Ginecologia Ospedale Sant'Omero

 
4.0 (22)

Recensioni dei pazienti

5 recensioni con 2 stelle

22 recensioni

 
(13)
 
(2)
 
(2)
 
(5)
1 stella
 
(0)
Voto medio 
 
4.0
 
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3.9  (22)
 
4.2  (22)
 
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Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Minaccia di aborto

In gravidanza alla 15° settimana, ho iniziato ad avere perdite ematiche. Sono entrata al pronto soccorso la bellezza di 5 volte, mi hanno sempre liquidata con visite veloci e non approfondite dicendo che era solo la placenta bassa... Poi una domenica emorragia, sono tornata e mi hanno ricoverata per il sacco gestazionale rotto e perdite abbondanti (da premettere che ci ero già stata la sera prima); mi fanno i tamponi dicendo che probabilmente era un batterio.. Così è iniziato il mio calvario con un quadro molto brutto, senza speranze per il feto. Mi hanno tenuta tre settimane dicendo che la situazione era sempre la stessa, anzi, peggiorava (ma nessuno faceva qualcosa?). Ho avuto la bellezza di tre emorragie, stavo allo stremo delle forze e loro con la scusa del battito non volevano fare il raschiamento. Le analisi evidenziavano emoglobina bassa e pcr in aumento (a rischio infezioni); poi, nelle ultime eco, evidenziata area grande di distacco placentare oltre al liquido assente. Ho dovuto firmare io per il raschiamento con anestesia. Quando mi hanno dilatato il collo con una sola candeletta e dolori atroci, l’ultima beffa: ho espulso il feto da sola e raschiamento senza anestesia - quando io avevo espressamente richiesto di non sentire nulla, quindi altri dolori atroci.
È stato traumatico.

Patologia trattata
Minaccia di aborto.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessimo

Ho partorito 4 mesi fa in quello che ho rinominato il polo di eccellenza! Mi hanno ricoverata alla 43esima settimana per farmi l'induzione, perché mio figlio secondo il dottor Benucci era in posizione ma non voleva nascere. Dalle 8.00 del mattino (orario del ricovero) mi hanno fatto l'ecografia alle 17.00 del pomeriggio. La dottoressa Di Ferdinando, che ha eseguito l'ecografia, ha dato l'ok per l'induzione. A mezzanotte i dolori sono diventati insostenibili, ho chiesto all'ostetrica Cristina (che non finiró mai di ringraziare) di togliere la fascetta. Alle 3.00 a.m. il dottor Florà dopo le mie suppliche, si è degnato di farmi un'ecografia ed ha disposto un cesareo d'urgenza perchè il bambino stava di faccia e non di testa; inoltre aveva un giro di cordone intorno al collo! Morale della favola, mi hanno messo 15
punti esterni e 34 interni!!! Ma la storia non è finita qui. Dopo il Cesareo avevo sempre dolori nel lato sinistro, sempre a Sant'Omero mi hanno detto che era normale, ma visti i precedenti mi sono fatta visitare da altri 2 ginecologi, ed entrambi mi hanno detto che ho avuto un versamento di sangue, quindi tra un paio di mesi dovrò subire un altro intervento per eliminare l'aderenza e la cisti che si è formata!!! La mia unica nota positiva va alle ostetriche, che sono tutte umane; non posso dire la stessa cosa delle infermiere, che sono poco pazienti, poco disponibili e molto scontrose.

Patologia trattata
Parto.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Mai più

Sconsiglio quest'ospedale a tutte coloro che (purtroppo) devono compiere questo tipo di operazione. Date tutte le recensioni positive, suppongo che il trattamento che mi è stato riservato sia dovuto alla mia giovane età (19 anni), ma a mio parere non è comunque giustificabile. Innanzitutto assistenti scorrettissimi, molto maleducati, nervosi alla prima domanda che gli veniva posta.. In seguito varie scorrettezze (quali persone senza impegnative che venivano "cacciate" e altrettante persone senza impegnativa che venivano fatte accomodare e visitare). Ed infine, la cosa che mi ha stupito di più, il TOTALE disinteresse da parte della ginecologa nei confronti della paziente. Visto il mese di gravidanza a cui ero, era possibile svolgere l'aborto farmacologico senza operazione alcuna, ma la dottoressa non solo non ne ha fatto alcun cenno, ma alla mia domanda ha affermato che fosse ancora presto e mi ha rimandata a casa. Andando in seguito all'ospedale di Teramo, la ginecologa stupita mi ha detto "perché non te l'hanno fatto fare prima? per due settimane potevi fare quello farmacologico"... Alla fine di tutto ciò, insomma, sconsiglio VIVAMENTE questo ospedale, così che la mia esperienza non si ripeta per nessuno.

