Ginecologia Ostetricia Buccheri La Ferla
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6 anni fa: revisione uterina post aborto spontaneo
Finalmente dopo sei anni ho la forza di raccontare il mio incubo.
La mia esperienza riguarda un aborto spontaneo.
Diagnosticato un venerdì del 2010 a 10 settimane, la primaria dell'ospedale decide di rimandarmi a casa per aspettare l'espulsione naturale. Sono arrivata in ospedale la domenica con una grave emorragia. Sono stata messa in una barella a sanguinare aspettando l'arrivo della Primaria, visto che mi aveva seguita lei. Si è avvicinata un'infermiera e mi ha detto "cattiva!" Ed io "come scusi?". E lei "cattiva ha fatto morire il bambino" ed io " scusi vorrei farle notare che il bambino l'ho perso, non ho scelto!!!" E lei: "é lo stesso, non ve li sapete tenere"! Io davvero sconvolta.
Mi operano dopo 3 ore di sanguinamento. La primaria non arrivava e quindi giustamente hanno deciso di non aspettare più. Quello che ho visto uscire dal mio corpo non lo scorderò mai più. Quando iniziano ad operarmi é tardi e devono forzare il collo dell'utero. Praticano una spinale. Perdo conoscenza. Al mio risveglio l'anestesista mi dice solo poche parole "ti stavamo perdendo! Ci hai fatto prendere un bello spavento". Diagnosi: ipotensione severa da shock anafilattico. Mi dimettono con 6 di emoglobina. Grazie a loro ho sofferto un anno di anemia e ansia con fobia per le anestesie e paura di morire. Oggi, a distanza di 6 anni, dopo numerosi esami che ho fatto in un centro allergologia ad Ancona e a Milano e consulti vari, capisco che stavo morendo per un loro errore e non per una allergia. Mi hanno creato dei danni irreparabili, tanto da non aver più potuto pensare di rimanere di nuovo incinta.
L'unica nota positiva é che mi hanno salvato in extremis, ma tutto il resto si poteva evitare!
Parto spontaneo
Quando ho partorito avevo 36 anni ed era il primo figlio; per negligenza dell'ostetrica e della dottoressa C. ora sto pagando ancora le conseguenze con un prolasso uterino di II grado e, molto probabilmente, dovrò subire un intervento. Per questo motivo, in base alla mia esperienza personale, non consiglierò di partorire al Buccheri la Ferla.
Qualche problemino
Ho partorito in maggio 2011, devo dire che sono stati tutti bravi, nonostante il travaglio sia stato un pò lungo e difficile. Ho fatto l'epidurale tardi quando già c'era una buona dilatazione, l'anestesista era impegnato in cardiologia, quindi mi sono sorbita gran parte delle contrazioni. La pulizia lascia un pò a desiderare, non in sala travaglio o parto per fortuna, ma in reparto, le pulizie vengono fatte ogni mattina, ma un ospedale per me dovrebbe splendere come una gioielleria, della serie neanche casa nostra potrebbe mai essere tanto pulita! L'acqua che usciva dai rubinetti faceva un odore nauseabondo, penso dovesse essere inquinata da batteri, tanto che nella stanza su 4 pazienti ricoverate 3 avevamo problemi alle mucose della bocca (lavando i denti) e io mi sono beccata una bella infezione alla sutura, probabilmente uno dei punti di sutura dell'episiotomia non è stato dato bene o si è allentato, forse per la dolcezza di un'ostetrica che ha effettuato lavaggi poco delicati. Secondo me alcuni ti scambiano per una mucca o un elefante partoriente, anche se sono convinta che anche loro meritino rispetto, fosse solo per le sofferenze che una donna sopporta durante e dopo un parto. In tutto questo il medico che mi ha seguito privatamente non si è neanche degnato di venire a vedere come stavamo io e il mio bimbo, premesso che lavora in reparto. Scusate per lo sfogo non voglio fare cattiva pubblicità, ma può capitare di avere una non proprio buona esperienza anche in quelli che tutti ritengono i migliori reparti. Giusto per non dire che è tutto negativo, ci stanno anche persone che meritano tanto, gentili ed educate come le infermiere tutte, gli addetti alla terapia intensiva infantile che sono stati molto delicati, nonchè alcuni ginecologi e ostetriche. Buona fortuna a tutte!
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