Ginecologia Ospedale Piemonte
Recensioni dei pazienti
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Esperienza
Se non fosse stato per la presenza della suocera, che fa l'infermiera al reparto di ostetricia, tutto negativo. Dal servizio, alla pulizia, al decoro, alla fatiscenza del reparto.
Pessima esperienza
Sono di sei settimane e avevo deciso di farmi seguire dal dott. Raffone. Una settimana ho cercato di rintracciarlo al cellulare per fissare il primo appuntamento, ma niente: al cellulare non era reperibile. Dopo di che ho chiamato alla studio per prendere appuntamento, che mi è stato concesso dopo due giorni. Mi reco nel suo studio, entro e cominciamo con l'ecografia. Il cuoricino del mio bimbo si sentiva davvero piano, pertanto non ha saputo dirmi con esattezza di quante settimane fossi e per maggiore sicurezza mi diede un altro appuntamento una settimana dopo al Piemonte, senza prescrivermi nè analisi nè creando alcuna "cartella". Io mi sono chiesta come mai mi avesse fissato un altro appuntamento, per giunta al Piemonte, visto che ho scelto di andare a pagamento proprio per non recarmi in ospedale. Comunque ci salutammo e pagai una parcella di € 120,00.
Purtroppo dopo due giorni ha avuto dei dolori forti e dopo svariate e ripetute volte a provare a chiamarlo al cellulare senza esito, mi decisi ad andare al Piemonte per una visita, durante la quale mi hanno diagnosticato minacce d'aborto con prescrizione di punture. In seguito ho riprovato a chiamare il mio medico dopo aver pagato per essere seguita, ma niente: telefono spento!!! Allora mi recai al giorno dell'appuntamento per spiegargli la situazione... chiedo di lui e cominciano a mandarmi avanti indietro per i reparti a cercarlo. Io ricordo che ho minacce d'aborto.. Finalmente dopo un'ora lo trovo e gli dico finalmente "l'ho trovata! è da molti giorni che la chiamo e non risponde, ho minacce d'aborto ed è un'ora che la cerco". Lui mi risponde sarcasticamente "ma io in pensione sto andando..." - io resto perplessa e mi dice "signora, io ho da fare, deve aspettare!".
Ovviamente me ne sono andata e ora dovrò scegliere un altro ginecologo!!!
Delusa
Il mio vuole essere un avvertimento per chi ingenuamente va a partorire al Piemonte, ospedale che fino a qualche mese fa era per me un'eccellenza a Messina ma, visti i fatti, non me la sento di consigliarlo ad altre persone. Innanzitutto voglio dire che il Dr. Raffone probabilmente non è la persona giusta a cui affidarsi al momento del parto; nel mio caso, dopo avermi seguita per buona parte della gravidanza, nel momento dei problemi (minacce di aborto e altre complicazioni) si è defilato lasciandomi in mezzo ai problemi, da sola.. Ringrazio gli altri medici per il loro interessamento, se tutto è andato bene lo devo a loro. Anche dal lato umano non ho visto nessuna sensibilità da parte del suddetto dottore. Non dovrebbero dimenticare che fare il "medico", oltre che una professione, è una MISSIONE.
Parliamo del reparto poi, un'indecenza, con tutti i nomi dei bambini nati scritti sui muri, un'indecenza!
Cesareo evitabile
Gravidanza portata a termine in modo fantastico, nessun problema di nessun tipo.
Rompo le acque la mattina presto e subito mi reco in ospedale, dove aspetto quasi un'ora prima di essere visitata e ricoverata. Per tutto il giorno rimango sola e nessuna traccia del dottor Raffone.
Alle 18.00 circa inizia il travaglio e comincio a camminare su e giù per il corridoio con i primi dolorini.
Ma del dottore neanche l'ombra. Ore 19.00: i dolorini sono sempre più ravvicinati e io sempre abbandonata a me stessa.
Ore 20.00, finalmente arriva il dott. Raffone, piuttosto impaziente di terminare la lunga e pesante giornata di lavoro! Mi visita e mi dice che avevo 3 cm. e mezzo di dilatazione e che quindi doveva fare il cesareo perchè la bambina poteva asciugarsi.
Non mi ha fatto nessun tipo di stimolazione (io purtroppo ne ignoravo l'esistenza), anche se successivamente ho saputo che la pratica sempre (non a fine giornata però! perchè forse sarebbe costretto ad aspettare altre ore!)
Fatto sta che nella mia ignoranza in materia, mi sono fidata ed ho firmato per il cesareo.
Mi è stato praticato un cesareo in 10 minuti, dopo di che il medico è scomparso, non l'ho visto più fino a quando non è stato chiamato urgentemente il giorno dopo. Infatti dopo l'intervento non stavo per niente bene.
Avevo dolori forti allo stomaco e alle spalle. Mi continuavano a dire che era normale. Finalmente decidono di farmi ulteriori accertamenti. Risultato: emorragia interna.
Mi riaprono d'urgenza cercando di fermare l'emorragia. Mi opera il dottore Migliara. Va tutto bene per fortuna, nonostante trasfusione e post operazione da incubo.
CHE DIRE? Il dottor Raffone ha interrotto il travaglio naturale senza un reale motivo, mi ha causato un'emorragia, ha messo in una situazione tremenda i miei familiari. Penso non servano altri commenti riguardo la mia esperienza.
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