Ginecologia Ospedale Chieti
Recensioni dei pazienti
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Parto gestante con malattia genetica
Recentemente una mia amica ha eseguito parto cesareo in questa struttura che si fregia di essere anche centro di gravidanze a rischio per mamme portatrici di malattie genetiche. Non esprimo giudizi, ma lascerò a chi legge la capacità di valutare.
Non seguita da un ginecologo specifico, lo strutturato non si è segnato neanche di capire quali gravi alterazioni fisiche avesse la mia amica; data del parto spostata per eseguire i cesarei delle pazienti dei vari medici; ricovero alle 8.00 di mattina e cesareo alle 18.00; in tre giorni tre cambi di stanza; risalita dopo il parto è stata lasciata con i panni di sala operatori fino alla mattina seguente, quando è stata lavata; trattata con sufficienza da una dottoressa; pulizia della prima stanza inesistente visto che ho personalmente tolto dal comodino assorbenti della partoriente precedente; staff infermieristico ed ostetrico due mondi separati, neanche si occupassero di cose differenti!
Credo sia meglio partorire in piccoli reparti che non in quelli considerati eccellenti!
Un'avventura che personalmente non consiglierei.
Parto cesareo
Mi hanno lasciata sempre sola a letto e, se disgraziatamente (come me) hai avuto un cesareo, sono praticamente cavoli tuoi. Le ho trovate maleducate e se per caso ti fai la pipì addosso (con pannolone) ti trattano male, neanche lo facessi apposta.
Non c'è nessuno poi che mi ha portata a vedere mio figlio in Neonatologia. Sono molto delusa, a parte qualche medico o infermiera molto bravi, il resto lo boccio.
Visita
Visitata la mia compagna in esattamente 10 secondi con febbre da due giorni a 40,5 gradi, le viene diagnosticata (avendo partorito da 10 giorni) mastite e valutata cura in tachipirina e antibiotico rocefin 2 volte al giorno per una settimana. Chiedo cortesemente ulteriori accertamenti, in quanto dubbioso, e vengo deriso apertamente da infermiera e dottore. Il giorno successivo, presso altra struttura ospedaliera, dopo ecografia interna, controllo approfondito del seno, controllo dei punti e del collo dell'utero, le diagnosticano una banale influenza con sospensione immediata della cura prescritta precedentemente.
Pessima esperienza
Sono stata ricoverata per l'induzione del parto perchè avevo diabete gestazionale. La notte, iniziato tutto, arriva il mio marito e ci portano in sala travaglio dove mi hanno attaccata al monitoraggio. Passano le ore ed io senza la possibilità di muovermi, sdraiata sotto monitoraggio, ho contrazioni fortissime ogni 1.5- 2 minuti. Strillo come un animale e imploro l'analgesia, ma purtroppo sono ore in cui non passa nessuno. E' finita la carta del monitoraggio, mio marito va in ricerca di qualcuno e gli dicono che ancora è presto per partorire e tra poco vengono a vedermi. Insomma, 9 ore di travaglio da sola attaccata al monitoraggio, sdraiata sul fianco. Quando ho capito che stava uscendo e ho trattenuto una spinta, ho detto a mio marito di trovare chi volesse altrimenti sarebbe finita male.. Lui ritorna e dice che l'ostetrica stava compilando le carte e appena si liberava sarebbe passata a dare una occhiata.! Dopo quasi 8 ore!!! Nel frattempo ho avuto un'altra spinta.. ho trattenuto e non ho spinto, ma ho rimandato fuori mio marito dicendogli di portare quella ostetrica in qualsiasi modo, era urgentissimo!
Alla fine mi hanno portata in sala parto sfinita, io non sentivo più nè spinte, nè contrazioni, non mi hanno aiutata nè spiegato nulla, ma subito mi hanno tagliata. Per fortuna, grazie a Dio, il bimbo stava bene. Poi non mi hanno messo il mio angelo sul petto, ma lo hanno portato sul tavolo. Incubo.
diabete gestazionale.
Parto
Rimandata a casa dopo una consulenza controversa (la specializzanda consigliava il ricovero mentre il medico strutturato no), sono tornata qualche ora più tardi per partorire... (dovendo cosi rinunciare alla partoanalgesia). Durante la degenza assistenza zero.
Molto delusa
Purtroppo la mia esperienza e' negativa; durante la gravidanza ho avuto delle minacce di aborto e l'unica cosa che mi ha chiesto la tirocinante è se avessi avuto rapporti sessuali, in quanto questi possono procurare delle perdite... Nonostante la mia risposta negativa, lei insisteva... ma a 36 anni non mi vergogno a dire di aver avuto o meno rapporti sessuali! Comunque il peggio e' avvenuto il giorno del parto: cesareo programmato dal mio ginecologo in quanto non voleva rischiare a causa della placenta troppo... bassa. Il ginecologo ha sbagliato a prenotarmi il giorno e così, dopo varie ore di attesa in camera con clistere fatto e rasatura, la ginecologa di turno mi ha detto che potevo fare il naturale.. Chiamato il mio ginecologo, la risposta è stata: mi fido della collega... E per nove mesi, a 100 euro a visita, io di chi mi sono fidata?! Alla fine la verita' era che non era disponibile la sala parto... Ma scusate, dirmelo prima no??! Che cosa mi avete fatto a fare il ricovero ...
Vista poi la polemica creata da me e mio marito, non sono stata per niente assistita... E non mi hanno spiegato nemmeno come si attaccava il bimbo al seno.
Claudio Celentano... chi l'ha visto!
Mi sono recata al pronto soccorso dell'ospedale di Chieti. Dopo essere passata per il triage (io gravida alla 25+ 5 settimane di 2 gemelle), mi ha visitata l'internista e mi ha fatto accompagnare al tot livello per essere vista dal medico di guardia.
Mi ha vista, ribadisco solo vista, una tirocinante (mai fatta una visita ginecologica, scritta però nel foglio di rimando); avevo la pressione 110/140 e quindi mi ha dato delle gocce di Aldomet. Mi ha poi fatto una ecografia in un altro livello (piano), ove sono rimasta dalle h. 14.00 alle h. 17.30; a quest'ora, sfinita dalla sofferenza mentre piangendo (dopo il suo rifiuto di ricovero) dicevo alla tirocinante che stavo male da morire, mi ha detto che ero agitata.
Dopo 55 ore sono ritornata e una mia gemella era morta, l'altra è morta sotto monitoraggio.
Il foglio di rimando è firmato da Claudio Celentano, che io non ho mai visto con una / col nome della tirocinante.
So solo che stavo male da morire.
Il cielo per salvare me, ha fatto morire le mie gemelle.
Se sono viva lo devo solo al sacrificio involontario delle mie bambine.
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