Ginecologia Ospedale Carmagnola

E' un reparto fantastico gestito nel migliori dei modi, degno di una clinica privata.
Gentilezza e competenza sono all'ordine del giorno.

Non deve chiudere assolutamente un reparto così valido, come valide sono le persone che ci lavorano.

Ho sentito parlare di questo reparto da un'amica che aveva partorito qui un anno prima. Mi sono iscritta al corso pre-parto (pur essendo fuori zona-circa 20 minuti di macchina) per conoscere meglio l'ambiente senza intermediari e, sia io che mio marito, siamo rimasti contenti... mai come durante il parto. Ho iniziato in modo naturale, alle 5.00 inizio travaglio attivo, alle 9.00 invece di avere contrazioni in aumento, diminuivano. Rottura delle membrane per dare una scossa alla situazione, ma poco dopo mi rendo conto di perdere liquido verdastro... quindi flebo di ossitocina. Alle 16.10 partorisco. Le ostetriche che mi hanno seguita prima di entrare in sala travaglio, sono state attente, gentili e premurose e quella che mi ha seguito fino alla fine lo è stata ancor di più! Poi, il personale del nido in qualsiasi momento del giorno e della notte era disponibile ad aiutarti e a darti consigli. E dopo l'uscita dall'ospedale? La puericultrice che ci ha seguiti è stata dolce e presente anche oltre il solito appuntamento fissato settimanalmente. Come si fa a voler chiudere un reparto eccellente come quello di maternità di Carmagnola? Dobbiamo lottare! Adesso, in attesa del secondo bimbo, sono in crisi sapendo che c'è la reale possibilità di chiusura del reparto.

Ho partorito il primo figlio (parto indotto, il piccolo stava bene al caldo) e mi sono trovata molto bene.
La tranquillità di un ospedale di provincia mi ha dato la possibilità nella notte del ricovero di rilassarmi e di concentrarmi su quello che sarebbe successo il giorno dopo.
Noi donne sappiamo che tocca a noi e che non possiamo delegare niente delle cose da fare, ma sentivo molto la competenza dell'ostetrica e dei medici e questo mi rilassava, al punto da far tutto in due ore e quarantacinque minuti... non ci credevo neanche io.
Al nido ho trovato persone molto disponibili e professionali, sempre pronte ad intervenire.
Apprezzo molto la regola di far entrare una persona per volta in reparto, anche perchè strizzarsi il seno di fronte a più persone non è mai bello, l'unica cosa è che avrei preferito che si fosse stati più fiscali...
Comunque è stata una esperienza positivissima al punto che poco dopo ero pronta a sfornarne un altro ;)
Un saluto a tutti.

Tornata in questo reparto dopo due anni e mezzo, l'esperienza si è rivelata nuovamente molto positiva. Dopo il caos dei grandi ospedali metropolitani, la tranquillità di questo ospedale e, in particolare, di questa unità operativa, in cui opera uno staff medico non solo competente, ma anche simpatico.

Mi sono trovata male, e mi dispiace perchè le ostetriche erano gentili e disponibili, ma il personale infermieristico del periodo forse aveva sbagliato lavoro.. Anche a livello di nido ho riscontrato poca disponibilità e gentilezza. Avevo problemi ad allattare ed invece di aiutarmi a trovare una soluzione alle mie dolorosissime ragadi, si ostinavano a farmi attaccare il bambino con il risultato che dopo una decina di giorni ho dovuto togliere l'allattamento al seno per un'infezione... Questa è stata la mia esperienza.

Ritengo del tutto inadeguata e soprattutto non esaminata a fondo nei numeri l'ipotesi di chiusura dei reparti di ginecologia e punto nascita dell'Ospedale San Lorenzo, se si considera che nel 2007 la struttura si è avvicinata ai 700 parti/anno e che è completamente nuovo il punto nascita (inaugurato nel 2010!!)
Ho partorito il mio primo figlio a 44 anni con un cesareo in una struttura eccellente sia dal punto di vista strettamente strutturale, che per quanto riguarda tutto lo sfaff medico, ostetrico, infermieristico.
Le scelte finanziarie e le connesse decisioni politiche dovrebbero verificare le reali inefficienze dei servizi sanitari là dove è veramente necessario attraverso tecnici e valutatori competenti, che soprattutto in questo caso si domandino, fra l'altro, se è opportuno che una mamma faccia più di 20 km per andare a partorire con il rischio di non arrivare in tempo!!!
I tagli di spesa sono necessari in questo tempo di ristrettezze economiche, ma VENGANO EFFETTUATI DOVE DAVVERO NON C'E' EFFICIENZA E NON A CARMAGNOLA!!!

