Geriatria S. Eugenio
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S. Eugenio Geriatria: eccellenza e tanta umanità
Il mese scorso mia mamma Iolanda, di 91 anni, è stata ricoverata in Codice Rosso presso il Vostro Ospedale . Nel pomeriggio del giorno successivo ci veniva comunicato che la mamma sarebbe stata trasferita nel Reparto Geriatrico diretto dal Prof. Giovanni Capobianco, con nostra grande gioia in quanto per esperienze pregresse di amici e familiari, eravamo a conoscenza dell'eccellenza del reparto. Dal suo ingresso nel reparto la mamma veniva assistita prontamente con terapie efficaci che hanno contribuito ad un sensibile miglioramento già nei successivi due giorni.
Siamo rimasti colpiti dall'attività continua, attenta alle piccole necessità dei pazienti, che erano fatti oggetto di affettuose attenzioni dal personale medico, paramedico ed infermieristico, che contribuiscono a rendere serena la quotidianità. Le emergenze che si sono verificate sono state gestite con apprezzata discrezionalità.
Abbiamo avuto colloqui giornalieri con il Primario Prof. Giovanni Capobianco, che con competenza ed umanità eccezionali gestisce un reparto non facile per le situazioni sia mediche che psicologiche dei pazienti. Abbiamo molto apprezzato la sua disponibilità e profonda sensibilità nel rispondere alle nostre ansiose domande sull'evolversi dello stato medico.
La mia mamma, dopo averlo fatto personalmente alla sua dimissione, mi ha chiesto di porgere ancora una volta i suoi sentiti ringraziamenti a cui ci uniamo io e mio fratello, augurando al Prof. Giovanni Capobianco ed al suo splendido staff medico, paramedico ed infermieristico, di continuare a mantenere il reparto un'isola rara di "buona sanità; i risultati si ottengono solo quando si è una grande squadra!
Ancora una volta un sentito e riconoscente grazie di cuore a tutti.
Leandro e Fabrizio
Competenza, cura e umanità
Nostra mamma Giuliana, 84 anni, caduta in casa rovinosamente, subisce la frattura di femore e tibia, più danni minori. Poco dopo l'incidente, si rende necessario, per le complicazioni legate alla cardiopatia e al grave diabete da cui è affetta da anni, il ricovero d'urgenza al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Eugenio, dove giunge in condizioni critiche.
Con grande stupore e gioia di noi familiari, mamma supera anche questa prima emergenza, pur rimanendo assai grave, ed ha poi "il bene" di essere trasferita - il 5 dicembre 2013 - al reparto di Geriatria dello stesso Ospedale, diretto dal Prof. Capobianco.
Ci sentiamo di usare il termine "bene" perché nessuno di noi figli, considerato il quadro complessivo estremo, osava sperare più di pochi giorni di vita per mamma.
E invece abbiamo trovato un reparto dove dirigenti, medici, paramedici e personale ausiliario, nessuno escluso, si sono prodigati con competenza, professionalità, pazienza, garbo, ma soprattutto tanta umanità, riportando la loro paziente ad una condizione compatibile con un insperato rientro - pur con tutte le difficoltà ancora da affrontare - a casa propria il 16 Dicembre, dopo 10 giorni di ricovero in Reparto.
Ora ci accingiamo, con gioia mista a qualche preoccupazione, a passare il Natale in famiglia, con la nonna Giuliana un po' "acciaccata" ma circondata dai figli e dagli amati nipoti!
Ancora, non possiamo mancare un'altra considerazione: la favorevole esperienza vissuta per nostra mamma, e l'esito positivo della degenza, non possono considerarsi un'eccezione. Nei lunghi giorni trascorsi accanto a lei, altrettanta cura, umana e professionale, abbiamo visto essere applicata agli altri anziani ricoverati, tutti in condizioni assai serie, con costanza, attenzione e, inoltre, con una delicatezza che è stato raro riscontrare nelle svariate esperienze ospedaliere finora purtroppo trascorse con i nostri anziani.
