Geriatria Ospedale Brindisi
Recensioni dei pazienti
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Ottimo reparto
L'equipe del reparto di Geriatria Brindisi è davvero professionale e disponibile! Lo scorso mese è stato ricoverato mio padre ed è stato trattato benissimo. Ringrazio chi fa parte del reparto dai medici, in particolare il Dott. Di Lena, e tutto il resto del personale, dagli infermieri agli Oss. Grazie per il lavoro che fate e grazie per la vostra immensa pazienza!
Ringraziamento al reparto Geriatria
Benché se ne dica del reparto di Geriatria del Perrino, con tutta la mia famiglia vogliamo ringraziare tutto lo staff, nessuno escluso, per aver ridato a nostro padre un'altra possibilità di vita laddove sembrava non ci fosse più speranza.
Grazie a tutti con infinito affetto dalla famiglia Vincenzo Romanelli.
Ringraziamento al reparto di Geriatria
Ad un mese dalla scomparsa della nostra cara mamma Cosima Rubina, desideriamo porgere un sentito ringraziamento al Primario, ai medici e a tutto il personale sanitario per la professionalità, cura ed assistenza che le hanno dedicato.
Nella lunga degenza, nostra madre è sempre stata supportata e confortata dal vostro affetto, dalla vostra comprensione, dal vostro sostegno.
Un ringraziamento particolare va al dott. Vincenzo Paternò, che si è distinto per dedizione e disponibilità in questi lunghi mesi di malattia.
Grazie!
Ricovero per polmonite
Mio padre di 85 anni è stato ricoverato con febbre ed affanno. Avevano sospettato il Covid-19, ma fortunatamente il tampone era negativo, ma poichè risultava la polmonite alla radiografia dei polmoni, è stato ricoverato nel reparto di Geriatria. I bravi medici del reparto di Geriatria hanno scoperto che l'affanno era causato anche dal cuore che non funzionava bene, poichè mio padre aveva avuto anche un infarto. Hanno fatto molte cure con flebo e medicine prescritte anche dal cardiologo. La febbre è scomparsa dopo due giorni e l'affanno dopo quattro giorni. Con le cure mio padre è tornato a casa molto migliorato dopo 10 giorni. Ringrazio tutti i medici ed infermieri del buon reparto di geriatria di Brindisi.
Grazie
La famiglia De Giorgio e Molari ringraziano tutto lo staff medico per la professionalità, la dedizione e l'impegno che hanno nell'accudire e curare i loro pazienti.
24 giorni di ospedale per mia madre dove, nonostante il periodo difficile, è stata curata ed assistita in modo eccellente e dove mai sono mancate l'educazione e la pazienza durante i colloqui telefonici giornalieri.
Grazie oggi da parte nostra, perché la riportiamo a casa!
Buona Sanità
Mia madre è stata ricoverata con urgenza in condizioni gravissime.. Dopo il percorso Covid e dopo aver individuato i vari problemi, l'intera equipe medica si è messa all'opera in maniera eccellente. Devo dire che il primo giorno noi figlie ci siamo disperate... Oggi, ad una settimana di distanza, mia madre sta meglio anche se la situazione è ancora molto delicata. Volevo ringraziare tutti i medici, infermieri ed OSS che dal primo istante ci hanno dato forza. Purtroppo non ricordo tutti i nomi, ma ringrazio il Dott. Vincenzo Paternò e la Dott.ssa Marina Spagnolo ed anche Mariangela Scotolino, che è un angelo di infermiera, come del resto gli altri.
P.S.: non sempre c'è una mala Sanità a Brindisi, ma medici competenti ed umani. Grazie a tutti.
Eccellenze al sud in geriatria
Sono stata ricoverata di urgenza il 27 marzo al Perrino con febbre e ho fatto il percorso Covid-19; dopo due tamponi negativi, sono stata trasferita in Geriatria.
Devo innanzitutto dire grazie per la tempestivita' della diagnosi: ero stata infettata da un batterio aeureus che mi aveva portato varie infezioni alle vie respiratorie, disfunzioni renali e una trombosi.
