Ginecologia Ospedale Sassuolo

 
4.5 (43)

Recensioni dei pazienti

5 recensioni con 3 stelle

43 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
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Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Batterio in gravidanza sottovalutato

Sono stata molto delusa dalla dottoressa Malmusi, purtroppo pago ancora le conseguenze della sua superficialità per il mio bambino. Ma speriamo bene!

Patologia trattata
Batterio in gravidanza.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Delusione

Brutta esperienza qualche giorno fa al reparto ginecologia. Ricovero per raschiamento in seguito ad aborto interno. Mi hanno fatta andare alle 7.00 del mattino per poi operarmi alle 5.00 del pomeriggio senza nessuno che sapesse darci valide motivazioni sul ritardo; a causa di questo ritardo, 2 persone sono state mandate addirittura a casa e sarebbero dovute tornare il mattino seguente per l'operazione! Noi 5 pazienti siamo state dimesse alle 10.00 di sera poiché c'era soltanto un medico in turno ed era impegnato con un parto. Insomma, esperienza veramente brutta, non detto solo da me ma da tutte le persone, ricoverate e non, di quella giornata! Senza considerare il comportamento poco corretto della dott.ssa Algeri, con la quale si era d'accordo che ci saremmo viste il giorno del ricovero, ma non si è fatta nè vedere nè sentire, fornendo nessun supporto nè assistenza.

Patologia trattata
Raschiamento per aborto interno.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

DIMESSI SENZA UNA DIAGNOSI PRECISA

MIA FIGLIA VIENE RICOVERATA PER UNA PRESUNTA CISTI SU UN OVAIO, O FORSE UNA TUBA INFIAMMATA.
DOPO TRE GIORNI DI RICOVERO, SENZA AVERE ANCORA DELLE CERTEZZE, VIENE DIMESSA SENZA ALCUNA DIAGNOSI.
LA CISTI NON C'E' PIU', LA TUBA E' A POSTO, MA L'ENIGMA RESTA:
COSA HA AVUTO MIA FIGLIA???
COMUNQUE MI SONO ARRANGIATA DA SOLA, RIVOLGENDOMI AL MIO MEDICO, IL QUALE STA FACENDO FARE ACCERTAMENTI A MIA FIGLIA CON PROGNOSI QUASI CERTA DI
APPENDICITE..

Patologia trattata
DOLORI ADDOMINALI.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Isterectomia forzata

Mi diagnosticano un fibroma all'utero 1 anno prima, mi faccio consigliare esplicando la mia volontà di toglierlo per evitare problemi, mi viene detto che è piccolo ed aspettiamo e monitoriamo.
Passa 1 anno, il mio utero sanguina e non la smette più. Mi dicono che il fibroma è troppo grosso e che il mio utero sanguina per quello, perciò mi consigliano ricovero da effettuarsi in giornata per una pulizia.
Consideriamo che mi ero messa in lista per intervento programmato di asportazione del fibroma dopo, previa riduzione farmacologica.
Mi ricoverano per l'intervento, sotto i ferri mi svegliano e mi chiedono se ho dei parenti e che mi devono asportare tutto perchè non riescono a fermare l'emorragia in atto. Non capisco molto, sono intontita e dò il mio consenso, mi riaddormento e mi ritrovo dolorante nel mio letto.
Passa il primario e mi spiega, dice che ho rischiato la vita e che hanno dovuto togliermi l'utero e un ovaio.
Io non ero in menopausa... mi aprono le bende per la medicazione e scopro uno squarcio che mi attraversa la pancia in verticale ricucito malissimo. Io mi chiedo: se mi fossi ricucita da sola avrei fatto un lavoro migliore.
Cado in un profonda depressione, non riesco piu' ad andare in bagno, mi fanno male le gambe e mi sento una donna menomata.
Mi dimettono e per due mesi lotto con il mio intestino che non ne vuole sapere di tornare a posto, comincio a stare un po meglio, ma il primo rapporto sessuale.... un disastro: dolore.. solo dolore.... mi dico passera' ci vuole tempo.
Iniziano le caldane e la menopausa, non riesco piu' a fare l'amore, una sofferenza.
Adesso, a distanza di 4 anni, la situazione è peggiorata ulteriormente ed ho un'atrofia vaginale, non ho piu' il partner e quando incontro una persona scappa perche' non riesco a darle piacere e si sente un uomo a meta'...
Chi puo' pagarmi i danni di tutto questo?

Patologia trattata
Isterectomia totale e asportazione ovaio.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Poteva andare meglio. Infermiere bocciate.

