Geriatria Galliera
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamento
Ringrazio tutto il personale medico ed infermieristico ed OSS per l'assistenza fornita a mia madre, grande anziana.
Reparto da campeggio
Pazienti in 3 mq. senza luce e con condizionatore portatile inutile, perché i soffitti sono altissimi; paratie in plastica; non ci sono letti dotati di controllo a distanza; tutti appiccicati.
Sinceramente sono rimasta basita.
Opinione degenza
Ricoverata e da poco dimessa mia madre, è stata seguita e curata da un dottore eccezionale e da infermieri e operatori sociali sanitari abbastanza empatici.
Due operatrici dovrebbero invece imparare l’educazione e il rispetto, atteggiamento sgradevolissimo, presuntuose.
Cartella clinica poco dettagliata
Mio nonno di 89 anni è stato ricoverato in Geriatria (3A1) nel mese di Marzo, dopo breve ricovero in PS dove è giunto in condizioni molto critiche. In PS, dopo le terapie necessarie a cui è stato sottoposto in quanto giunto in stato di incoscienza (ringrazio per le cure tempestive prestate all’arrivo in PS dal medico rianimatore di turno dr.ssa Guido), la sua condizione è clinicamente migliorata e, pur rimanendo molto complessa, il nonno appariva vigile e contattabile. È stato poi spostato in Geriatria, dove è stato disposto a letto in posizione totalmente sdraiata, supina, nonostante fosse dispnoico fortemente a riposo e con maschera di Venturi al 60%. La dottoressa ci ha informato che le condizioni erano molto gravi, e distanza di nemmeno 48 ore dal ricovero, dopo essere stati edotti e con parere positivo da noi familiari, è stato deciso di iniziare terapia palliativa con 2 fiale di morfina in elastomero (infusione continua) perchè il nonno era sofferente. Ho apprezzato molto il fatto che il dolore e la sofferenza siano state alleviate, ma rileggendo la cartella clinica sono rimasta molto perplessa relativamente ai dati riportati: diario infermieristico e medico poco aggiornato, anticoagulante sottocute non somministrato durante tutto il ricovero nonostante il nonno facesse già da molto tempo terapia anticoagulante per pregresso infarto.
Da psicologa quale sono, molto sensibile all’aspetto umano, ringrazio gli infermieri Enrico e Marco per l’umanità e l’assistenza prestate.
Paziente divenuta positiva al Covid in Geriatria
Mia zia 94enne è stata ricoverata in Geriatria per insufficienze cardiache e polmonari.
Non vaccinata, entrata negativa, lì è diventata positiva al Covid, quindi traferita agli infettivi, di nuovo in Geriatria e infine nel nuovo Reparto Covid.
Entrata lucida mentalmente, piano piano è diventata un po' confusa, parlava impastato. Mi veniva detto che le somministravano Xanax. Ci sentivamo ogni giorno diverse volte, chiamavo io e chiamava lei, finchè per un giorno intero non ha più risposto al telefono. Ben tre infermieri mi hanno detto che non era intervenuto alcun cambiamento nella sua situazione, forse dormiva.
Il giorno successivo un medico m'informava che era molto peggiorata, e quello dopo è mancata, sola, in un reparto Covid, mentre io all'inizio del ricovero chiedevo se fosse il caso di riportarla a casa, ma mi veniva sempre risposto che era meglio cercare di raggiungere i parametri sufficienti per dimetterla. Mi è stato pure detto che se fosse stata vaccinata la situazione non sarebbe stata così grave. In tre anni di pandemia non si era mai ammalata, grazie a tutte le precauzioni che prendevo per proteggerla, ed è dovuta andare in ospedale per contagiarsi e morirvi, e pure rimproverata come fosse colpa sua.
Non lo consiglierei
Il personale infermieristico, a parte poche eccezioni, non ti ascolta e ti tratta con sufficienza; non ho mai visto fare una valutazione del dolore, si limitavano a fare la terapia antidolorifica su mia richiesta, comunque non si rendevano conto delle problematiche dei pazienti: mi hanno lasciato una compressa intera di paracetamolo da somministrare per bocca a mia mamma che non deglutiva!!! La terapia che era stata impostata dal cardiologo non è mai stata presa in considerazione, purtroppo ce ne siamo accorti nel momento in cui è stata trasferita e mi hanno consegnato il piano terapeutico. Ho riferito ai medici del mio problema, ma nulla è cambiato. Gli ultimi giorni di degenza sotto mia stimolazione è stata aperta la terapia del dolore. Termino questo mio giudizio sottolineando che sono una infermiera pediatrica di aria critica da oltre 30 anni... Una nota di elogio agli Oss, gli unici che parevano interessati alla paziente.
Una vera famiglia
Ho assistito durante il ricovero di una parente ad un raro esempio di ottima sanità e non rendere pubblico l'elogio sarebbe un'ingiustizia. Nel reparto al padiglione 2 del primo piano instancabili professionisti si adoperano a ciclo continuo con competenza, attenzione e cura nei confronti dei pazienti, con ammirevole cura ed affetto. Abbiamo sempre ricevuto disponibilità e gentilezza alle nostre richieste ed i colloqui quotidiani con la dottoressa Custureri ci hanno rassicurato che veramente la nostra parente sia stata affidata ad abili e competenti mani. L'unica piccola pecca è da riferirsi alla struttura, i locali dove sono i bagni ci sono sembrati insufficienti per un reparto con tanti ricoverati.
Geriatria
Assolutamente non lo consiglio per l'assistenza medica. Dopo 7 giorni di ricovero non sapevano ancora dirci dove fosse l'infezione.
Reparto di eccellenza
Reparto nuovo e concepito per le esigenze dei pazienti che ospita. Il personale e' molto disponibile, le camere e servizi molto puliti. Nel mio caso ho trovato il primario ed i suoi assistenti molto disponibili e gentili.
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