Ginecologia Ospedale San Benedetto del Tronto
Recensioni dei pazienti
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Esperienza positiva: parto terzo figlio
Tutto veramente top, soprattutto le ostetriche, molto brave e preparate.
L'unica cosa che si deve cambiare è aumentare l'orario di visite alla sera e portarlo almeno alle 20:30, perché si da modo alle persone che finiscono di lavorare più tardi di stare un po' di tempo in più con la moglie.
Reparto consigliato.
Parto naturale
Ottimo reparto, ho partorito ad ottobre 2019 e mi sono trovata benissimo, ostetriche e medici sempre gentili e disponibili! Alcune infermiere lasciano a desiderare, ma posso benissimo sorvolarci sopra!
Mi sono trovata molto molto bene.
Parto
Ho partorito in questo ospedale a gennaio 2020 e se una amica mi chiedesse una opinione... le sconsiglierei di partorire qui.
Assistenza pre e soprattutto post parto pessima!
Personale scortese.
Per quella che è stata la mia esperienza personale, salvo pochissime persone dello staff; una di queste, la brava ostetrica Alessia.
Parto indotto
Sono stata ricoverata per un parto indotto a causa di una epatogestosi insorta alla trentottesima settimana di gravidanza. Che dire, nonostante per motivi politici si cerchi sempre più di smantellare il nostro ospedale è tutto il personale si trovi a lavorare sottodimensionato e nelle peggiori condizioni possibili, posso affermare che la mia esperienza è stata più che positiva grazie all'abnegazione del personale tutto. Personale medico competente e preparato, anche se una dottoressa in un paio di occasioni è stata un po' troppo sbrigativa, ma comprendo che in certi momenti magari le urgenze portino ad avere poco tempo per dedicarsi ai pazienti che stanno meglio. Le infermiere dolcissime e disponibili. Le ostetriche preziose, calme, insostituibili. Le OSS discrete ed efficienti. Mi sono sentita coccolata e sostenuta in tutto. Solo due appunti: a causa della maleducazione di certi visitatori, a volte il reparto sembra davvero un mercato del pesce, ci vorrebbe più controllo in tal senso, ma anche qui vale il discorso che il personale già fa miracoli e non può arrivare dappertutto. Inoltre, i bagni sono davvero stretti e la doccetta per l'igiene intima è molto scomoda. Rivedrei anche la regola per la quale il papà del bambino non può dormire in camera. Mi rendo conto che si tratta di un reparto femminile, ma non trovo giusto allontanare i padri dai propri bambini (e viceversa), anche in considerazione del fatto che durante il giorno è comunque tutto un andirivieni di visitatori di sesso maschile anche mentre le pazienti sono svestite per varie ragioni, dall'allattamento ai postumi degli interventi.
Parto indotto
Ho partorito con parto indotto il 25 ottobre 2017 e devo dire che tutti sono stati comprensivi, professionali e bravissimi. Un grazie particolare a tutte le ostetriche, che sono state molto professionali e traspirava al contempo il grande amore che mettono in questo loro difficile ma meraviglioso lavoro!!! Grazie a tutti.
Intervento in laparoscopia
Il Dott. Chiari è lo stereotipo della professionalità, preparazione e competenza, qualità tipiche di un dottore e un primario degno del suo ruolo.
Esperienza da non ripetere
Ho partorito nel 2011, ma il ricordo ovviamente è indelebile. Nonostante l'evento sia meraviglioso, l'assistenza ricevuta è stata davvero pessima. Dottoressa poco umana e sgarbata e ostetrica non allo stesso livello, ma sulla buona strada! Se avrò un altro figlio, non partorirò più in questo ospedale.
Anche al nido presenza di una assistente straniera che definirei praticamente "cattiva"!!!
Chi "mal" comincia..
Sono stata qui ricoverata nell'agosto 2014 quando è nata la mia prima figlia. A distanza di tempo devo dire che la mia opinione complessiva non è poi migliorata di tanto. Il dottore che mi ha ricoverata e l'ostetrica che mi ha aiutata nel travaglio e nel parto, sono stati gentilissimi, umani e disponibili; l'ostetrica poverina non era neanche di turno e l'hanno dovuta richiamare da casa, ma mai per un secondo mi ha fatto pesare questo fatto. Per il resto ho trovato personale acido e poco coordinato, se volevo provare ad alzarmi per andare in bagno mi si vietava (perché ero svenuta dopo il parto), ma al cambio di turno venivo rimproverata perché non mi ero alzata. Quando ho chiesto di essere lavata perché era caldissimo e da sola non riuscivo visto che i servizi erano scomodissimi, mi hanno risposto che "non avevo fatto il cesareo quindi dovevo fare da sola" (come se non fosse già abbastanza umiliante doversi far lavare ad altre persone, poi ci ha pensato mia suocera). Sono uscita dall'ospedale non con delle ragadi, ma con dei crateri sui seni perché solo sporadicamente qualche ostetrica si degnava di aiutarmi nell'allattamento, ci ho messo 2 mesi per guarire e allattare serenamente.
