Gemelli Molise SpA di Campobasso
Recensioni dei pazienti
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Oncologia Ginecologica
Alta competenza e assistenza. Non ho parole per complimentarmi con tutti, medici, infermieri e OSS. Ricovero di una settimana, non hanno mai mancato un attimo di assistenza, non mi hanno mai fatto vivere nessun disagio. TUTTI BRAVISSIMI.
Radiologia interventistica
Scrivo questa recensione per congratularmi con il magnifico dott. Roberto Iezzi per la competenza, la disponibilita' e l'umilta' dimostrate. Da lui operato di embolizzazione prostatica, ho risolto con estrema efficacia la mia iperplasia prostatica benigna. Un intervento all'avanguardia poco invasivo e molto efficace.
Un grandissimo grazie al Prof. Iezzi.
Ginecologia - cistoadenoma mucinoso ovarico
Mia figlia 20enne viene ricoverata lo scorso 8 giugno 2021 per togliere un ovaio causa voluminoso cistoadenoma mucinoso. Le viene tolto tutto l'ovaio, ma già in sede del primo intervento viene vista una cisti nell'altro. Verrà quindi rioperata a gennaio 2022... sicuramente si poteva fare tutto in un unico intervento invece di intervenire 2 volte nel giro di pochi mesi e farle subìre 2 interventi. La cosa peggiore che ho trovato comunque è la mancanza assoluta di empatia, nessun numero di telefono del dottore per informazioni, solo messaggi per email a cui, se seguivano risposte, passavano giorni e giorni. Pessima gestione.
Cardiochirurgia: mi hanno salvato la vita
Il giorno 17 marzo 2018 nella prima mattinata accuso dolore lancinante fortissimo al petto e successivo crollo. Arrivo da Larino al pronto soccorso di Termoli per dissecazione dell'aorta ascendente del tipo A, ma la diagnosi ritarda di alcune ore 5 circa. Quindi contattato il Centro la Cattolica di Campobasso, ove vengo trasferito ed operato dall'equipe del Dott. Dott. Carlo Maria De Filippo con esito positivo. Viste le mie condizioni dico che sono stato miracolato.
Ringrazio tutti e prego anche per loro.
Ginecologia - endometriosi
Sono stata operata dal prof. Cosentino per cisti ovarica ed endometriosi diffusa in laparoscopia.
L’operazione è andata bene, nessuna complicanza. Il reparto pecca per mancanza di sensibilità del personale infermieristico. Eccellente l’equipe dei medici (ad esclusione di una- non molto in equilibrio emotivo -ginecologa), ma poche sono state le infermiere capaci di lavorare con pazienti che necessitano di un’assistenza, oltre che meticolosa, anche affettuosa..
Un polo d'Eccellenza e Umanità
Ho subìto un intervento in urgenza in questa struttura, intervento "firmato" Dott. Carlo Maria De Filippo; dissecazione dell'intera aorta addominale inguinale e carotide con contestuale sostituzione della valvola aorta.
Insomma, per molti ero davvero da "buttare", ma non per il Dott. De Filippo, che mi ha rimesso in piedi in 10 giorni.
Se penso che, prima di approdare presso di loro, in una struttura del mio capoluogo di provincia mi avevano diagnosticato una "indigestione"...
Chirurgia vascolare
Mi padre è stato operato il 7 febbraio dal prof. Modugno e sua equipe. Abbiamo trovato grande professionalità, competenza e umanità. E' una struttura di eccellenza dove il personale medico e infermieristico contribuisce ad una alta qualità del servizio.
Ginecologia Oncologica centro di eccellenza
Mi ha mandata la mia ginecologa. Sono stata operata due volte in questa struttura. Inizialmente dovevano essere delle semplici cisti, invece in sala operatoria si sono rivelate dei tumori. Il Prof. Vito Chiantera e la sua equipe con un lavoro certosino sono riusciti miracolosamente a salvarmi entrambe le ovaie. Così che presto spero di realizzare il mio sogno e diventare mamma (ho 28 anni).