Un grazie di cuore. Continuate così. Persone come voi mantengono viva la speranza di poter venir fuori dall'ampia palude di indifferenza, pressappochismo e incompetenza che ci circonda!
Le figlie M. Gabriella e M. Serena Testasecca. Roma, 24 dicembre 2013.
Ricovero presso reparto geriatrico
Il giorno 23 maggio 2013 la mia mamma, Geltrude Vinci di 90 anni, veniva trasportata in autoambulanza e ricoverata presso il pronto soccorso del vostro Ospedale con codice rosso. E' stata prontamente assistita dal personale medico e tenuta in osservazione per 48 ore. Diagnosi: scompenso cardiaco ed edema polmonare. Il 25 maggio, trascorso il periodo in osservazione dove le sono state prestate le cure del caso e dopo aver superato la crisi, è stata trasferita nel reparto geriatrico diretto dal Prof. Giovanni Capobianco, dove è rimasta ricoverata fino al 31 maggio u.s. e dove è stata assistita con grande professionalità e sensibilità dal Primario stesso, oltre che dal suo staff medico e paramedico. Voglio con la presente ringraziare codesta Amministrazione Ospedaliera porgendo la mia più sentita riconoscenza per l'alta professionalità dimostrata dal primario Prof. Giovanni Capobianco, dai suoi assistenti, tra i quali ricordo la dott.ssa Chiara Imbasciata, e dagli altri medici e paramedici, dei quali purtroppo non ricordo i nomi. Il reparto risponde perfettamente alle esigenze dei pazienti ricoverati, tutti con problemi più o meno gravi, pazienti ormai non più giovanissimi che necessitano oltre che di cure, tra l'altro prestate con puntualità e competenza, di attenzioni amorevoli e di speranza. La mia mamma, dopo essere stata dimessa, desidera porgere insieme a me e a tutta la famiglia, i suoi più sentiti ringraziamenti, augurando al Prof. Capobianco ed al suo staff di continuare a svolgere la loro missione con lo stesso amore dedizione ed entusiasmo per la vita, dimostrati in occasione del suo ricovero ed a raccogliere sempre più successi nella carriera ospedaliera.
Annarita Sansone e famiglia
Prof. Capobianco ed il suo staff ottimi
Vorrei segnalare la bellissima esperienza di mia mamma, ricoverata presso il reparto di Geriatria al S.Eugenio. E' assolutamente un reparto di eccellenza che riscatta la immeritata fama del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Il Prof. Capobianco, primario del reparto, gestisce la non facile situazione medica e psicologica dei pazienti con una competenza ed una umanità eccezionali. Il suo staff medico ed infermieristico merita una lode per la preparazione e la dedizione ai pazienti anziani. Grazie ancora per tutto quello che avete fatto per mia mamma e che fate ogni giorno per tutti i vostri ricoverati!
Loredana Felli
GRAZIE DI CUORE
La nostra famiglia ha il desiderio di porgere i più sentiti ringraziamenti a tutto lo staff medico e para-medico del reparto di Geriatria del 4° piano.
Nostro padre era arrivato al reparto in data 6/4/13 in condizioni gravissime e, grazie alle cure ricevute e l'assistenza premurosa dello staff medico, siamo riusciti a riportarlo a casa "guarito"!
Saremo per sempre grati a tutto il reparto.
Un ringraziamento speciale anche al prof. Giovanni Capobianco, che ci ha supportato, ci ha dato sempre speranza e non ci ha mai negato la parola. Ci sembra doveroso scrivere queste poche righe che vogliono esprimere un profondo rispetto per il modo in cui vengono curate tutte le persone anziane ricoverate in questo reparto.
Possiamo affermare senza riserve che il modo in viene gestito il reparto è un perfetto esempio di "buona sanità".
