Ginecologia Ospedale Senigallia
Recensioni dei pazienti
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Parto cesareo d'urgenza e terapia intensiva!
Non posso raccontare tutto il delirio avvenuto per mancato ascolto da parte di ostetriche e ginecologi, ma di certo, per quella che è stata la mia esperienza, sconsiglio di partorire a Senigallia.
Accesso da PS
Sono stata inviata al reparto di ginecologia dal Pronto soccorso alle ore 8.30 di un sabato mattina di ottobre. Ero giunta al pronto soccorso alle 17.00 del venerdi per una presunta colica renale ed in seguito ad una ecografia ai reni si era evidenziato un fibroma di 8 cm., per cui si era reso necessario un consulto ginecologico. Arrivata da sola al reparto, venivo fatta accomodare in uno studio e mi veniva detto che sarebbe arrivato il medico per la visita. Purtroppo questo medico non è mai arrivato. Ho aspettato invano un'ora e mezza durante la quale sono stata letteralmente abbandonata. Non si è mai degnato di passare nessuno anche a sincerarsi delle mie condizioni di salute. Ero piuttosto provata ed avevo fatto presente da subito che ero a digiuno dal pranzo del giorno prima, che ero in quell'ospedale dalle 17.00 del giorno precedente. Quando ho provato a chiedere ad una infermiera informazioni, sono stata trattata malissimo. Dovevo aspettare un tempo indefinito, questa è stata la risposta dell'infermiera... Ripeto, ero veramente provata e avevo le lacrime agli occhi anche perché erano solo due settimane che avevo subìto un intervento di altra natura. Nonostante questo, l'infermiera è stata impassibile, fredda e sgarbata. Il reparto era praticamente vuoto, questo ci tengo a dirlo, perché la mia attesa non era dovuta ad una affluenza notevole di pazienti. Non c'era nessuno! Dopo una ulteriore attesa non avendo altre notizie e non vedendo più nessuno, mi sono recata nella stanza della cucina da cui proveniva l'odore del caffè ed un vocio... Ho bussato ed è apparsa un'infermiera; anche a lei ho riferito il mio disagio e la mia disperazione, mi ha guardato con strafottenza e quando ho comunicato che sarei andata via mi ha risposto: faccia come le pare, a me non interessa. Ed è rientrata in cucina.
È vergognoso. Non ho mai visto un medico. Abbandonare così una paziente che proviene dal pronto soccorso è da denuncia.
Pronto soccorso ginecologico
Siamo andati, io e la mia ragazza, per il classico problema di rottura del preservativo, all'ospedale di Senigallia. La guardia medica è stata molto gentile, accogliente e rilassante... tutto il contrario del "ginecologo" e dell'"assistente" e dell"ostetrica" (chi sia stata non lo so, li metto tra virgolette in quanto ho l'impressione che di competenza ne abbiano ben poca, tutte opinioni ovviamente...). L'"ostetrica" apre la porta e dice subito... per la pillola tornate domani mattina alle 8.00 che io il "ginecologo" non lo disturbo per queste cose o.O
Poi abbiamo insistito per entrare e ha continuato dicendo che non sono urgenze (il bambino poi se lo tiene lei?), poi ha detto che esistono i contraccettivi, poi ha chiamato il "ginecologo" dicendo che eravamo lì e che non ce ne volevamo andare. Allora ho parlato io con il "ginecologo" e ha trovato la scusa che le farmacie non le danno di notte le pillole del giorno dopo (è risaputo che nella costituzione c'è scritto "non si possono vendere le pillole del giorno dopo alle 1:30 di notte"). Poi ne ha trovata un'altra, ha detto che le ricette a quest'ora non si fanno... Ma che medici siete? Ditemi... spero vivamente che questi commenti servano a qualcosa.
Pessima esperienza
Ho girato TUTTI i ginecologi di Senigallia e Arcevia per capire perchè avessi delle perdite di sangue anomale.. c'è chi diceva che non mi poteva visitare perchè non ero andata di corpo (???), c'è chi mi diceva che facevo troppa ginnastica, chi diceva che era tutto normale... Trovano delle aderenze e le tube chiuse, mi operano, tolgono le aderenze e sostengono che la scienza ancora non è arrivata a capire perchè si formino. Mi trovano 2 polipi ma non li tolgono perché non ci arrivano e quindi non fanno neppure la biopsia (se fossero stati maligni, questa volta mi sarei fatta 30 anni di carcere!!!). I sanguinamenti anomali continuano. Faccio l'ennesima ecografia transvaginale e mi fanno gli auguri perché incinta di 3 mesi (questo a Fabriano). Dico che è impossibile, quindi vado da un'altra dottoressa che dice che se l'endometrio è di 3 centimetri e io non sono incinta, allora sono un caso misterioso per la scienza! Telefono alla Milkowski di Senigallia, dicendole che io tramite il Dottor Google mi sono diagnosticata un'endometriosi. Mi fa fare una isteroscopia che mi fa il Dottor Gianfranceschi, che prima mi dice che questo esame non rivela l'endometriosi, e poi mi prende in giro per la mia "scoperta". Vado al Negrar di Verona e mi operano perchè avevo un'endometriosi di IV grado (grave), 6 polipi del quale uno passava da una parete all'altra dell'intestino, l'endometriosi aveva attaccato il retto occludendolo del 50% e quindi me ne hanno dovuto togliere una parte, oltre che altre tenaci aderenze dovute da questa malattia. Mi stava attaccando anche la vescica! Dopo 7 anni che giro per Senigallia in primis, poi Fabriano e Arcevia, è stato bello vedere che in quel di Verona qualcuno ha studiato davvero la ginecologia.
Delusione
L'ospedale di Senigallia è una vergogna... con la mia prima gravidanza ho avuto le perdite di sangue, mi sono presentata direttamente al reparto di ostetricia e l'infermiera mi ha detto di aspettare che erano oberati di lavoro... Dopo un'ora di attesa, vedendo una dottoressa, mi sono avvicinata provando a spiegare le cose e chiedendo se mi poteva visitare. Sono stata rimandata a casa senza nessuna visita, mi ha detto "vieni domani quando c'è aperto ambulatorio, adesso non ho tempo". NON SONO MAI TORNATA... lo stesso giorno sono andata all'ospedale di Jesi, dove mi hanno visitata subito... Purtroppo avevo perso bimbo e sono stata ricoverata...
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