Ginecologia Ospedale Papardo

Terapia: celioscopia operativa, adesiolisi.
Annessiectomia bilaterale.

Questo c'era scritto nella carta rilasciata dal medico, ma in realtà non aveva tolto un bel niente, lasciando lì la massa tumorale, che è stata poi rimossa d'urgenza da un altro medico ad un mese esatto dal primo intervento!
Come si fa a riconoscere la presenza di una tumefazione pelvica e poi non rimuoverla?

Competenza del primario altissima. Tutto il resto, per quella che è stata la mia personale esperienza, da dimenticare.

Sono stata operata per cisti endometriosica di 5 cm. all'ovaio sinistro e dopo l'intervento non mi è stata data nessuna cura. Mi avevano detto di ritornare dopo 15 giorni per un controllo e pensavo che consistesse in una visita ginecologica; invece mi hanno tolto solo i punti, quindi già da lì totale delusione! Ho pagato per avere la cartella clinica e l'esame istologico a casa, ma dopo tre mesi ancora niente.. Giorni fa vado a controllo dalla mia ginecologa e mi trova una cisti di 2 cm., sempre all'ovaio sinistro, ed io resto di stucco!!! Ho provato a chiamare varie volte in ospedale per parlare con il dottore, o con la sua segretaria, senza avere nessun riscontro! Tutto potevo immaginare, ma di stare male dopo un intervento a meno di tre mesi, no!!! La cosa peggiore è stato il trattamento ricevuto.

Pessima organizzazione; medici che si fanno i dispettucci tra loro; personale non preparato e senza cartelle dei pazienti aggiornate, neanche durante il "famoso" giro che fa il primario con tutto il "codazzo"; ostetriche ed infermiere poco presenti ed umane (ore 22.00 radio a tutto volume); pulizia non pervenuta. Se potrò non tornerò più in questo reparto. Il problema credo sia che a Messina non esiste alternativa valida.

Purtroppo non posso dare un giudizio positivo alla ginecologia, in quanto un reparto funziona solo se è ben organizzato e questo non lo è affatto!! Personale infermieristico allo sbando. Ostetriche che fanno quello che vogliono, ci sono quelle super gentili e disponibili che passano per chiedere, ma ci sono quelle che nemmeno rispondono se chiedi loro un aiuto. I medici sembrano inesistenti, alcuni passano per chiedere, ma la maggior parte non si vede. Tutto ciò per dire che vige l'anarchia... ognuno fa di testa propria! Ci sono giorni in cui fanno due volte il giro perché becchi quelli scrupolosi, e giorni in cui non si vede nessuno. Basterebbe solo una serie di regole giornaliere che il personale medico e paramedico dovrebbe rispettare. Ciò darebbe un senso di ordine e di tranquillità che manca completamente. In compenso in reparto vengono rispettati gli orari di visita, grama consolazione.

Ho prenotato e pagato una visita con il dott. Sebastiano Caudullo, direttore sanitario del reparto di ginecologia. Dopo aver atteso più di un'ora dall'orario previsto per la visita, ho chiesto informazioni alla sua segretaria, la quale per tre volte di fila mi ha allegramente presa in giro dicendomi che doveva prendere una lista senza mai però fare nulla per rispondere alle esigenze di noi pazienti. Quando io e altre pazienti ci siamo ribellate per il disservizio e il pessimo atteggiamento della segretaria, il prof. é uscito baldanzoso dicendo che la sua segretaria rispondeva ai suoi ordini e senza neanche avermi lasciato possibilità di replica, mi ha congedata dicendomi "si riprenda pure i suoi soldi" per poi andarsene di spalle mentre parlavo.