Ginecologia Ospedale Jesi

Affrontare un aborto interno non è certo fra le migliori esperienze per una donna, ma affidarsi al reparto di ostetricia- ginecologia del Carlo Urbani di Jesi ha reso questo momento ulteriormente più spiacevole di quanto fosse già. Eccetto due gentilissimi ginecologi, ho trovato il resto del personale del tutto freddo e disinteressato prima e dopo l'intervento, lasciandomi completamente abbandonata a me stessa. Già il fatto di trovarsi nelle stanze accanto donne che hanno appena partorito o stanno per, è un grande dolore per chi sta lì perché il proprio bambino lo ha perso, per cui a maggior ragione in queste circostanze un sorriso o una semplice gentilezza fanno la differenza. Invece purtroppo mi sono vista dare risposte del tutto scortesi durante tutta la giornata di ricovero. Se non fossi stata io ad alzarmi e a chiedere informazioni sulla dimissione, non so quando sarei uscita.. Oltretutto mentre ero in fila per la dimissione, in piedi, digiuna da un giorno intero, con la borsa in spalla e l'ago cannula ancora sul braccio, ho perso i sensi e sono caduta a terra. Nessuno che si sia accorto di me, o che abbia pensato di farmi attendere la dimissione da seduta. Tra l'altro sto telefonando da una settimana per sapere se l'esame istologico è pronto e io possa andare a ritirarlo (dal momento che vengo da lontano e dovrei prendermi un permesso da lavoro), e nella fascia oraria indicata trovo sempre staccato; ho provato a telefonare dieci numeri diversi o a cercare un recapito sul sito, chiaramente senza alcun risultato.