondo figlio il 18/02/2020 e grazie all'ostetrica Valentina Mandelli è stata davvero una esperienza unica!!! Dal primo parto ho aspettato 7 anni perché ero terrorizzata. Se avessi conosciuto prima questa splendida persona, penso non avrei aspettato tanto !!! Non mi ha lasciata un attimo, mi ha seguita prima del parto e durante... ha reso tutto dolce e naturale come dovrebbe essere. Penso che la passione e l'amore che ha per il suo lavoro si capiscano bene!
Anche quando sono stata trasferita in reparto, mi sono trovata molto bene, niente a che vedere con l'esperienza vissuta anni fa.. Personale cordiale amorevole e disponibile.
Sono davvero felice di questa esperienza e ringrazio davvero tutto lo staff del Papa Giovanni XXIII.

Ho partorito la mia seconda figlia il 3 febbraio e sono stata accolta con estrema dolcezza ed empatia dall'ostetrica Giulia Gamba, che mi ha messa subito a mio agio, nonostante il momento di grande sofferenza, con grande professionalità e umanità.
Un sentito grazie a lei e all'ostetrica Simona Orlandi, che mi hanno supportato durante un parto precipitoso, aiutandomi e incoraggiandomi, alleggerendo la tensione di quei momenti. Due ostetriche estremamente preparate e molto sensibili.
Ottima esperienza anche durante la degenza, reparto ben organizzato e personale attento e disponibile.

Un ringraziamento speciale alla ostetrica Imma, che ha salvato la vita di mio figlio Gabriel.
E' molto importante fidarsi e affidarsi a personale qualificato.
Per me, questa ostetrica speciale ha preso la decisione migliore che poteva prendere .. di andare avanti con il parto naturale, anche se ci sono state delle complicazioni durante il travaglio (il battito del bambino si è fermato per qualche secondo, ma lei ha insistito di andare avanti, di non procedere con il taglio cesareo - essendo a rischio il cuore del piccolo).
Anche se hanno dovuto usare la ventosa per aiutare l’uscita schiacciando sull'utero, alla fine ce l’abbiamo fatta!!! Adesso stiamo tutti bene.
Siete speciali!
La scelta migliore partorire a Bergamo.

Il 7 marzo 2019 dovevo procedere con un parto indotto essendo oltre termine.
Verso le 17.30 sono stata portata in blocco parto per effettuare l'ultimo monitoraggio per poi procedere con l'eventuale induzione.
L'induzione non è servita ,perché alla fine ho potuto procedere con un parto normale, ero perfettamente pronta.
Quel giorno ho trovato un angelo che mi ha seguita, VALENTINA MANDELLI che, nonostante la le piccole chiamiamole "complicanze", è stata lì pronta a spronarmi... una di quelle ostetriche che è difficile dimenticare per la sua immensa dolcezza e professionalità FANTASTICA.
Ringrazio anche le due dottoresse (non ricordo il nome) che quel giorno sono intervenute durante il parto e le due infermiere che mi hanno assistita anche lì con tanta professionalità mettendomi a mio agio.
Nonostante il dolore la paura che si possono avere durante questo evento, avere un appoggio così professionale e soprattutto umano è indispensabile e questa struttura è nettamente positiva.
Ancora un grazie a Valentina: FANTASTICA.
Federica e la piccola Sofia.

Sono stata ricoverata il Martedì 26/03/2019 per presentazione podalica della bambina ed eventuale taglio cesareo. Il mercoledì mattina verso le 12:00 mi portano in sala parto, la dottoressa Santa Barresi tenta un rivolgimento della bambina ma senza successo! Alchè mi portano in sala operatoria per procedere con il taglio cesareo. Voglio fare un ringraziamento alla dr.ssa Santa Barresi per essere stata professionale, molto umana e dolce! E poi voglio fare un ringraziamento speciale al mio ginecologo, il dott. Antonio Alberto de Micheroux, per essere stato sempre presente e attento con una professionalità unica. In pochi minuti ha fatto nascere la mia Vittoria! Un grazie speciale va all’anestesista (di cui non ricordo il nome ma ricordo che è siciliana) che mi ha sopportata e incoraggiata per tutto il tempo, io l'ho stressata parecchio ma lei è stata un Angelo, grazie ancora dottoressa!
A tutta l’equipe: bravissimi e professionali, grazie mille a tutti.

Il 23 dicembre 2018 alle 20.57 è nato Daniele. Non smetterò mai di ringraziare l'ostetrica Chiara Albani e tutta l'equipe che ci ha seguiti in sala parto. Chiara, una forza della natura. È stato un lunghissimo travaglio, ma tutto è andato bene e la professionalità - con l'aggiunta di un ospedale così all'avanguardia - ha inciso molto. Grazia anche alla dottoressa Serena Pirola, che mi ha accompagnata nella degenza in reparto: professionale, precisa e gentile.. Abbiamo passato un Natale diverso. Grazie a tutti voi che farete per sempre parte dell'esperienza più importante e gioiosa della mia vita.

