Ginecologia Ospedale Castelfranco Veneto
Recensioni dei pazienti
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Fibromi: embolizzazione
Uno dei pochi ospedali del Nord Est che pratica questa tecnica poco invasiva e con ottimi risultati sui sintomi derivanti in alcune donne dai fibromi.
Venuta da altra Asl, sono contenta di aver fatto questa scelta: un ricovero di un solo giorno, pochi dolori nei giorni successivi e seguimento telefonico nella settimana successiva da parte del reparto ginecologia - che in questa tecnica ospita le donne trattate dal dottor Cesari in radiologia interventistica.
Esame isteroscopico
Volevo ringraziare l’ottima dott.ssa Beatrice Marcon per la sua grande professionalità e competenza e per la cura dimostratami durante l’esame.
Un grazie anche alle brave infermiere di turno.
Ottimo reparto, che purtroppo risente dei tagli del governo alla sanità perpetrati per anni.
Visita controllo
A seguito embolizzazione fibroma uterino, mi è stata prescritta visita di controllo; purtroppo il ginecologo Tosetto, che mi ha seguita, é andato in pensione, perciò ho prenotato la visita in ospedale e mi sono trovata la ginecologa Marcon, che non legge le carte delle dottore Tosetto e nemeno i referti lasciatimi dall'ospedale al momento delle dimissioni. Dice che questa visita va fatta dopo sei mesi, non dopo un mese, come previsto da protocollo; dice che ho fatto un intervento inutile e che invece avrei dovuto fare un intervento in laparoscopia. Delusa esco e cercherò un'altra ginecologa.
Ottima
Dopo varie ricerche, ho trovato la dottoressa Bernardi Valeria ginecologa competente e disponibile, che si è accorta a seguito ecografia della mia adenomiosi; essendo super professionale, ha voluto farmi fare risonanza magnetica con contrasto che ha confermato la sua tesi. Per quanto mi riguarda, avevo sempre emorragie e nessuno sapeva dirmi perché.. davano la colpa all'utero e di conseguenza volevano asportarlo. Solo grazie a lei ho fatto l'embolizzazione e adesso la mia adenomiosi si è già ridotta. Che dire?? Grazie!
PARTO NATURALE
Ho partorito il 4 luglio 2014 alle ore 04.05. Tutte le ostetriche che ho trovato ai monitoraggi sono state bravissime. Il mio ringraziamento va a tutte, ma in particolare va a Maria Elena che mi ha assistita al parto: e' una ragazza paziente, quella notte mi rassicurava sempre, sa trasmettere tranquillità (e in quel momento ne avevo davvero bisogno..), è molto disponibile e premurosa, non mi ha lasciata un attimo.
Grazie. Grazie. Grazie.
In Italia esiste anche l'OTTIMA sanità
Sono il papà di Luca, nato il 9 ottobre alle 11.58 a Castelfranco Veneto.
Io e la moglie vorremmo ringraziare tutto il personale delle sale parto e del reparto di ostetricia (nono piano) per la loro preparazione eccellente, per la loro umanità e l'infinita disponibilità che riservano tutti i giorni a neonati e genitori.
Sempre pronti ad aiutare o fornire qualche prezioso consiglio a noi neo-genitori e parliamo di tutto il personale, dottori/dottoresse, personale infermieristico, ostetriche, puericultrici, personale delle pulizie/cucina, insomma tutte le persone presenti nei reparti.
Speriamo che queste fantastiche persone siano di esempio ad altri reparti e/o ospedali.
Grazie,
Maurizio, Tselot e il nostro Luca.
Buona sanità!
Ho scelto di partorire a Castelfranco dopo aver visto altri punti nascita della zona, perché garantisce un'assistenza poco medicalizzata in caso di parto fisiologico. Quello che serve è una buona ostetrica e qui son tutte capaci e preparate ad assisterti in acqua e in varie posizioni.
Daiana, Sonia, Claudia, Giancarla e tante altre ancora: siete super!!
Bello anche il fatto di avere stanze travaglio parto singole con servizi e docce propri, senza essere spostate in fase espulsiva!
Ottimo anche il fatto che ti lasciano i tuoi tempi senza indurre travagli veloci.