Ho partorito non molto tempo fa mediante cesareo programmato.
La mia esperienza non è stata delle migliori non tanto per quanto riguarda i medici ma per le infermiere!
Dunque... entro in ospedale prima verso le 7:30 nel giorno da loro definito.
Subito mi fanno il tracciato e l'ecografia di routine per verificare che la bimba, podalica, non si fosse girata (nell'eventualità il cesareo sarebbe stato annullato) ma lei risultava ancora "seduta" quindi mi danno l'ok... il cesareo avverrà intorno alle 11.00 quindi mi portano in camera e mi suggeriscono di disfare la valigia e di preparare il necessario per me e la bimba.
Mando mio marito a prendersi un caffè e, con calma, sistemo le mie cose cercando di trattenere l'ansia di dover affrontare un'operazione che speravo di evitare.
Sono le 9.00 e, tutto ad un tratto, si fiondano in camera 2 infermiere di cui una con enorme brutalità mi dice: "veloce, veloce! preparati! Ti stanno aspettando in sala operatoria!!!!!" a questo punto, sbigottita, le comunico che mi avevano detto che sarei stata operata alle 11.00 e che mio marito non c'era, volevo avvisarlo e lei, sbuffando: "Non c'è tempo!! tuo marito non vedendoti, capirà!"....Coooosa???!!! Dovevo andarmene in sala operatoria senza salutare mio marito??? Neanche per sogno! Approfitto della sua assenza per chiedere all'altra (più tranquilla) se potevo andare in bagno a fare pipì e lei mi dà l'ok.
Corro in bagno con il cellulare e avviso mio marito che corre subito da me.
Uscita dal bagno mi ritrovo davanti lei, che, isterica più che mai mi urla: "non dirmi che sei andata a fare pipì!!!!!" ed io, ingenuamente, le rispondo "sì"... non l'avessi mai fatto... ha iniziato ad inveire dicendomi che dovevano mettermi il catetere e, per inserirlo agevolmente, la vescica doveva essere piena, quindi mi ha fatto stendere sul letto e, mentre lo inseriva, borbottava: "ora se ti fa male ti arrangi!" e traaac, dentro con un colpo deciso ed un bruciore assurdo per me. Ma stiamo scherzando?? Ma che ne potevo sapere io??? Tra l'altro l'altra mi aveva detto che lo potevo fare! Vabbè... andiamo avanti.
Mi preparano, lei rientra con una dottessa molto gentile alla quale spiego un problema di salute e chiedo una soluzione. La dottoressa, molto gentile, acconsente alla terapia che mi era stata consigliata dalla mia ginecologa mentre, di fianco, lei, l'isterica, inizia a sbuffare. Tre minuti dopo rientra con la terapia e, parlando con l'altra infermiera, a mezzo metro da me, le dice: "se dovessimo accontentare le richieste di tutte queste pazienti!..." Ero senza parole!! A questo punto non ho resistito e, colta da ansia e rabbia, mi è iniziata una vera e propria crisi di pianto che mi ha accompagnata fino in sala operatoria, nella quale ho trovato dottori simpatici che mi hanno fatta sorridere ed un anestesista fantastico che, oltre a non avermi fatto provare alcun dolore, mi ha tenuto la mano ed accarezzato i capelli durante tutta l'operazione facendomi sentire la sua presenza.
Dottori bravissimi e molto umani.
Rientrata in stanza trovo mio marito con la bimba ad aspettarmi... momento emozionante... la famiglia si è riunita e stavamo assaporando i primi momenti insieme (nel letto a fianco non c'era nessuno quindi avevamo la stanza tutta per noi). Dopo nemmeno 30 minuti chi si precipita in camera?? LEI!!!! Va verso la finestra, abbassa le tapparelle e mi dice seccata: "hai subìto un intervento, devi riposare!" ci lascia quasi al buio, facendo capire a mio marito che doveva andaresene. Ancora senza parole! Se sento il bisogno di riposare non ho problemi a comunicarlo a MIO marito. Pazzesco. Complimenti! E' riuscita a rovinare un momento di profonda gioia e intimità. Fortunatamente sono riuscita a convincere mio marito ad ignorarla, non andandosene anche se era già pronto a farlo.
Dopo 3 ore passano a cambiarmi (non potevo muovermi dal letto e avevo una forte emorragia in corso) quindi mi lavano e sostituiscono il mega pannolone.
Fin qui tutto bene ma il problema è che non mi hanno più cambiata fno al mattino successivo, quindi mi sono trovata a trascorrere ben 15 ore con il pannolo pienissimo di sangue... talmente pieno che avevo macchiato tutto il letto formando un vero e proprio LAGO...(ero talmente bagnata che avevo un prurito tale da non resistere). Quando durante la notte è passata l'ostetrica a controllare che la bimba stesse bene, le ho comunicato il problema, lei ha controllato ed è rimasta sbigottita chiedendomi come mai non mi avessero cambiata le infermiere...
Allucinante. Il giorno dopo chi si ripresenta? Vi lascio immaginare! Mi fa una di quelle punture che.. e dopo avermela fatta ha dato una strofinata da urlo con conseguente mega ematoma.
Sta di fatto che anche le altre mi trattavano con parecchio distacco a parte una di loro che si è comportata umanamente.
All'ennesima che mi ha fatto sono crollata e, presa dagli ormoni e dalla rabbia, sono scoppiata in un pianto silente girata sul mio letto. A quel punto entra LEI e, gentilissima e sorridente, chiede alla ragazza marocchina (che nel frattempo aveva occupato il letto vicino) come stava facendole mille complimenti sulla bambina. Dopodichè arriva da me, non guarda nemmeno mia figlia (meglio così), vede che sto piangendo e, molto fredda, seria e distaccata, mi dice: "c'è qualche problema?" non avevo le parole, la forza e la voglia per risponderle tant'era la rabbia e il senso di solitudine (magari accompagnata da un po' di normalissimo baby blues) di quella serata. A quel punto non le sembrava vero... chiama il medico e gli suggerisce un calmante da somministrarmi. Detto, fatto. Lui approva. Ciò di cui avevo bisogno non era un calmante ma un clima rilassante e piacevole, ma non osavo dirlo per timore di ripercussioni. Fortunatamente la mattina delle dimissioni si stava avvicinando e non vedevo l'ora di andarmene da quella stanza. (probabilmente anche lei desiderava la stessa cosa!). Il terzo giono me ne sono andata non salutando nessuno... ho fatto la visita e... via di corsa!!
Ricapitolando: i medici sono stati fantastici... gentili, disponibili molto professionali; le ostetriche sono state brave nell'assistermi ma le infermiere... beh, lasciamo perdere!

Patologia trattata
Parto cesareo.
Esito della cura
Guarigione totale
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