Ginecologia Ospedale Frosinone
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Parto spontaneo
Buongiorno a tutte, purtroppo ho partorito in questa struttura il 27/04/2024. Reparto peggiorato in tutti i punti di vista, personale senza un minimo di sensibilità per i pazienti, sono arrivata alle dieci di mattina con una dilatazione di 4 cm ho sofferto per dieci lunghe ore e solo alle 20 hanno cominciato con induzione e rottura del tappo. La mia ginecologa non si è vista per niente (consiglio a tutte di farsi seguire e chiedere poi assistenza al parto) e comunque dopo il massacro avvenuto in sala parto e con manovre sbagliate è nato mio figlio di 3770 ma con una asfissia e portato d’urgenza al gemelli di Roma tutto questo perché il cesareo viene fatto solo dopo i 4 kg e se stai per morire. Un consiglio che vi do a tutte? Lasciate stare questa struttura, io non ho trovato competenze adeguate per poter gestire tante cose oltre al supporto morale che nessuna lì dentro è in grado di dare... affidati al MEGLIO, li non c’è! Buona giornata a tutte.
Disinformazione VBAC alle stelle!
Mi sono recata presso il reparto di ginecologia passando per il pronto soccorso. Fortunatamente nulla di grave. Ho colto l'occasione per richiedere informazioni riguardo la possibilità offerta dalla struttura di partorire naturalmente con pregresso cesareo. Le informazioni che mi sono state date dalla ginecologa di turno sono state ALLUCINANTI, totalmente in disaccordo con le linee guida del Ministero della salute. Mi sono anche sentita dire "dia retta a me, se vuole partorire naturalmente, si faccia il travaglio a casa"... E meno male che il travaglio di prova va fatto sotto stretto monitoraggio dell'equipe medica!
Gravidanza
Seguita la gravidanza dal dott. Crescenzi, ho partorito con una forte infezione, che lui con visite e analisi non aveva visto. Così ho dovuto fare delle punture e ringrazio il ginecologo di turno, perchè avevano già preparato la sala operatoria, che è stato molto bravo, mi ha seguita anche dopo ed è successivamente diventato il mio ginecologo.
Parto cesareo seguito da raschiamento
Nel mese di ottobre del 2012 mia moglie si è recata al pronto soccorso dell'ospedale Spaziani di Frosinone accompagnata da me per la rottura delle acque. Il primo impatto con l'ospedale è stato ottimo e le infermiere presero sotto cura mia moglie. La mattina seguente le contrazioni divennero più frequenti e mia moglie fu portata in sala parto intorno alle ore 8.00. I presupposti erano buoni e l'ostetrica pensava che si sarebbe risolto tutto in un'ora.
Mia moglie aveva delle forti contrazioni e, anche spingendo con tutta la forza, non riuscì a partorire naturalmente nostro figlio. Ovviamente in tutto questo i medici (padre e figlia) mettevano in dubbio il fatto che mia moglie spingesse. Devo dire che sono stati momenti molto duri e vedere la dottoressa che, mentre incitave mia moglie, controllava i messaggi sull'Iphone, fu alquanto strano e poco professionale. Dopo due ore di spinte mia moglie era distrutta ed il medico (il padre) decise di intervenire con il forcipe. Si resero conto che non era colpa di mia moglie che non spingeva, ma che il bimbo teneva la testa coricata da un lato. Immediatamente fu sottoposta a cesareo e dopo due giorni uscì. Premesso che dopo, al momento della dimissione, la donna viene visitata controllando i punti, mia moglie torna a casa.
Dopo un mese, per suo scrupolo decise di andare a visita dal suo ginecologo/ecografista a Roma, il quale individua un residuo di placenta e inviata mia moglie a recarsi al più presto all'ospedale dove era stata operata per togliere tramite raschiamento questa parte di placenta. Ovviamente il nostro medico rimase esterrefatto sentendo che, dopo un cesareo, possa essere rimasto un residuo di placenta. Il giorno dopo andammo in ospedale, cercando il dottore che aveva operato mia moglie. Il dottore arrivò circa due ore dopo, quindi inizialmente mia moglie fu visitata da un'altra dottoressa. Premesso che questa dottoressa conosceva di fama il ginecologo di mia moglie, mise in dubbio le capacità del collega dicendo che era impossibile che lui avesse potuto vedere quello che aveva scritto nel referto e ci fecero passare per scocciatori che la mattina di Sabato non avevano niente di meglio da fare che stare lì a scocciare loro. Anche quando arrivarono i dottori, misero in dubbio la diagnosi del collega di Roma ricordando a mia moglie che tra Frosinone e Roma ci sono molti ginecologi, compreso il medico che aveva operato mia moglie.