In un periodo lungo di sofferenza e fragilità, ho incontrato persone speciali, professionalmente, eticamente ed umanamente valide. Mi sembra doveroso complimentarmi con il primario dott. Carrieri Vito per l'attenta organizzazione nel reparto, per la sua presenza puntuale e rassicurante nelle corsie; per la professionalità e l'efficienza di tutto il personale medico e paramedico; per l'igiene e la pulizia e la cura e il rispetto che si ha verso gli ammalati e gli ambienti del reparto.
Ringrazio i Dirigenti Medici tutti e in particolare i medici che mi hanno seguita durante la mia degenza: il Dr. Argentieri Giovanni, l'ho stimato e apprezzato per la sua professionalità, umanità e incessante operosità. Grazie alla sua dieta personalizzata iposodica, ho ripreso a mangiare con appetito, i suoi consigli rassicuranti hanno reso la degenza più serena e accettabile.
Ringrazio il Dr. Paternò, che con la sua efficiente professionalità, simpatia e pacatezza riesce a dare informazioni utili ai pazienti infondendo fiducia e tranquillità.
La Dr.ssa. Cotella Grazia la ringrazio per la sua professionalità, precisione e meticolosità, attenta nel voler approfondire i sintomi e andare alla genesi dei problemi, e per la sua capacità di spiegare con garbo, sincerità e gentilezza la diagnosi e le cure prestate.
Il Dr. Zuccaro Carmelo lo ringrazio per la sua professionalità e per la grande capacità oratoria e didattica, riesce a spiegare con parole semplici e incisive le patologie riscontrate durante le procedure diagnostiche.
In un reparto così popolato di ammalati anziani, che hanno bisogno di cure costanti, di igiene e assistenza continua, servirebbe più personale, quello in servizio pur essendo motivato e volenteroso, risulta carente. Spero con tutto il cuore che si proceda presto ad assumere nuove risorse umane, al fine di migliorare qualitativamente il servizio per gli anziani ammalati nel periodo più fragile della loro esistenza.
Grazie di cuore a tutti.
Reparto Geriatria Brindisi
Mio padre e' stato ricoverato nel reparto Geriatria a Brindisi a seguito di gravi conseguenze associate al morbo di Parkinson. Il reparto e' splendidamente gestito da un eccellente professionista, il Dott. Vito Carrieri, che associa elevatissime conoscenze professionali con qualita' umane non comuni. Il Dott. Carrieri e' coadiuvato da medici altamente preparati e infermieri molto disponibili. L'unica punto negativo, associabile a logiche di riorganizzazione ospedaliere, e' legato alla carenza di personale che assiste il gran numero di malati. Un sincero ringraziamento va al Dott. Carrieri e a tutto il suo team.
Affanno e palpitazioni
Mia nonna ha avuto di notte molto affanno e sentiva il cuore battere forte e veloce. Mia madre ha chiamato il 118 che ha portato mia nonna al pronto soccorso e poi mia nonna e' stata ricoverata nel reparto di geriatria dell'ospedale Perrino di Brindisi. Il medico responsabile del reparto donne ha riscontrato in mia nonna una grave dilatazione del cuore che funzionava molto poco e perciò ha fatto subito fare una visita in cardiologia ed una ecocardiogramma. Poi ha dato subito una medicina che ha fatto respirare meglio mia nonna ed anche il battito cardiaco si e' rallentato ed e' tornato normale. Mia nonna dopo pochi giorni con le medicine prescritte dai medici della geriatria, si e' sentita molto meglio ed e' tornata a casa con la diagnosi di scompenso cardiaco cronico, curabile con alcune pillole. Tutta la famiglia ringrazia molto il buon reparto ed i bravi medici di geriatria di Brindisi.
Anemia grave per ulcera dello stomaco
Mia madre è stata ricoverata in geriatria ad aprile 2015 poichè era molto stanca ed aveva avuto feci scure. I medici hanno eseguito alcune analisi e mi hanno detto che aveva una grave anemia. Il giorno dopo mia madre è stata sottoposta a gastroscopia con biopsia. L'ulcera dello stomaco che hanno trovato era molto estesa e sono state necessarie due trasfusioni. Poi i medici mi hanno spiegato che l'ulcera poteva nascondere anche un tumore.