Già la struttura ha i suoi limiti (eravamo in 3 al quinto piano senza aria condizionata la settimana di ferragosto e il bagno era talmente piccolo che se ti sedevi sul water davi le testate al muro davanti). Il personale dovrebbe essere un po' più umano e cortese.
A livello medico non mi pronuncio visto che non abbiamo avuto nessuna complicazione o necessità particolare.
Isteroscopia e raschiamento
La mia esperienza inizia il 06 settembre 2015 con emorragie per sospetto di polipo o cisti ovarica. Durante la notte del 04 Novembre, per una emorragia mi precipito al pronto soccorso di San Benedetto, e da lì capisco che c'è già qualcosa in reparto ginecologia che non funziona, in quanto erano le 4.00 di mattino e l'infermiera (non so il perchè) mi consiglia che forse è meglio che aspetti il cambio del turno del medico. Ma io insisto e vado in reparto. Arriva il medico di turno tutto scocciato... aveva ragione l'infermiera, era meglio aspettare il cambio turno! Si vede che su questo medico non girano delle belle voci... Al mattino seguente, non soddisfatta, mi reco dalla mia ginecologa di fiducia che mi consiglia un'isteroscopia. Potevo scegliere o l'Ospedale Civile di San Benedetto, o Sant'Omero. Decido per praticità di effettuarla c/o l'Ospedale Civile e da lì affermano che devo sottopormi a raschiamento. Qualche giorno prima dell'intervento effettuo esami pre-operatori. Il 27 Ottobre effettuo il raschiamento e da lì risulta un quadro clinico non splendente, anzi, direi preoccupante, ma non asportano il polipo. Perchè??? Addirittura dichiarano che io ero incinta.. Ma sia il Betahcg prima dell'intervento era negativo, quindi.. da dove scappa questa gravidanza? Mah, non si sa... Io ci scherzo, ma sono a pezzi! Comunque mi dimettono e il 27 Ottobre arriva l'esame istologico: presenza di polipo, si consiglia fra un mese un'ecografia transvaginale. Esco e mi reco dalla mia ginecologa di fiducia, che logicamente leggendo tutto ciò mi consiglia di rivolgermi ad altra struttura e soprattutto ad altro isteroscopista!
Ho quindi poi scelto la struttura di Sant'Omero, dove il reparto di ginecologia e l'esame di isteroscopia è seguito dal Prof. Patacchiola. Eseguirò nuovamente l'esame di isteroscopia e prelievo del polipo; conosco molto bene il Prof. Patacchiola e sono sicura che sono e sarò in ottime mani.
Ringraziamenti
Ho partorito all'ospedale di San Benedetto del Tronto a febbraio 2015. Sono stati tutti molto bravi e disponibili, dottori ed ostetriche; grazie a loro l'allattamento un successo.
Un ringraziamento speciale alla mia dottoressa ed all'ostetrica che mi ha assistita.