Grazie ancora di cuore.
Famiglia Littera
Grazie al Prof. Capobianco ed al suo staff
Non posso esimermi dall'esprimere la mia recensione positiva e ringraziare tutto il personale medico, infermieristico e di servizio del reparto geriatrico e presentare i miei complimento al Prof. Capobianco, che lo guida con grande competenza e dedizione. Mio papà ha ricevuto non solo le cure e l'assistenza necessarie per superare un momento difficile dal punto di vista medico e fragile dal punto di vista emotivo (è stato infatti parcheggiato ed ignorato in altri due reparti per cinque giorni), ma è stato anche e soprattutto oggetto di considerazione umana ed attenzione: un sorriso, una parola gentile, una battuta. Il malato ha bisogno di tutto ciò, soprattutto se, come mio papà, ha 82 anni ed è spaventato dai sintomi e dagli esami a cui si deve sottoporre. Eppure, sin dal ricovero lo scorso 10 dicembre, tutto il personale - finanche l'addetto alle pulizie - lo ha accolto con un sorriso, lo ha curato con mani esperte e professionali, e lo ha ascoltato con sollecitudine ed interesse. Ecco, l'interesse per un paziente che merita di essere considerato come portatore di dignità anche se è un vecchietto, un pò sordo, poco lucido e lento nei movimenti, è quello che più si respira in questo reparto. Questa attenzione è evidente anche nel rapporto e nelle relazioni con i familiari: in altri reparti mi son sentita dire, dopo giorni e giorni di silenzio, che non era il giorno di colloquio con i parenti. In questo reparto tutti sono sempre disponibili e professionali. Un sentito grazie.
Luisella Moneta
Ottimo reparto
Alla luce di molteplici esperienze in vari ospedali e reparti, sono certa che il reparto geriatria del prof. Giovanni Capobianco sia l'esempio in tutto e per tutto di come dovrebbe funzionare la sanità. Professionalità, umanità, sollecitudine, pulizia e gentilezza sono le qualità che lo contraddistinguono; per non parlare del personale e di tutto lo staff che hanno sempre un sorriso ed una parola gentile per i pazienti. Il prof. Capobianco, quando ha deciso le dimissioni di mia madre, stazionaria nella sua condizione grave, ha espresso tutta la sua comprensione nei miei riguardi, oltre a valutare la soluzione migliore per la paziente.
Grazie, (la figlia) Bortone Patrizia
Grazie Professor Capobianco
Se potessi erigere un monumento alla competenza, all'umanità, alla bravura di tutti i componenti del reparto, giuro che lo farei. Mia madre è da tempo ormai che entra ed esce dalle strutture ospedaliere e, credetemi, ne ha girate tante. Dopo un ennesimo intervento d'urgenza al pronto soccorso (mitici anche loro), tempo poche ore veniva ricoverata in Geriatria ed affidata alle cure di tutto lo staff medico. E' rimasta in questo reparto quasi un mese, ha avuto nel frattempo anche un piccolo infarto e mai, mai prima di allora ho visto tanta assistenza. I pazienti non sono numeri di letto, ma persone. Rispettati, coccolati, ascoltati. Trattati con dignità e rispetto. Curati con attenzione, assistiti dagli infermieri sempre con un sorriso ed una parola gentile.
Grazie Professor Capobianco.
Grazie a tutti i medici ed ai paramedici, da una figlia che, finalmente, ha trovato in voi certezze, aiuto ed un vivere migliore per sua madre, quella che voi chiamavate affettuosamente "La Giovinotta".
Ringraziamento
Colgo l'occasione per ringraziare tutto il reparto per come e' stato curato mio padre ultra novantenne, in pericolo di vita a causa di un importante intervento chirurgico.
La professonalita' e la disponibilita' di tutta l'equipe, unita alla profonda umanita' e comprensione, fanno del reparto di Geriatria dell'ospedale Sant'Eugenio un esempio da seguire.
