Gastroenterologia Epatologia Policlinico Milano
Recensioni dei pazienti
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MALATTIA RARA FEGATO
Per piu’ di 20 anni sono stata seguita dal centro con la massima cura e professionalita’, avevo un medico di riferimento che mi visitava e mi rassicurava. Poi il dottore è andato in pensione e da lì il baratro... Una malattia importante e in tre anni ho visto una sola volta- e per di piu’ per cinque minuti - il dottore di riferimento; per il resto ero gestita in tutto e per tutto da uno specializzando che non aveva mai letto la mia cartella clinica, così ’ come il medico di riferimento.. Sembrano tutti impiegati statali portati a fare il minimo indispensabile. Non e’ piu’ il centro di eccellenza che per tanti anni mi ha gestito.
Visita ambulatoriale
Chiamati per visita di controllo in ambulatorio, le dottoresse sono la maggior parte del tempo al telefono durante la visita.
Guardano solo esami.
No misurazione pressione.
No controllo addome.
No controllo gonfiore arti inferiori.
No controllo edemi arti superiori.
Forse perché i lettini sono pieni di scartoffie?!
Non ti guardano neanche in faccia..
Scocciate quando facciamo una domanda.
Se questa è una visita???
Potevo mandare esami via email, a 'sto punto!
La dottoressa dice: Non scappate subito perché dobbiamo parlare.
E dopo 3 ore d'attesa, una dottoressa dice: Per me potete anche andare.
Che dire...
Assolutamente pollice giù.
Epatocarcinoma complicato da polmonite
Mio papà è stato trattato per anni con un farmaco sperimentale al fegato in cirrosi epatica. Fortunatamente il farmaco gli ha fermato la malattia fino a quando sono comparsi i primi tumori. Trattato più volte con termoablazione, la situazione sembrava sotto controllo. Peccato però non venissero controllati gli altri organi, visto che tumori primari possono creare metastasi. Infatti da una Tac di controllo al fegato, l’immagine casualmente evidenzia due macchie nella parte terminale dei polmoni. Approfondito con un’altra Tac toracica richiesta in conseguenza di una polmonite, la sorpresa è stata una situazione devastante. I polmoni pieni di metastasi epatiche non gli hanno dato scampo. Infatti papà è deceduto dopo poche settimane. La consolazione da parte del Prof. Lampertico è stata che poteva morire anni prima.
ricovero estate 2005
Nell'estate 2005 ho avuto mio marito ricoverato in questo reparto per preparazione a trapianto di fegato, purtroppo mai arrivato. aveva solo 48 anni. la scarsa igiene trovata e la poca professionalità delle infermiere non hanno aiutato mio marito. i medici sono stati molto disponibili e professionali; il primario, poco presente, non ha assolutamente idea di ciò che accade in reparto. io mi sono trovata ad occuparmi giorno e notte di mio marito. è stata una pessima esperienza e lo dico con tanta amarezza ma molta cognizione di causa in quanto, a seguito di vari interventi subìti a parma, gemona del friuli e brescia, ho visto la sanità che funziona!
Quindi cosa dire: certo è che il primario deve controllare il personale, la pulizia del reparto e l'aspetto umano di tutto il personale, che deve essere al massimo per lavorare con chi soffre, è una missione. Ho conosciuto il prof. Colombo, un luminare ed un grande medico, peraltro di grande umanità e cortesia. Ma non posso dire lo stesso del reparto, mi dispiace!!!!!
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