Ginecologia Ospedale Poggibonsi
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Non lo consiglio
Prima di ricevere l'ossitocina, mi decido a fare il cesareo, l'ostetrica di turno mi fa il lavaggio del cervello (tenuto conto della vulnerabilità di quel momento) e mi rimprovera di aver dato, in precedenza, il consenso all'ossitocina. Perciò, nulla, si va di induzione.
3 ore e mezzo a spingere, con contrazioni forti e ravvicinate: il bambino non scende. Dopo 3 ore decidono di iniettare ulteriore ossitocina, per aumentare la portata delle contrazioni (io non avevo più forze, ero sfinita e disidratata). Alla fine, due tentativi di ventosa a kiwi, tre tentativi di spinte sulla pancia: lacerazione di secondo grado, molto profonda, lussazione coccige, punti infiniti in sedazione che non si riassorbono neanche dopo un mese e mezzo (non ho ancora capito se erano punti non riassorbibili, o punti non rapid, comunque non previsti dalle linee guida). Un dolore atroce (non ho camminato per un mese ed il latte è andato via) che per loro era "normale, ci vuole pazienza"; nel frattempo si erano create delle fibrosi, per cui decidono di intervenire nuovamente per risolvere. Sono passati 2 mesi dal nuovo intervento e non cammino ancora.
Probabilmente sono bravi se il parto è "semplice", per il resto lo sconsiglio.
Il nido, invece, è favoloso.
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