E'stata fatta una TAC che fortunatamente è risultata senza tumori ed anche la biopsia dello stomaco è risultata normale. La grossa ulcera è stata controllata dopo una settimana con la gastroscopia. Non aveva più rischio di emorragia e mia madre è stata dimessa in buona salute. Grazie a tutti i medici ed infermieri di geriatria di Brindisi per la buona assistenza.
Competenza e umanità
Mia madre è stata ricoverata presso il Reparto di Geriatria per stanchezza e debolezza presenti da mesi, ma peggiorati nell'ultimo mese. Sono stati effettuati una serie di accertamenti radiologici e su sangue, che hanno permesso di diagnosticare un tumore dell'intestino con metastasi. Gli esami avevano infatti evidenziato emoglobina bassa e positività della ricerca di sangue nelle feci. I medici tutti del Reparto hanno dimostrato grande competenza e umanità. Mia madre non è stata operata per una scelta condivisa con noi familiari, ma le è stata effettuata una terapia che ha consentito un recupero delle forze ed un miglioramento dello stato generale. Ringrazio tutto il personale del Reparto.
Tumore al fegato scoperto rapidamente
Mio padre è stato ricoverato nel reparto di Geriatria di Brindisi perchè era dimagrito molto, aveva perso appetito e spesso aveva vomito ed il suo addome era aumentato di volume. Nel primo giorno di ricovero i medici del reparto di Geriatria hanno riscontrato una forte anemia ed hanno prescritto trasfusione di sangue. Poi con esami di sangue e radiografie e TAC hanno trovato una cirrosi epatica ed una massa tumorale di 3 cm. al fegato. Dopo la biopsia al fegato eseguita da un bravo medico di un altro reparto di Brindisi, mio padre è stato subito trasferito in un reparto di chirurgia per effettuare la terapia per eliminare la massa tumorale. Poi è ritornato nel reparto di geriatria per curare la cirrosi al fegato: mio padre ora sta meglio e spero possa vivere molti anni. Sono grato ai medici del reparto di geriatria di Brindisi perchè sono stati competenti e rapidi nel curare mio padre.
Ipertensione
Siamo stati nel Reparto Geriatria nel novembre 2014. Abbiamo ricoverato mia nonna. Abbiamo trovato molta competenza, siamo stati seguiti dal Dr. Ferraro che si e' dimostrato veramente un bravo medico, soprattutto dal punto di vista umano e professionale. In particolare in lui abbiamo trovato molta competenza per quanto riguarda il diabete. Lo consigliamo a tutti per il trattamento del diabete. Nel 2004 eravamo stati seguiti dal Dr. Fusco, molto altezzoso ma poco competente.
Febbre di origine sconosciuta
Mia madre di 80 anni e' stata ricoverata nel reparto di geriatria di Brindisi perché aveva da circa tre settimane febbre e dolori ai muscoli ed alle articolazioni. Il medico di famiglia aveva curato questi problemi con molti antibiotici e con antidolorifici e cortisone, ma mia madre aveva sempre febbre, perdeva appetito e dimagriva. I medici del reparto di geriatria hanno prescritto alcune radiografie e molti esami di sangue ed hanno scoperto molte ghiandole linfatiche ingrossate, una anemia grave ed alcune lesioni alle ossa. Con il consiglio di altri specialisti, dopo pochi giorni e dopo aver iniziato le cure con medicine speciali, mia madre e' stata meglio e la febbre e' scomparsa. Ora ha ripreso a mangiare, non ha dolori e fa controlli frequenti. Ringrazio i medici della geriatria per aver trovato le cure adatte per mia madre.
Reparto geriatria
Eravamo stati in quel reparto nel 2002 e avevamo avuto esperienza negativa col Dr. Fusco. Siamo stati nuovamente in reparto nel mese di settembre 2014. Siamo stati seguiti dal Dr. Ferraro, che consigliamo per la sua competenza e professionalità.
Ricovero in reparto, esperienza negativa
ASCENSORI CHE SI BLOCCANO, CICCHE DI SIGARETTE A TERRA, SPORCIZIA... IN TUTTO L'OSPEDALE.