Io e mio marito vogliamo ringraziare tutto lo staff medico e non, per l'assistenza e le cure ricevute durante la mia degenza.
Il 24 dicembre 2018 è nato il nostro piccolo Matteo alla 36esima settimana con parto cesareo. Ringrazio di cuore la dolce e competente ostetrica Silvia Gherardi che mi ha assistita e preparata in sala parto per l'intervento. Mi hai dato tanto coraggio e fatto sentire al sicuro.
Grazie anche all'anestesista, di cui non ricordo il nome ma ricordo benissimo che mi ha rassicurata durante tutta la durata dell'interevento.
E ringrazio il professor Comotti che durante l'operazione ha saputo trasmettere la passione per il suo lavoro. Uomo di grande umanità e professionalità. Ovviamente grazie anche a tutti i presenti in sala.
E infine grazie a tutte le persone, dalle ostetriche alle OSS, ai medici di reparto.

Ho partorito la mia prima figlia a settembre 2018. Sono stata ricoverata per indurre il parto alla 40+3 per scarsità di liquido amniotico. Una volta iniziato il travaglio, mi hanno portata in sala parto, dove l'ostetrica Alessandra Brevi mi ha assistita con dolcezza e professionalità incredibili, rendendo il momento del parto per me e mio marito davvero indimenticabile. Ho richiesto la parto analgesia. L'anestesista è stata bravissima e si è preoccupata di ripassare dopo 3 ore per chiedermi se ne volessi un'altra dose. Le operatrici del nido e le oo.ss. sono state tutte molto pazienti, disponibili e preparate. Il reparto è all'avanguardia, pulito ed accogliente, così come le sale parto. Abbiamo davvero apprezzato il rooming in, che ci ha consentito di stare sempre con la nostra bambina. Se dovessimo decidere di allargare la famiglia, sicuramente decideremmo di tornare al Papa Giovanni.

Ad agosto 2018 è nata la mia bimba, primo figlio. Ho deciso di andare a partorire a Bergamo anche se da alcune persone mi era stato detto di scegliere Seriate o Alzano. Scelta migliore non potevo fare. In sala parto ho trovato un Angelo.. Un ringraziamento super speciale va all'ostetrica, bravissima e gentilissima: Valentina Mandelli. Il suo aiuto e la presenza del mio compagno hanno reso il mio primo parto speciale e emozionante. Esperienza unica (a parte i dolori)!
Anche le infermiere sia del reparto che del nido sono state brave, ad eccezione proprio di qualcuna, però vabbè.. chiudiamo un occhio! Comunque, se avrò una seconda gravidanza, sceglierei ad occhi chiusi il Papa Giovanni!

Dopo che mi è stato diagnosticato un aborto interno alla 9° settimana di gravidanza, ho scelto di rivolgermi all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e mi sono recata in pronto soccorso ginecologico, dove è stato programmato per il giorno successivo il raschiamento (revisione cavità uterina) mediante isterosuzione.
Il giorno del day hospital sono stati tutti estremamente gentili, umani e professionali, infermieri, ginecologhe, anestesista... ho trovato un ambiente molto confortevole, mi sono sentita rassicurata, rasserenata e accudita dal momento del mio arrivo fino alle dimissioni.

A giugno 2018 mi è stata praticata una induzione alla 38esima settimana per sospetto ritardo di crescita. Voglio ringraziare di cuore l'ostetrica Valentina Mandelli per avermi seguita in modo egregio durante il parto e per la grande professionalità ed umanità che ha dimostrato nei difficili momenti che sono seguiti.

Dopo una minaccia d’aborto alla 13° settimana e una di parto prematuro alla 26°, sono stata ricoverata per un mese presso ASST Papa Giovanni XXIII. Ho dovuto fare ad inizio 2018 un cesareo programmato alla 36° settimana a causa della placenta previa centrale. Ringrazio infinitamente il Dott. Strobelt e la TIN per aver saputo gestire in maniera ottimale le urgenze che riguardavano me e la mia bimba. Grande professionalità, preparazione e umanità.

Ho partorito a gennaio 2014 e sono stata assistita da Viganò Mistica con parto indotto, mentre a giugno 2018 con Valentina Mandelli. Pur arrivando da Monza, ho scelto di partorire a Bergamo dove ho trovato assistenza e dedizione; le ostetriche mi hanno letteralmente guidata al parto e l'assistenza è continuata durante il post parto in sala. Ottimo anche il corso tenuto da Maria Teresa Asperti.
Un esempio di sanità che funzione quando c'è competenza e passione per il lavoro.