Nel reparto di Ginecologia Oncologica lavorano tutte persone competenti e disponibili, dai dottori alle infermiere agli Oss...
Il Prof. Chiantera sará anche freddo e distaccato, ma è un professionista eccezionale, che va fino in fondo e si impegna al massimo per le sue pazienti. È in grado di spiegare tutto e farsi capire con parole semplici ed inequivocabili.
Non ringrazierò mai abbastanza lui e la sua equipe. Se potrò avere una famiglia è solo merito loro. E della mia ginecologa, anche lei grande e capace professionista che non ringrazierò mai abbastanza, la dottoressa Eutalia Esposito, che da una semplice ecografia ha capito subito la gravità della situazione e mi ha indirizzato dal prof. Chiantera.
Affidatevi con fiducia a tutti loro. Siete in ottime mani.
Prof. Chiantera il top
Sono stata operata dal prof. Vito Chiantera per una cisti ovarica. Ringrazio il prof. Chiantera e i suoi collaboratori - come il Dott. A. Lucidi, Dott.ssa D. Barone, Dott.ssa N. Buono, Dott.ssa Dessole. Ringrazio gli infermieri e tutti quelli che lavorano nel reparto, persone di una grande umanità e sempre disponibili. Grazie di tutto. Rachele De Cesare - Torremaggiore (FG)
Eradicazione endometriosi pelvica.
Caso di buona sanità
Mi chiamo Violi Carmelo e sono un medico anestesista Responsabile di un Servizio di Anestesia di una Struttura privata convenzionata con il S.S.N. calabrese.
Al di là dei titoli formali, sono, soprattutto, il cognato di una paziente in cura presso la Fondazione Giovanni Paolo II, la Sig.ra Maria Scudo, affetta da una gravissima forma di recidiva di leiomiosarcoma uterino.
Desidero con questa lettera esprimere, come medico, tutta la mia stima professionale e, come persona, la mia umana gratitudine nei confronti di tutti coloro che, in vari modi, secondo le diverse e specifiche competenze professionali e senza distinzioni di livello gerarchico, sono impegnati e collaborano nella gestione del caso clinico di mia cognata.
Un grazie sincero e dal profondo del cuore da parte di mia moglie, anche lei medico e sorella della paziente, e da tutta la nostra famiglia che, ormai da tempo, vive in una condizione di profonda apprensione.
Non potendomi ricordare di tutti, è corretto che io non nomini nessuno, per non correre il rischio di dimenticare qualcuno, in una vicenda dove nessuno merita il torto di essere tralasciato nella menzione.
E’ doveroso comunque, oltre che costituire per me un immenso piacere, fare il nome, ringraziando lui per tutti, del Prof. Vito Chiantera, che per primo si è fatto carico di questa gravosissima e complicatissima situazione.
In tanti, di fronte al caso difficilissimo, al limite della situazione disperata, di una giovane donna afflitta da una malattia terribile, poco più che quarantenne, moglie e madre di due ragazzi, non hanno esitato un attimo a gettare il cuore oltre l’ostacolo, in uno slancio dettato più dal cuore che dai limiti dell’umana ragione; senza porre limiti temporali, non risparmiando né le energie personali, né le risorse di cui potevano disporre, avvicendandosi attorno alla paziente in un meraviglioso e perfettamente sincronizzato approccio multidisciplinare.
Animati dal giusto spirito, nella piena , doverosa e corretta consapevolezza che chi esercita una professione sanitaria produce un bene impalpabile, la salute, dal valore inestimabile, che mai, dico mai, può o deve essere costretto a piegarsi a sterili logiche burocratiche, amministrative ed economiche.
Oggi, purtroppo, da più parti assistiamo al tentativo sciagurato, eticamente miserabile, di ridurre la sanità ad una semplice questione di economia aziendale.
Mi sia consentito però, nel contempo, muovere anche se con tono bonario, un rimprovero.
La Fondazione Giovanni Paolo II è, forse, troppo poco conosciuta anche tra gli addetti ai lavori e la dice lunga su questo grosso limite, il fatto che io mi sia trovato lì solo per un puro e fortuito caso, rappresentato da un quasi “miracoloso” passa parola.
