Ginecologia Ospedale Broni Stradella

Ho partorito presso il reparto di ostetricia dell'ospedale di Broni-Stradella.
Purtroppo ho avuto una bruttissima esperienza per quanto riguarda l'assistenza durante il travaglio, esperienza orribile dovuta a tre ostetriche! Io mi chiedo: ma perché fate questo lavoro se non avete passione nel farlo?per questa tipologia di lavoro ci vuole anche passione per quello che si fa!!! Non scriverò il nome delle ostetriche solo per privacy, ma davvero spero che nessuno abbia il trattamento che ho avuto io... soprattutto partorendo nel periodo di coronavirus che c'era già a marzo in Italia.
Un GRANDISSIMO grazie di cuore invece all'ostetrica Angela! Mi ha coccolata da subito appena ha iniziato il suo turno lavorativo e ha visto come stavo soffrendo. GRAZIE DI CUORE. GRAZIE! Un ringraziamento anche all'ostetrico Maurizio e alla dottoressa Nadia Filippa.
Un grazie va anche alle signore delle pulizie, che almeno loro un sorriso l'hanno sempre avuto.

Arrivata in ospedale con contrazioni forti, dopo la rottura delle acque, un'ostetrica, che poi mi ha purtroppo seguita anche durante il parto, non credeva al fatto che stessi per partorire a momenti e mi ha messo al monitoraggio quando non riuscivo nemmeno a star seduta! A furia di insistenza mi hanno visitata e finalmente lei e la dottoressa si sono rese conto che la dilatazione era quasi completa. Mi hanno dato una stanza in cui ho proseguito da sola con il mio compagno il travaglio - e fin lì tutto bene, fino a quando non sono stata condotta nella sala parto provvista di vasca (che probabilmente fa solo parte dell'arredo, in quanto non mi è stato permesso di usarla) e OBBLIGATA a stare su un lettino scassato per tutta la fase espulsiva. Ho chiesto più volte di potermi alzare e almeno poter usare lo sgabello apposito, ma sia l'ostetrica che la dottoressa non hanno voluto sentir ragioni, in quanto questo si trovava nell'altra sala e non avrebbero potuto pulirlo.
Morale: a un certo punto, costretta in quella posizione innaturale, le contrazioni non bastavano più a loro dire e quindi mi è stata iniettata ossitocina portando la bimba a uscire in una sola spinta e causando una lacerazione di terzo grado che è arrivata quasi a compromettere lo sfintere. Un'ora e mezza di punti. Tre settimane senza riuscire a camminare decentemente e con dolori forti. Ancora adesso a distanza di tre mesi la situazione non si è sistemata. Il bello è che si sono giustificate dicendo che erano i miei tessuti a essere già rovinati. Stefania, mi auguro che tutto quello che è successo a me non debba toccare ad altre donne, che da un'ostetrica si aspettano di essere ascoltate e capite nel momento più bello, ma anche più delicato. Cosa che non è successa a me.

Mi trovo totalmente in disaccordo con i commenti precedenti. Ho partorito un mese fa in questo ospedale con un parto cesareo programmato. Dal punto di vista medico mi sono trovata benissimo, sono stata seguita da un bravissimo ginecologo e da una bravissima anestesista. Sono stati professionali ed umani. Non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda la gestione del nido e delle ostetriche nel post intervento. L'insistenza di attaccare la bambina continuamente al seno senza tregua (giorno e notte per ore consecutive) mi ha provocato ragadi che mi hanno fatto abbandonare l'allattamento al seno. La gestione notturna della bambina da sola in un post intervento è stata difficile e spesso chiamavo per farmi aiutare e mi sono sentita dire più volte che dovevo smetterla di suonare il campanello. Avendo avuto anche un'emicrania da anestesia spinale, avevo bisogno di riposare, ma con i bambini in camera giorno e notte che piangono continuamente non è stato facile e, quando ho chiesto se potevano tenermela qualche ora al nido, mi sono sentita rispondere che, se volevo dormire, dovevo pensarci 9 mesi prima; per non parlare di altre battute pessime. Mi chiedo se queste persone (non tutte, purtroppo sto generalizzando ma devo dire che ho anche incontrato personale molto disponibile) non abbiano forse sbagliato lavoro. Grazie a loro sono tornata a casa con una depressione post parto che è durata fino a pochi giorni fa e ho perso il poco latte che avevo. Come me tante altre mamme ricoverate in quei giorni hanno subìto il mio stesso (mal)trattamento. In base alla mia esperienza, mi sento di sconsigliare a delle future mamme questo reparto.