Ringraziamento reparto Geriatria S.Eugenio
Ringraziamo l'Ospedale S. Eugenio per l'efficientissimo Pronto Soccorso e il Reparto Geriatria del Prof. Capobianco per la splendida assistenza medica prestata a mia suocera, ricoverata in condizioni piuttosto serie. Lei non camminava da più di una settimana e aveva continui svenimenti come tentava di alzarsi.
Dopo un'attenta diagnosi al Pronto Soccorso, entro brevissimo tempo mia suocera è stata ricoverata al reparto Geriatria del Prof. Capobianco, dove è stata subito sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.Ricoverata nel reparto Geriatria, ha iniziato a migliorare giorno dopo giorno. In effetti molto è stato fatto oltre gli accertamenti.
Praticamente non è stata mai lasciata sola e le sono state conferite tutte le cure e le terapie del caso.
Lei ricorda con molto affetto ogni persona dell'ospedale, perchè veramente sono state tutte persone stupende e molto umane. Quello che meriterebbero soprattutto gli anziani. Per non parlare della pulizia del posto. Abbiamo notato veramente uno standard elevato, che non dovrebbe più invidiare i soliti "altri Paesi". Mia suocera è stata dimessa dopo 2 settimane ormai fuori pericolo e adesso cammina, è autonoma sempre di più e continua a migliorare. Grazie, Grazie di cuore perchè pensiamo che questo risultato sia anche frutto di sacrifici personali di chi lavora in questo campo, dove c'è bisogno di professionalità, ospitalità e di tanta, tantissima umanità.
Ringraziamento al Prof. Capobianco e al suo Staff
Scrivo queste poche righe per ringraziare pubblicamente il prof. G. Capobiancco, la Dott.ssa T. Peppe, Dott.ssa A. Di Giacomo, il Dott. A Baldaccini e tutto il personale che ha assistito mia madre, una donna di 87 anni, cercando in tutti i modi di recuperare una situazione impossibile.
L'impegno profuso è stato massimo e dato sempre con il sorriso sulle labbra dai medici e dal personale infermieristico, anche quando la fatica prende il sopravvento.
Il reparto, forse per i pochi posti letto, è gestito in maniera egregia e la cura per i pazienti anziani deboli e fragili al crepuscolo della loro esistenza è eccellente
L'epilogo spesso è ingrato, ma la consolazione per me di sapere di aver portato il proprio caro nel posto giusto, dove si è fatto tutto il possibile e "l'impossibile", placa il dolore e l'angoscia che inevitabilmente assale con la perdita della persona cara.
PS: invito tutti a sostenere l'Associazione GIANO onlus... perchè ce ne è bisogno!!!
Stefano Aureli
Elogio al dott. Alberto Baldaccini
Volevo segnalare la squisita umanità e disponibilità del Dottor Alberto Baldaccini. La vera ed autentica incarnazione di come deve essere un medico. UN MEDICO con la maiuscola, che svolge il suo servizio per autentica vocazione e passione come prescrive il giuramento d'Ippocrate. Il 2 settembre 2011 ero al capezzale di mia madre (88 anni) ricoverata nel reparto geriatria per acuti appunto ed il dottor Baldaccini l'aveva appena visitata e non c'erano novità degne di nota. Pochi minuti dopo la visita mi sono accorta che il suo respiro diventava un rantolo e sono subito corsa a chiamare il dottor Baldaccini che è subito intervenuto. Mia madre aveva un edema polmonare acuto in atto e, come tutti sanno, la tempistica in questi frangenti è determinante. Il dottor Baldaccini, coadiuvato da un'altra collega (di cui non so il nome) per due ore e mezzo- dico 2 ore e mezzo- ha rianimato mia madre e le ha ridato la vita. Lo ringrazio pubblicamente perchè il suo impegno e la sua professionalità sono state grandi (ed anche la sua stanchezza immagino!!). Grandi quanto la sua sincera ed umana preoccupazione. Non ha rinuciato a lottare per la vita, per quella vita, anche se si trattava di una donna di 88 anni in condizioni generali, purtroppo, molto gravi. Mia madre è mancata il 29 novembre purtroppo, ma il dottor Baldaccini me l'ha lasciata ancora per altri tre mesi in vita e gliene sarò riconoscente per l'eternità.