Patologia trattata
Interruzione di gravidanza.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Da migliorare

A luglio ho partorito all'ospedale di S.Omero, ero molto in dubbio ma mi sono lasciata convincere dal servizio di partoanalgesia, che è servito a ben poco perchè ho dovuto fare un cesareo. Capisco tutte le recensioni positive che vengono fatte su questo ospedale, perchè il parto e l'arrivo dei nostri piccini è un momento magico e tutto viene vissuto e visto in modo un po' diverso da ciò che è la realtà. Ammetto di avere un tenerissimo ricordo anch'io, e ho nel cuore l'ospedale di S'Omero perchè lì per la prima volta ho abbracciato e stretto a me il mio bebè, ma dietro a questo bellissimo evento purtroppo l'ospedale fa acqua da tutte le parti!!! Igiene men che mai, nessuna stanza ha il bagno in camera, i bagni sono esterni, pochi, sporchi, alcuni piccolissimi e vi accedono anche visitatori!!! Dopo un parto cesareo ero in una stanza con altre 5 partorienti dove un via vai di parenti accedevano a tutte le ore... comprese le notturne! I medici... alcuni li ringrazio di cuore, ed un ringraziamento sincero ad un anestesista, il dott. Martini che durante il mio difficile parto cesare durato 3 ore non mi ha lasciata un secondo; per altri devo stendere un velo pietoso, ero un numero.. letteralmente trattata da cani!! La mia opinione è che non si può propagandare il servizio di "parto indolore" se la struttura non riesce a supportare un certo numero di pazienti, la struttura è troppo piccola, malsana e vecchia; non ci sono letti e cullette a sufficienza tanto che spesso le pazienti vengono dimesse troppo in fretta per "liberare posti", solo due sale parto di cui solo una ben fornita, sale parto che fungono anche da stanze per il monitoraggio e stanze per il travaglio... Insomma, il travaglio te lo fai in corridoio ed i monitoraggi dove capita; il servizio di partoanalgesia lo ricevono in poche.. I propositi possono essere anche buoni, ma se non viene ampliato e rinnovato il reparto, tutto è vano!!!

Patologia trattata
Parto cesareo.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Reparto ostetricia- ginecologia

Ho scelto l'ospedale di S.Omero per concepire mio figlio poichè volevo accedere al servizio di partoanalgesia. Premetto che fino all'ottavo mese sono stata seguita in un altro ospedale e la scelta è avvenuta solo successivamente, rassicurata anche da molti pareri positivi e buone recensioni. Dopo aver frequentato un discreto corso pre-parto nell'ospedale di S.Omero, e superata la mia 40esima settimana di gravidanza, sono andata ad effettuare il primo monitoraggio (cardiotocografia).... e da quel momento ho capito quanto sbagliata fosse stata la mia scelta. Sono stata disposta su un letto di fortuna in una stanza per la degenza, con due donne che avevano partorito da poco e tutti gli annessi parenti poichè era orario di visite!!!! E questo non è nulla.. sono stata monitorata per scarsi 20 minuti e, ottenuto il tracciato, il ginecologo di turno non mi ha considerata minimamente, inviandomi in una stanza dove doveva esserci una dottoressa, di cui non ricordo il nome, che si occupava di visionare i tracciati. Recatami in questa stanza, trovo due ostetriche e chiedo cortesemente di questa dottoressa.. Loro scoppiano a ridere dicendomi che quella fantomatica dottoressa non lavorava li!!!!! Mi sono sentita presa in giro come non mai!!!! Chiedo a questo punto cosa dovevo fare, chi avrebbe consultato il mio tracciato...l'ostetrica lo prende e mi dice semplicemente: tanto devi farlo ogni due giorni, torna mercoledì. Sono uscita sconvolta e delusa... ma veramente questo può accadere???

Patologia trattata
Cardiotocografia.
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