Finalmente si decisero a fare l'ecografia e subito il loro tono cambiò e divennero disponibili e gentili, ovviamente avevano visto l'errore fatto.
È organizzato il raschiamento e dopo due giorni il pezzo di placenta è rimosso. Al termine dell'operazione, parlando con il medico e la figlia, chiesi spiegazioni su come poteva essere successo avendo sentito l'opinione di differenti medici che rimanevano meravigliati sentendo quanto era successo con un cesareo.
Alle mie domande (per giunta educate ed esposte con la massima calma), il medico si risentì dicendo che sono cose che succedono e che non era stato un loro errore.
Sempre con grande calma io chiesi per quale motivo non veniva fatta una visita dopo il parto, verificando che tutto fosse a posto, visto che sono cose che succedono. Il dottore risentito mi disse che la visita è fatta controllando il taglio del cesareo. A quel punto mi sono sentito preso un po' in giro per la risposta e la superficialità con cui è trattata la nostra salute. Dopo l'incontro con me, il medico andò a visitare mia moglie, lamentandosi del mio comportamento!
Penso che da questa storia sia evidente un comportamento molto superficiale e poco professionale. Signore, dopo le dimissioni fate sempre una visita e non fidatevi del controllo fatto in fase di dimissione; mia moglie non aveva nessun sintomo ed ha rischiato una brutta infezione!
Parto
Ho partorito la mia prima bambina l'anno scorso nel vecchio ospedale.. La domenica sera sono andata in ospedale con i dolori e mi hanno ricoverata, mi hanno tenuta nel letto del reparto tutta la notte senza mai fare una ecografia cosi' come la giornata di lunedì. Alla sera i dolori erano lancinanti e si sono degnati di farmi un tracciato, mi hanno portato in sala Travaglio e dato che c'era una sola ginecologa quella notte e 5 parti in atto, sono stata lasciata nuovamente da sola con mia mamma. Nessuno si era accorto che la mia bimba non era incanalata ma premeva sul lato e quindi il parto non si apriva, era ramasto a 2 centimetri dalla domenica.. Io era stremata, mi si era dilatata la pupilla, respiravo a mala pena, devo solo ringraziare l'ostetrica GIOVANNA CIVITILLO che con una manovra manuale mi ha aiutata e in venti minuti parto aperto dieci centimetri. In definitiv,a con un Po più di accortezza, 32 ore di Travaglio si potevano evitare, per me e' stato un trauma che difficilmente mi porterà ad affrontare un'altra gravidanza.. Il mio ginecologo se ne e' lavato le mani dicendo che lo dovevo aspettare il mercoledì per partorire, invece io dico solo GRAZiE GIOVANNA...
Maleducazione
L'ospedale è veramente molto bello, così come il reparto, sembra di stare in un clinica privata; ma il personale, a parte il dott. Crescenzi, non lo rendono tale. Ho dato alla luce il mio primo bambino l'anno scorso nella vecchia struttura, l'ostetrica non si è accorta che il mio era un parto precipitoso e alla prima spinta il mio bambino è uscito fuori come un fulmine, finendo nelle sue ginocchia. A parte lei e la specializzanda, non era presente nessun altro, dal ginecologo al pediatra, fortunatamente il mio bimbo ha respirato da solo e per quanto riguarda me ho avuto una lacerazione di II grado suturata in sala parto in anestesia locale, perchè l'anestesista non era disponibile! Non potete immaginare il dolore!!
Tra l'altro avevo scelto l'ospedale per donare il cordone, ma non me l'hanno permesso dicendo che era troppo piccolo!
Aspetto il mio secondo bambino e stamattina sono andata per una consulenza, la prima domanda che tutti ti fanno, a parte sempre il dottor Crescenzi, è: da chi sta sotto cura? E se il proprio medico non è della struttura il servizio è pessimo, mi hanno chiesto espressamente perchè non ero andata a Latina dove opera la mia attuale ginecologa e mi hanno invitata a non ritornare più a Frosinone.
Di certo, non ci metterò più piede!
Saluti
Negativa
ho dovuto prenotare l'esame (isterosalpingografia) all'ospedale di Alatri, in quanto a Frosinone, nonostante la struttura sia nuova, non viene effettuato questo tipo di esame. Mi sembra alquanto ridicolo, visto che è una delle poche strutture nuove e teoricamente all'avanguardia nella provincia.
Il reparto comunque lo consiglierei perchè alcuni medici sono un valore aggiunto. Vedi il Dott. Fiorini Giacomo!
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