Parto
Premetto che ho 21 anni, la data del mio ciclo non era sicura perché l'arrivo di un bimbo non era programmato. Dalla 40esima settimana ho iniziato a fare i tracciati, il liquido era anche troppo per essere alla 40esima settimana, a detta di qualche ginecologo. Il bambino stava bene, ma a 41+4 hanno deciso di indurmi il parto. Era il 26 dicembre 2014, arrivo in reparto alle 7.00 come mi avevano detto di fare, verso le 8.30 vengo ricevuta dalla ginecologa che mi dice che un'induzione può durare 30 minuti come può durare una settimana, quindi mi dice "sai che sei entrata oggi, ma non sai quando uscirai!"- Si fa uno stick ogni 6 ore per un massimo di 3 stick! Belle parole per una donna incinta -.-"! Vabbè, sta di fatto che mi fanno il primo stick alle ore 9.00 di mattina, dopo mezz'ora iniziano le Contrazioni. Regolari ogni cinque minuti. Alle 15:30 mi fanno il secondo stick e iniziano contrazioni regolari ogni minuto. Poi di punto in bianco le contrazioni non avevano cause e quindi decidono di farmi uno spasmex. Alle nove di sera dovevano farmi il terzo stick, ma il ginecologo appena arrivato dice di aspettare due ore ancora. Alle 23.00 arriva una donna che in ventisei minuti si dilata completamente e partorisce naturalmente.. Io ho avuto un momento di sconforto, ma con me c'era solo il mio compagno che non sapeva come tranquillizzarmi. Le ostetriche passavano dicendomi devi farti male, mentre io chiedevo disperatamente aiuto. Erano passate più di tre ore ma ancora non mi avevano fatto nessuno sticker. La mattina verso le 5.30 arriva il dottore e dice all'ostetrica, "ci siamo scordati di fare lo stick a questa ragazza", poi si riprende e dice "eh abbiamo avuto da fare!". Le contrazioni nel frattempo continuavano ogni minuto. Appena fatto, erano le 6.00 e alle 7.00 è cambiato il turno. A questo punto le contrazioni sono tornate senza pause e quindi decidono verso le 9.00 di farmi altri 2 Spasmex e io lì chiedo l'epidurale, ma subito mi viene detto che devo pagare € 950. Alla nostra risposta che non era un problema, ne sorge subito un altro, visto che avrei dovuto fare un colloquio alla 32sima settimana che nessuno mi aveva mai detto di fare. Alle ore 9:30 dopo 25 ore di contrazioni regolari, 6 ore di vomito e solo 2 centimetri di dilatazione, chiedo di farmi un taglio cesareo. Ero stremata. Da quando ho chiesto il taglio Cesareo, la ginecologa è scomparsa e diceva che non poteva venire; poi veniva due minuti, mi faceva la visita e scompariva ancora dicendomi di aspettare ancora mezz'ora. Nel frattempo continuavano queste contrazioni senza pause e dal dolore io continuavo a vomitare a ogni contrazione. Per far arrivare la dottoressa ho dovuto alzare un lettino della sala travaglio con una mano. Arrivata la dottoressa, sulle carte che mi ha fatto firmare per il taglio Cesareo, ha scritto che il taglio veniva fatto per paura del parto???? paura del parto? Dopo 26 ore di contrazioni? Sta di fatto che mio figlio è nato il 27 dicembre alle ore le 11:17 con taglio cesareo. Dopo quest'esperienza sicuramente, anche essendo sambenedettese, al prossimo figlio preferirò andare a partorire in Ancona o comunque non a San Benedetto.
Ginecologia e ostetricia
Ho avuto un parto fantastico grazie alle ostetriche che mi sono state vicino anche nell'allattamento... (la pediatra invece l'ho odiata tanto..).
Grazie ancora alla mia ginecologa e alle ostetriche che mi hanno aiutato tantissimo!
Esperienza negativa
Se avessi avuto la possibilità di leggere commenti negativi, non sarei venuta qui a partorire. Sono stata indotta al parto allo scadere della 40° settimana, costretta a partorire con cesareo per mia richiesta dato che sanguinavo da tutte le parti e nessuno faceva niente. Non solo, nessuno aveva notato che mio figlio aveva 2 giri di cordone, sono praticamente stata insultata perchè avevo richiesto il cesareo e dalle ostetriche perchè non avevo latte..
Il parto deve essere vissuto in armonia e in maniera naturale, non averne invece un cattivo ricordo per poi vivere male la maternità.
ottimo reparto
salve, mi chiamo francesca e ho partorito la mia prima bambina presso l'ospedale di san benedetto del tronto. volevo rendere pubblica la mia fantastica esperienza del parto; consiglio a tutte le donne di rivolgersi presso questa struttura. Le ostetriche sono disponibili, dolci, umane e senza dubbio delle vere professioniste; hanno saputo capirmi e sostenermi nei momenti di maggiore difficoltà, sapendo sempre consigliarmi la cosa giusta. Per quanto riguarda i medici, posso solo dire (anche perchè con me ci sono state sempre le ostetriche) che spero ritrovino la passione che li ha spinti a fare questo lavoro. Il personale infermieristico è stato cortese.
Ad ogni modo conserverò un bellissimo ricordo dell'esperienza vissuta; un grazie infinito alle ostetriche.