In fede
Anna Rita Quintiliano
ringraziamenti al prof. Capobianco e al suo staff
Desidero ringraziare il prof. Capobianco, tutto il team medico, infermieristico e fisioterapico, per le cure, la pazienza e l'umanità dimostrate a mio padre, ricoverato in gravi condizioni.
Sono rimasta meravigliata che in un ospedale pubblico il reparto di geriatria sia gestito e organizzato meglio che in qualsiasi struttura privata. Tutto ciò è dovuto alla grande professionalità e spirito di sacrificio del primario.
Mi auguro che questo importante reparto possa avere un ulteriore sviluppo.
Di nuovo grazie a tutti.
Claudia Di Giusppe
non sono soddisfatto
Mi dispiace, ma la mia esperienza nel reparto di geriatria dell'ospedale sant'eugenio e' stata negativa.
Mia madre e' stata ricoverata per circa due settimane, durante le quali le cure mediche dei geriatri, fino a quando non c'e' stata la consulenza di un cardiologo, erano pressocche' nulle.
E poi l'assistenza infermieristica.....: lenta e disorganizzata.
S.Eugenio Geriatria: eccellente SSN pubblico
In questi ultimi tempi il Servizio Sanitario Nazionale è stato al centro di molte critiche e polemiche a causa di alcuni casi di cosiddetta "malasanità" ma, per quanto mi riguarda, non ritengo sia sempre così.
Ho avuto, recentemente, necessità di un ricovero urgente nel Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Eugenio e, dopo le prime cure, venivo assegnato al Reparto Geriatria per Acuti dello stesso nosocomio.
Vi posso garantire che ho avuto la fortuna di essere stato curato da uno staff sanitario di prim'ordine, che ha dimostrato professionalità, competenza e soprattutto molto umanità.
Sento il dovere, dopo essere stato “rimesso in sesto” e dimesso in buonissime condizioni, di ringraziare il Primario Prof. Giovanni Capobianco, il Dr A. Baldaccini, la Dr.ssa A. De Paola, la Dr.ssa S. Capasso, la Dr.ssa A. Di Giacomo e la Dr.ssa T. Peppe e il Personale tutto che con il loro impegno e spirito di sacrificio rendono questo Reparto un esempio da seguire.
Se lo Stato per motivi di bilancio deve selezionare le strutture più meritevoli cui elargire i fondi, auspico che tenga nella massima considerazione la mia segnalazione e mantenga in piena attività il Reparto Geriatria per Acuti dell'Ospedale S. Eugenio che, a mio modesto avviso, è un vero punto di riferimento efficiente e qualificato.
Distinti Saluti
Cav. Orazio Ercoli
Una eccellenza che conferma che "si può fare!"
Comincio il mio commento con un grazie veramente sentito a tutte le persone (medici, infermieri, fisioterapisti, inservienti) che animano il reparto diretto dal Prof. Giovanni Capobianco.
Mio padre è stato ricoverato in condizioni critiche il 29/10/2010 ed ha ricevuto tutte le attenzioni possibili portate con grandissima professionalità ed umanità.
Oggi 18/11/2010 è stato indirizzato presso una struttura di lungodegenza.
A nome di tutta la mia famiglia rinnovo il mio sentito ringraziamento ed invito tutti coloro che visitano questo sito a leggere tutti i commenti lasciati dalle altre persone che hanno scritto.
Troveranno, nelle loro parole, il racconto dell'atmosfera e del calore che anche noi abbiamo vissuto.