IN PARTICOLARE IN GERIATRIA: SE NON PAGHI UNA INFERMIERA A PAGAMENTO, L'AMMALATO è ASSOLUTAMENTE TRASCURATO, PRATICAMENTE DIMENTICATO DAL PERSONALE INFERMIERISTICO. Se un ammalato non è in grado di mangiare... o di suonare, come fa ad avvertire che la flebo è terminata e occorre cambiarla? L'ammalato deve attendere che qualche infermiere prima o poi se ne accorga. E chi ti pulisce se ti fai addosso? forse qualche infermiere il giorno dopo. Dove sta scritto che in una struttura pubblica uno deve pagare l'infermiera a pagamento per servizi essenziali? E se uno non ha parenti in grado di assisterlo?
Geriatria Maschile
Lasciate ogni speranza Voi ch'entrate...
Attenzione e tempestività
Un dolore toracico "banale" si è poi rivelato una crisi coronarica; sono quindi stata trasferita in terapia intensiva UTIC a poche ore dal ricovero in questo reparto. Ringrazio quindi per l'attenzione e la vigilanza da parte del personale medico e infermieristico.
competenza nello diagnosticare tiroidite
mia madre di 68 anni è stata ricoverata nel reparto di geriatria di brindisi perchè aveva forti dolori al collo e febbre. E' stata visitata dai medici del reparto che hanno prescritto molti esami di laboratorio e alcune visite di specialisti (otorino, ortopedico) ed alcune radiografie. Nel primo giorno di ricovero è stata eseguita dagli stessi medici del reparto di geriatria l'ecografia del collo e della tiroide e l'eco doppler dei vasi sanguigni del collo, ed è stata sospettata una infiammazione della tiroide chiamata tiroidite. Gli esami di sangue hanno confermato che mia madre aveva una infiammazione della tiroide che le causava febbre e dolori forti. I medici hanno subito prescritto i farmaci per curare la tiroidite. E' stata riscontrata anche una artrosi cervicale e la presenza di piccole placche di colesterolo alle carotidi. Dopo pochi giorni di ricovero mia madre è stata bene, senza febbre e dolori. Siamo grati ai medici del reparto di geriatria poichè hanno curato velocemente ed efficacemente mia madre, scoprendo subito la malattia che le causava molti fastidi. I medici della geriatria hanno prescritto a mia madre i controlli periodici da eseguire per la tiroide e hanno prenotato mia madre per il day hospital, da effettuare nello stesso reparto, per gli esami del sangue e l'ecografia della tiroide. Mia madre ritornerà volentieri in ospedale poichè ha apprezzato la competenza dei medici del reparto.
PRESTAZIONE ASSISTENZIALE BUONA
MIA MADRE DI 75 ANNI E' STATA RICOVERATA IN GERIATRIA A BRINDISI POICHE' ACCUSAVA DOLORI ADDOMINALI INTENSI, VOMITO, COLORITO GIALLASTRO DELLA PELLE E FEBBRE. I MEDICI DEL REPARTO DI GERIATRIA, DOPO AVER VISIONATO GLI ESAMI DI LABORATORIO, HANNO ESEGUITO UN'ECOGRAFIA DEL FEGATO E DELLA COLECISTI ED HANNO EVIDENZIATO COLECISTITE, CALCOLI DELLA COLECISTI E DEL CANALE BILIARE ED OSTRUZIONE DELLE VIE BILIARI. DOPO 24 ORE E' STATA ESEGUITA UNA RISONANZA MAGNETICA CHE HA CONFERMATO L'OSTRUZIONE DEL CANALE BILIARE PRINCIPALE A CAUSA DI UN GROSSO CALCOLO. MIA MADRE E' STATA CURATA PER 2 GIORNI CON ANTIBIOTICI ED ANTIDOLORIFICI E NON HA AVUTO PIU' NE' FEBBRE NE' DOLORE. DOPO 2 GIORNI I MEDICI DELLA CHIRURGIA HANNO ESEGUITO UNA GASTROSCOPIA ED HANNO ESTRATTO IL CALCOLO CHE AVEVA CAUSATO L'OSTRUZIONE. MIA MADRE E' STATA CURATA ANCORA PER 2 GIORNI NEL REPARTO DI GERIATRIA E INFINE E' STATA DIMESSA CON UNA CURA PER SCIOGLIERE I CALCOLI DELLA COLECISTI E CON UNA DIETA. ABBIAMO RICEVUTO TUTTE LE SPIEGAZIONI DAI MEDICI E SIAMO RIMASTI SODDISFATTI DELL'ASSISTENZA ADEGUATA E RAPIDA ED EFFICIENTE EFFETTUATA IN UNA SOLA SETTIMANA DI RICOVERO. IO ED I MIEI FAMILIARI CONSIGLIAMO IL REPARTO DI GERIATRIA DELL'OSPEDALE PERRINO DI BRINDISI.