Parto umanizzato il più possibile
Il reparto a livello strutturale è carente, ma vista l'età dello stabile non c'è da meravigliarsi, i bagni sono 1 mq. ed è difficile rigirarsi, soprattutto se si ha il pancione; la pulizia pecca un pò in quanto ho visto le donne addette a ciò abbassare la tavoletta e tirare l'acqua (alla fine credo sia poco visto che perdiamo liquidi ecc...).
Comunque torniamo al personale di ginecologia ed ostetricia, vorrei specificare che sarebbe il caso dividere il reparto di ostetricia e ginecologia da quello di Pediatria, visto che in Ginecologia ed Ostetricia il "paziente" non è il bambino, anche se si dorme in quel reparto.
Io sono andata presso la struttura sanbenedettese poichè presso quella ascolana, alla mia richiesta di avere un parto più umanizzato, mi era stato detto che i protocolli aziendali prevedevano altro e che sarebbe stato quantomeno educato o attenermi ai loro protocolli, o cambiare struttura...
tanto fatto, mi recai a San Benedetto per informarmi sui loro protocolli aziendali, visto che l'antifona sembrava essere non che l'azienda dovesse rispettare i genitori, ma pareva più come scegliere un ristorante.. lì si mangia il pesce, e la carne no, quindi se vuoi la carne... vai altrove. Mi hanno accolto subito con molta disponibilità, ho trovato subito fealing con le ostetriche, tra tutte l'Ostetrica Tania (senza levar nulla alle altre), mi sono sentita capita, rispettata, come se mi fosse ridato il "comando" di qualcosa di magico che mi apparteneva. Non hanno desistito ad accogliere le mie richieste come il taglio del cordone posticipato; ho accolto mio figlio sul ventre nudo e lui si è abituato fisiologicamente al respiro, durante il travaglio mi hanno aiutato in tutti i modi non solo a livello fisico (respira così, mettiti così), ma anche a livello umano (carezze e frasi rassicuranti e di carica psicologica). Insomma, consiglierei di partorire in questa struttura a tutte le persone che conosco; l'unico ostacolo è la pediatria... ove sono un pò troppo scrupolosi a mio modestissimo parere... Il mio bimbo, per tutti i prelievi da tallone fatti (ma anche al bambino di chi era in camera con me... che casualità nascono tanti bambini con ittero a San Benedetto), a distanza di un mese dalla nascita ha i talloni completamente spellati... Loro dicono che sono necessari, ma ad Ascoli dicevano che il cordone doveva essere assolutamente tagliato immediatamente (pareva altrimenti essere la fine del mondo..), invece nella struttura sanbenedettese pareva normale lasciarlo al posto suo. Insomma, il necessario "talvolta" pare essere dettato non da una linea giuda comune, bensì da scuole di pensiero differenti da azienda ad azienda.
ostetricia ginecologia
mia moglie è stata ricoverata 6 giorni per un parto naturale indotto, siamo usciti tardi per causa di incompetenze varie, neanche un elettrocardiogramma al bambino sanno fare.. e per colpa di questo siamo rimasti in ospedale tanti giorni. Le infermiere sono state antipatiche in una maniera assurda, i dottori, tranne il nostro ginecologo ed altri, non mi hanno convinto, le ostetriche pensano di essere presidenti della repubblica e le o.s.s. hanno smanie di onnipotenza, oltre ad una gran maleducazione. Un reparto del genere dovrebbe stare nelle mani di personale buono, dolce e cortese, non così maleducato! Comunque ci sono 2/3 infermiere brave e competenti, anche straniere.
ospedale civile san benedetto del tronto
Fortunatamente è andato tutto bene, anche perchè quella notte era di turno il mio ginecologo, ma la prima volta avevo forti contrazioni e sono stata rimandata a casa; poi mi volevano rimandare a casa anche la seconda volta, ma il mio ginecologo vedendo forti contrazioni mi induce il parto. Inutili però i tentativi, occorre fare il cesareo.
Come assistenza medica buona ma alcune infermiere veramente no comment..: avevo vomitato per le contrazioni "odio mi fa schifo".. mia madre ha dovuto raccogliere.
INFINE MI SI STACCA LA FLEBO, TUTTO SANGUE, "LO SA POTEVA MORIRE DISSANGUATA".. ALLORA MI FANNO IL LAVAGGIO DELLE VENE CON ACQUA FISIOLOGICA E AL TERZO GIORNO MI DIMETTONO PER MANCANZA DI LETTI.. E IO FACEVO FATICA PERFINO A CAMMINARE DURANTE UNA MEDICAZIONE..
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