Alle loro parole, mi sento solo di aggiungiere che questa esperienza mi ha confermato che sono le persone a fare la differenza.
Quando ne incontri di serie, capaci, brillantemente coordinate e motivate, trovi la conferma che qualsiasi cosa, in presenza di queste condizioni, si può fare!
grazie
Non posso che fare i miei complimenti per tutto l'impegno profuso dallo staff del sempre gentile prof. Capobianco.. un grazie a tutti i medici in particolare alla dott.ssa Peppe ma senza dimenticare gli altri di cui non ricordo il cognome di preciso.. un grazie agli infermieri tutti e a Lucia la caposala con i quali ho instaurato un rapporto che per certi versi va al di là del rapporto parente-medico/infermiere: avete ridato la vita a mio zio e allo stesso tempo di riflesso a mia zia! Non so come fate ma siete capaci di dare il sorriso a persone anche quando fate cose come farsi cambiare un Lines che nessuno vorrebbe farsi fare mai. Venendo da altri ospedali non posso che restare entusiasta della passione e della voglia che mettete bnella vostra missione.. dalla tempestività di come rispondete ai campanelli, alla voglia che mettete nel mettere anche noi parenti a nostro agio.. c'è molto da imparare da voi.. dico davvero!!! Un appunto se permettete voglio farlo all'azienda Sant'Eugenio: tutte le persone che leggono il mio commento devono sapere che qui lavorano infermieri che valgono ORO e forse anche di piu! Ma lavorano con CONTRATTO DETERMINATO che scade a fine estate e che andando via rischiano di non far continuare questa assistenza che tanto mi ha entusiasmato e risollevato il morale a mio zio e zia.. questo per dirvi che magari se vi si ricovererà un vostro parente purtroppo non troverete questi angeli perchè non sono stati rinnovati... Detto ciò sono siamo stati in mano a degli angeli!
La buona sanita' esiste
La mia esperienza in questo reparto risale a settembre 2009, ma non ho dimenticato!
Assistendo mio padre 24 ore su 24 ho letteralmente "vissuto" tre settimane nell'umanissimo reparto di geriatria del S Eugenio. Ho una lunga esperienza in fatto di ricoveri avendo seguito entrambi i genitori in un lungo percorso di Alzheimer, ma non mi era mai capitato di incontrare in ospedale tanta professionalita' e cosa non meno importante tanta umanita'.
Quello che piu' ho apprezzato e' stata la considerazione del paziente anziano, mio padre ha 95 anni, totalmente demente, allettato,affetto da numerose e serie patologie. In tutti i precedenti ricoveri era sempre stato valutato a partire da queste sue etichette, eta' e Alzheimer bastavano per sentirsi subito dire "signora che vuole? Suo padre...e quasi mai si parlava della vera ragione per cui eravamo arrivati in ospedale, difficile parlare coi medici, difficile spiegare, difficile sapere qualcosa di concreto. Ma questa esperienza in geriatria, pur nella drammaticita' della situazione, mi e' stata di grande aiuto morale, perche'nella mia lotta non mi sono mai sentita sola, tutti sono stati prodighi di iniziative ed ho sempre avuto sostegno, ho sempre potuto chiedere, perche' ho sempre ottenuto risposte.
E poi la cosa che entrando e' scritta in tutte le stanze e colpisce subito: la possibilita', anzi direi l'invito a rimanere accanto al proprio familiare ad eccezione delle ore di visita dei medici, l'esatto contrario di quello che accade altrove!
Un' ultima cosa: mio padre non in grado di intendere e volere e' sempre stato chiamato col suo nome, mai con il cognome ne' tantomeno col numero di letto, per un familiare disperato anche questo e' un aiuto, l'umanita' con cui viene trattata la persona a cui vuoi bene.
