Ginecologia Ospedale Rho
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Visita pronto soccorso ginecologico ospedale Rho
Sabato 18/03/2023 mi sono recata presso il pronto soccorso ginecologico dell’ospedale di Rho per un sospetto aborto. Era il mio secondo aborto interno in pochi mesi, quindi sapevo cosa stava succedendo. La dottoressa che mi ha visitata ha ritenuto che il mio sospetto aborto non avesse carattere di urgenza (ho quindi pagato la visita al PS) e che avrei tranquillamente potuto attendere la settimana successiva e andare privatamente da un ginecologo. Mi preme sottolineare che all’epoca vivevo in un’altra Regione (dove avevo medico di base e specialisti di riferimento) e mi trovavo a Rho per qualche giorno in visita a parenti.
La mancanza del carattere di urgenza per la dottoressa era dato soprattutto dal fatto che non avessi dolori, nè perdite.. quindi, stupidamente, mi sarebbe stato sufficiente mentire per vedermi concessa la gratuità della visita. Ma questa non è nemmeno la cosa peggiore: la mancanza di tatto e l'indifferenza davanti ad una donna che sta perdendo il suo secondo bambino, sono state le cose peggiori. Sono passati 5 mesi e ancora penso a quella sera quando ero già consapevole che la mia gravidanza non stava proseguendo, ma l’unica cosa che mi sono sentita dire era di fare le beta il lunedì.
Parto e post parto
Io ho partorito a Rho il 18 aprile e ne parlo solo oggi perché solo ora riesco a parlarne. La mia esperienza a Rho è stata TERRIBILE. Sono stata ricoverata il 17 Aprile a 40+3, alle ore 15.00 mi hanno indotta. Il travaglio non è partito subito ma dopo un po' di ore, era irregolare e non mi dilatavo. Verso sera per me iniziano le contrazioni, lancinanti, un dolore mai provato, ma essendo ancora irregolari per loro, e con dilatazione solo 3 cm., si soffre e si aspetta... Verso le 23.00 rompo le acque, i dolori mi piegano. Alle 5.00 del mattino del 18 chiedo l'epidurale, che mi viene fatta e riesco a riprendere fiato per un paio d'ore, ma il bambino non la tollera, ha un crollo del battito e inizia a soffrire... Dopo altre ore, ossitocina in vena, per due volte mi dilato a 7 cm. verso le 11.00, ma mi dicono di non spingere e di aspettare la dilatazione massima che raggiungo alle 11.30. Iniziano le spinte, che non portano a nulla: la testa del bambino non è ruotata bene per uscire e avendo rotto le acque ore prima sono asciuttissima. Ma io alle 14.45 non riesco più a spingere (a vuoto), quindi altra iniezione di ossitocina e manovra, ma niente... Episiotomia. Niente.. Applicazione di ventosa, niente. Applicazione di ventosa + Manovra (un male straziante) e il bambino nasce alle 15.03. E da lì inizia il mio inferno... Alessandro a due minuti di vita viene intubato e rianimato e trasferito in Mangiagalli per essere ricoverato con quadro di encefalopatia ipossico-ischemica moderata. Io dopo poco sono andata a vederlo prima che venisse portato via e volevo morire: mille fili che collegavano il mio bimbo ad una macchina!! Vado in camera (stanza sporca e tenuta male) e alle 3.00 di notte vado in bagno, sporco senza nè carta nè sapone mani.. Va bè, non riesco a fare pipì.. Primo globo vescicale messo e tolto catetere, la mattina stesso problema, 2 globi vescicali e mi mettono fisso il catetere per 24 ore e da qui sarò trasferita e ricoverata in Mangiagalli anch'io (ovviamente non si è vista nessuna ostetrica che mi ha seguita nel parto a chiedermi come stessi e come stava il mio bimbo). Per un mese e ho avuto ogni 7 giorni tentativi di rimozione del catetere senza risultati. "Vescica da stress" post parto... In totale ho avuto 6 cateterismi per più di un mese. Ancora oggi ho problemi e ho dovuto pagare un sacco di visite con l'urologo ed urinocultura.
Il personale che mi ha seguita non mi ha per niente soddisfatta, su 20 persone che mi hanno seguita se ne salvano 3 (Carpani e due donne di cui non ricordo il nome), le altre non avevano modi, in particolare la Maifredi, che per quanto mi riguarda per fare quel lavoro dovrebbe essere vicino alle donne, rispettarle e aiutarle; invece tutto il contrario!
Le infermiere che girano fuori dalla sala parto tutte gentilissime e disponibili. Il mio bambino che alla nascita si presentava bradicardico, con respirazione assente, atomico, areattivo, areflessico eccetera, passa da una terapia all'altra. Non sto qui ad elencare come io e il mio compagno abbiamo sofferto per un mese!
Ovviamente ho sentito parlare anche bene altre mamme di Rho. Io racconto solo la mia esperienza! Ho fatto domanda per risarcimento malasanità da parto per me e il mio bimbo, che ad oggi sta meglio ma non ancora bene!
Saluti a tutte le mamme..
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