Ginecologia Ospedale Crema

La dott.ssa Gatti è stata l'unica nota positiva in un mare di incompetenza.
Ho avuto prima un Cin1 e a distanza di 1 anno un raschiamento alla 10+1.
Non sto ad elencare tutti disguidi, ma credetemi che il dott. Baudino, Basso, Gallo, Arancio & company forse pensano di avere a che fare con delle mucche più che con delle persone!!!

Sono stata ricoverata, come urgenza, per aborto interno. L'odissea è iniziata alle 7.30 del mattino, con l'accettazione di ricovero.
Salita in reparto per essere ricoverata, dopo circa un'ora che aspettavo di essere registrata e visitata, finalmente hanno fatto tutto: esami del sangue, ECG e compilazione della cartella clinica con molta calma. Alle nove passate mi hanno trasferita al reparto day surgery, perché in ginecologia non avevano posto. Dopo una lunghissima attesa, finalmente all'alba delle 16.00 mi hanno portata in sala operatoria. Dopo l'intervento mi hanno riportata in ginecologia e verso le 19.00 mi hanno portato qualcosa da mangiare: un po' di te freddo, senza zucchero (perché non ne avevano più in reparto) e un micro pacchetto di biscotti. La mia ginecologa, che è rimasta in reparto fino dopo le 20.00, non si è degnata di venire a vedere se stessi bene. Sono stata dimessa alle 21.00 dopo la bellezza di quattordici ore in ospedale. Esperienza più che negativa, il reparto è provvisorio, perché il nuovo non è ancora agibile, i servizi igienici lasciano un po' a desiderare, sono in corridoio in comune a tutti, parenti compresi. Sicuramente non ci tornerò più all'ospedale di Crema, in particolare in ginecologia.

In data 13 marzo 2013 sono stata ricoverata nel suddetto reparto con sospetta rottura delle membrane alla 26° settimana di gravidanza.
Fin dai primi momenti non sapevano capire se si trattasse di urine o liquido embrionale, nonostante fosse più che evidente.
Sono stata ricoverata, e la sera stessa mi dissero che potevo tranquillamente alzarmi dal letto per recarmi in autonomia in bagno, nonostante le continue perdite di liquido che segnalavo.
Sono stata ricoverata il mercoledì sera e fino al venerdì mattina non sono mai, e sottolineo MAI, stata visitata da un medico. Nonostante continuassi a perdere liquido e il giovedì sera cominciassi ad accusare le contrazioni (invece loro mi dissero che era solo il bambino che si muoveva).
Il venerdì mattina non avevo più liquido e le contrazioni continuavano, a quel punto finalmente sono stata trasferita ad un ospedale competente. Trasferita, i nuovi medici mi dissero che era scandaloso il trattamento ricevuto, che sarei dovuta stare a letto senza muovermi, che dovevano monitorarmi minuto per minuto, invece sono stata lasciata completamente sola e senza assistenza medica.
La salute non è uno scherzo ed è vergognoso ricevere una NON ASSISTENZA del genere!!

Nel 2002 sono stata visitata privatamente dalla dottoressa M., che lavora all'interno del reparto. La mia esperienza è stata negativa: ho trovato scarsa umanità ed atteggiamento sbrigativo.