Ho 25 anni. Diagnosi ricercata e buona competenza dei medici e durante il ricovero ho avuto una buona assistenza. Il problema è sorto dopo, a fine ricovero: ogni volta che ho provato a chiamare per avere informazioni sugli esiti di alcuni esami, ho sprecato ore, giorni di attesa al telefono, ricevendo infine risposte a metà, insicure e, soprattutto, in maniera del tutto maleducata. Basti pensare al fatto dopo un mese di attesa ho chiamato la segreteria per sapere se il referto della biopsia fosse arrivato o meno: “Che cosa vuole?” mi è stato detto con arroganza, per poi continuare in maniera sgarbata. Ancora adesso non mi hanno dato una risposta.