Gastroenterologia Ospedale Brotzu Cagliari
Recensioni dei pazienti
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Figlia di ex paziente
Mio padre si presenta in pronto soccorso sollecitato da noi parenti, perché ormai da oltre un mese, in preda a frequentissimi episodi di dissenteria giornalieri, ha perso tanto peso. Si decide quindi a recarsi in PS. Lo ricoverano per sospetta pancreatite acuta, il medico di turno gli dice che il ricovero non era assolutamente necessario e che non si va in PS per una semplice diarrea. Lo dimettono dopo meno di 48 ore senza fargli il benché minimo controllo, ma limitandosi a lasciarlo digiuno. Fissano un'ecografia addominale di controllo a 10 giorni dalla dimissione. Nel frattempo mio padre continua a perdere peso e a stare malissimo a casa. Torna per il controllo e, improvvisamente, lo stesso medico che l'aveva dimesso con tanta sufficienza, gli dice che deve essere ricoverato perché sta male... Seguiranno oltre 20 giorni di ricovero allucinanti. Mio padre viene spesso lasciato digiuno o con un'alimentazione pessima. Tanto che perde altri 5 kg..
Gli fissano una TAC, rimandata perché a loro dire era il paziente meno grave. Il paziente meno grave, già in fase di controllo con ecografia, presentava metastasi epatiche... quando si decidono ad effettuare la TAC, si accorgono della presenza di una massa tumorale di ben 7 cm. situata nella parte alta dell'addome. Ormai c'erano metastasi quasi dappertutto, ossa, milza, fegato, reni... Situazione gravissima. Gli fanno anche la biopsia, sempre tenendolo a stecchetto, e alla fine della fiera si scopre che si tratta di tumore polmonare metastatico (precedentemente escluso dalla dottoressa che aveva preso in carico mio papà). Viene dimesso in attesa di RMN, che nemmeno racconto in quali condizioni viene fatta. Mio padre si è dovuto recare al Brotzu in preda ormai a dolori insopportabili, ed è stato lasciato in una stanza ore ed ore, ancora digiuno, ad aspettare di poter fare l'esame. Addirittura gli è stato proposto, dopo oltre 4 ore di attesa, di tornare un altro giorno! Garantisco che un trattamento del genere non si può nemmeno immaginare.
Mio padre ci ha poi lasciato dopo circa 2 mesi dalla terribile diagnosi, senza aver avuto la possibilità di curarsi. Nemmeno un tentativo, considerato credo anche il tanto tempo perso. Ma era il paziente meno grave d'altronde...
Endoscopia digestiva
Non so se è componente di questo reparto, ma il servizio di endoscopia digestiva posto al piano terra (resp. dottor Carreras) non mi è piaciuto in quanto, nonostante abbia chiesto chiaramente il minimo di sedazione, mi è stata iniettata una dose che mi ha provocato una sedazione profonda, non facendomi restare sveglio. A fine esame mi è stato iniettato antidoto. Pessimo!
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