Ginecologia Ospedale Cardinale Panico
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Vbac
Ho partorito a febbraio, la mia esperienza è stata pessima, mi sono stati negati sia cesareo che inizialmente l'epidurale, ma avrei dovuto capire tutto già dal ricovero perché sentire nel 2023 una ostetrica dire "brava, continua a toccare la pancia, così stimoli le contrazioni, in gravidanza la pancia non va toccata" benvenuti nel medioevo mi verrebbe da pensare. Dopo ore e ore di estrema sofferenza sono arrivati i miei angeli, la ostetrica Adriana, il dottor Caliandro e l'anestesista Alessandro (di cui purtroppo non ricordo il cognome): se non era per loro molto probabilmente non sarei qui. Un ringraziamento poi al mio ginecologo dott. Demma, uomo straordinario, premuroso e scrupoloso.
Il reparto è comunque pulito e il cibo veniva servito caldo, le operatrici delle pulizie e del vitto sempre gentili e sorridenti.
La mia poteva essere una esperienza bellissima, me l'hanno trasformata in un incubo.
PARTO NATURALE
Ho partorito a Gennaio e mi sono trovata benissimo fino al travaglio. Tutte disponibili, gentili e pazienti.
Si tratta di un ospedale in cui tante sono le partorienti, pertanto non ci si può aspettare costante assistenza durante il travaglio.
Tuttavia è necessario che durante il parto ci sia empatia. Trovo gravissimo che un'ostetrica si permetta di dire durante il parto "Allora ci muoviamo? Non mi faccia perdere tempo! Che strano, secondo me ha il papilloma, da quanto tempo non si fa un pap test?"; per non parlare dei rimproveri per respirare fuori tempo.
Devo ringraziare la Dott.ssa Lubelli per essere intervenuta tempestivamente ed esser riuscita a tranquillizzarmi.
Ah dimenticavo, durante il travaglio sono stata visitata da una ginecologa senza mascherina, in pieno periodo Covid, e che si è permessa di fumare in sala visite.
Reparto d'eccellenza, ma certi elementi...
Tentato VBAC
43 anni, seconda gravidanza a termine, dopo 13 anni dalla precedente conclusasi con un cesareo. Volevo avere la possibilità di partorire con parto naturale, e mi sono rivolta all'ospedale di Tricase, unico nel salento a prevedere la possibilità di un VBAC.
Ho trovato il dott. Giorgio Fachechi e la dott.ssa Simona Alcaino ad accogliermi e supportarmi in questo percorso. Due grandi professionisti, preparati, aggiornati, competenti, pragmatici, ma anche empatici, e pure simpatici. Uno staff di ostetriche, Giulia Caputo il mio angelo custode, anch'esse competenti e gentilissime, infaticabili, cosí come le infermiere.
Alla fine di tutto il percorso mi hanno fatto il cesareo, per mancata dilatazione del collo dell' utero, ma non mi è mai mancato il loro sostegno.
Massimo dei voti a tutto il reparto, ben organizzato e pulitissimo.
Unica nota dolente: il cibo, non tanto per la qualità, ma somministrato contro ogni sano criterio di piano alimentare.
Gravidanza trigemina con cesareo d'urgenza
Sono stata trasferita in ambulanza d'urgenza dall'ospedale di Lecce all'Ospedale Panico di Tricase per rottura del sacco amniotico alla 28esima settimana di una gravidanza trigemina, a causa della mancanza di incubatrici all'UTIN di Lecce. Sono arrivata di notte in pieno periodo COVID e sono stata subito assistita e monitorata. La speranza era quella di far procedere la gravidanza il più a lungo possibile, senza naturalmente far subire danno ai bambini. Mi venivano fatti tracciati ogni circa due ore, anche di notte e mi è stata subito somministrata la cura cortisonica per lo sviluppo polmonare dei bambini. Purtroppo dopo 2 giorni ho avuto un distacco di placenta e un cesareo d'urgenza.
Vorrei ringraziare la dottoressa Erminia Lubelli per aver avuto la prontezza di rendersi conto del distacco di placenta, erano le 4.00 notte quando ho chiamato l'infermiera per una perdita più abbondante del solito e dopo un'ecografia interna siamo corsi in sala parto per un cesareo d'urgenza. Tutto il personale si è mobilitato per un'assistenza a 360°, tra cui anche tre neonatologi che hanno da subito assistito i miei tre cuccioli nati estremamente prematuri. Tutto è andato per il meglio grazie a questo fantastico staff che ha lavorato in team sin dall'inizio e affrontato una situazione tutt'altro che semplice.