Parto naturale
Ho partorito in questo ospedale a Marzo in seguito a una gravidanza fisiologica senza particolari problemi e seguita in maniera molto professionale dal dottor Finelli, una persona onesta e affidabile, che mi ha fatto vivere i 9 mesi di gestazione come una passeggiata, senza allarmismi, senza medicalizzazione, con il minimo di visite e controlli necessari. Il parto è stato un'esperienza altrettanto buona, pur essendo il primo figlio non è stato traumatico nè eccessivamente lungo, e il tutto grazie alla pazienza infinita e all'assistenza amorevole e professionale delle ostetriche di turno, in particolare di Annalisa, un angelo a cui si dovrebbe fare un monumento! Personale di sala parto, ginecologi e tutto il personale di reparto sono eccellenti, e ti assistono in modo impeccabile. Ringrazio anche le puericultrici in particolare Claudia e Raffaella, che hanno provato in ogni modo ad assistermi nell'avviamento all'allattamento al seno, anche se con scarso successo viste le difficoltà riscontrate nel mio caso particolare. L'unica osservazione che ritengo di fare è che purtroppo non tutte le persone sono naturalmente dotate per un soddisfacente allattamento al seno, mentre il reparto è assolutamente indirizzato in questo senso e poco collaborativo nel caso tali difficoltà non si riescano a superare. Diciamo che in particolare un paio di puericultrici sono state irremovibili nel non voler dare delle aggiunte di latte pur di fronte a una mamma stressata e ad un bambino affamato. Questo atteggiamento secondo me dovrebbe essere rivisto e valutato caso per caso, perché crea ansia e nervosismo appena dopo il parto con conseguenze sull'umore della donna anche nei giorni successivi al rientro a casa.
Parto naturale nel vero senso della parola
Ho scelto questo ospedale per partorire, dopo aver vagliato diversi ospedali. Le ostetriche hanno una linea di lavoro condivisa, improntata al rispetto, supporto e bassissimo impatto sulla nascita. Vi è molta attenzione per la donna e per il bimbo, vengono accolte le richieste della partoriente - ad esempio libertà nell'assumere le posizioni, taglio ritardato del cordone, no episiotomia, bassissima medicalizzazione. Inoltre vi è massimo supporto per l'allattamento al seno. Pensate che dopo il parto, avvenuto in un clima "casalingo", il bimbo viene lasciato pelle a pelle con la mamma per due ore, solo dopo viene pesato e misurato. Per chi cerca il parto naturale, in alternativa al parto in caso, questo reparto è davvero la scelta. Complimenti davvero e grazie per la bella seconda esperienza (la prima in Villa Salus).
Eccellente
Vengo da Padova e devo dire che questo ospedale merita alla grande!! Personale competente, anche dopo aver partorito le infermiere della nursery ti seguono molto bene e ti forniscono nozioni sul bebè. Grazie a tutti!
Elisa
Eccellente
Vengo da Padova. Ho chiesto di essere visitata dal reparto maternità a rischio, rischio di parto prematuro a meno di 30 settimane. Sono stata seguita con amore da medici, ostetriche e infermiere. Ricoverata per accertamenti, sono riusciti a calmare una "agitatissima" come me, spiegandomi passo passo cosa stavano facendo per me e la mia bambina. L'ospedale è pulito e non c'è confusione. Tutto il personale, da chi cura a chi pulisce, sorride ed è disponibile. Rarità a cui non siamo abituati, soprattutto nell'ambiente sanitario. Ringrazio tutti, davvero tutti, soprattutto il mio angelo custode Daiana, e spero di tornare per mettere al mondo la mia creatura il più tardi possibile!
Percorso nascita, prima visita
Oggi avevo la prima visita del percorso nascita all'ospedale San Giacomo Apostolo a Castelfranco Veneto. Non avevo portato l'ecografia e analisi fatte, è la mia prima gravidanza e non so come funzioni!! Quando l'ho comunicato alla dottoressa, mi ha risposto con un tonno strano e senza neanche guardarmi in faccia: ci vuole buon senso, non serve che tu debba avere chissà quali informazioni per decidere di portare le analisi e l'ecografia.
Io sono rimasta molto delusa da come mi ha trattata, soprattutto perché è la mia prima gravidanza; fra l'altro non mi ha neanche visitata!!!! Ha spostato tutto alla settimana prossima.
Consiglio vivamente!
Ho partorito il mio terzo pupattolo il 20 novembre 2014 e se il reparto non fosse stato ottimo, come lo ritengo, non sarei arrivata a tre.
Ottima l'assistenza, il sostegno e la competenza di tutto il personale.