Competenza ed umanità
Mia madre, 80anni, cardiopatica e diabetica, è stata degente in questo reparto per 9 gg. a causa dell'aggravarsi di uno scompenso cardiaco che non le permetteva più di esssere autosufficiente e neanche di riposare durante la notte per l'affanno continuo. E' stata accolta con professionalità ed educazione dal personale medico ed infermieristico, sottoposta rapidamente ad accertamenti diagnostici (Rx del torace, ecocardiogramma, consulenza cardiologica, esami di laboratorio, ecografia addominale ed ecocolordoppler carotideo) e alle terapie del caso che le hanno consentito di migliorare la propria condizione di salute e di autosufficienza (non ha più molto affanno e le si sono sgonfiate le gambe). Ho avuto modo di confrontarmi con medici molto cortesi e disponibili ed ho ricevuto notizie aggiornate sulla condizione della mamma ogni volta che mi sono affacciato in reparto negli orari di colloquio con i familiari e talvolta anche oltre tale orario. Un pensiero di gratitudine rivolgo al personale infermieristico ed ausiliario che lavora con umanità e professionalità al servizio di tanti pazienti anziani e fragili.
ottima gestione multispecialistica del paziente
Il paziente con cirrosi epatica scompensata, ascite, insufficienza respiratoria, inviato dal pronto soccorso nel reparto di geriatria, è stato valutato da una equipe multispecialistica costituita da geriatra, psicologo, fisiatra, ecografista gastroenterologo, cardiologo, radiologo, pneumologo. Sono stati eseguiti nel primo giorno di ricovero ecografia addominale, ecocardiografia, esami di laboratorio, rx torace, ECG, spirometria, EGA, valutazione psicologica, visita cardiologica, pneumologica, gastroenterologica e fisiatrica. Poichè il paziente aveva abbondante ascite è stato sottoposto immediatamente a paracentesi. In pochi giorni, grazie alla efficace terapia endovenosa con albumina ed altri farmaci, con fisioterapia giornaliera e supporto psicologico,il paziente è migliorato, ha riacquistato autonomia ed è regredita la patologia depressiva. Al momento della dimissione ha ricevuto una completa lettera per il medico curante con la terapia domiciliare, le indicazioni dietetiche,i consigli per la autogestione a domicilio della patologia e la prevenzione delle complicanze. Dopo la dimissione è stato periodicamente controllato in day hospital dai medici del reparto, che hanno effettuato ogni 15 giorni visita, ECG, esami di laboratorio, ecografia del fegato. Il medico curante ha ricevuto periodicamente informazioni dai medici della geriatria ed il paziente ed i familiari hanno imparato a gestire adeguatamente a domicilio la cirrosi epatica. Non si sono verificate altre complicanze nè è stato necessario un successivo ricovero in ospedale, poichè la patologia del paziente è stata periodicamente controllata dai medici del reparto di geriatria con i day hospital e con le visite nell'ambulatorio di ecografia geriatrica.
negativa in ogni senso
Geriatria, ovvero lasciate ogni speranza voi che entrate..
Mia madre è giunta al pronto soccorso il 29 settembre scorso mandata dal suo medico curante per il cuore e per una diarrea che gli antibiotici non erano riuciti a curare e gli accertamenti fatti non ne avevano diagnosticato l'origine. A lungo indecisi se metterla in cardiologia o in geriatria i medici hanno optato per quest'ultima.
Ricoverata in geriatria e tenuta a digiuno totale perchè ella non riusciva a mangiare nè la cibavano per via parentale, dopo essere stramazzata a terra per ben due volte si sono decisi a interpellare il medico nutrizionista, che le ha prescritto la sacca con il nutrimento che io stavo richiedendo al responsabile da più di due settimane.. Il giorno dopo è stata spostata in cardiologia, perchè convinti che avesse bisogno di un MP, ed ove è stato riscontrato che le era stata perforata la vescica con il catetere.
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