Ginecologia Ospedale Ramazzini
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Disastro totale
Ho partorito mio figlio il 10/07/2011.
Gravidanza senza complicazioni, ma con arteria ombelicale singola (dato completamente ignorato durante il parto). Travaglio molto lungo. Dopo 12 ore ero esausta, ho chiesto di riposare ma mi è stata somministrata l'ossitocina. Risultato: contrazioni violente, calo a picco del battito di mio figlio, corse dei medici, parto con ventosa e gravi lacerazioni vaginali. Ma questo è solo l'inizio.
Mi è stato messo in braccio mio figlio, ero esausta ma ho notato subito che gli mancava un lembo di cuoio capelluto (lacerazione fatta dall'ostetrica mentre applicava la ventosa con le sue bellissime unghie lunghe!) con conseguente cicatrice permanente.
Ho notato anche che, nonostante il freddo in sala parto, mio figlio era perlinato di sudore (a meno di mezz'ora dalla nascita) e l'ho fatto notare subito all'ostetrica, che l'ha preso per pulirlo e vestirlo tanto che io facevo la doccia direttamente in sala parto, ma lei non l'ha ritenuto importante visto che mi hanno mandata in reparto con mio figlio (erano le 22.00 passate).
Per fortuna mio marito decise di restare lì un po', così io mi potevo riposare. Dopo due ore mi ha svegliata dicendomi che nostro figlio non smetteva di sudare ma tremava ed era diventato cianotico. Insomma, l'hanno ricoverato in neonatologia con una crisi ipoglicemica fortissima (classica nei parti prolungati con arteria ombelicale unica). Passato 3 giorni che ogni circa 3-4 ore mi veniva detto che mio figlio aveva delle ricadute, nonostante la dose massima di glucosio, e che se non si riprendeva nell'arco di 1 ora andava in coma (che arriva dopo 4-5 ore di ipoglicemia).
Io mi chiedo: ma se mio marito non fosse rimasto con me, che ne sarebbe stato di mio figlio? Non l'hanno controllato quando ho detto che sudava, non è passato nessuno in reparto a controllare e mio figlio non piangeva, semplicemente sudava e tremava, quindi non me ne sarei accorta, visto che dormivo esausta.
Nota: gravidanza ottenuta grazie ad una fecondazione in vitro e non posso avere altri figli.
Buon parto
Ho partorito a marzo 2010.
Non ho avuto nessun problema e il parto è andato bene, ho trovato grande sostegno da parte delle ostetriche bravissime e preparatissime.
I problemi per cui non so se tornerò in questo ospedale per il prossimo parto, sono legati alle puericultrici.. Mio figlio è nato itterico e piccolo per la media, perciò non si attaccava al seno in modo sufficiente da far uscire il latte; quando è arrivata la montata lattea (ero ancora in ospedale perché mio figlio aveva qualche controllo in sospeso) io ho fatto notare che non riuscivo a far uscire il latte e che avevo già le ragadi. Nessuno mi ha dato una risposta utile, hanno minimizzato, ho dovuto aspettare 10 giorni quando la pediatra finalmente mi ha fornito un tiralatte professionale che ha sgonfiato il seno e eliminato le ragadi. Dopodiché mi sono informata da sola e ho capito che di allattamento sanno veramente poco..
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