Personalmente ho avuto tre esperienze bellissime, tre parti naturali e in particolare con l'ultimo è stato emozionante per me e rilassante per il bimbo essere pelle a pelle da subito per un tempo molto lungo. Grazie a tutti!
Ginecologia e ostetricia di Castelfranco
Spero che l'idea di accorpare i reparti di Montebelluna e Castelfranco sia uno scherzo! Ora sono mamma di uno splendido bimbo nato ad agosto 2012 a Castelfranco, dove sono stata seguita per tutta la gravidanza e durante il parto. Prima di lui ho avuto due aborti spontanei, seguiti con immensa superficialità a Montebelluna.. Ho deciso di cambiare struttura, su consiglio di un'amica, che mi ha consigliato il dott. Tandurella a Castelfranco. Questo medico è super, mi ha prescritto una serie di esami di controllo, abbiamo trovato il problema e ho avuto la mia creatura. Ora aspetto il mio secondo bimbo e senza dubbio partorirò ancora a Castelfranco, perchè mi sento sicura e tranquilla!
Parto 2010 e aborto ritenuto 2014
Trovo che ostetricia e ginecologia a Castelfranco siano reparti davvero eccellenti sia per la struttura sia, soprattutto, per i medici, le infermiere, lo staff (inclusa la segreteria).
Sono stata seguita in entrambe le mie esperienze in maniera scrupolosa e competente e soprattutto tutti hanno dimostrato grandi doti umane, eccellenti nel trattare un momento cosí delicato come il mio aborto. Consiglierei questo reparto a chiunque e soprattutto il dott. Tandurella per professionalità e competenza, capace di dosare la sua umanità facendoti sentire a tuo agio e sereno anche nei momenti piu' difficoltosi e dolorosi, offrendo così la sua professionalità a 360 gradi.
Delusa
Buonasera, sono nuova qua ma ho bisogno di sfogarmi. Io da anni sto provando ad avere un bambino. Nel 2007 sono stata operata per una cisti ovarica e già lì avevo un quadro di endometriosi importante. La ginecologa che mi seguiva purtroppo ha avuto un incidente e non poteva più andare avanti nel suo lavoro. Sono stata seguita nel mio percorso di diventare mamma da vari ginecologi di Castelfranco. Nessuno mi ha mai fatto presente che soffro di questa endometriosi e che bisogna assolutamente curarla, anche se avevo sempre la cartella clinica dell'intervento con me. Ora mi trovo che non posso più avere figli e sono molto demoralizzata e delusa del servizio che mi è stato prestato presso questa struttura. Non posso consigliare questo reparto.
ESPERIENZA PRIMA E DOPO IL CORSO PRE-PARTO
Ho fatto il corso pre-parto con Sonia Torresan, è stata una delle esperienze più belle che io abbia fatto. Oltre al fatto della disponibilità, della preparazione, della passione con cui si svolge questo servizio, ha regalato, assieme alle ragazze che con me hanno "camminato" in questo percorso, un'amicizia. Noi ragazze che abbiamo concluso il corso a fine luglio 2013, abbiamo un gruppo privato su FB.. l'esperienza del corso ci ha unite e stiamo continuando ancora oggi.. ci confrontiamo giornalmente ed è stato davvero d'aiuto sia prima che poco dopo il parto. Specialmente i primi 40 giorni, dove ci si riusciva a sentire perfino alle 4.00 di mattina; coliche, rigurgiti, singhiozzi, il sonno e la stanchezza che a volte ti portano all'esasperazione: sono e siamo riuscite a sopportarli meglio perchè c'eravamo l'una per l'altra, come una spalla sempre presente che ti capisce realmente nel momento in cui l'affronti, perchè lo sta provando davvero con e come te. Siamo partite in 19 per questo viaggio e, ad oggi, siamo 14 sempre presenti, 5 saltuariamente!
Un ringraziamento speciale va all'ostetrica che mi ha aiutata a far nascere la mia piccola: l'ostetrica MIRELLA è stata bravissima, dolce e severa come una mamma.. Un grazie a tutte le ostetriche, non faccio nomi per non dimenticarne nessuna, sono sempre state disponibili anche nelle domande più assurde. Un grazie di cuore a chi si impegna tutti i giorni con passione per far sì che questo reparto sia così meraviglioso, una culla calda e accogliente per noi mamme.. E non vorrei dimenticare anche il servizio che offrono le puericultrici e le infermiere del reparto, sempre di grande aiuto di giorno e di notte.. davvero GRAZIE.. grazie per questo regalo che fate a tutte le mamme come me!!
