Ginecologia Ospedale San Donà di Piave
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Ho deciso di partire a San Donà per la mia seconda gravidanza.
Durante il parto ho chiesto l'epidurale (arrivata dopo 2 ore in quanto anestesista impegnato). Quando ho chiesto il rimbocco mi hanno fatto attendere il cambio turno ostetriche (30 minuti), poi mi hanno detto che era impegnato ed ho atteso altre 2 ore. E' arrivata l'anestesista che mi ha detto che non mi avrebbe fatto la stessa dose del primo collega (come fossi stata io a fare le dosi) e esprimendo ad alta voce la sua opinione non richiesta sul parto con anestesia (adesso si fanno così i parti??).
Dopo ore, finito l'effetto ,chiedo nuovamente aiuto, ma mi viene negato. Ho dovuto "contrattare" con ostetrica e ginecologa per avere ciò che l'ospedale mette a disposizione delle donne che partoriscono. Dopo un'ora arriva l'anestesista, a cui dicono di fare una dose bassa.
Da lì a poco più di altre 2 ore, partorisco.
Per informazioni mi si sono rotte le acque il giorno 2 ed il bimbo è nato il giorno 4.
Il 4 mattina arriva in camera la ginecologa che era in assistenza al parto e mi umilia per la mia richiesta dell'epidurale, per il mio comportamento a detta sua da bambina che fino la notte dei tempi tutte hanno partorito, che il mio compagno era un santo perché mi accarezza durante il travaglio ed io gli chiedevo di non toccarmi (gestisco meglio il dolore se non vengo toccata) e non continuo oltre... E' andata anche a raccontare di tutto ciò nel nido. Dalla stanza 2 si sente tutto...
Ecco, io non vi dico come mi sentivo e mi sento tutt'ora se ci penso.
Imbarazzanti
Moglie al terzo mese di gravidanza con perdite. Andiamo tramite Pronto Soccorso. È passata oltre un'ora e stiamo ancora aspettando. Facevamo prima ad andare a Montebelluna.
Voti di competenza e pulizia dati solo perchè asteriscati.
Esperienza vissuta
Ho partorito in modo naturale all'ospedale di San Donà di Piave nel 2010. Mi trovo qui ora ad esprimere un'opinione perchè sono di nuovo in dolce attesa e non ho intenzione di ripetere l'esperienza vissuta. Posso dire, infatti, di essermi trovata bene al momento del parto con ostetriche e un medico disponibili e pazienti (si tenga presente che io ho avuto un travaglio molto veloce); non posso dire altrettanto del post-partum: ho avuto a che fare con ostetriche e infermiere poco presenti, alcune molto scortesi e per non dire dei ginecologi... davvero maleducati (tranne un paio)! Il rooming-in è stato difficoltoso... non ho dormito per tre notti di fila.. e l'ultima notte ho dovuto supplicare l'ostetrica che mi tenesse il bimbo! E per finire non si può non menzionare le pessime condizioni igieniche dei bagni (non presenti nelle stanze)...: è stata davvero dura!
Struttura sporca
Anch'io ho constatato la mancanza di pulizia in un momento spiacevole della vita, adesso la cicogna ci porterà un nuovo bimbo, ma non partorirò a San Donà. Meglio Oderzo.
Assistenza e pulizia
A parte l'attesa di oltre un'ora in corsia senza un controllo medico pur essendo arrivata mia moglie, trasportata in ambulanza, in condizioni veramente critiche per un'emorragia arteriosa, la pulizia è molto scarsa, quasi inesistente. Tanto che un'infermiera ha sconsigliato ad una paziente l'uso delle lenti a contatto dicendo testualmente "scherza? noi sconsigliamo di usare le lenti qui con tutta la polvere che c'è!". I bagni sono due per tutto il reparto e capita di trovarli in condizioni igieniche inaccettabili. Le medicazioni fatte a mia moglie sono state saltuarie o addirittura venivano fatte solo dopo ns. insistente richiesta, seppur ordinate dal medico. Stesso discorso per le medicine per le quali bisognava sollecitare la somministrazione o si rischiava la dimenticanza. un'infermiera ha addirittura portato una fiala di ferro destinata a mia moglie (causa copiosa emorragia) ad una paziente due letti più in là... Durante i nove giorni di degenza non è mai stata misurata la temperatura ma a sentire l'ultimo medico, dalla cartella clinica (per la quale abbiamo già fatto richiesta e quindi verificheremo) risultavano effettuate tutte le misurazioni con temperatura sempre regolare quindi era stata esclusa a priori la possibilità di infezioni post intervento.
Nel complesso poi la struttura è fatiscente e l'ascensore (in due occasioni ho sollecitato l'intervento ad un infermiere noncurante di un tecnico perchè fermo) sono veramente sporchi, da non avvicinarsi alle pareti.
In compenso la corsia di ginecologia ha una bella tinta salmone fresca, fatta con tutti i degenti che passavano sotto ai pennelli. é probabile che tra poco saranno ridipinte anche le stanze.
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