Geriatria Policlinico Gemelli

Mia madre ha sostenuto una visita in regime privato con il prof. Zuccalà, il quale alla fine gentilmente forniva una email per qualsiasi necessità o consiglio.
Peccato io abbia poi scritto decine di email senza avere alcuna risposta. Inoltre ho contattato di persona la sua segreteria, ma gli incaricati hanno finto di non sapere nulla, inviandomi in reparto.

Ho accompagnato mia madre al day hospital causa demenza vascolare con disturbi del comportamento. Siamo arrivate alle ore 08.00 e l'impiegata all'accettazione ci ha detto che dopo l'ECG avremmo dovuto effettuare la MOC per poi consegnare a lei i risultati e proseguire su chiamata con le altre visite. Terminato l'ECG, alle ore 09.15 un infermiere ci ha riferito che per la MOC avremmo dovuto attendere circa 10 minuti, così ho accompagnato mamma a fare colazione al bar. Di ritorno ci hanno riferito che il tecnico della MOC non era ancora arrivato. Alle ore 10.20 ero di nuovo all'accettazione per avere notizie insieme ad altri pazienti in attesa. Ci hanno detto di chiedere in Sala 7 e lì ci hanno informato che il tecnico aveva avuto un contrattempo e sarebbe arrivato dalle ore 11.00 in poi : potevamo aspettare senza peraltro la certezza dell'arrivo del tecnico, oppure richiedere un nuovo appuntamento. A questo punto ho deciso di attendere, anche se gestire mia madre per lungo tempo non si è rivelato semplice. Il tecnico si è presentato alle ore 11.30 sostenendo con tono infastidito di aver avvertito il giorno prima e che comunque il day hospital termina alle ore 14.00! Ogni persona contattata ha rimandato con noncuranza a responsabilità altrui. Si capisce che in termini di organizzazione c'è ancora molto da fare se un semplice disguido è riuscito a provocare tanto disagio. Il termine del day hospital è avvenuto in Sala 7 alle ore 12.50 con altri pazienti in fase di visita all'interno della stessa stanza, non ho potuto neanche sedermi di fronte al medico e ho dovuto ripetere le domande perché il brusio intorno era tale che non riuscivo a sentire ciò che il medico mi stava spiegando. La competenza dei medici, seppur molto giovani, è di buon livello, ma l'organizzazione è carente e non all'altezza dell'eccellenza che questo Ospedale esprime in Italia e nel mondo.

Ho fatto una visita dal dottor Comerci Gianluca che, in maniera molto professionale, comprendendo che potevo essere gestita meglio attraverso altro reparto, mi ha affidata al dr. Michele Ciaburri, che si è rivelato professionista umano, competente e razionale. In pochi giorni è riuscito a coordinare una serie di consulenze, analisi e ricerche strumentali che, solo con la sua grande disponibilità e serietà, mi hanno condotta, dopo anni di sofferenze e consulti medici inutili e "dannosi", ad una diagnosi che mi sta dando la speranza di uscirne fuori. Debbo aggiungere che l'onestà e la serietà del dr. Michele Ciaburri e del dr. Gianluca Comerci, non sono caratteristiche molto comuni in diversi settori lavorativi. Trovarle poi in ambiente sanitario dove il paziente, alle volte, è considerato e (purtroppo) lui stesso si sente alla "mercè" del personale medico, aiuta, non poco, a consolarsi e trovare la forza di reagire.
Grazie dr. Ciaburri.

In questi giorni è ricoverata in questo reparto una persona a me molto cara: sto assistendo a disservizio, assenteismo, noncuranza dei malati, a cui viene negata ogni dignità.
Per questi motivi la sig.ra Piera viene assistita ogni notte da una infermiera privata! Per paura di lasciarla SOLA..