Un'ultima cosa sulle voci di unificare Castelfranco a Montebelluna: credo vivamente sia un enorme errore.. non so quanto la mia opinione possa interessare, ma questi reparti vivono di donne come me che partoriscono, quindi credo che l'opinione delle mamme e neo-mamme non sia da sottovalutare!!
Corsi pre-parto e parto naturale
Ho frequentato il corso pre-parto, che iniziava il 1 agosto 2013, con le ostetriche Karin, Luisa e Sonia ed è stata un'esperienza piacevole e importante per la preparazione psicofisica al travaglio, al parto, al rientro a casa e per conoscere meglio l'allattamento al seno.
Per me si è rivelato decisamente oro colato per affrontare gran parte del travaglio a casa e recarmi in ospedale solo quando era necessario (quindi conoscendo passo passo come agire e cosa aspettarsi non ho fatto viaggi avanti e indietro dall'ospedale).
Mi sono recata in ospedale alle 20.00 circa del 26 settembre e alle 21.00 sono entrata in sala parto. La mia bambina è nata alle 01.13 del 27 settembre, quindi sono stata solo 4 ore poco più in sala parto, benchè fosse la mia prima bimba. Ringrazio MariaElena che mi ha assistito con dedizione quasi materna durante il travaglio e parto.
Inoltre durante il ricovero nei 3 giorni successivi sono stata seguita e aiutata da tutto il personale con grande attenzione e le puericultrici mi hanno fornito tutte le informazioni e rassicurazioni necessarie per la cura della bambina, utili anche per il rientro a casa.
Ora sono contentissima, benchè i primi 15 giorni siano stati duri ma necessari per "conoscere" la mia bambina, posso essere fiera di allattare esclusivamente al seno.
L'esperienza di sicuro è stata positiva e la consiglierei a chiunque me lo chiedesse, compreso il corso preparto, perchè ti dà l'opportunità anche di conoscere altre mamme alla prima esperienza come te e confrontarsi sulle varie tematiche. Di sicuro è stato utile anche per i papà, che sono sempre messi in secondo piano, ma al momento del parto hanno un ruolo fondamentale per il supporto che danno alla mamma. Certamente, se avrò la fortuna di diventare mamma ancora, mi rivolgerò nuovamente alla stessa struttura di Castelfranco!
Grazie ostetricia e ginecologia
Ho avuto un parto naturale indotto a settimane 41+6;. Sono stata ricoverata il 26 settembre 2013 alle ore 7:00 e da quel momento non mi hanno mai persa di vista per un istante, controllavano me e la mia bimba continuamente; mi hanno fatto il gel alle 15:00 e ho cominciato ad avere le contrazioni alle 22:00; ho chiamato l'infermiera alle 2:00 del mattino seguente, che mi ha accompagnata in sala parto; sono stata visitata subito ed ero in travaglio.
L'ostetrica mi sosteneva e teneva informato il mio compagno su quello che succedeva, perché la bimba usciva e rientrava; comunque alle 19:25 è nata per la gioia di tutti.
Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto, in particolare Luisa, che ha fatto nascere la mia prima bambina, e il dott. Claudio Finelli. Sono stata trattata non bene, di più! Se ci sarà un'altra volta, e spero di sì, tornerò alle'ospedale di Castelfranco e sono lieta di consigliarlo a tutte.
Ancora grazie al reparto ginecologia, ostetricia, neonatale e pediatria (che purtroppo con questo tempo ho già avuto modo di conoscere..).
Grazie a Ginecologia
Apprendo solo ora con grandissimo stupore la probabilità di accorpamento di Ginecologia Castelfranco a Montebelluna. Credo che tale reparto, a prescindere da qualsiasi interesse, non debba essere assolutamente ridimensionato. Soffro di endometriosi, causa della quale non potrò più avere figli naturalmente; 2 anni fa, in una situazione di urgenza, ho subìto un importantissimo e devastante intervento. Se oggi posso raccontarlo di persona è indubbiamente solo grazie al Dott. Tosetto, il quale ha compiuto un vero miracolo, e a tutti gli altri medici e personale che mi hanno curata e aiutata nelle dure 3 settimane di degenza. Appartengo all'Ulss8 e da anni la ginecologia di Castelfranco è il mio punto di riferimento, senza dimenticare che, soprattutto quando si sta veramente male, la possibilità di avere vicini i familiari sia dovuto come diritto a tutti. A Castelfranco ho partorito anche la mia prima e unica figlia e ritengo sia stato tutto perfetto, soprattutto l'assistenza nel parto e nei primi giorni da mamma. Grazie ancora Ginecologia.... a tutti.
