Ginecologia Ospedale Casilino Roma
Recensioni dei pazienti
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PARTO
Assistenza non adeguata, nessuna cura per la persona, cibo di scarsissima qualita'. Mia figlia e' nata dopo dolori atroci per errori e ritardi nella gestione; ma soprattutto per una sutura malfatta e grossolana ho dei danni a lungo termine che mi impediscono una normale vita limitandone la qualita'.
Pessima esperienza personale, davvero.
A rafforzare quanto dico, dichiaro di essere un medico e purtroppo quanto ho subìto non lo ritengo accettabile.
Parto
Ricovero 13/10/2018 per scarso liquido amniotico. Mi è stato indotto il parto con prostaglandine inserite ogni 24 ore. Il 14/10/2018 alle 21.30 iniziano le contrazioni. Alle 4.00 circa mi portano in sala parto e mi fanno l'epidurale. Sembra andare tutto bene, fino a quando, verso le 9.30, inizio a spingere come se il bimbo stesse per uscire. Non potevo far a meno di spingere, ma la testa era ancora alta. Tutte le ostetriche si chiedono il perché sentissi il bisogno di spingere così, visto che la testa era ancora alta, ma continuano a farmi spingere. Alle 13.00, dopo due manovre di kristeller, prendono la ventosa e il bimbo nasce... Mi ricuciono per un'ora. Torno in stanza e svengo. Il bimbo non usciva perché aveva una circonferenza cranica di 37 cm. Sarebbe bastata un'eco per capirlo. Mi dimettono con 6 di emoglobina senza farmi neanche una trasfusione.
La visita post partum accerta cistocele e rettocele di terzo grado, dovrò operarmi.
Il Casilino punta ad essere l'ospedale con più parti a Roma, ma non ci andate! Personalmente non ho trovato attenzione, cura, niente...
Cambiamento abissale
Ero ricoverata in reparto al terzo piano a febbraio 2018 per altri motivi e, vedendo il trattamento riservato alle mie compagne di stanza partorienti, ne ero rimasta entusiasta: ostetriche sempre presenti, personale del nido ogni tre ore passava ed aiutava nell’allattamento, infermiere così e così (ma tanto se hai il bimbo/a tra le braccia poco importa).
A gennaio 2019 decido di ritornarci per il mio di parto e trovo una situazione pessima. Parlo del reparto (ero al primo piano) perché la sala parto mi sembra funzioni bene. La maggior parte del personale l'ho trovata scostante, con gravi problemi di comunicazione interna tra personale del nido e reparto etc... Chiedevo latte per il mio bimbo che doveva bere per verificare alcune funzionalità, ma arrivava dopo 6 ore... insomma un deserto in tutti i sensi
Ci tengo a scriverlo perché è un peccato, solo un anno fa era veramente una perla.
Incompetenza
Di corsa al pronto soccorso per dolori al basso ventre, accettazione immediata ed indirizzata a ginecologia, mi fanno una ecografia transvaginale e mi mandano a casa dicendo che per loro, da un punto di vista ginecologico, non ho nulla! Vado da un altro ginecologo perche' i dolori continuano e con una eco mi dice che ho una cisti nell'utero ed una nell'ovaio destro! Incompetenza pura! Oltre alla superficialità con la quale sono stata trattata.
Superficialità
BUONA SERA, MI SONO RIVOLTA AL DOTT. DI IORIO DOPO AVER AVUTO UN ABORTO SPONTANEO, E' STATO MOLTO GENTILE MA LA SUA SUPERFICIALITA' HA FATTO Sì CHE AVESSI UN SUCCESSIVO MICRO ABORTO E POI UNA ULTERIORE GRAVIDANZA INTERROTTA ALLA NONA SETTIMANA.
SUPERFICIALITA' E' LA PAROLA GIUSTA, VISTO CHE AVEVO DETTO DA SUBITO AL DOTT. DI IORIO CHE LA MIA PRIMA GRAVIDANZA ERA STATA PORTATA A TERMINE PRENDENDO LA CARDIO ASPIRINA PER TUTTA LA GRAVIDANZA; IL DOTTORE MI AVEVA DETTO CHE OGNI GRAVIDANZA E' A Sè... NON PRESCRIVENDO LE ANALISI PER ACCERTAMENTI SULLA COAGULAZIONE. DOPO L'ULTIMO ABORTO E DOPO CHE IL DOTTORE SORRIDENDO MI CHIEDEVA PERCHE' PIANGESSI, VISTO CHE COMUNQUE "LEI INCINTA CI RIMANE", HO DECISO ED HO CAMBIATO MEDICO, CHE DA SUBITO, SPIEGATA LA SITUAZIONE, MI HA FATTO FARE DELLE ANALISI SPECIFICHE PER LA COAGULAZIONE. E Sì, IL MIO PROBLEMA E' QUESTO, DEVO PRENDERE LA CARDIO ASPIRINA DAL PRIMO GIORNO DI RITARDO PER FLUIDIFICARE IL SANGUE E FAR Sì CHE LA GRAVIDANZA ARRIVI A TERMINE.
Non se con gli anni il reparto sia cambiato..
Nel 2006 mi sono recata al policlinico Casilino per un aborto spontaneo. La storia è troppo lunga, ma la conclusione è stata: dimissione e gravidanza isterica.
Dopo una settimana mi sono ritrovata ricoverata all'ospedale della mia ginecologa privata "Figlie di San Camillo" per un raschiamento d'urgenza con setticemia, perché mi avevano lasciato il feto con la camera gestazionale all'interno dell'utero. Per non parlare del personale.. lasciamo stare! Spero che qualcosa sia cambiato!!!!
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