L'ottimo lavoro espletato durante il parto, è proseguito anche dopo in quanto il reparto di ginecologia offre anche il servizio di follow up, che mi ha aiutata tantissimo anche dopo con visite ed ecografie cerebrali con impegnative esenti - servizio curato egregiamente dalla pediatra Renisi.
A distanza di un anno dal parto sono soddisfattissima del servizio offertomi.
Consigliato
Ho partorito mia figlia un anno fa con taglio cesareo dopo una gravidanza senza problemi. Non ero mai stata ricoverata prima di allora e non so fare un confronto con altre strutture o esperienze, tuttavia mi sento di consigliare questo reparto. Ho programmato il ricovero per fare la stimolazione a 41+3 settimane, ma quando all'improvviso è partito il travaglio, mia figlia ha iniziato a soffrire (il suo cuore rallentava i battiti dopo ogni contrazione). Il medico di turno (che non era il medico che mi ha seguito durante i 9 mesi) ha optato per un cesareo e non finirò mai di essergli grata. Con l'induzione il travaglio comincia da un minuto all'altro ed io, che ero alla prima esperienza sia come gravidanza che come ricovero, non ero grado di decidere e capire nulla e mi sono completamente affidata al personale presente in reparto, ho fatto tutto ciò che mi veniva detto di fare. In sala operatoria il personale è stato comprensivo e paziente, non la smettevo di agitarmi e gli ho dato parecchio filo da torcere, ma mi hanno assecondata e penso anche capita. Risultato: io e mia figlia stiamo bene ed è passato un anno, l'anno più bello della mia vita. Ho solo un dubbio: ho avuto l'impressione che una ostetrica non fosse proprio all'altezza del suo compito. Mi è sembrata un po' troppo superficiale nel posizionare i manopoli del tracciato, infatti in più di un'occasione è dovuto intervenire il medico di turno o un'altra ostetrica per correggere l'errore (la macchina non registrava nulla), per fortuna i turni finiscono e la signora in questione è tornata a casa. Il personale del nido interviene solo se seriamente sollecitato, ma ho fatto il corso preparto e qualcosa mi è stata spiegata. L'unica nota negativa è la sistemazione in stanza: non c'erano posti disponibili a ostetricia e mi hanno dato un letto con due signore che erano lì per fare altro. Durante l'orario delle visite io e mia figlia eravamo l'attrazione del momento e tutti si sentivano in diritto/dovere di dire la loro su come cambiarla, attaccarla al seno, vestirla ecc. Non solo, si lamentavano che la bimba di notte si svegliava quando in realtà lei dormiva e loro due si disturbavano a vicenda -e disturbavano anche me! (adesso per il bagno, poi per la pastiglia, poi perché faceva caldo o faceva freddo).
Parto cesareo d'urgenza
Sono una mamma speciale. Così vengono definite le mamme dei bimbi che hanno assaporato solo per poco la vita... Sara è nata nel luglio 2010 ed è volata via dopo tre giorni inaspettatamente, lasciando una voragine nel mio cuore. Questo succedeva a Lecce. A 41 anni ho scoperto di aspettare Marco, il mio bimbo arcobaleno. Così si chiamano le ri-nascite delle mamme speciali. La paura con cui si affrontano queste gravidanze è immensa, inimmaginabile. Marco ha deciso di nascere a 35 settimane dopo aver rotto le acque. Trasferita d'urgenza per il cesareo in questo ospedale, la paura e il terrore erano palpabili. Ho trovato le ostetriche e soprattutto il dott. MARELLO. Non ci sono parole per descrivere queste persone. Sublimi è dir niente. Ho trovato PROFESSIONALITA'. Ho trovato una FAMIGLIA. Ho trovato AMORE. Ho trovato COMPRENSIONE. Ho trovato RASSICURAZIONE. Mi sono fidata. Marco è ancora in Utin, ma torneremo a casa. Grazie a nome mio e di tutte le mamme speciali.
Meravigliosi tutti, ma il nido...
Ho partorito due anni fa il mio bambino. Non dimenticherò mai la sig.ra SOFIA, l'ostetrica migliore del mondo, e la dott.ssa Di Lollo, per me insostituibile...
Un commento negativo va invece al nido... solo l'ultimo giorno ho avuto l'assistenza necessaria alla mia condizione di primigravida. La sig.ra Francesca mi è stata di molto aiuto, mentre tutte le altre mi dicevano di leggere gli opuscoli e di attaccare il bambino... senza aiutarmi. Ho avuto le ragadi e solo la sig.ra Frrancesca si preoccupò di procurarmi paracapezzoli e mi fece un massaggio. Il giudizio è positivo comunque e se dovessi avere la fortuna di avere un altro bambino, tornerei in questo reparto.
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