Ottima Ostetricia Castelfranco
Ho partorito a Castelfranco 2 volte e, se ci sarà la terza, spero di cuore di ritrovare lo stesso ambiente e le stesse persone. Ho trovato un aiuto concreto per far nascere i miei bambini naturalmente (il primo era podalico e il primario ha eseguito la manovra di rivolgimento in una maniera impeccabile, sia dal punto di vista pratico che emotivo). Il secondo parto è stato in acqua e ogni giorno ringrazio chi mi ha assistita, perchè ho affidato la vita dei miei bambini a dei professionisti ma, soprattutto, a chi ama il proprio mestiere.
Ottimo servizio ostetricia
Prima gravidanza e parto con ventosa nell'Agosto 2010.
Ottima assistenza ricevuta sia dalle ostetriche durante il parto, sia da tutto il reparto (infermiere e medici) di ostetricia.
Semplicemente meravigliose le puericultrici del "nido", che mi hanno coccolata e supportata con l'allattamento durante i 3 giorni di fototerapia alla mia piccola!
Unico neo... il primario: ottima competenza, ma manca totalmente di sensibilità col paziente. E non è poco.
Per la prossima gravidanza e parto torno a Castelfranco! NON DEVE ESSERE ACCORPATO DA MONTEBELLUNA!!!
Consigliatissimo (VBAC)
Mi chiamo Elisa, sono madre di quattro figli e non sono residente nell'Ulss 8.
I primi due figli sono nati con parto cesareo non programmato. Le ultime due figlie sono nate con parto spontaneo.
Scrivo la mia esperienza perchè sono venuta a conoscenza del futuro accorpamento dell'Ospedale di Castelfranco con l'Ospedale di Montebelluna, con il probabile aumento del numero delle pazienti e, forse, con la probabile perdita di ciò che l'ospedale di Castelfranco è stato in grado di offrire a me e alla mia famiglia.
Io e mio marito abbiamo assistito ad un miracolo. Nel 2010, dopo due cesarei, è nata la nostra terzogenita con parto naturale.
Spero di riuscire a descrivere nel migliore dei modi il servizio ottimo che ho potuto avere presso l'Ospedale di Castelfranco.
Speravo di poter partorire naturalmente, ma nell'ospedale vicino a casa non me davano la benchè minima possibilità. La nascita dei primi due figli era stata inoltre a dir poco traumatica a causa dell'ambiente che avevo incontrato, caratterizzato da un elevato numero di degenti, dalla perdita di un rapporto umano e da una concezione del parto altamente medicalizzata.
Quando ho saputo che presso l'ospedale di Castelfranco un'altra signora, circa un anno prima, era riuscita a partorire naturalmente dopo due cesarei, ho preso contatti con il Primario Dr. Tosetto, il quale mi ha dato l'opportunità di tentare un parto naturale.
L'ambiente che ho incontrato all'Ospedale di Castelfranco ha segnato realmente un riscatto rispetto a quanto ho vissuto durante la nascita dei primi due figli.
Voglio a tale proposito evidenziare che, a parole, mi è stato detto che avrei potuto tentare un parto naturale e, nei fatti, ho visto che l'intera équipe di medici e di ostetriche era con me in questo desiderio, sebbene fossi "super monitorata" durante l'intero travaglio con ecografie e tracciati.
Evidenzio questo per sottolineare che presso l'ospedale di Castelfranco ho trovato una professionalità sanitaria altamente qualificata, accompagnata da una serenità rispetto ai naturali tempi del travaglio e del parto che, sinceramente, mi commuovono ancora perchè ritengo siano ormai una rarità.
Sto scrivendo tutto questo perchè temo che questo esempio di professionalità medica e di umanità, di personalizzazione dell'approccio sanitario e di assoluto rispetto dei tempi fisiologici del travaglio e della nascita venga perso a causa dell'accorpamento tra l'ospedale di Castelfranco e quello di Montebelluna.
Io vivo a quaranta chilometri di distanza da Castelfranco, ma quando ho saputo di essere incinta della quartogenita, sono ritornata a partorire presso questo ospedale trovando lo stesso ambiente umano e, al contempo, professionale che ho incontrato nel 2010.