La Fondazione è un “nido di angeli” e, certamente, gli angeli operano nella più totale invisibilità, ma forse in qualche caso e questo della Fondazione Giovanni Paolo II è uno di quelli, per il bene di tanti, occorrerebbe dare a questi angeli il massimo della visibilità.
Io farò, da oggi, la mia parte per far conoscere al meglio questa istituzione, Centro di eccellenza, in grado di fornire, quotidianamente, risposte di alto livello clinico, alla domanda di salute, in molti e delicatissimi campi, grazie alla qualità professionale dei suoi Dipartimenti.
A voi, come organi istituzionali, oltre all’orgoglio di dirigere una simile meravigliosa realtà, spetta il dovere sociale di garantirla e promuoverla.
Ad maiora, semper.
Perla più unica che rara per il trattamento delle patologie oncologiche della sfera ginecologica
Ottimo centro, perla rara per il sud
Due miei cari sono stati operati nella struttura e presentavano entrambi un quadro clinico delicato.
Grazie alle competenze dell'equipe medica in sala operatoria, e alle successive cure mediche, si sono rimessi completamente e oggi stanno bene.
Non smetterò mai di ringraziare i medici e tutto il personale sanitario per la competenza, la delicatezza e la comprensione che rivolgono ai degenti.
-intervento alle carotidi.
-delicatezza e comprensione nella cura dei degenti;
-pulizia;
-struttura piacevole nell'estetica e per i malati di lunga degenza è importante non doversi sentire "ricoverati"
-organizzazione.
Dott. Ardovino - Miomectomia
Ottima struttura, personale infermieristico gentile, cordiale e premuroso.
Commento
Un elogio alla dott.ssa Lagreca per la sua bravura, professionalità e cordialità; è veramente come l'avevano descritta, anzi, al contatto ancora di più. Tutti i medici dovrebbero essere così..
Ottimo
È un ospedale con alte doti qualitative! Sono tutti altamente competenti e preparati, dai dottori agli infermieri! Ottima pulizia, si magia bene! E soprattutto hanno realmente cura di te!
Per la precisione io ho subìto un Intervento di chirurgia plastica, effettuato dalla dott.ssa La Graca! Giovanissima e davvero bravissima! Oltre ad avermi fatto un ottimo lavoro, si è preoccupata prendendosi cura di noi pazienti e dandoci retta in ore in cuinon era in servizio!
Ringrazio tutti per l'ottimo lavoro svolto in questa splendida struttura!
Reparto Ginecologia oncologica Dr. Chiantera
Mia moglie è stata ricoverata la prima settimana di Gennaio e successivamente dopo un mese dalla dimissione. Entrambi gli interventi sono perfettamente riusciti.
2° ricovero: Drenaggio linfocele ascesualizzato.
Cardiochirurgia
Mio padre di 81 anni, a marzo 2013 è stato sottoposto a trapianto con sostituzione di nuova valvola aortica presso la struttura cardiochirurgica di Campobasso. E' entrato in sala operatoria in buone condizioni psico-fisiche e con una efficienza valvolare del 60/70%. A distanza di pochi mesi dall'intervento il quadro clinico è notevolmente peggiorato e compromesso ed è risultato che la nuova valvola, male impiantata, ha una attuale efficienza funzionale del 31% (si è praticamente distaccata) e mio padre ha problemi funzionali ai polmoni, reni e fegato. Attualmente è ricoverato presso il San Raffaele di Milano per riparare a tale deteriorato quadro clinico. Per esperienza diretta personale, se dovessi dare un consiglio ai pazienti in procinto di subire una tale operazione, direi di fare una scelta più saggia di quella fatta da mio padre. Adesso prego che le professionalità al San Raffaele siano di tutta altra caratura. Soprattutto, vi esorto, prima di rivolgervi ad un cardiochirurgo, a farvi consigliare da validi cardiologi (più di uno). Il cardiochirurgo è un "operatore meccanico" che per motivi professionali taglia e cuce (è il suo lavoro) e per adesso non dico altro.
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