Gastroenterologia Ospedale Pietra Ligure

Mi dispiace ma non mi sono trovato affatto bene.
Premetto che non sono un medico e che quanto segue è frutto delle mie sensazioni ed esperienze personali.
Farò il confronto con una precedente colonscopia effettuata 6 anni fa all'ospedale di Cattinara a Trieste.

Al Santa Corona:
Dopo breve attesa una infermiera mi ha fatto entrare e procedere lungo un corridoio con modi discutibili, mentre strillava ad una degente messa su un lettino lungo il corridoio.
Entrato in una saletta, c'erano mi sembra 4 letti con in quel momento distese delle donne decisamente poco coperte con i letti separati tra loro con una tendina ma aperti lato piedi, per cui le degenti erano completamente visibili; una privacy a dir poco ad alta criticità. Quando l'ho fatto presente mi è stato risposto che siamo in un ospedale; ho replicato che evidentemente non tutti gli ospedali sono eguali.
Mi sono spogliato in quella saletta dietro un paravento improvvisato, coperto solo con il camice aperto posteriormente.
Posizionato su un lettino, sono stato portato nel corridoio in attesa di entrare.
Quando sono entrato la dottoressa è stata gentile ed abbiamo scherzato.
Per la sedazione, l'infermiera di competenza, mi ha somministrato: midazolam 3mg + petidina 50mg, direttamente in vena.
Dopo il midazolam mi sono quasi subito addormentato, ma in tempo per vedere anche la siringa della petidina, una infusione in modo molto rapido, forse troppo rapido.
Durante l'esame non ho avvertito alcun dolore.
I problemi sono iniziati a fine esame: mi sono risvegliato nella famosa saletta, sul momento ho vomitato un paio di volte; alla richiesta di alzarmi, non ero in grado di gestirmi, tantomeno nella deambulazione, barcollavo.
L'infermiera mi ha accompagnato fuori dal reparto perchè da solo non ero in grado. Al bagno dell'ospedale ho vomitato altre due volte, dopo di che l'infermiera, che mi ha visto, mi ha accompagnato all'uscita del padiglione, ma non stavo affatto bene.
Nel percorso in macchina ho vomitato altre due volte e solo dopo un paio di ore ho cominciato a stabilizzarmi; poi sono stato bene.
Per la mia esperienza precedente, che adesso metterò a confronto, la sedazione è stata troppo pesante e/o somministrata troppo bruscamente, inoltre faccio decisamente notare che in quelle condizioni, pur capendo le condizioni di stress a cui è sottoposto il personale sanitario, l'ultima cosa di cui ha bisogno un paziente è di sentirsi gridare addosso ciò che deve fare.

All'ospedale di Cattinara a Trieste:
L'infermiera mi ha fatto entrare e mi sono spogliato dietro un paravento, indossando non solo il camice aperto posteriormente, ma anche un paio di pantaloncini di carta, aperti posteriormente, per una maggiore privacy.
In nessun momento ho mai visto altri pazienti.
Mi hanno somministrato midazolam 4 mg + meperidina 40 mg tramite flebo; una infusione lenta e modificabile a seconda dell'esigenza.
Durante l'esame, mi sono accorto di essermi lamentato per un dolore, subito sedato.
La differenza sostanziale è stata al risveglio: stanzino con un solo letto per cui massima privacy ma soprattutto ero in condizioni fisiche ottimali.

Ero in vacanza e mi sono sentito male per un'ulcera allo stomaco.
Sono stato ricoverato al reparto NEGRI per una settimana., dove sono anche stato sottoposto a gastroscopia con cauterizzazione.
Devo dire che mi hanno curato molto bene, un grazie ai dottori e a tutto il personale infermieristico, veramente gentili, competenti e premurosi.

Ieri ho eseguito esame endoscopico con la Dott.ssa Martina Martini, che ho il piacere di ringraziare per la gentilezza, competenza e attenzione.
Tutto questo vale anche per lo Staff.
Grazie!

Attenzione e massima professionalità medica e infermieristica.
Servizio vitto per i pazienti estremamente scadente e disattento.

Puntuali, cortesi, puliti, professionali.
Grazie al dottor Barbera Giuseppe e a tutta la sua èquipe.

Ho effettuato una colonscopia nel reparto diretto dal Dott. Massimo Conio. Ho potuto osservare che, nonostante il carico di lavoro intenso, senza tregua, il livello di professionalità e attenzione verso il paziente è molto alto, così come la cortesia sia da parte del personale medico che infermieristico, che di segreteria amministrativa.

Sono stata ricoverata dall’1 al 25 novembre 2020 per colangite acuta con ittero e nodularita’ epatiche. Desidero ringraziare tutti i medici del reparto per il loro rigore e la loro abnegazione e professionalità dimostrata nel curare me e tutti i pazienti del reparto. Ringrazio in particolare il Dott. Massimo Conio che mi ha operata e la Dott.ssa Linda Bruzzone per la sapienza, la competenza e l’umanità dimostrate.
Il personale infermieristico, molto formato e umano, si è prodigato ben oltre il dovuto (in periodo COVID) per aiutare i pazienti, soprattutto gli anziani, anche psicologicamente. Sono quindi profondamente grata a tutto il personale medico e paramedico (cucina compresa) che sa lavorare con efficacia in team per curare al meglio i pazienti.
E’ un reparto davvero eccellente e un esempio fantastico di buona sanità pubblica.

Ringrazio tutti, in particolar modo i dottori Nadia Campo e Salvatore Lupo.
Vincenza Zappia

Sono stata ricoverata d'urgenza a meta' giugno 2014 per emorragia interna per 5 giorni. Sono rimasta sconvolta dal personale infermieristico, lavorano a briglie sciolte. Le infermiere sono sgarbate, alzano la voce, litigano con i pazienti... E' chiaro a tutti che la sanita' italiana abbia dei problemi, ma non e' giusto che le infermiere riversino il loro malcontento sui pazienti. Il reparto e' aperto, nessun parente rispetta l'orario di visita sia di giorno che di notte, c'e' un via vai continuo. Sono stata dimessa che ero stressata da questa esperienza.

Sono stata ricoverata in questo reparto per indagini all'intestino con esame endoscopico assolutamente indolore e terapia di polipo intestinale. Ho riscontrato alta professionalità e grandissima esperienza da parte di tutto il Personale Dirigente, Sanitario, Infermieristico e del Personale addetto ai Servizi. Reparto molto attivo, ben diretto, molto accurato nelle terapie di indagine e di cura.
Pulizie molto accurate; cibo gradevole.
Veramente encomiabili. Grazie infinite.