Ho consigliato a molte amiche e conoscenti di recarsi presso tale ospedale a partorire, perchè lo ritengo realmente un'"isola felice" rispetto a quanto, purtroppo, altri reparti ospedalieri non possono più offrire ai propri assistiti a causa dell'elevato numero di degenti.
Non credo di rientrare in una casistica molto numerosa con i miei primi due cesarei seguiti da due parti naturali ma, forse, solo considerare che un ospedale di dimensioni ristrette (per quanto riguarda il numero di parti) come quello Castelfranco, si sia preso la responsabilità di accompagnarmi in questo percorso, rispetto ai tanti rifiuti avuti presso altre strutture sanitarie più grandi e ritenute più "sicure" perchè affiancate da docenti universitari.. Forse basterebbe solo questo per poter ripensare in altri termini alla qualità che questo ospedale è riuscito a garantire finora e per fare altri ragionamenti per valutare i costi e i benefici per l'intera popolazione.
Reparto e personale eccezionali
Questa recensione vuole essere una testimonianza personale contro la chiusura dell'Ostetricia di Castelfranco, in seguito al nuovo piano regionale che prevede l'accorpamento dell'ospedale di Castelfranco Veneto con quello di Montebelluna. Questa notizia non poteva lasciarmi indifferente.
Mi chiamo Eleonora, sono una mamma che solo grazie al reparto di Ostetricia di Castelfranco ha potuto far nascere Francesco, l’8 marzo 2013, con parto naturale. Sono un medico in formazione specialistica e ho dalla nascita un handicap agli arti inferiori, che mi porta ad avere poca muscolatura alle gambe, con impossibilità a deambulare senza l’ausilio di stampelle e tutori. Sin dall’inizio della gravidanza ho desiderato di poter capire se c’era una possibilità di partorire naturalmente, nonostante i miei problemi, ma questa possibilità mi è stata subito fermamente sconsigliata da medici appartenenti ad un grande centro ospedaliero - universitario. Essendo io stessa medico in formazione, sono a conoscenza dei danni che la medicina difensiva sta mietendo sulla popolazione e so anche che l’alto tasso di cesarei, in molti centri ospedalieri, è uno dei tanti risultati della nuova medicina. Per questo non mi sono completamente fidata del parere che mi era stato dato ed ero decisa a sentirne altri. Ma, a tre mesi dalla data presunta del parto, mi sono fratturata il femore con una caduta accidentale e questa ulteriore avversità mi stava portando a rassegnarmi al cesareo. Ma, proprio a poche settimane dal parto, ho avuto modo di parlare con una coppia che aveva avuto un’ottima esperienza della ostetricia di Castelfranco. Dopo la nascita dei due primi figli con il cesareo (in un grande centro ospedaliero), la signora aveva partorito naturalmente lì a Castelfranco altri due figli; per questo mi sono messa in contatto con l’ostetrica che aveva reso possibile un piccolo miracolo agli occhi della medicina di oggi: “due parti naturali senza alcuna complicanza, dopo due cesarei.
Così, con mio marito, siamo andati a vedere questa struttura e da subito siamo stati positivamente colpiti: il reparto molto accogliente, il personale competente ma allo stesso tempo umano, ci hanno rassicurati. Per questo abbiamo pensato che anche nell’eventualità di un cesareo, sicuramente quel centro sarebbe stato il posto migliore dove far nascere il nostro piccolo. In quel momento le mie speranze per il parto naturale erano ormai del tutto scemate, ma dopo quella visita hanno ricominciato a riaffiorare, perché ho capito che lì si voleva provare a rispettare la fisiologia, ovvero offrire la possibilità di un parto naturale facendo tutti i dovuti accertamenti. E così è stato, sono stata visitata e i pareri dei medici dicevano che non c’era niente che impedisse a priori al nostro piccolo di nascere naturalmente. L’8 marzo è nato Francesco senza alcuna complicanza. Per me e mio marito è stata un’esperienza bellissima e non smetteremo mai di essere grati a questo reparto e a tutto il personale che ha creduto in noi e, soprattutto, nella fisiologia e non si è lasciata sopraffare dal timore di eventuali conseguenze legali, rendendo così possibile anche questo miracolo. Speriamo quindi che l’accorpamento con Montebelluna possa essere fermato, poiché comporterebbe sicuramente un aumento notevole dei numeri di utenza e quindi una perdita importante in termine di assistenza, di rispetto della fisiologia, con conseguente aumento della medicalizzazione. Da medico e da paziente mi oppongo all’idea che, se le risorse scarseggiano, si debbano per forza tagliare quei centri che funzionano bene e invece si incentivi la medicina interventistica, che non solo usa il bisturi a scapito dei pazienti, anche quando non è necessario in via “preventiva”, ma che è anche sicuramente più dispendiosa dal punto di vista economico.