Grazie a tutti! Il mio grazie va dal primo all'ultimo del personale ma soprattutto al prof. Capobianco che ha saputo creare questo stupendo gruppo di lavoro, scrupoloso, affiatato, attento, e voglio ripeterlo ancora una volta umano. A tutti buon lavoro e l'invito a continuare cosi' e' la strada giusta...
Con riconoscenza Cinzia
RINGRAZIAMENTO
Petrucci Maria e i suoi familiari ringraziano l'equipe medica e paramedica del reparto di Geriatria del Prof. Capobianco per le premurose cure effettuatele con grande competenza e professionalità durante il periodo della sua degenza.
Quando si dice "Buona sanità"!
Un reparto di Geriatria moderno
Non solo “ordinaria disumanità†come ha titolato Dacia Maraini il suo elevato commento sul “Messaggeroâ€, protestando per la “morte in barella†di una anziana signora trascurata al Policlinico. La nostra Sanità, purtroppo, presenta di frequente questo aspetto empio, però dobbiamo anche onestamente riconoscere che non sempre è così. Mia moglie, quasi ottantenne e piuttosto malandata ed io stesso che la ho accompagnata, siamo rimasti molto sorpresi ma anche orgogliosi di aver riscontrato il contrario. Quando c’è stata necessità di ricorrere ad una più specifica assistenza geriatrica, indirizzati dalla U.S.L. al reparto U.O.C. di geriatria dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma diretto magistralmente dal Prof. Giovanni Capobianco, abbiamo entrambi pensato di aver chiuso per un attimo gli occhi ed esserci ritrovati in Svezia, Svizzera o in Norvegia. Gli ambienti perfettamente ristrutturati ed attrezzati, la cortesia e la competenza dalla segreteria per l’accoglienza, agli infermieri ed ai medici pronti ed attentissimi all’ascolto, danno subito grande fiducia. Il sorridente, incoraggiante Prof. Capobianco con classe e grandissima competenza fa star meglio appena lo vedi. GIUSEPPE PALOSCIA
RINGRAZIAMENTO
UN SENTITO RINGRAZIAMENTO PER LA PROFESSIONALITA' NELLE CURE, PER L'ACCOGLIENZA, LA GENTILEZZA E LA PAZIENZA CHE AVETE MOSTRATO NEL TRATTARE CON IL PAZIENTE ED ANCHE CON NOI FAMILIARI, A TUTTO IL PERSONALE AI MEDICI E AL DIRETTORE DEL REPARTO GERIATRICO.
CON SENTITA RICONOSCENZA ROBERTO GIACOMINI
Ringraziamenti
nei primi giorni del 2009 mio padre viene ricoverato nel reparto di geriatria a fronte di problemi respiratori e con pregressi gravi problemi cardiaci. Sembrava andare tutto bene, quando in modo repentino le sue condizioni sono divenute gravissime e per circa una settimana è stato tra la vita e la morte, tanto che abbiamo deciso di fargli dare l'estrema unzione.
In quel periodo l'ospedale è diventata la mia casa ed ho vissuto passo passo l'evolversi della situazione. Ho visto i medici prodigarsi in tutti i modi, una presenza costante e precisa verso mio padre a cui si rivolgevano con affetto e premura. E' stata un'esperienza che mi ha fatto ricredere sul servizio sanitario, dove si possono ancora trovare medici e infermieri che svolgono il loro lavoro con competenza e umanità.
Ringrazio il prof. Capobianco e tutti i suoi collaboratori, medici e infermieri, a cui và la mia eterna riconoscenza per quello per quello che hanno fatto.
Ringraziamento
Sono il figlio di Lucantoni Aliberto, ricoverato presso il vostro reparto dal 17/09/09 al 05/10/09, ringrazio sentitamente per la professionalità, l'assistenza e, cosa rara nei pubblici nosocomi, la grossa dote di umanità riscontrata nei confronti di mio padre.
Gianfranco.
Ringraziamenti
Siamo le figlie della sig. Di Berardino Maria.