Sono stata ricoverata il 10 luglio 2018 per un cesareo programmato il giorno successivo. Il primo parto naturale è stato nel 2014 e, a distanza di 4 anni, non posso che confermare la professionalità, competenza e pazienza di tutto il personale, dalle infermiere alle ostetriche ai medici del reparto di ostetricia e ginecologia. Ho potuto usufruire anche servizio di stanza singola, così da vivere anche il recupero post parto in tutta tranquillità con il mio primo figlio. Un ringraziamento particolare al dottor Comotti per la sua grandissima professionalità e competenza, ed un grazie all’ostetrica Terry, che mi ha supportata durante tutta l’operazione.

Sono stata al pronto soccorso ostetrico/ginecologico il 2 ottobre 2015 perchè avevo la pressione minima un po' alta... Mi hanno tenuta in osservazione per qualche ora e poi hanno deciso di ricoverarmi per pressione borderline.
Il giorno dopo, con una ecografia, si sono accorti che il mio bimbo aveva un ritardo di crescita e la placenta era invecchiata, quindi hanno deciso di procedere con il parto indotto.
Tutto molto gentili e molto disponibili nello spiegarmi tutto quello che facevano.
Un mega grazie all'ostetrica Valentina Mandelli che mi ha assistita durante il parto e mi ha aiutata veramente tanto.
Un grazie anche a tutte le ostetriche e infermiere del reparto che ci hanno assistito per quasi 10 giorni tra ricovero e post parto.

Ho fatto parto naturale del 2014. Esperienza discreta, ostetriche poco disponibili (o forse ho avuto la sfortuna di essere assistita da una ostetrica poco comprensiva e poco sensibile). Dopo il parto sentivo nel corridoio del reparto nascite le operatrici sanitarie schernire le povere mamme nelle sale parto che urlavano dal dolore. Poca umanità in genere... capisco la professionalità che sia la prima cosa, ma il lato umano in un mestiere di questo tipo non deve essere sottovalutato. Prima o poi tutti potremmo diventare pazienti.

Sono stata ricoverata a fine ottobre per un aborto terapeutico. Un particolare ringraziamento al dottor Nicola Strobelt per la sua professionalità, e a Flavio Xausa (spero di averlo scritto giusto), che ci ha aiutato molto, ci ha consigliato al meglio e non smetteremo mai di ringraziarlo.
Le ostetriche tutte cordiali e gentili, soprattutto quella che ha fatto la notte durante il mio ricovero. Spero di tornare in un'occasione migliore di questa e di incontrare queste persone per dire loro grazie.

Ho partorito il 30 Luglio 2017 ed e' stata una bellissima esperienza grazie alla professionalità e al calore di tutto il personale medico, infermieristico ed ostetrico. Ringrazio in particolare le ostetriche Grazia ed Antonella che mi hanno seguita durante il travaglio ed il parto, oltre che tutto il personale che mi ha assistita in maternita'. Ho trovato un supporto costante nella fase dell'allattamento ed una attenzione continua verso i bisogni miei e della piccola, il tutto in un clima familiare ed accogliente. Grazie di cuore.

Sono stata ricoverata il 30 maggio 2017 per purtroppo una interruzione di gravidanza alla 18° settimana.
Sono stata seguita in modo professionalmente e umanamente impeccabile prima dal Dott. Strobelt e, in fase di ricovero, dalla Dott.ssa Foresti, molto brava anche lei. Personale infermieristico e ostetriche carinissime e preparate. Un grazie immenso alla mia ostetrica preferita, di cui non ricordo il nome (è romana) che mi ha seguita la sera e la notte del parto; e all'angelo che mi ha fatta partorire, ostetrica Maria, una donna di una sensibilità straordinaria.
Spero di poter vivere una nuova e bella esperienza in questo reparto.

Sono stata ricoverata al 3° piano il 29.5.2017 per un aborto interno a 17 settimane riscontrato durante amniocentesi. Ho trovato ostetriche gentilissime, disponibili e amorevoli in primis, preparate e competenti in secondo luogo. Sono stata accudita nel vero senso della parola. Sono riuscita a rintracciare e ringraziare l'ostetrica Sara Carminati del blocco parto, persona di una delicatezza e sensibilità fuori dal comune. Vorrei poter ringraziare anche l'ostetrica che mi ha seguita la notte in camera, ma di cui purtroppo non ricordo il nome, forse Valentina (alta, capelli scuri corti). Nonostante il terribile momento, ci sono state davvero molto vicine. Un grazie di tutto cuore.

Un reparto ben organizzato, competente e con il volto umano.