Ginecologia Ospedale Cuneo
Recensioni dei pazienti
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Pessima esperienza
Ho partorito a fine novembre con cesareo programmato.
A parte il fatto che secondo me è assurdo lasciare il neonato alla mamma subito dopo il parto 24 ore su 24 (io ero ancora intontita dall’anestesia e non riuscivo a prendermi cura del piccolo), appena ho deciso e fatto richiesta della pastiglia per non allattare, le ostetriche (prima sempre disponibili e gentili) hanno iniziato a trattarmi male e ad ignorarmi. Faccio presente che mi è arrivata la montata lattea e inizio ad avere i seni gonfi, mi viene risposto con aria di sufficienza che nella notte la situazione peggiorerà di sicuro visto la mia pessima decisione. Dal quel momento vengo ignorata completamente, se sentono un bambino piangere vengono in camera, se è il figlio della mia vicina di letto (che allatta al seno) si fermano e la aiutano, se è il mio se ne vanno.. Se chiamo per qualcosa mi dicono in belle maniere che devo arrangiarmi. Una unica ostetrica è stata davvero gentile e mi ha detto che se era la decisione che mi faceva stare meglio, avevo fatto la scelta giusta. Solo le anestesiste sono state gentili e carine con me..
Partorire a Cuneo
Se non fosse stato per le ragazze giovani presenti in reparto durante il mio travaglio e sotto in sala parto, me ne sarei andata via! Pessime le infermiere più anziane, arroganti e poco delicate sia in camera che in sala parto. Ripeto, salvo solo le giovani ragazze, preparate e dolcissime che accompagnano al parto! Non fosse per loro, sarebbe un reparto del Medioevo come mentalità delle infermiere!
Reparto migliorabile...
A fine novembre è nata la mia bimba con taglio cesareo programmato (p. podalica), ringrazio il Dott. Inaudi che con grande professionalità ha seguito fin dall'inizio la gravidanza e ha fatto nascere la piccola.
Per quanto riguarda il reparto ostetricia, ho notato un forte antagonismo nei confronti delle colleghe del nido con informazioni contrarie e pochissima collaborazione tra esse.
Al corso pre-parto (svolto per altro da un'ostetrica!) ci aveva detto che il rooming-in non era obbligatorio e se volevamo riposare qualche ora non c'era nessun problema (penso che dopo un parto una donna abbia diritto di dormire qualche ora...), ma alla richiesta mi è stato risposto un NO; penso che tenersi il bimbo 20 ore su 24 sia sufficiente vista la stanchezza non indifferente e, nel mio caso, un taglio di circa 20 cm. in pancia con difficoltà ambulatorie. Pertanto, grazie alla solidarietà delle mamma presenti in camera, ci siamo aiutate nella gestione bimbi, igiene personale eccetera (non è bello lasciare il proprio bimbo incustodito per andare in bagno, non si sa mai...).
La struttura del reparto è molto vecchia, ci sono delle camere sprovviste di bagno, nel corridoio sovente le finestre erano aperte anche al di fuori dell'orario di pulizia e spesso anche la notte; nei giorni che ho partorito faceva molto freddo.
Capisco la situazione non rosea degli ospedali, visti tutti i tagli preannunciati, però penso che un maggior dialogo e disponibilità tra collaboratori sia indispensabile per una migliore gestione dei reparti.
Consiglio il reparto? Essendo in zona l'unico specializzato, non vedo molte scelte...
Per niente contenta
Mio figlio è finito in terapia intensiva perchè il dottore ha aspettato fino all'ultimo di farmi il taglio cesareo, provando prima con ventosa e varie manovre.
Il bimbo non sarebbe potuto uscire naturalmente per via del cordone che lo tratteneva e nessuno se ne era accorto!!
Per fortuna il bimbo sta bene, ma poteva rischiare danni cerebrali.... Io sto meglio ma è stata dura..: punti del cesareo, punti di sotto e utero lacerato di 7 cm.. Tutto per non tagliare in tempo!
attenzione all'attamento
Ho partorito con taglio cesareo poco più di un mese fa. L'intervento è andato bene ed anche la ripresa è stata veloce. Molto competenti medici ed anestesista, in particolare quest'ultima davvero molto dolce e professionale. L'unica nota dolente il nido... Se da una parte al corso preparto incentivano l'allattamento materno, dall'altro al nido propendono subito a darti aggiunte di latte artificiale. Io ho fatto un cesareo, quindi chi lo ha provato sa benissimo che i primi giorni sono difficilissimi per allattare ma, nonostante tutto, io ci tenevo molto a farlo. Non mi hanno aiutata... nonostante fuori ti dicano che ti sostengono per l'allattamento.
Comunque, nonostante questo, lo consiglierei come ospedale e reparto.
L'esperienza più brutta della mia vita
Già nel 2006 il parto è stato una esperienza difficile in quanto il mio piccolo aveva il cordone al collo e per via della tranquillità del personale ci abbiamo messo quasi 4 giorni per capirlo.. quando ho iniziato a prodromizzare mi è stato consigliato di tornare a casa e prendere del Valium, in seguito quando ho chiesto l'epidurale mi han detto che non potevano pagare un anestesista solo perchè avevo dolori normalissimi.. ma poi dopo la nascita del mio piccolo ho lasciato correre..
Fino a quando, a novembre 2011, ero di nuovo in dolce attesa. Nonostante mi sentissi strana e sentissi qualcosa che non andava, mi è stato detto che sono gli ormoni della gravidanza a farmi sentire iperapprensiva; poi la mattina della prima ecografia, causa un piccolo giramento di testa, mi han fatto un breve ricovero di p.s., dove il dott. G. esegue una ecografia assicurandomi che è tutto a posto e rilasciandomi il referto, in cui dichiara che battito e misure sono nella norma. Mi preparo all'ecografia che avrei comunque dovuto fare, ero con mio marito e mio figlio. Il dr. Inaudi comincia subito a mettermi a disagio parlando come se non fossi presente e molto freddamente comunica a me e alla mia famiglia che non c'è battito, prima di mettersi a dicutere con l'altro dottore (dott. G.), chiedendogli cosa avesse prima visto??? inoltre sembrava quasi "infastidito" dalle mie lacrime, perfettamente comprensibili data la situazione.. Durante il ricovero alcune persone che lavorano in quel reparto hanno confermato che il dottore non è il massimo a livello di rapporti umani ma che è un ottimo dottore. L'unica cosa che penso è che chi fa un lavoro delicato come quello di lavorare con le persone, dovrebbe ricordare che i rapporti umani possono incidere molto sulle patologie di ogni individuo. Io sono una semplice o.s.s., ma se mi comportassi come certi dottori... per concludere in bellezza, trovo assurdo che in un reparto ben lodato come è scritto nella recensione, non ci sia un dottore in corsia per diverse ore e che a far le dimissioni sia un'infermiera. Sono disponibile per ogni ragguaglio.
Raschiamento in seguito ad aborto interno (12/2011).
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