Ottimo reparto
I medici, le infermiere, lo staff tutto si sono comportati in maniera tempestiva, efficiente e competente - dimostrando anche doti umane eccellenti nel trattare un momento cosí delicato. L'attenzione e le cure sono state superiori ad ogni mia aspettativa.. Consiglierei questo reparto a chiunque e, soprattutto, le cure della dottoressa Marcon.
Eccezionale
Tre giorni prima del termine corro all'ospedale perché non sento il mio bimbo muoversi. Arrivata mi accolgono subito e mi monitorano immediatamente. Fortunatamente stava dormendo. Purtroppo pressione e alta e mi ricoverano. Visto che sono al termine, mi dicono che mi vorrebbero indurre il parto. Primo tentativo con palloncino purtroppo fallito e sono rimasta male, purtroppo, per la poca delicatezza usata... Secondo tentativo con gel, la dott.ssa Spiller fantastica... Avevo paura di essere ancora toccata, vista l'esperienza precedente, ma non mi sono accorta di nulla.. Partono contrazioni e al pomeriggio ero dilatata un cm. Secondo gel... La mattina del giorno, dopo ancora contrazioni, niente induzione, si aspetta il decorso naturale. Alle 23.00 partono contrazioni regolari e perdite ematiche. Vado in sala travaglio, sacco rotto, ma ancora dilatazione di un cm. Contrazioni regolari e sempre più dolorose fino alle sei e trenta del mattino quando, dopo due giorni, non riesco più a sopportare le contrazioni e mi sento male devo andare al bagno. In quel momento una decelerazione brusca e improvvisa del battito del mio bimbo fa scattare tutti in allarme e in un attimo mi sono trovata in sala operatoria. Anestesia generale e via. Ottima professionalità e attenzione dei medici. Intervento tempestivo.
Purtroppo con taglio cesareo il decorso è piu lungo ma, nonostante il rooming-in, le puericultrici sono sempre state super disponibili ad aiutarmi con il bimbo in tutto e per tutto. Una notte per riuscirmi a far riposare l'hanno tenuto loro. Sono stata aiutata e incoraggiata con allattamento perché il bimbo non si attaccava da subito. Personale infermieristico speciale, dolce e umano. Personale ausiliario eccezionale. Un ospedale e un reparto ottimi. Offrono anche la possibilità, una volta a casa, di chiamare puericultrici per eventuali consigli e chiarimenti. Sempre disponibili. Lo consiglio a tutte le donne che devono partorire ed io stessa ci tornerò con una eventuale seconda gravidanza.
13 anni fa..
Primo figlio. Alle ore 3 di notte ho avvertito qualche contrazione e verso mezzogiorno abbiamo deciso d'andare in ospedale però lì dopo un breve monitorraggio vengo rimandata a casa con qualche buon consiglio (camminare, bagno caldo, ecc.). Alle ore 19.00 avverto dolori molto forti, insopportabili. Ritorno in ospedale. Di nuovo monitoraggio. Verso le ore 20.30 l'ostretrica mi informa che mi terranno solo perchè sono una "fifona" (le esatte parole!) e prima di domattina non partorisco. Scusate tanto se è il mio primo parto e non so cosa mi aspetta. Poi sentirsi lì abbandonati a se stessi... Non è il massimo. Infatti, alle 23.30 cominciano le vere doglie. Comincio a spingere (l'ostretrica non si vede), non sono per niente preparata al parto (depilata, clistere) infatti ore 23.50 si rompono le acque, ore 00.11 con 3 spinte nasce la mia piccola.
Durante la degenza: L'acqua fuori dai pasti doveva essere acquistata (meno male che incitavano all'allattamento al seno...!), disponibilità assorbenti solo una confezione con 10 assorbenti.
Veramente assurda...
