Geriatria Policlinico Foggia

Sento la necessità di ringraziare ed elogiare il dott. Massimo Zanasi.
Mio padre ha avuto la fortuna di incontrare il dott. Zanasi nel reparto di Geriatria, qui ricoverato per un dolore alla pancia. Dopo la colonscopia il Dott. Zanasi mi ha contattato indirizzandomi da subito verso una strada che avrebbe sicuramente salvato la vita a mio padre. Infatti dopo la colonscopia il Dott. Zanasi ha riscontrato un tumore al colon. Dopo la colonscopia, è stata eseguita a Foggia la biopsia e la RMN; i due risultati ottenuti sono stati negativi e quindi contrari all’ipotesi di tumore. Visti i risultati, il Dott. Zanasi ha subito capito che era il momento di andare a Torino e Lui stesso ha contattato il Prof. Morino per una visita specialistica. Non ho mai avuto la fortuna di incontrare un medico così attento ai propri pazienti. A Torino il Prof. Morino ci consiglia di eseguire la radioterapia per rimpicciolire il tumore per poter operare mio padre. Tornati a Foggia, senza una biopsia positiva, il dott. Bove non ha ritenuto di attivare la cura. Ci rivolgiamo quindi nuovamente al dott. Zanasi, che intervenne subito per far attivare la radio, ma il collega non voleva attivarla senza una biopsia positiva. Quindi siamo andati a Villa Igea per effettuare dal dott. Stoppino la biopsia e anche in questa occasione il dott. Zanasi è intervenuto con una chiamata al dott. Stoppino. Avuta la biopsia, positiva, abbiamo contattato un oncologo, il Dott. Di Tulio, il quale non sapeva dove poterci ricoverare perché oncologia a Foggia non ha reparti, e anche in quel momento il Dott. Zanasi è intervenuto in nostro aiuto. Ad oggi stiamo aspettando le ultime analisi nella speranza di poter curare mio padre.
Una cosa è certa: non abbiamo mai incontrato un medico così professionale, preparato ed allo stesso tempo UMANO. Ad oggi servirebbero più medici come il Dott. Zanasi, anche perché all’università possono insegnarti ciò che è scritto sui libri ma non possono insegnarti ad essere un medico e il Dott. Zanasi è il vero medico che ogni paziente vorrebbe incontrare.
Lo ringrazio di cuore!!

Mio padre, ricoverato per insufficienza respiratoria e sottoposto ad esami per 48 giorni senza trovare una soluzione valida, nell'attesa del risultato citologico è stato sottoposto a cure che lo hanno costretto a letto; in più dieta inadeguata. L'esame citologico, il più importante che avrebbe permesso ai medici di capire qualcosa, eseguito il 12 dicembre 2018 è arrivato il 16 gennaio 2019, cioè 17 giorni dopo le dimissioni di mio padre. Negligenza dei medici tutti, dimettendo mio padre senza aver chiesto una visita pneumologica, senza sapere con certezza la diagnosi, lasciandoci soli e delusi, costretti a chiamare più di uno specialista per capire come procedere e a sostenere grandi spese.

Dottori competenti, molto bravi e umani. Unica pecca gli infermieri, scorbutici e poco umani. Per vederli arrivare bisogna chiamarli più volte. Per non parlare del modo con cui parlano sia ai pazienti, che ai parenti. La gentilezza vale più di mille medicine.

Non sono stato ricoverato in questo reparto ma mi sono rivolto all'ambulatorio per l'ipertensione afferente alla geriatria per un problema di farmaci contro l'ipertensione che non riuscivo a tollerare. Ho conosciuto qui il dott. Ambrogio D'Urso, responsabile dell'ambulatorio per la cura dell'ipertensione senile. Una persona squisita, molto raffinata, di una gentilezza e umanità uniche. Un gran signore oltre che un bravo medico. Con il suo aiuto ho trovato la soluzione ai miei problemi. Grazie veramente.

Devo fare un elogio sentito al dott. Zanasi che, grazie alla sua lungimirante professionalità, ha salvato si può dire la vita a mio padre! Durante il ricovero nel suo reparto, a mio padre era stato scoperto un tumore al rene che ignorava di avere. Il consulente cardiologo interpellato aveva escluso la possibilità di un intervento che lo avrebbe salvato, in quanto aveva anche un aneurisma dell'aorta. Il dott. Zanasi, per nulla convinto del responso, aveva chiesto il parere di un altro chirurgo vascolare da un ospedale vicino, ritenuto da lui più qualificato che, in effetti, diede parere favorevole. Preoccupati, siamo stati consigliati al meglio su come affrontare l'intervento che è andato nel migliore dei modi. Ho apprezzato molto anche questo aspetto della vicenda... il fatto di non essere lasciati soli in un momento così difficile con consigli concreti e utili! Un grazie di cuore!

Mia madre affetta da emiparesi sinistra in conseguenza di un ictus è stata ricoverata in questo reparto per dieci giorni a seguito di un malessere dopo essere passata dal pronto soccorso. Ciò che colpisce di questo reparto è l'atmosfera molto familiare e serena nella quale l'anziano si sente subito a suo agio. Il direttore del reparto dott. Zanasi è un medico veramente molto simpatico e di grande comunicativa e disponibilità. E' una dote che in un reparto di anziani è molto importante. E' l'amico sensibile e disponibile che ogni persona vorrebbe avere. Mi ricordo che quando gli anziani ricoverati sapevano che doveva passare per la visita mattutina, il loro volto si illuminava per la contentezza di vederlo e poter scambiare con lui una battuta che ti scaldava l'anima! Il reparto poi rappresenta nel suo piccolo un centro dove si possono trattare con professionalità e competenza le varie e complicate problematiche dell'anziano... dall'ipertensione alla demenza ed ad ogni ambulatorio e' assegnato come responsabile un dirigente medico del reparto. Tutte persone molto gentili e comunicative. Un pensiero va anche al personale infermieristico per la loro gentilezza e disponibilità, nonostante la difficile situazione che sta vivendo la sanità a Foggia. C'è un solo grande problema... in una struttura che si occupa degli anziani non esistono bagni adeguati per i disabili!