Ringraziarvi è dire poco, siamo rimaste sbalordite per l'efficienza, la dedizione, la professionalità e la cosa più importante che il vostro non è un lavoro, è un credo una missione, perchè lo fate con tutto l'amore che avete dentro, i vostri occhi parlano d'amore e questo è importante sia per il paziente che per i familiari. Avete dato alla mamma la voglia di reagire a 86 anni non è semplice e noi ve ne siamo grate. Il nostro ringraziamento è per tutti a partire dal direttore prof. Capobianco ai medici, infermieri, personale volontario,portantini, personale delle pulizie.
Siete veramente una grande gruppo, un ringraziamento lo rivolgiamo anche a tutto il personale del pronto soccorso. Un abbraccio da Anna e Dalila.
L'isola dell'eccellenza
Ho avuto modo di conoscere a fondo la U.O.C. Geriatria del Sant’Eugenio, per aver seguito mio padre in ben due ricoveri nel reparto degenza per un periodo complessivo di oltre un mese e precedentemente in un percorso di cura presso il Day Hospital.
Quel che colpisce chi si trovi a frequentare il reparto diretto dal prof. Capobianco è la premura che tutto il personale dimostra nei confronti dei degenti e delle loro famiglie. L'attività è continua ed attenta alle necessità anche marginali; le routine vengono svolte con la cura che si impiegherebbe nei casi eccezionali; i problemi inattesi vengono affrontati con determinazione ma senza creare ansia nei malati o nei loro familiari. Il tutto con la semplicità e la disponibilità che ci si aspetterebbe da chi, più che sul posto di lavoro, si trovi a svolgere un servizio a persone conosciute da anni, tanto che anche le limitazioni che necessariamente s'incontrano in un reparto di degenza appaiono piuttosto ulteriori attenzioni, funzionali alla miglior cura dei malati.
Per tacere della cortesia e dei sorrisi che non sono di poco aiuto per chi si trovi a dover percorrere un cammino di sofferenza.
Quanto all'aspetto tecnico tengo conto dei risultati, attestando che in poco più di un mese ho potuto riavere mio padre in condizioni del tutto inattese al momento del ricovero; e credo che nessuna valutazione possa essere più significativa del ritrovare un affetto che si credeva dover salutare.
Demenza Senile
Mia madre, affetta da demenza senile, viene seguita da circa un’anno dal reparto di geriatria del Prof.Capobianco.
Devo dire che sono rimasto colpito, sin dall'inizio,dalla professionalità e dalla capacità del personale medico - infermieristico di accogliere e curare gli anziani che, come nel mio caso sono colpiti da malattie così difficili da trattare e che hanno ripercussioni molto pesanti anche nella vita dei loro familiari.
E' molto raro in Italia, dove ormai tutto è tecnologia, trovare strutture ospedaliere che hanno così a cuore sia l'aspetto medico che quello psicologico di persone che per la loro condizione sono fra le più deboli della nostra società.
Non sono contento
Mio padre arriva in questo reparto in seguito ad un accesso di delirium, probabilmente derivante da una combinazione di disidratazione e terapie farmacologiche. Il secondo giorno mi viene detto che si tratta di un alzheimer in fase iniziale, poi di una demenza vascolare. Il reparto non dispone di sollevatori elettrici o idraulici e gli anziani devono essere mobilizzati a mano, le sponde dei letti sono "adattate" da altri modelli, i bagni non sono attrezzati per le esigenze di persone con mobilità scarsa o compromessa. Gli infermieri si prodigano, ma il rapporto numerico con i pazienti, specie nei weekend, è di 1 a 6. I fisioterapisti non sono coordinati da un fisiatra o, per lo meno, a me non è stato indicato un fisiatra. Inutile dire che mio padre ha recuperato consapevolezza e coscienza: peccato che ora debba trattenersi in altra struttura per una riabilitazione motoria dovuta all'allettamento cominciato in questo reparto.
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