Far chiudere il reparto favoloso e accogliente di ostetricia dell'ospedale S. Lorenzo di Carmagnola è una vergogna senza senso, un'ingiustizia,. Nessuno ascolta le tante grida di neonati che preferirebbero nascere lì piuttosto che ammucchiati insieme a tanti altri nel caos del S.Anna di Torino, o a Chieri e Moncalieri, che si troveranno sovraccarichi e si troveranno anche magari costretti a "cacciare" le mamme coi loro piccoli il giorno seguente al parto, perchè altre vite stanno per arrivare!!!
Questo è veramente un brutto colpo per mamme che, come me, che desideravano dare di nuovo alla luce i loro piccoli in un ambiente caloroso e familiare come quello del reparto di ostetricia di Carmagnola, oltre al fatto che andranno buttati tutti i soldi spesi per metterlo a nuovo... che vergogna... questo sì che è uno spreco di soldi!!
I tagli li farei io... ma è meglio che non dica dove!
CON STIMA ALLO STAFF DI OSTETRICIA DI CARMAGNOLA...
Chiara

Siamo un pò tutte agitate al primo parto, tutte ansiose di sapere come sarà e se l'ospedale scelto si rivelerà adeguato alle nostre esigenze.
La prima volta che visitai la sala parto e la sala travaglio dell'ospedale di Carmagnola le trovai molto accoglienti e confortevoli. Viverle poi è stato bellissimo. Il calore delle ostetriche durante i lancinanti dolori del mio parto (dico mio perchè la sofferenza è soggettiva) mi ha aiutata a superarli, aiutandomi con massaggi alla schiena veramente essenziali in quei momenti. Il post-parto poi è stato fantastico. Tutti ti aiutano, dall'infermiera, al para-medico, all'ostetrica, alle puericultrici. Le stanze confortevolissime, certe volte credevo di stare in albergo! Devo dire che se dovessi fare un secondo figlio vorrei proprio tornare li...
Quindi se scegliete l'ospedale SAN LORENZO andate sul sicuro!
DEBORA
TORINO

A novembre 2008 ho partorito la prima figlia a Carmagnola, senza corsi pre-parto... solo con i consigli dell'ostetrica LAURA CARDALANA ed il ginecologo PIERFRANCESCO MONTRONE, 2 persone eccezionali, senza tralasciare tutta l'equipe dentro l'ospedale, infermiere, nido, pulizia e soprattutto le camere con il loro calore.
Ora a marzo 2011 partorirò la seconda figlia e come ospedale io e mio marito abbiamo scelto di nuovo Carmagnola, con la speranza di trovare di nuovo l'ostetrica LAURA CARDALANA...
Quindi non esitate, andate convinte al 100% a CARMAGNOLA ospedale SAN LORENZO.
VALERIA BELLAVIA
CASTELNUOVO DON BOSCO

Partorire all'ospedale di Carmagnola è stata la scelta più azzeccata che potessi fare... oltre alla straordinaria bravura del ginecologo Pierfrancesco Montrone( peraltro il più onesto in zona!!), sono rimasta soddisfatta della bravura dello staff di ostetricia dell'ospedale di Carmagnola che mi ha guidato piacevolmente nell'esperienza di diventare mamma per la prima volta (preziosi i consigli nel corso preparto dell'ostetrica Laura Cardalana,di Fulvia e di Loretta) ed anche il sostegno morale una volta partorito delle puericultrici, di tutte le ostetriche e del mio efficiente ginecologo Montrone che consiglio vivamente a tutte... soprattutto a tutte quelle che hanno mille domande da fare e bisognose di un ginecologo paziente che dia risposte chiare a domande anche talvolta banali... ma daltronde mamme non si nasce e quindi sono lecite.
Buon lavoro a tutto il reparto d'ostetricia dell'ospedale di Carmagnola perchè ve lo meritate proprio. Di cuore... Chiara Le Donne