Ginecologia Ospedale Bergamo
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Gravidanza patologica: grazie alla equipe
Da agosto del 2012 a febbraio del 2013, per più di una volta al mese, sono stata scrupolosamente seguita dalle responsabili dell'ambulatorio di gravidanza ed ipertensione dell'ospedale di Bergamo, ex Riuniti, nuovo Papa Giovanni XXIII.
Colgo l'occasione per porgere un ringraziamento particolare alle dottoresse: Stefania Rampello, Maria Giovanna Piccoli e Serena Pirola e all'ostetrica Morena che, con meticolosità e bravura, mi hanno accompagnata e incoraggiata per tutta la durata della gravidanza. Oltre alla loro indubbia professionalità, voglio sottolineare il loro lato umano e la loro disponibilità (non mi era mai capitato di essere contattata personalmente da un dottore dell'ospedale per fissare un appuntamento, questo è quanto fece la dottoressa Pirola in una ormai lontana sera d'agosto della scorsa estate). Non mi dilungherò oltre, perchè non vorrei risultare patetica, ma se adesso sono qui a scrivere con il mio bimbo accanto, lo devo anche a loro. Nel concludere, ringrazio anche la dottoressa Bonalumi e il dottor Bruni che, la mattina del 14 marzo, hanno fatto nascere mio figlio. Impressione positiva anche dei dottori, delle ostetriche e del personale infermieristico del reparto di ostetricia patologica.
Monica Albanese
Dr. Strobelt unico, ostetriche gentilissime, ma...
Ho avuto ripetute circostanze che mi hanno portato in degenza in reparto. Al Dr. Strobelt in particolare devo molto, infatti sono ora alla 30esima settimana grazie alla competenza di due dott.sse, che si sono accorte in pronto soccorso della gravità, e poi alla grande abilità e umanità del Dr. Strobelt nella delicata operazione di cerchiaggio, con il sacchetto della bimba già fuori.
Brutta esperienza a livello d'umanità in sala operatoria da parte di un'anestesista, di cui ignoro il nome, ma prontamente recuperata dagli altri componenti dello staff operatorio. Pessima esperienza con una dr.ssa che non dimenticherò mai, che sostiene che insomma 21 settimane non è una bimba ma solo un aborto- parole che non si possono dimenticare, tutto per spiegare che se fosse subentrato il travaglio non avrebbero provato a salvarla, causa la sua età gestazionale.
Le ostetriche le ho trovate tutte gentili, un caso a parte, ma si sa che conferma la regola; le inservienti meno gentili e meno disponibili. Un solo difetto dello staff paramedico è il sottovalutare gli episodi dolorosi, non considerando che ahimè c'è chi ha una soglia di sopportazione del dolore più alta e chi più bassa. Poi mea culpa, io prima di chiamare e chiedere aiuto aspetto sempre fino all'ultimo, così quando chiamo ormai ho raggiunto il mio limite (mi riferisco ad una colica renale avuta subito dopo il cerchiaggio). Devo ammettere però che dovrebbero ascoltare un po' di più quando una paziente riferisce di stare male. Alla fine dei conti partorirò lì e ritengo il reparto di grande professionalità, grazie ad alcune figure, come il Dr. Strobelt,, che eccellono (basta dare una lettura al curriculum).
gravidanza gemellare a rischio- dott. Cavadini
Un grazie al dott. Cavadini che alla 17^ settimana di gravidanza si è accorto che qualcosa stava andando male e mi ha ricoverato d'urgenza.
Un grazie a tutto lo staff medico ed infermieristico, che mi hanno assistito con molta professionalità e sensibilità, in particolare ricordo il dott. Strobelt e la dott.ssa Barresi per l'ottima assistenza durante il lungo ricovero, sia prima che dopo l'interruzione della gravidanza alla 19^ settimana per gravissimi problemi di salute. Se adesso ho un figlio sanissimo di quasi 16 mesi è solo grazie a voi!!!
Dott. Carnelli
Un grazie al dott. Marco Carnelli che con molta professionalità e sensibilità ha seguito il mio caso... Oltre a lui tutti, dalle infermiere ad altri medici del reparto, dall'intervento alle cure mediche mi hanno sempre trattata bene! Seguita su tutto, ho fatto poi radioterapia e chemioterapia e se oggi sono qui lo devo a lui, il dottor Carnelli, che ha fatto veramente il massimo.
Difficile un giudizio complessivo
perché gli eventi sono stati in gran parte influenzati dalla superficialità della mia ginecologa, che ha indotto solo alla settimana 41 il parto del mio bimbo, che pesava 4,7 kg. Il bimbo si è rotto la clavicola, io me la sono vista brutta, ma quando c'é il lieto fine dimentichi tutto. Gentilissime le ostetriche che hanno fatto il meglio. Un po' meno il personale del Nido, secondo il quale non avrei neppure dovuto allattare, mentre ho allattato per ben 16 mesi! Ci tornerò per il secondo figlio perchè credo che la struttura ti garantisca in caso di gravi complicanze.
giudizio positivo
Sono stata trattata con molta gentilezza dal personale sia infermieristico, sia generico. I medici sono stati disponibili e hanno risposto ai miei dubbi e alle mie domande. Prima di essere operata mi hanno spiegato bene in cosa consisteva l'intervento e mi hanno tranquillizzata. La pulizia nelle camere era buona e veniva effettuata due volte al giorno. Di negativo non ho trovato nulla.
ottimo reparto, grazie Dr. Carnelli
Sono stata seguita con altissima professionalità e gentilezza dai medici e dalle infermiere di questo reparto, sono stata operata con la laparoscopia dal mio ginecologo, il Dott. Marco Carnelli, che mi ha trattato prima e dopo l'intervento con una gentilezza ed una tranquillità super. Ero in stanza con pazienti con malattie gravi, stavano spesso male la notte, ma tutte siamo state coccolate e considerate. Ricordo in particolare la Dottoressa Bornaghi come ha parlato con una signora in chemioterapia, avevo la pelle d'oca.
Una pecca direi è che si rimane due, tre giorni in reparto prima di essere operate con tutti gli esami già fatti... ma va beh. Le stanze poi non sono proprio all'ultimo grido, ma come dire, non è un albergo, si va per essere curati.
Stefania C.
poca assistenza prima e dopo parto
personale poco competente e a volte maleducato, che non è stato in grado di capire dopo un parto indotto che ero imminente, e cioè aperta di 10 cm.. Lasciata in camera in orario di visita parenti, pensando che le mie fossero solo lamentele di una donna al primo parto. grazie a mia madre con esperienza abbiamo capito che stavo partorendo, quindi abbiamo chiamato l'infermiera di turno (che scortesemente mi accusa di esagerare) per un controllo. Allora il mio compagno insistendo ha richiesto la visita dell'ostetrica, che mi ha visitato e di corsa mi hanno portato in sala parto. è una vergogna, sono stata costretta ad affrontare una cosa così bella e dolorosa con 10 persone estranee in camera soffocando le mie urla. più volte mi sono lamentata delle contrazioni frequenti ogni due minuti, e mi sono sentita dire che non ero nemmeno in travaglio e di stare tranquilla, senza essere visitata, senza mangiare nè farmi una doccia (la nottata era lunga), pensando che avrei tirato mattina.. Tutto questo senza accertarsi del mio stato.
Approccio al paziente
Ottima assistenza da parte del personale infermieristico; ma personalmente ho riscontrato poca assistenza e assoluta mancanza di disponibilità, tatto e sensibilità da parte del personale medico incontrato nell'approccio con i pazienti.
bravi
Una grande equipe medica, tutti bravi, grazie per tutto.
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