Io in Germania ho visto situazioni (sorella, cognata) ben più accoglienti. Speriamo oggi le cose siano cambiate.
brutta esperienza
ho partorito nel 2008 quando il reparto non era ancora situato nella nuova sede.
il travaglio, nonostante le buone premesse, e' stato piuttosto lungo e difficile. purtroppo, durante tutta la giornata, mi sono sentita abbastanza abbandonata al mio destino. ogni tanto passava un'ostetrica, a volte solo perche' chiamata, che controllava il monitoraggio e se ne andava senza grandi parole. solo una volta ho visto affacciarsi alla mia stanza la ginecologa di turno che, da lontano, mi ha guardata e se n'e' andata. solo alla sera, col cambio turno, e' arrivata una nuova ginecologa e una nuova ostetrica che mi hanno aiutata sostenendo le contrazioni e accellerando l'iter. alla fine ero esausta e non ho avuto un bell'inizio col mio bambino. durante la degenza il personale e' sempre stato frettoloso e non mi ha aiutata ad instaurare un buon rapporto col bambino sia nell'allattamento che nella cura. tornata a casa e' stato tutto molto difficile e mi ha colpita la depressione che, credo, sarebbe dovuta essere diagnosticata prima se solo qualcuno del personale mi avesse dedicato un po' di tempo.
Buon servizio
Ho partorito la mia prima bambina in questo ospedale e l'esperienza è stata positiva, ho avuto un parto naturale con travaglio abbastanza lungo ma sono stata seguita molto bene ed ho potuto usufruire della nuovissima vasca per il travaglio e il parto in acqua. Le ostetriche in particolare sono molto compententi e riescono a mettere a proprio agio anche una mamma al primo parto e in preda all'ansia com'ero io. Le sale travaglio sono accoglienti e permettono la giusta intimità e tranquillità alla mamma e al papà che fa assistenza. La novità di questo reparto completamente rinnovato è anche la comodità di non doversi spostare in sala parto dopo il travaglio perchè la sala travaglio diventa essa stessa sala parto al momento giusto. Non esiste il nido perchè il bimbo una volta nato viene lasciato sempre in camera con la mamma, a meno chè non si chieda esplicitamente un pò di riposo o di aiuto in questo caso le infermiere dispongono di un'area dove possono occuparsi dei neonati, dotati di culle termiche. Viene incentivato molto l'allattamento al seno anche se troppo facilmente a me stato proposto l'uso di tettarelle di gomma che mi ha portato ad avere un pò di problemi nell'attaccare mia figlia al seno una volta a casa. In generale comunque ho avuto un buona impressione e ripeterò l'esperienza con un il mio secondo bimbo in arrivo tra poco. La pulizia, la mensa, la cordialità e la compentenza di tutto il personale medico e infermieristico sono ottime.
Devo inoltre segnalare il grande impegno di questo reparto nel cercare di incentivare il parto naturale quando non ci sono problemi particolari e nell' intervenire per via chirurgica il meno possibile se tutto procede per il meglio.
ottima competenza e assistenza a madre e neonato
parto cesareo programmato.
Personale infermieristico preparato e disponibile sia per quanto riguarda l'assistenza alla madre che per quanto riguarda le puericultrici, sempre disponibili giorno e notte per supporto, consigli ed aiuto alle neomamme chiamate grazie alla tecnica del "rooming in " a prendersi cura da subito ed interamente dei propri piccoli. Molto bella, accogliente e moderna la zona delle sale travaglio-parto, di cui non ho usufruito in quanto sottoposta a cesareo programmato.
Personale medico e ostetriche sempre disponibili compatibilmente con l'attività delle sale parto che nei giorni del mio ricovero è stata molto molto intensa!
Rigida l'osservanza degli orari di visita (i papà possono fermarsi tutto il giorno senza limiti di tempo)che consente una maggiore tranquillità alle neomamme ed ai loro piccoli vista anche la tecnica del "rooming in" che non prevede la presenza di un nido.
In caso di difficoltà della madre (esempio: immobilità della madre nelle prime 24 ore dopo cesareo) è possibile il supporto delle puericultrici, che possono trattenere il bimbo qualche ora nell'area dedicata alle attività di igiene-cura ed allattamento dei piccoli. Nella notte successiva al mio cesareo, tuttavia, c'è stato un "intasamento" dell'area travaglio-parto per una "esplosione" di nascite per cui, malgrado le mie difficoltà e l'immobilità conseguenti all'intervento chirurgico, ho dovuto accudire personalmente da subito in tutto e per tutto la mia piccola (con possibilità di chiamata del personale infermieristico in caso di necessità). Il reparto dal punto di vista strutturale è pure ottimo in quanto di recente attivazione. Complessivamente il mio giudizio è ottimo.
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